Domanda Omega 3: perché potrebbero essere dannosi.

Liuc33 ha scritto: Non è vero Kito, se studiamo come eravamo capiamo come fare meglio. Vedendo come eravamo capiamo il perchè siamo arrivati a sto schifo di mondo e cambiamo strada per vivere meglio e piu a lungo insieme agli altri.
Qua comunque sono fuori tema
Ma alla fine sono dannosi o no gli omega? ma..........
Qualcuno li prende?

Io ne posso parlare solo bene. Personalmente non che abbia sentito effetti significativi su di me, ma a mia mamma hanno mandato sottoterra i Trigliceridi. Poi ce n' è uno della Farmacia sotto casa (che è poi di quelli che hanno tutte le farmacie sul quale appongono il loro timbro), che non ha neanche una quantità così esagerata di EPA e DHA, che ha anche degli effetti antidepressivi interessanti e molto evidenti.

Invece l' olio di Krill dell' omegor a me da una certa vitalità e benessere, mia mamma invece s' innervosisce. Misteri dell' integrazione.

Liuc33 ha scritto: Non è vero Kito, se studiamo come eravamo capiamo come fare meglio. Vedendo come eravamo capiamo il perchè siamo arrivati a sto schifo di mondo e cambiamo strada per vivere meglio e piu a lungo insieme agli altri.
Qua comunque sono fuori tema
Ma alla fine sono dannosi o no gli omega? ma..........
Qualcuno li prende?

Io continuo a prenderli come ho sempre fatto (leggi il mio precedente post per le motivazioni).
Li ritengo fondamentali per una salute ottimale e ci sono troppe ricerche a loro favore.
I problemi sollevati sull'ossidazione sicuramente possono verificarsi, ma il problema della "corretta conservazione" vale per praticamente tutti gli integratori ed è molto difficile verificare la corretta conservazione per tutto il tragitto che un prodotto fa prima di arrivare alla nostra bocca, ma per questo non ne facciamo a meno.

BadLinhat ha scritto:
Io continuo a prenderli come ho sempre fatto (leggi il mio precedente post per le motivazioni).
Li ritengo fondamentali per una salute ottimale e ci sono troppe ricerche a loro favore.

I problemi sollevati sull'ossidazione sicuramente possono verificarsi, ma il problema della "corretta conservazione" vale per praticamente tutti gli integratori ed è molto difficile verificare la corretta conservazione per tutto il tragitto che un prodotto fa prima di arrivare alla nostra bocca, ma per questo non ne facciamo a meno.

Non è il discorso della corretta conservazione purtroppo nel caso degli Omega-3, ma a partire dal momento in cui li metti in bocca.. la temperatura del nostro corpo è troppo alta e porta alla perossidazione lipidica e irrancidimento di questi oli ancor prima che vengano digeriti, con conseguente intossicazione del fegato (leggere bene post precedenti).

Hai considerato l'ipotesi che granparte delle ricerche e degli studi a favore degli Omega-3 sono stati pilotati e quindi "di parte"? Io ho proprio questo sospetto in base alle mie ricerche. Il governo degli Stati Uniti e i mass media hanno promosso in modo selettivo ricerche favorevoli all'industria del pesce... se solo venissero alla luce tutti gli studi a sfavore respinti dai redattori per ordini "superiori"...

Nel dichiarare l'EPA e il DHA sicuri, la FDA ha trascurato di valutare i loro effetti immunosoppressivi, perossidativi lipidici (Song et al., 2000), sensibilizzanti alla luce e anti-mitocondriali, la loro depressione dell'ossidazione del glucosio (Delarue et al., 2003) e il loro contributo al cancro metastatico (Klieveri, et al., 2000), lipofuscinosi epatica e danni al fegato, tra gli altri problemi.

"Omega Protein Inc. con sede a Houston"

La società quotata in borsa, che produce un prodotto di acidi grassi Omega-3 chiamato OmegaPure, ha firmato un accordo per fornire il suo olio di pesce nei pranzi scolastici in 38 distretti scolastici nel Texas meridionale a partire da questo mese.

La società da 500 persone, che ha legami con la Zapata Corp. dell'ex presidente George Bush, distribuirà il prodotto attraverso un accordo con H & H Foods con sede a Mercedes.

Anche se l'ammontare in dollari del contratto tra Omega Protein e H & H Foods dipende dalle vendite future, l'azienda è pronta a incassare gli amministratori e i genitori delle scuole che focalizzano la loro attenzione sul contenuto nutrizionale delle diete degli studenti.

Joseph von Rosenberg, Presidente e CEO di Omega Protein, ha annunciato il recente investimento della società di 16,5 milioni di dollari per una raffineria di olio di pesce a Reedville, in Virginia, prevista per maggio, e una maggiore consapevolezza dei benefici di Omega-3 nel cibo umano".

Jenna Colley
Houston Business Journal

Non ci vuole molta fantasia a capire che qualcuno da dietro le quinte spinge affinchè si parli degli Omega-3: 3omega3.it/borsa-di-studio-universitaria...testo-sugli-omega-3/ e guai se non se ne parla in modo positivo ovviamente!

