OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Al contrario di quanto si credeva nei tempi passati, oggi corpo e mente non sono più due mondi se­parati, ma sono due par­ti, in continua influenza reciproca, di un tutt’uno. L’uomo quindi è oggi considerato in tutta la sua unità somato – psi­chica, se l´intero sistema integrato di mente, corpo ed emozioni, che costituisce l´intera persona, non converge in direzione della salute, allora gli interventi puramente fisici possono non avere successo (Dott. O. Carl Simonton)

Domanda chi sente il mio maldidenti?

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6 Anni 3 Mesi fa - 6 Anni 3 Mesi fa #57931 da francesco678
Risposta da francesco678 al topic chi sente il mio maldidenti?
è qui la questione di tutte le questioni
immagino avrai capito anche tu
e ti sarai reso conto di come ci prendono per il deratano tutti

chi sente il mio maldidente?
e cosa succede
quando io dico che ho un maldidente?

oppure
chi sente la mia goia ed il mio stupore?
e cosa succede quando
io dico che sento gioia e stupore?

riuscire a trovare una risposta valida
significa avere trovato la risposta a tutti gli enigmi

di avere la presenza o non averla
di avere la illuminazione o non averla
ce ne frega ben poco
perche se questi stati stati ci procurassero sofferenza, non avremmo proprio di che farne


Se io desiderassi una ferrari
in realta non è la ferrari che veramente voglio
ma gli stati d'animo piacevoli che si provano nel possedere una ferrari
quindi sono essi il vero obbiettivo, non la Ferari
e stesso dicasi per qualsiasi altra cosa, compreso la illuminazione
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6 Anni 3 Mesi fa #57932 da LOG
Risposta da LOG al topic chi sente il mio maldidenti?
Il fatto che i cosidetti maestri possano prendere in giro dipende dalla loro reale illuminazione. Alcuni hanno solo incontrato i poteri psichici ed assaporato in qualche momento l'aldilà(inteso come morte dell'ego). Chi è onesto lo mostra nel comportamento. L'onesta per l'uomo è la virtù più difficile. Un fattore discriminante in questo senso è il fatto che vogliano o meno discepoli, devozione e culto della persona. Questi non sono maestri ma uomini con poteri psichici.
Si, questo è il nocciolo della questione. Nessuno può dire cosa sia ma può accadere di vivere quella coscienza in cui sei dentro quella presenza. Chi è quindi che prova gioia? E' la stessa presenza che è gioia e lo sei anche tu perchè non c'è più divisione tra interno ed esterno. Non è possibile stabilire una connessione tra il sè e questa presenza perchè il sè non può accedervi. Ed è questa la ragione per cui non la si può spiegare.
Invece la conoscenza della coscienza la puoi sviluppare portando il tuo io nei mondi soprasensibili investigati dalla teosofia.

Quella presenza non la potrai mai avere ... è questa la sua bellezza.

Se desideriamo uno stato d'animo di gioia o l'illuminazione ci allontaneremo da queste. Solo non cercandole, non desiderandole ma rifiutando in maniera completa tutti i programmi con cui siamo stati programmati possiamo creare la condizione di calma e resa in cui quella presenza può venire a visitarci. Vuole solo questo da noi.

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6 Anni 3 Mesi fa - 6 Anni 3 Mesi fa #57934 da francesco678
Risposta da francesco678 al topic chi sente il mio maldidenti?

LOG ha scritto: Il fatto che i cosidetti maestri possano prendere in giro dipende dalla loro reale illuminazione. Alcuni hanno solo incontrato i poteri psichici ed assaporato in qualche momento l'aldilà(inteso come morte dell'ego). Chi è onesto lo mostra nel comportamento. L'onesta per l'uomo è la virtù più difficile. Un fattore discriminante in questo senso è il fatto che vogliano o meno discepoli, devozione e culto della persona. Questi non sono maestri ma uomini con poteri psichici.

Non mi riferisco a questo, ovvero a quella gente in cerca di discepoli, devoti e culto della persona, se non pure soldi e gloria

Ma intendo dire che qui nessuno è andato a focalizzare attenzione su questo aspetto.
Questo significa che anche i veri maestri, o non hanno le idee chiare oppure ci prendono per il deretano.

