OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Che il cibo sia la tua unica medicina (Ippocrate).
Il filosofo Feuerbach asseriva che noi siamo quello che mangiamo (e quello che beviamo), quindi, vi sono cibi che ammalano e cibi che guariscono. Una corretta alimentazione è la base per un sano vivere.

Domanda metabolismo basale e tiroide

  • Salvio
  • Avatar di Salvio Autore della discussione
  • Visitatori
  • Visitatori
11 Anni 11 Mesi fa #9331 da Salvio
Risposta da Salvio al topic Re: metabolismo basale e tiroide
Ramoniak hai le idee confuse, se l'entità calorica del pasto è alta il picco glicemico sarà si basso, ma il picco insulinico sarà comunque alto.

Ora siccome è l'insulina acaricare i tessuti di energia, il risultato non cambia. Infatti la zona è stata distrutta da Albanesi in un famoso esperimento:

www.albanesi.it/vms/zona.htm

Inoltre se tu mangi dei latticini, non vi sarà picco glicemico ma vi sarà picco insulinico con il risultato che ti trovi in ipoglicemia reattiva, che è una cosa molto molto pericolosa e che viene tamponata a suon di adrenalina e cortisolo.

Il glucagone non c'entra niente, interviene solo per aumentare la glicemia a digiuno.

Non a caso se uno mangia tante proteine il cortisolo tende ad aumentare.

Io non ho detto di non mangiare carboidrati, ho solo mostrato l'eccesso di carboidrati crei e amplifichi i tumori. Lo sai che l'eccesso di glucidi non digeriti, specialmente se da amidi, viene fermentato dai lieviti, tra i quali una certa candida, chi ricorda la teoria che la candida causa il cancro???

Bene se uno mangia uno yogurt, che non ha indice glicemico alto ma insulinico elevatissimo, avrà ipoglicemia reattiva e dunque di nuovo fame. Magari il suo pool energetico è pieno, ma quella diminuizione della glicemia veloce è incompatibile con le capacità che ha uqell'individuo di gestirla con il risultato che si riempirà di glucidi fino a che non al sentirà salire e puoi ingerire un sacco di cibo prima di percepire la sensazione di sollievo indotta dalla glicemia che sale.

Lascia perdere le cazzate che dice Sears sugli eicosanoidi, io mi sono riempito di riso e saturi e non ho mostrato il minimo segno di infiammazione, alal fine Sears si scorda che se hai riserve vuote nei muscoli, l'insulina interviene semplicemente come caricatore, nè più nè meno.

Ti ripeto, gli ormoni tiroide sono anabolici, ma se sono troppi divengono catabolici e guarda caso vengono stimolati dai carboidrati, quindi tira un po' tu le somme.

Alla fine l'insulina viene stimolata pure se fai un pasto solo di grassi e proteine, purchè sia di entità calorica notevole, quindi la teoria del caro Sears lascia il tempo che trova.

La dieta basata sull'acidità poi è una cavolata bestiale, sentiamo le proteine animali sarebbero acide e quelle vegetali basiche, ahahahahahhahahaha.

Inizio a pentirmi di aver postato qua, c'è solo gente che ripete per aver sentito dire, ma che non sa quello che dice.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
11 Anni 11 Mesi fa #9332 da Ramoniak
Risposta da Ramoniak al topic Re: metabolismo basale e tiroide
No aspetta Salvio, a me il discorso interessa ma se tu mi metti frasi che non ho detto e infondo ci ridi pure allora la pianto qui. Ho per caso detto che le proteine animali causano acidità ? e poi che significa dipendera da quante e in che "sistema" le metti, poi conosco gente con ph a 7-7.5 che mangiano tantissime proteine animali.
Compili frasi tue e poi ci ridi sopra. Mica va bene