Quando un gruppo di persone al governo e all'industria decide una politica, può usare carote (buoni posti di lavoro, borse di studio e prestigio) e bastoni (perdita di posti di lavoro e sovvenzioni, calunnia organizzata e peggio) per chiarire le linee guida, e la maggior parte delle persone sceglierà di seguire questi segnali, anche se sanno che la politica è sbagliata. Storicamente, i responsabili politici hanno detto al pubblico che "le radiazioni fanno bene al paziente", "l'estrogeno ti renderà fertile e femminile e forte e intelligente", "i cibi amidacei prevengono il diabete e l'obesità", "utilizzare diuretici e evitare il sale renderà la gravidanza più sicura", per arrivare infine all'ennesima MENZOGNA che gli acidi grassi polinsaturi sono "nutrizionalmente essenziali e prevengono le malattie cardiache"... ma quando mai? Le fanno venire al limite.

Non ho molto tempo per seguire le varie ricerche e tra l'altro non conosco l'inglese, ma credo proprio che Marco R. abbia ragione. Parla con troppa cognizione di causa.


I più esperti cosa ne pensano?

Kito ha scritto:
Io ne posso parlare solo bene. Personalmente non che abbia sentito effetti significativi su di me, ma a mia mamma hanno mandato sottoterra i Trigliceridi. Poi ce n' è uno della Farmacia sotto casa (che è poi di quelli che hanno tutte le farmacie sul quale appongono il loro timbro), che non ha neanche una quantità così esagerata di EPA e DHA, che ha anche degli effetti antidepressivi interessanti e molto evidenti.

Invece l' olio di Krill dell' omegor a me da una certa vitalità e benessere, mia mamma invece s' innervosisce. Misteri dell' integrazione.

Benissimo Kito, prendo spunto dall'esempio di tua mamma: è vero che gli Omega-3 abbassano i trigliceridi nel sangue, verissimo.. ti sei chiesto il perchè? No? Come mai? E' un effetto collaterale anche se sembra il contrario...Il modo più popolare per sostenere che l'olio di pesce previene le malattie cardiache è mostrare che abbassa i lipidi nel sangue, continuando il vecchio approccio della "dieta protettiva del cuore" dell'American Heart Association. Sfortunatamente per questo argomento, è noto che i trigliceridi nel sangue diminuiscono a causa degli effetti tossici dell'olio di pesce sul fegato! (Hagve e Christophersen, 1988; Ritskes-Hoitinga, et al., 1998). Negli esperimenti sui ratti, EPA e DHA hanno abbassato i lipidi nel sangue solo in quei ratti che erano stati nutriti con olio di pesce, e in questo caso i grassi sono stati incorporati nei tessuti e la respirazione mitocondriale soppressa (Osmundsen, et al., 1998).

Alcuni degli importanti effetti antiinfiammatori dell'olio di pesce derivano dagli oli ossidati, piuttosto che dagli oli immodificati (Sethi, 2002; Chaudhary, et al., 2004). Questi oli sono così instabili che iniziano a ossidarsi spontaneamente ancora prima che raggiungano il flusso sanguigno!

In esperimenti che durano solo poche settimane o mesi, potrebbe non esserci il tempo per lo sviluppo dei tumori, e su quella scala temporale, gli effetti immunosoppressivi e antiinfiammatori dell'olio di pesce ossidato potrebbero sembrare vantaggiosi. Per alcuni decenni, i trattamenti ai raggi X sono stati utilizzati per alleviare le condizioni infiammatorie e la maggior parte dei medici che ha promosso il trattamento è andata in pensione prima che i pazienti iniziassero a soffrire gli effetti fatali di atrofia, fibrosi e cancro. (Ma alcune persone stanno ancora sostenendo la terapia a raggi X per le malattie infiammatorie, ad esempio Hildebrandt, et al., 2003).

La moda dell'olio di pesce è ormai vecchia quanto la moda dei raggi X quando era al suo apice della popolarità, e le sue azioni antinfiammatorie coinvolgono gli stessi meccanismi dei trattamenti radiologici immunosoppressivi antinfiammatori.

Intorno al 1970 i ricercatori riferirono che gli animali trattati con olio di pesce nel loro cibo vivevano più a lungo degli animali che ricevevano una dieta standard. Ma non certo perchè l'olio di pesce faceva bene... e allora perchè? Alex Comfort, che aveva familiarità con la ricerca, dimostrò che la semplice riduzione dell'assunzione di cibo aumentava la longevità (e questo lo sappiamo bene anche oggi); osservò che gli animali erano molto riluttanti a mangiare cibi contenenti olio di pesce puzzolente e mangiavano così poco cibo che la loro longevità poteva essere spiegata dal loro ridotto apporto calorico. Da qua a concludere che era l'olio di pesce a rendere gli animali più longevi ce ne passa eh! Capite come l'informazione può essere totalmente distorta? Anche quando l'olio di pesce deodorizzato "fresco" viene aggiunto alla dieta, la sua ossidazione spontanea prima che raggiunga i tessuti dell'animale riduce il suo valore calorico. Senza antiossidanti, l'olio di pesce viene massicciamente degradato entro 48 ore, e anche con un'enorme quantità di antiossidanti c'è ancora un notevole degrado (Gonzalez, 1988; Klein, et al., 1990).

