JOY2015 ha scritto: Simoncini l'ho incrociato ma ho trovato articoli di una donna morta per le iniezioni di bcs al seno.
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Ritornando a Simoncini me lo hanno descritto come una persona arrogante che mi ricorda i vari terapeuti megalomani incontrati sul mio cammino. Le testimonianze su Youtube lasciano il tempo che trovano e c'è in negativo una persona che facendosi le iniezioni al seno è morta. Certo si può dire che era terminale, ma sarà vero?
Premetto che Simoncini non mi è simpatico. Ed infatti non consiglio di farsi un intervento secondo le sue metodiche se poi non è possibile esser seguiti in ambiente sanitario anche per il post-operatorio.
E' arrogante? Sì, alle volte lo è. Lo conosco personalmente e, con me, è stato molto spesso disponibile; una volta è stato gravemente arrogante; sì, anche con me.
Lo è soprattutto quando il paziente gli vuole imporre dove/come/quando deve applicare la sua terapia.
Sbaglia a non far accomodare fuori dal suo studio queste persone, e ad accettare di tentare di curare dei casi terminali dai quali possono scaturire solo conseguenze gravi per se stesso.
Ma anche se glielo abbiamo detto più volte, lui continua per la sua strada.
Perchè nel tuo caso lo consiglio? Se conoscessi un altro medico più empatico con i propri pazienti ed altrettanto esperto nell'applicare il BCS, non ti consiglierei Simoncini; ma l'altro medico.
Io ti sto consigliando la sua terapia (NON il medico), perchè l'ho vista avere efficacia in casi impossibili e in tempi rapidi, quando è possibile applicarla adeguatamente.
E purtroppo per noi l'esperienza sui tumori solidi può averla solo lui.
Io ti consigliavo soltanto una visita per sentire cosa ti propone. Ritengo che se ti dicesse che la vascolarizzazione non è un problema, e magari ti propone le iniezioni, sarebbe da considerare, in quanto la stessa vascolarizzazione regredirebbe contemporaneamente e rapidamente.
Ti riporto il caso che mi è passato personalmente sotto gli occhi:
www.aerrepici.org/forum/topic.asp?whichp...D=167&REPLY_ID=67438
Metastasi polmonari assolutamente notevolmente ridotte in numero e dimensioni, e quelle ossee al cranio, completamente scomparse.
Se la signora morta per le iniezioni al seno è quella sarda, posso dirti che ho avuto una lunga serie di colloqui via mail e telefonici con lei.
Aveva subito un precedente intervento di asportazione totale per cui aveva ricevuto una ricostruzione di entrambi i seni.
E lei teneva in maniera ASSURDA a che le protesi non le venissero rimosse, mentre il suo stato era già molto grave.
Quando Simoncini l'ha visitata, lei gli ha imposto di non voler togliere le protesi, come il medico invece le consigliava, irrorando in intraoperatorio col BCS la parte aggredita dal male. Lei ha VOLUTO le iniezioni.
Sono stata sempre contro la chemio, ma sono arrivata ad avere fretta di farla osservando come velocemente nodulo e linfonodo crescessero in fretta. Una sola chemio me lo ha ridotto di più di mezzo centimetro e una sola ipertertermia stessa cosa.
Non so se è normale una riduzione così consistente, o forse è stato anche l'aver fatto il gcmaf.
Come sostiene anche Imhotep, è consueto tale risultato nei primi cicli. Il problema è quando si riespande o si ripresenta, e nessuna chemio risulta più efficace... e il tuo S.I. (Sistema Immunitario) è stato già annientato...
Mi hanno detto tutti che mi devo assolutamente operare, ma con quel reticolo venoso al seno è molto pericoloso farlo.
Ovviamente sto facendo cure integrative, dall'alimentazione di tipo Kousmine, a prodotti omeopatici, fitopreparati e vischio (dati dal Dott. Iero di Firenze), microimmunoterapia (2lc1) ascorbato, integratori concentrati di frutta, verdura e bacche rosse. alghe klamat, the verde.
Non leggo succhi estratti da frutta ed ortaggi freschi e neanche acqua depurata, alcalina, ionizzata.
Perdonami l'ignoranza, ma mi sembra che tu non stia applicando tecniche che hanno già conseguito successi, ma piuttosto stai seguendo un percorso personale...
Ne ho lette tante anche sulla chemio, ma andando a guardare sinora non conosco veramente qualcuno che abbia un tumore solido di certe dimensioni guarita con il naturale ma solo persone che hanno fatto l'iter ospedaliero
A tante cose non credo più, tipo la sopravvivenza bassa (conosco tanti che sono anni che stanno bene e nessuno che è morto.
Idem le mie amiche, conoscono solo persone guarite)...
Beh, allora ci dobbiamo spostare da voi per le cure, in quanto anche io purtroppo ho solo riscontri opposti a queste affermazioni...
...che i medici non si farebbero mai la chemio e invece ho visto medici che se la fanno eccome.
Ho letto di un medico che alla moglie non gliel'ha fatta fare ma ne conosco uno che invece alla moglie gliel'ha sta facendo fare.
Non potrebbe essere che vuole togliersela di torno? :lol:
