Domanda Le intolleranze alimentari

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Bene eccomi qui anche io, vi seguo sempre con interesse e siete per me fonte di spunti continua.
Da un paio di mesi anche io mi ritrovo stranamente con problemi di reazioni cutanee con prurito variabile ed a diversa localizzazione.
Tutto è partito da un periodo di forte stress, nonostante la mia alimentazione che da due anni a questa parte non mi aveva mai dato problemi di questo tipo.
Infatti ho eliminato principalmente i cereali (tranne il riso nelle sue varietà), latte e latticini (ogni tanto mangio del parmigiano molto stagionato o qualche yogurt intero bio ma raramente), niente legumi se non qualche lenticchia quando la preparano a casa.

Mi cibo principalmente di verdure e frutta di ogni tipo, uova, pesce e carne sia bianca che rossa, facendo attenzione a dove prendere i prodotti e cercare di evitare prodotti da supermercato ed allevamenti intensivi.
Mangio poi frutta secca, principalmente noci e mandorle e altre cosette.
Come condimenti olio d'oliva extravergine, olio di cocco, ogni tanto burro chiarificato e strutto.

Non riesco ancora a capire bene quali sono gli alimenti che possono innescare in me queste reazioni ed ho cercato di eliminare quelli più allergizzanti quali uova, frutta secca e cioccolata fondente come ci siamo detti anche con Elena via email poco tempo fa.
Quando sono in giro o quando sono ospite ovviamente non posso mangiare quello che voglio quindi mi devo adattare e probabilmente ho notato che il prurito e le eruzioni cutanee si intensificano di più quando mangio farine raffinate e lieviti.

Sono però convinto che lo stress cronico e l'alterazione della permeabilità intestinale (e del microbiota intestinale) siano la causa principale delle nostre problematiche.
Dovrò fare nei prossimi giorni tutte le analisi per escludere forme allergiche ad alimenti, inquinanti e polveri ma non sempre l'attendibilità di questi test è affidabile quando il nostro intestino non è apposto.
Infatti mi attendono i vari step che tutti avete fatto: PATCH TEST, PRICK, PRIST E RAST (IgE totali e specifiche). Presto vi terrò aggiornati per capire bene di cosa si tratta.

Nel frattempo però volevo lasciarvi un articolo interessante, leggermente complesso ma motlo chiaro che credo servirà a tutto il forum riguardo la permeabilità intestinale e cosa significa: www.codicepaleo.com/leaky-gut/

Perché nn fai i test consigliati nell'articolo che posti?

elena ha scritto: Perché nn fai i test consigliati nell'articolo che posti?

Perchè in medicina e quando si tratta di avere a che fare col proprio corpo bisogna sempre procedere per gradi, cercando prima di fare test a basso costo ed a rapida esecuzione e poi qualora fossero negativi, in caso di dubbi e problemi non risolti si approfondisce ulteriormente, a meno che ovviamente non si tratta di patologie per cui è richiesta l'immediata valutazione con le migliori tecniche diagnostiche disponibili.
Escludere anche un'infezione con una coprocoltura e parassotologico delle feci può essere anch'essa una buona idea.

Lo sai da te che i patch test ecc sono molto limitati, a volte fuorvianti. Il coprologico lo vedo corretto se hai avuto un incontro ravvicinato del quarto tipo coi parassiti nei paesi a rischio o mangiando carne e pesce crudi...
Altrimenti sarà negativo.
Tempo e soldi buttati ( premettendo che ognuno fa come si sente, ovvio)
Io invece credo che si tratti semplicemente di una insurrezione del tuo corpo contro l'invasione di cibi non accetti.
Sai bene quali ti fanno questo effetto.
Mettili giù su carta
fai una prova evitandoli per un mese o due. Che ci vuole? E se ti invitano, una volta tanto puoi dire " no grazie " a certi cibi, non per questo penseranno meno bene di te
Ti ho già scritto quali sono i cibi da evitare a mio modesto parere. Sono quelli che hanno dimostrato a una gran massa di gente avere ripercussioni immediate e non piacevoli sul corpo. È tanto difficile evitarli per un paio di mesi?
Capisco che cioccolato parmigiano carni e strutto siano un must per te, ma a evitarne il sovraccarico nel processo digestivo (al di lá di ogni ideologia paleo o vegan che si voglia) per un po' potrebbe portarti benefici, varrebbe la pena provare.
E poi lavora sui cicli. Cioè sottrai il cibo che senti più reattivo per tre settimane e vedi come va.
(Inutile che ti dica che la kinesiologia applicata scopre questo in una mezz'oretta , senza prick e senza rast)

Cara Elena aspetta, non ho mai detto che strutto cioccolato e parmigiano siano un must, anzi sono quelli che mangio molto di rado. Cmq sicuramente farò come dici tu nei prossimi mesi, vi tengo aggiornati.
Quanto ai test di altro tipo dovrei vedere a Roma cosa c'è, magari se puoi darmi qualche informazione anche per mail così mi studio tutto. Grazie è bello scambiarsi le informazioni con punti di vista differenti