L'olio di pesce è stato usato per centinaia di anni come vernice o combustibile nelle lampade, e il pesce grasso è stato usato come fertilizzante e mangime per animali, e più tardi la forma solida idrogenata dell'olio, che è più stabile, è stata usata in Europa come sostituto alimentare per le persone. Quando la caccia alle balene fu ridotta intorno al 1950, l'olio di pesce fu sostituito dall'olio di balena nella produzione di margarina. Come gli oli di semi, come l'olio di lino, gli oli di pesce sono stati per lo più sostituiti dai derivati ​​del petrolio nell'industria delle vernici dopo gli anni '60.

Sebbene nel 1980 si sapesse che molte malattie animali erano causate dal consumo di pesce grasso, e che gli oli insaturi erano noti per accelerare la formazione del "pigmento dell'età", la lipofuscina, molti "effetti benefici" dell'olio di pesce dietetico cominciarono a comparire in riviste di ricerca intorno a quel periodo, e i mass media rispondendo alla campagna di pubbliche relazioni del settore, iniziarono a ignorare gli studi che mostravano gli effetti dannosi del consumo di olio di pesce... e questo spiegherebbe la mole di lavori a favore degli Omega-3.

Nel 2004, uno studio su 29.133 uomini ha riferito che l'uso di olio Omega-3 o il consumo di pesce non diminuiva la depressione o il suicidio, e nel 2001, uno studio su 42.612 uomini e donne riferì che dopo più di 9 anni l'uso di l'olio di fegato di merluzzo non ha mostrato alcun effetto protettivo contro la malattia coronarica (Hakkarainen, et al., 2004; Egeland, et al., 2001).

La convinzione che mangiare colesterolo causa malattie cardiache era basata principalmente su vecchi esperimenti sui conigli; successivi esperimenti hanno chiarito che è il colesterolo ossidato che danneggia le arterie (Stapran, et al., 1997). Poiché sia ​​l'olio di pesce che il colesterolo ossidato danneggiano le arterie dei conigli, e dal momento che i perossidi lipidici associati all'olio di pesce attaccano una grande varietà di materiali biologici, comprese le lipoproteine ​​LDL che trasportano il colesterolo, le implicazioni degli esperimenti sui conigli danno molto a pensare...

Uno dei primi effetti dannosi degli acidi grassi polinsaturi (PUFA), da osservare è stata la loro accelerazione della formazione di lipofuscina o ceroide, il "pigmento dell'età", durante lo stress ossidativo o la carenza di vitamina E. Associati alla formazione di lipofuscina, i PUFA sono stati scoperti causare la degenerazione delle gonadi e del cervello, e il fatto che la vitamina E potesse prevenire alcuni dei loro effetti tossici ha portato all'idea che la vitamina E fosse essenzialmente un antiossidante. Sfortunatamente, l'effetto protettivo della vitamina E contro il PUFA è solo parziale (Allard, et al., 1997).

Le malattie degenerative sono tutte associate a disturbi che coinvolgono il metabolismo dei grassi e la perossidazione lipidica. Il morbo di Alzheimer, l'epatite alcolica e non alcolica, la degenerazione della retina, l'epilessia, l'AIDS, il diabete e una varietà di problemi circolatori coinvolgono prodotti di degradazione dei PUFA. I prodotti della decomposizione dei PUFA includono acroleina, malondialdeide, idrossinonenale, crotonaldeide, etano, pentano e neuroprostani, che sono molecole simili a prostaglandine formate da DHA da prodotti di perossidazione lipidica a radicali liberi, specialmente nel cervello e ad un livello più alto nella malattia di Alzheimer.

Grazie Marco. Ti posso garantire dagli esperimenti e le ricerche fatte in casa mia su di noi che gli effetti antidepressivi sono molto evidenti. Life Extension, Omegor, Supersmart, non davano segni di vita su questo fronte.

Ma solo questo (della farmacia sotto casa) : www.retefarmacistipreparatori.it/farmaci.../circolo/OMEGA-3/139

Poi sono convinto che l' olio di pesce non sia proprio leggerino da digerire. E anche che sia un effetto collaterale multiplo che forse attiva tutto. E anche che abbia proprio un ruolo chiave nella composizione lipidica del sangue. Cioè : è proprio quello che la modifica e la gestisce in qualche modo.

Però ammetterai che per me, che sono sempre con la corda al collo, bisognoso di risultati certi e rapidi, con due pilloline di omega3 al giorno, avere un profilo da 229 di colesterolo totale, 95 di hdl, 122 ldl, trigliceridi a 60, con un indice di rischio totale a 2,41, senza doversene più preoccupare da 2 anni, è una bella comodità. E non ci sono segnali di sofferenza del fegato.

Ho scritto gli esiti più "brutti", perché andiamo da 218 a 229 di totale in questi due anni.

PS : adesso che l' ho scritto, avremo il colesterolo a 3000 e i trigliceridi nell' ordine dei 7 zeri alle prossime analisi , ma fino adesso è stato così.