LOG ha scritto: Si, questo è il nocciolo della questione. Nessuno può dire cosa sia ma può accadere di vivere quella coscienza in cui sei dentro quella presenza. Chi è quindi che prova gioia? E' la stessa presenza che è gioia e lo sei anche tu perchè non c'è più divisione tra interno ed esterno.

si ma affinche ci sia una gioia, ci deve essere necessariamente un qualcuno deve sentire questa gioia.
Se nessuno sente questa gioia, questa gioia non puo esistere,
perche per esserci
ha necessariamente bisogno che ci sia
qualcuno che la sente.

LOG ha scritto: Se desideriamo uno stato d'animo di gioia o l'illuminazione ci allontaneremo da queste. Solo non cercandole, non desiderandole ma rifiutando in maniera completa tutti i programmi con cui siamo stati programmati possiamo creare la condizione di calma e resa in cui quella presenza può venire a visitarci. Vuole solo questo da noi.

Come se noi avessimo il potere di poter rifiutare questi programmi !

Ammettiamo che io ti dicessi di odiare ferocemente tutti, tu potresti farlo?
Ammettiamo che tu fossi una madre con un piccolo bambino, e ti dicessi di odiare quel bambino, tu potresti farlo?
Se io ti chiedessi di innamorarti di un uomo anzicche di una donna. Tu potresti farlo?
Ammettiamo che tu sia gay, e di ticessi invece di innamorati di una donna anzicche di un uomo, tu potresti farlo?
Se io ti chiedessi di provare piacere, mentre ti taglio una mano, tu potresti farlo?
Se io ti chiedessi di essere felice ed in estasi, per qualsiasi situazione dovessere accadere nella tua vita, tu potresti farlo?
(Considera che se potessi farlo, non avresti piu bisogno del raggiungimento della presenza e della illuminazione e di qualsiasi altra cosa)
Ultima Modifica 6 Anni 3 Mesi fa da francesco678.

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6 Anni 3 Mesi fa #57935 da LOG
Risposta da LOG al topic chi sente il mio maldidenti?
Riguardo ad alcuni maestri posso dirti che le persone non le hanno prese in giro ed hanno anche rifiutato l'appellativo di maestro. E' semplicemente inspiegabile quello stato e lo hanno detto.

La gioia è la presenza stessa di quella coscienza e energia e ti avevo scritto che chi percepisce è questa stessa presenza. Quando si è visitati da quella dimensione siamo quella dimensione e quindi non c'è chi percepisce.
Il rifiuto totale non è odio, non ha nulla a che vedere con questo sentimento. E' lo smettere di cercare qualcosa di diverso da quello che siamo o abbiamo. E' la fine di questo continuo sforzo a cui obbediamo dall'infanzia come conseguenza del condizionamento familiare e sociale.
Se non siamo in grado di farlo vivremo come accade per ciascuno di noi come fossimo dei computer con la percezione che però il futuro ci appagherà. In realtà solo al momento della morte avremo forse percezione di essa.
Il rifiuto totale è come morire.... è perdere tutto o rischiare che accada ... è rimanere in balia degli eventi e degli altri. Non sei più tu ad imporre con la tua volontà il corso della tua vita. E' l'ascolto interiore ... è quella stessa presenza a muoverti.

Quello che stai facendo tu è uno sforzo tremendo per voler intendere e capire qualcosa che non può esserlo tramite il pensiero.
Tuttavia non ti sto criticando perchè ciascuno di noi giunge al punto limite in modo diverso. Il tuo è molto simile a quello vissuto da U.G. Krishnamurti che era ossessionato da una sola domanda come te. Alla fine dopo tre anni di vagabondaggio si trovò libero dalla domanda e dalla risposte scoprendo che queste, in definitiva, erano la domanda stessa.

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  • francesco678
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6 Anni 3 Mesi fa - 6 Anni 3 Mesi fa #57944 da francesco678
Risposta da francesco678 al topic chi sente il mio maldidenti?