Comunque io ho deciso di non mangiare più glutine e caseina perchè i metalli pesanti (che oggi un po tutti accumuliamo purtroppo) esercitano un'azione inibitrice su una classe di enzimi, le peptidasi, destinati alla totale degradazione di un'insieme di proteine alimentari del glutine e della caseina.
E così a causa di una incompleta degradazione il glutine può fornire numerosi peptidi che entrano nel flusso sanguigno per la troppa permeabilità dell'intestino causando così svariati e numero disturbi.
Quindi mi faccio il pane casareccio da solo con questi tre cereali (2 per la precisione): riso, grano saraceno e miglio.
Poi mangio riso integrale accompagnato con olio evo spremuto a freddo, e tante verdure.
Infine mangio una proteina animale ogni giorno, spesso la sera e in quantità modeste. Prevalentemente pesce cotto al vapore.
A volte metto anche un po di olio di cocco e ghee. Ma poca roba.
E poi frutta, negli spuntini a basso carico glicemico.
Tuttavia in estate spesso aumento la frutta in inverno i grassi.
Non è una dieta perfetta, ma è passabile. Di poco gusto però :lol:

Avevo nominato la zona, non perchè la seguissi (ho letto Sears è un po troppo promozionale per i miei gusti) ma per fare l'esempio di come il riso a basso indice glicemico basmati integrale, accompagnato alle fibre delle verdure, con l'aggiunta di un po di proteine e grassi crei una risposta insulinica non esagerata, tutto qui.

Poi che i picchi insulinici e l'infiammazione silente favorisca i tumori penso che ormai in ogni libro che tratta questo argomento è esplicitamente spiegato.

Infine credo che se una persona non è particolarmente malata, e quindi ha bisogno di cure particolari, è inutile che diventa maniaco dell'alimentazione, per modulare il cortisolo bisogna imparare a vivere. La mente conta. Io sinceramente credo che nelle persone "sane" conta molto di più dell'alimentazione nella modulazione del cortisolo. Sempre che le surrenali non siano spompate B)

Invece è il discorso della tiroide che non ho capito che mi interessava, credo che mi manchino premesse tecniche.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
11 Anni 11 Mesi fa #9333 da Ramoniak
Risposta da Ramoniak al topic Re: metabolismo basale e tiroide
Ho letto l'esperimento di Albanesi che hai linkato, interessante.
Tuttavia pensi che l'introduzione di fibre delle verdure non moduli il picco insulinico??
io le inserisco a ogni pasto, a chili, crucifere per lo più.

In passato ho sofferto tantissimo da ipoglicemia reattiva, dovevo mangiarmi uno sfilone di pane sennò rischiavo lo svenimento, arrivavo anche a sfiorare il delirio da ipoglicemia :lol:
E stato anche quello uno dei fattori che mi ha spinto ad approfondire come alimentarmi.

Alla fine mi è passata quando ho cominciato a correre, fino ad arrivare a 1 ora.
Mentre l'attività pesistica intensa mi fa tornare il problema. Infatti ne faccio poca e solo 1 volta alla settimana.
Anche la micronutrizione ha fatto la sua parte

In passato ho letto che anche tu, avevi problemi di surrenali, cortisolo.
Avevi anche ipoglicemie? e come le hai risolte?
Mi interessa molto

Ti ringrazio in anticipo :P

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Salvio
  • Avatar di Salvio Autore della discussione
  • Visitatori
  • Visitatori
11 Anni 11 Mesi fa - 11 Anni 11 Mesi fa #9334 da Salvio
Risposta da Salvio al topic Re: metabolismo basale e tiroide

No aspetta Salvio, a me il discorso interessa ma se tu mi metti frasi che non ho detto e infondo ci ridi pure allora la pianto qui. Ho per caso detto che le proteine animali causano acidità ? e poi che significa dipendera da quante e in che "sistema" le metti, poi conosco gente con ph a 7-7.5 che mangiano tantissime proteine animali.
Compili frasi tue e poi ci ridi sopra. Mica va bene


Assolutamente, ma se parli di alimentazione alcalina o acida, per forza di cose implicitamente secondo la teoria si dice che le proteine animali sono acide e fanno perdere calcio alle ossa, peccato che però i fosfati presenti nelle proteine animali impediscano la perdita del calcio.

