Buongiorno a tutti,
io sono la signora per la quale Lina vi ha scritto.
Innanzitutto voglio ringraziarvi tutti per i vostri commenti e la vostra partecipazione al mio caso.
Un abbraccio a Lina che quando ha saputo che avevo iniziato la chemio è rimasta tanto male e si è prodigata per me.
La mia storia è iniziata nel novembre 2013 quando toccandomi un seno scoprii un nodulo grande quanto un cece. Dopo 3 sole settimane era diventato di 2.5 cm, faccio ecografia, mammografia e ago aspirato con esito Carcinoma c5.
Mi vogliono operare immediatamente ma io rifiuto l'operazione, prima perchè si trattava di una clinica e poi perchè non volevo sottopormi a cure ospedaliere: quadrectomia e altro. Mancanza di fiducia nella medicina ufficiale e perchè dentro avevo una sorta di convinzione di potercela fare da sola.
Ho trascorso il mio tempo a studiare tutte le cure naturali che mi avrebbero potuto aiutare, con la mia famiglia che mi dava addosso e amici che mi tormentavano volendomi salvare con cure anche strampallate.
Ero da 5 anni vegana crudista, smisi di mangiare ed iniziai subito a bere succhi alla Gerson, ascorbato di potassio, magnesio, integratori, fungo Reishi, ma anche maitake, e Shitake, clisteri ecc. ecc. e il tumore si fermò.
Dentro di me ho sempre avuto la forte convinzione di potercela fare e la convinzione ancora più forte di non volermi mettere in mano alla medicina ufficiale. Non conoscevo medici, e i gruppi dove leggevo erano tanto dispersivi nel consigliare terapie e medici. Mi dicevano scegli ma io non sapevo cosa scegliere e su che basi scegliere ciò che non conoscevo.
Degli amici mi fecero conoscere Salvatore Paladino, mi dicevano che curava gratis, che aveva un'esperienza di 40 anni, che aveva guarito tutti, ma proprio tutti e che in rete vi erano numerose sue testimonianze.
Iniziai a digiunare per 1 mese a casa e poi lui mi disse che non ce l'avrei fatta senza le sue cure e l'isolamento esterno da amici e familiari alla modica somma di 100 euro al giorno per 42 giorni.
Qualcosa dentro mi diceva di non andare e nel frattempo avevo conosciuto il dott. Puccio e la terapia Crap ma mi lasciai convincere dagli amici che dovevo continuare con il digiuno perchè Paladino mi avrebbe guarita. Credendo anche io nel digiuno mi feci convincere... Andai da lui diventando uno scheletro e rendendomi conto del fatto che non conduceva bene il digiuno mi ripetevo che lui aveva più esperienza di me. Quando tornai a casa e feci l'ecografia scoprii che il nodulo era raddoppiato e i linfonodi coinvolti.
Poi scoprii che Paladino è un ciarlatano, un essere spregevole che ha costruito un castello di falsità, le persone con gravi patologie non guariscono affatto e una volta tornate a casa scoprono di essere peggiorate. I video glieli fa fare prima, come fece anche a me.
Ho continuato a prendere anche l'artemisia, che qualcosa mi fece e poi altro ancora.
Poi ho fatto la tac pet e ho scoperto che i linfonodi erano diventati anch'essi una massa tumorale grande quanto il nodulo di 4 cm.
Mi guardavo il seno allo specchio e vedevo un reticolo venoso tutto intorno, mi spiegarono che le cellule tumorali si stavano organizzando per aggredirmi. Sentivo nodulo e linfonodo che crescevano.
Tutti mi dissero di fermarmi se volevo vivere dovevo operarmi e togliere la massa tumorale. SUBITO.
Nel frattempo che facevo le visite all'ospedale sentivo che nodulo e linfonodo si ingrossavano fino ad arrivare a misurare due centimetri in più e nodulo e linfonodo si stavano unendo.
Non penso di essere passata da una cura all'altra, ho cercato di mantenere una logica e una routine terapeutica giusta.
Anche se poi ho provato anche ad introdurre cure tipo quella del bicarbonato e melassa.
Alla fine ho aggiunto anche una cura con il gcmaf.
Simoncini l'ho incrociato ma ho trovato articoli di una donna morta per le iniezioni di bcs al seno.
Ho imparato sulla mia pelle che le testimonianze su youtube possono essere false e che chiunque può mettere di tutto in rete.
Che è difficile verificare le testimonianze in Italia, figurarsi quelle estere e che la gente che dice di essere guarita con il naturale spesso, troppo spesso omette di dire di avere fatto anche cure allopatiche.
Leggendo le vostre testimonianze più o meno è quello che facevo anche io.
So che una forte angiogenesi e una massa di linfonodi coinvolti danno un'aggressività elevata confermata anche dalla Pet.
So anche che è più facile curare tumori morbidi e non ancora ancorati, piuttosto che un nodulo solido di grandi dimensioni come il mio, dove difficilmente viene raggiunto dalle sostanze.
Come dicevo sono tanto stanca e sfiduciata e ho bisogno di vedere un risultato vero tangibile...
anche considerando il punto in cui sono arrivata.
Sono stata sempre contro la chemio, ma sono arrivata ad avere fretta di farla osservando come velocemente nodulo e linfonodo crescessero in fretta. Una sola chemio me lo ha ridotto di più di mezzo centimetro e una sola ipertertermia stessa cosa.
Non so se è normale una riduzione così consistente, o forse è stato anche l'aver fatto il gcmaf.
Mi hanno detto tutti che mi devo assolutamente operare, ma con quel reticolo venoso al seno è molto pericoloso farlo.
Ovviamente sto facendo cure integrative, dall'alimentazione di tipo Kousmine, a prodotti omeopatici, fitopreparati e vischio (dati dal Dott. Iero di Firenze), microimmunoterapia (2lc1) ascorbato, integratori concentrati di frutta, verdura e bacche rosse. alghe klamat, the verde.
Ritornando a Simoncini me lo hanno descritto come una persona arrogante che mi ricorda i vari terapeuti megalomani incontrati sul mio cammino. Le testimonianze su Youtube lasciano il tempo che trovano e c'è in negativo una persona che facendosi le iniezioni al seno è morta. Certo si può dire che era terminale, ma sarà vero?
Ne ho lette tante anche sulla chemio, ma andando a guardare sinora non conosco veramente qualcuno che abbia un tumore solido di certe dimensioni guarita con il naturale ma solo persone che hanno fatto l'iter ospedaliero
A tante cose non credo più, tipo la sopravvivenza bassa (conosco tanti che sono anni che stanno bene e nessuno che è morto. Idem le mie amiche, conoscono solo persone guarite), che i medici non si farebbero mai la chemio e invece ho visto medici che se la fanno eccome.
Ho letto di un medico che alla moglie non gliel'ha fatta fare ma ne conosco uno che invece alla moglie gliel'ha sta facendo fare.
In rete gira pure che la chemio è corrosiva, ma se lo è come fa a passare? E poi che il personale deve maneggiare con molta cautela proprio per questo potere corrosivo, ma quando ho fatto la chemio un'infermiera per una negligenza di una sua collega si è ritrovata con il chemioterapico che le ha bagnato il braccio. Non si è scomposta più di tanto Si pulita ed è finita lì.
A guardarla mi è sembrato di essermi nutrita di favole in tutto questo tempo...
Grazie a chi si è letto questo mio sfogo...
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