OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

La politica al contrario di quanto si possa credere influisce anche sulla nostra salute in questo forum ne discutiamo le ragioni.

Domanda Firmiamo per dire no al glifosato in europa

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7 Anni 2 Mesi fa #53403 da Liuc33
Risposta da Liuc33 al topic Firmiamo per dire no al glifosato in europa
Bravo Alpalauda, così mi piaci :) Quando volete io ci sono :)

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E bello morire per ciò in cui si crede:
Chi ha paura muore ogni giorno,
chi non ha paura muore una volta sola.
Paolo Borsellino

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7 Anni 2 Mesi fa - 7 Anni 2 Mesi fa #53404 da Clara
Risposta da Clara al topic Firmiamo per dire no al glifosato in europa
Caro Al non confondere

"chi ce l'ha più lungo"...

con l'esigenza di fare chiarezza su temi importanti, come questo che ha portato alla nostra attenzione CMN.( e altri)

L'argomento è drammatico, in tanti qui abbiamo firmato la petizione, ci siamo informati, abbiamo letto e valutato. Dunque la diatriba in atto è con chi sta difendendo l'utilizzo del glifosato.

Al di là delle discussioni in atto, legittime, ma che legittimamente possono annoiare ( nessuno è cpstretto a leggerle) in queste settimane sono comunque stati aperti o approfonditi e aggiornati molti argomenti interessanti per i frequentatori del forum.
Ultima Modifica 7 Anni 2 Mesi fa da Clara.
I seguenti utenti hanno detto grazie : miciofelix

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7 Anni 2 Mesi fa #53407 da Ferruccio
Risposta da Ferruccio al topic Firmiamo per dire no al glifosato in europa
Clara,
le carte false le fanno gli analisti di terze parti concorrenti,
vedi ad esempio le analisi citate sopra e la documentazione IARC,
non sarà mai il produttore che cerca di frenare il proprio prodotto.

Mi dispiace ma non vado a rileggere,
se volete mi spiegate, diversamente devo convincermi che vi manca materia
per dimostrare ciò che ho chiesto.
Io, se uno mi chiede qualcosa, cerco sempre di ripetere più e più volte
anche le stesse cose e cerco di non fare richiami a interventi passati.

Per il resto, parla anche degli angeli custodi, io resto sempre in attesa di
risposte per le quali non avete materia da dimostrare.

E tenete presente una cosa:
così come parlate voi del glifosato,
per chi non conosce l'agricoltura e le applicazioni relative,
potrebbe sembrare che il glifosato sia sparso ovunque, in grandi quantità,
cosa assurda perchè costa un sacco di soldi e chi fa agricoltura non ha soldi da
sprecare perchè già il guadagno è basso,
figurati se spargono glifosato come quando passano le nubi
in cielo o come quando c'è la nebbia e cade quella leggera umidità in goccioline.
Vi consiglierei un corso di economia per la gestione di una azienda agricola.

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7 Anni 2 Mesi fa - 7 Anni 2 Mesi fa #53408 da elena
Risposta da elena al topic Firmiamo per dire no al glifosato in europa
aggiungo qualche altra considerazione a valle di tutto questo ragionare, di più ampio respiro, ma piuttosto pregnante (credo)...

Cmn ci ha proposto un tema delicato, sul quale alcuni già avevano maturato le proprie riflessioni, e coraggiosamente stiamo cercando di non chiudere tutto nel campo di concentramento della paura, del dogmatismo, del pragmatismo privo di visione e di prospettive, a volte per sdrammatizzare ci scherziamo persino su, ma comunque approfondiamo i vari lati della vicenda per quanto possibile.

Infatti ci vuole molta pazienza e una certa tenacia per perseverare, per conquistarsi una visione del mondo più dinamica e vitale, stare a informarsi, domandarsi, studiare e spesso, se ci guardiamo intorno, ci troviamo immersi in una palude di idee ed emozioni che ci fanno "apprezzare" il nostro faticoso nuotare controcorrente: è un processo che non può certo concludersi nel conformismo, (da qualunque parte si presenti), nel pessimismo fatalista ("tanto che possiamo farci") o nella “leggerezza” del risultato “acchiappa e fuggi” ("intanto prendiamoci i premi economici che ci arriverebbero accettando la politica della Monsanto). Lo vediamo in quello che con pazienza, appunto, proponiamo, non soltanto su questo thread, ma ovunque nel forum ...