LOG ha scritto: . E' semplicemente inspiegabile quello stato e lo hanno detto

Ma se è inspiegabile, tanto vale che si fanno i cazzi loro e finisce la storia

IL problema è che qui non ci sono risposte alle cose spiegabili
anzi, non ci sono neanche le domande !!

Perche tu ad esempio, avrai studiato questi ambiti per tutta la tua vita
ma se non ti facevo io queste due domande:
chi sente la mia goia ed il mio stupore?
e cosa succede quando
io sento gioia e stupore?

non avresti mai focalizzato attenzione su di esse, perche nessuno te ne avrebbe mai parlato

E questa è una cosa piuttosto inquiteante
perche
questi signori sanno le cose inspiegabili
e poi non sanno quelle spiegabili?

Eppure trattasi di un qualcosa che è a principio di qualsiasi altra
perche l'ego stesso
scaturisce proprio dal sentire gioie e dolori
L'umanoide giapponese non sente ne gioie e dolori e non ha neanche un IO.

Se c'è uno stato d'animo o un dolore fisico
ci deve essere necessariamente qualcuno che lo sente,
e quel qualcuno è l'IO
Se vuoi annullare il tuo EGO, devi per pima annullare la capacita di sentire gioie e dolori
dopodiche se qualcuno ti da una martellata sul dito
potrai dire che nessuno (o il nulla) ha sentito il dolore

Poi delle verita inspiegabili non ha senso neanche parlarne, perche peraltro non sono verificabili
altrimenti facciamo la fine di quei devoti che hanno capito
il vero motivo per cui le donne non possono celebrare le messe
oppure quelli della New Age con le scelte fatte prima di nascere

Anche Krisnamurti si deve decidere
o il tempo non esiste
oppure c'era un tempo passato in cui era giovane e cercava la verita.
Ultima Modifica 6 Anni 3 Mesi fa da francesco678.

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6 Anni 3 Mesi fa - 6 Anni 3 Mesi fa #57945 da LOG
Risposta da LOG al topic chi sente il mio maldidenti?
Per me sapere chi è che sente il piacere o il dolore non è così importante. Lo ritengo pura analisi intellettuale e poi teosofica e come ti ho detto non è un percorso che ho voluto intraprendere fin da ragazzo.
U.G. Krishnamurti e J.Krishnamurti non ti potranno mai spiegare ciò che c'è aldilà dell'io ma hanno spiegato chiaramente questa cosa. Ed è l'unica cosa che è possibile spiegare.
Altrimenti si segue l'indagine intellettuale e ci si ferma ad un certo punto oppure si segue l'esoterismo e si va molto più lontano ma rimanendo sempre nel campo del pensiero e quindi dell'io.
Io non ho affatto studiato questi ambiti perchè non c'è proprio niente da studiare e questa è la prima cosa da capire.
Tu mi chiedi nuovamente chi è che sente la gioia e il dolore ed io ti rispondo ancora che la gioia è la presenza stessa mentre sul dolore non so risponderti perchè in quei momenti non l'ho provato. Ma credo che il dolore e ci tengo a precisare, prodotto da un qualcosa che è legato al corpo, faccia soffrire eccome. Nessuno può essere libero da questo. Però aldilà del dolore procurato al corpo immagino non ci sia il dolore dell'io, quello psicologico.
Hai ragione a dire che questi signori sanno le cose inspiegabili e non sanno quelle spiegabili. Infatti è proprio così. Loro hanno completamente dimenticato la propria storia personale. A volte è accaduto che questa gli è stata ricostruita da altre persone e così hanno saputo il loro passato.
Io non so rispondere alla tua domanda sul dolore. Come ho detto in quei momenti non l'ho vissuto.
Non ne faccio una questione di conoscenza. Tu sei libero di credere quello che vuoi.

Il punto in cui ti sei fermato per impossibilità di andare avanti nell'indagine è messo in luce proprio da questa tua affermazione:
"Ma se è inspiegabile, tanto vale che si fanno i cazzi loro e finisce la storia"
Ed infatti sarebbe proprio così. Il problema nasce dal fatto che in compagnia di queste persone molti avvertano quella presenza e così sorgono le domande. Spiegarlo è inutile sono d'accordo con te.
Ultima Modifica 6 Anni 3 Mesi fa da LOG.

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