Non ridevo per te, ma pe ril concetto stesso di dieta alcalina o acida. Posso garantirti che per acidi e basi ci sono tre definizioni e quella usata in chimica organica, ovvero quella di Lewis non tira in ballo gli ioni H+ di cui noi misuriamo con una scala logaritmica, anzi cologaritmica la concentrazione, ma delle coppie solitarie di elettroni.

Comunque io ho deciso di non mangiare più glutine e caseina perchè i metalli pesanti (che oggi un po tutti accumuliamo purtroppo) esercitano un'azione inibitrice su una classe di enzimi, le peptidasi, destinati alla totale degradazione di un'insieme di proteine alimentari del glutine e della caseina.


Veramente la caseina è una proteina nond estinata all'uso umano e il glutine probabilmente crea il problema solo se la persona è sotto pesante stress, cosa che purtroppo accade spesso in questa società.

E così a causa di una incompleta degradazione il glutine può fornire numerosi peptidi che entrano nel flusso sanguigno per la troppa permeabilità dell'intestino causando così svariati e numero disturbi.


Le esorfine sono tutte potenti droghe che alterano il metabolismo, ma comunque anche cacao e caffè nons cherzano.

Quindi mi faccio il pane casareccio da solo con questi tre cereali (2 per la precisione): riso, grano saraceno e miglio.


Impossibile, occorre il glutine per panificare,s enza maglia glutinica è impossibile, infatti quando io facevo il pane con il frumento usando uno starter naturale, alla lunga il pane si afflosciava proprio perchè i microbi disintegravano la maglia glutinica.

Poi mangio riso integrale accompagnato con olio evo spremuto a freddo, e tante verdure.
Infine mangio una proteina animale ogni giorno, spesso la sera e in quantità modeste. Prevalentemente pesce cotto al vapore.


Blah, il riso integrale va germogliato per mangiarlo, e poi che lo prendi a fare l'olio spremuto a freddo se lo metti sul riso caldo, condigsci con burro e sugna, che se mangi pochi grassi saturi il tuo corpo piuttosto che ricaricarti di glicogeno prezioso prende quei carboidrati complessi e ne crea acidi grassi saturi con una perdita energetica notevole, quasi del 25%.

Infatti molti paleo dietisti come Cordain e Woff stanno sdoganando i saturi.

E poi frutta, negli spuntini a basso carico glicemico.
Tuttavia in estate spesso aumento la frutta in inverno i grassi.
Non è una dieta perfetta, ma è passabile. Di poco gusto però


L'istinto ti porta a fare quello che io ho codificato in una dieta che ho chiamato dieta omeostatica.

Avevo nominato la zona, non perchè la seguissi (ho letto Sears è un po troppo promozionale per i miei gusti) ma per fare l'esempio di come il riso a basso indice glicemico basmati integrale, accompagnato alle fibre delle verdure, con l'aggiunta di un po di proteine e grassi crei una risposta insulinica non esagerata, tutto qui.


Conta il carico non l'indice, se il glucosio si immette lento ma il tuo corpo non ha dove stoccarlo è comunque un problema, infatti se lo mangi di giorno creerà un effetto, se lo mangi di sera ne creerà tuttyo un altro; se hai i depositi vuoti crea un effetto, se hai i depositi pieni un altro. Nella fisiologia 1+1 non fa sempre 2 come dice Sears, che può teenr testa giusto a Calabresi che è un povero ignorante.

Poi che i picchi insulinici e l'infiammazione silente favorisca i tumori penso che ormai in ogni libro che tratta questo argomento è esplicitamente spiegato.