Davanti ai risultati della "scienza" attuale, in barba a qualunque riflessione su temi delicati e temibilmente carichi di presagi sul nostro presente, quali la transgenetizzazione di piante e animali, la clonazione, l'emissione in ambiente di metalli pesanti, particolato, glifosati o insetticidi sempre più devastanti, che di fatto uccidono molte specie animali (vi ricordate per esempio le umili api?) le scie chimiche, l’inquinamento ambientale a ogni livello, il fracking, l’abuso di sostanze estranianti ed alimenti per nulla vitali, la perdita di considerazione per la vita stessa, ci dobbiamo chiedere come mai il modello di natura (e di noi stessi) è così mirabilmente fallito nella concezione tecnofilosofica attuale: dove ti giri, ti giri, senti sempre aleggiare questa idea di produttività da spingere allo stremo, di sfruttamento totale e profondo della natura, di menefreghismo delle conseguenze.

come mai lo spazio della comunicazione sembra essere il luogo dell’incertezza, dell’inadeguatezza, dell’irreale, del "non posso dirlo", come mai l’uomo di oggi diventa l’uomo flessibile, sottoposto al rischio perpetuo, alla perdita del lavoro, della casa, delle relazioni, asservite alle “leggi di mercato” (avere) invece che a quelle affettive, (essere), alla perdita dell’autostima, legata com’è alla capacità di adattamento e di mobilità... vi rendete conto di che costi biologici comporti tutto questo?

Il famoso imprinting di cui parlava Lorenz, e di cui ci siamo occupati qualche thread fa, in fondo altro non è che una parte sostanziale dell’interpretazione e quindi del modello di una realtà che i parenti, gli amici, gli insegnanti, la barbarie del marketing, la società delle paure indotte, la cultura dominante ci imprimono indelebilmente fin dalla nascita, da sempre.

E allora eccoci qui, a maturare la ricerca di un sistema in grado di resistere ai cambiamenti o agli urti della vita “insostenibile”, a tentare di ridurre la nostra vulnerabilità di fronte ai mutamenti ambientali e climatici, alle pressioni consumistiche, alla deriva sedentaria e passiva, perchè vogliamo diventare individui sovrani, autosufficienti, coscienti delle nostre reali necessità, senza accettare passivamente quanto ci si vuol fare credere essere "ineluttabile": la legge del mercato non può essere la legge della Vita, e in nome del mercato non si può avallare qualunque aberrazione chimica (o manipolazione genetica)...
Ultima Modifica 7 Anni 2 Mesi fa da elena.
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7 Anni 2 Mesi fa #53449 da carm3n
Risposta da carm3n al topic Firmiamo per dire no al glifosato in europa
Idem
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7 Anni 2 Mesi fa #53454 da Ferruccio
Risposta da Ferruccio al topic Firmiamo per dire no al glifosato in europa
Ho fatto una serie di ricerche per vedere se i ricercatori che hanno proposto
“meganalisi” demonizzando il glifosato, avessero anche proposto
degli studi sugli antidoti, visto che dichiarano faccia tanto male.

Personalmente non ho trovato alcunchè in merito.

Eppure il rimedio universale esiste:
è la vitamina C.

E metto in evidenza la C perché, oltre a essere antidoto
per il glifosato, è un antidoto universale valido per tutti i
tipi di veleni, tossine, inquinanti, metalli pesanti.

Nei paesi più civilizzati attueremo una alimentazione
giusta, di cibo integrale, e, a supporto, un supplemento
quotidiano di C.
I paesi poveri dovranno curare la pulizia, dovranno essere
aiutati contro la miseria, dovranno essere acculturati in merito.
Ma non si venga a dire che il glifosato è causa di una
forma estesa di malattie di ogni genere.

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