L'insulina ha un suo ruolo, è chi usa l'insulina in modo sconsiderato che la trasforma in un potente nemico. Ricordo che l'insulina è una proteine, ergo se semrpe presente nel corpo può generare autoimmunita verso la stessa, quindi infiammazione, ma ce da considerare la variabile cortisolo che implica la variabile ghiandole surrenali e deficit acquisiti.

Infine credo che se una persona non è particolarmente malata, e quindi ha bisogno di cure particolari, è inutile che diventa maniaco dell'alimentazione, per modulare il cortisolo bisogna imparare a vivere. La mente conta. Io sinceramente credo che nelle persone "sane" conta molto di più dell'alimentazione nella modulazione del cortisolo. Sempre che le surrenali non siano spompate


Corpo e mente sono una cosa sola, avere la mente perfetta se una cavolo di allergia alimentare ti pompa cortisolo di continuo è impossibile, stessa cosa se la tiroide corre trascinandosi le surreni aprresso e "spompandole" come dici tu.

Invece è il discorso della tiroide che non ho capito che mi interessava, credo che mi manchino premesse tecniche.


Ci stanno ci stanno, purtroppo sei te che sei pigro e non te le vai a cercare.
Ultima Modifica 11 Anni 11 Mesi fa da Salvio.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Salvio
  • Avatar di Salvio Autore della discussione
  • Visitatori
  • Visitatori
11 Anni 11 Mesi fa #9335 da Salvio
Risposta da Salvio al topic Re: metabolismo basale e tiroide

Ho letto l'esperimento di Albanesi che hai linkato, interessante.
Tuttavia pensi che l'introduzione di fibre delle verdure non moduli il picco insulinico??
io le inserisco a ogni pasto, a chili, crucifere per lo più.


Non ci capiamo, avere un picco insulinico non disgiunto da quello glicemico in determinate condizioni può fare anche bene. Se sono un corridore oppure ho spaccato legna, dovrei con una paleodieta, riposare molto a lungo per riprendermi e avere una densità di glicogeno atta a permettermi di campare; me se sono un sedentario, ogni picco è problematico.

Nel primo caso l'insulina sale e scende, e lo fa agilmente perchè lo sforzo fisico pompa glucosio per inerzia nei muscoli, quindi l'effetto protraendosi para anche il colpo dell'ipoglicemia, tamponata agilmente dall'adrenalina che in quel caso crea pochissimi problemi, perchè il corpo ha emesso poca insulina, poichè l'esercizio l'ha resa molto efficace. Ma nel secondo è un casino, con l'insulina che cerca di abbassare la glicemia che altresì diverrebbe mortale, cercando di caricar eil glicogeno, caricare gli adipociti pompare sulla tiroide per farle consumare più energia come calore (e torniamo al tema principale del post, ma provato a non mangiare carbo per qualche giorno di inverno sentendo un freddo cane? Ti sarai accorto che appena mangi carbo ad alto ig il freddo scompare, giutso???).

n passato ho sofferto tantissimo da ipoglicemia reattiva, dovevo mangiarmi uno sfilone di pane sennò rischiavo lo svenimento, arrivavo anche a sfiorare il delirio da ipoglicemia
E stato anche quello uno dei fattori che mi ha spinto ad approfondire come alimentarmi.


Ti ripeto l'insulina non ha colpa, l'ipoglicemia reattiva dipende principalmente da un deficit surrenale. Se tu avessi mangiato fronde di carboidrati dopo un forte allenamento il problema si sarebbe verificato molto ma molto più lentamente, ecco perchè oggi il diabete 2 è una epidemia, prima si usava di più il corpo per fare cose non si mangiava essendo completamente sedentari.

Alla fine le surreni hanno compensato compensato poi non ce l'hanno fatta più, sei stato fortunato, io consociuto gente che ormai le ha distrutte.

Alla fine mi è passata quando ho cominciato a correre, fino ad arrivare a 1 ora.
Mentre l'attività pesistica intensa mi fa tornare il problema. Infatti ne faccio poca e solo 1 volta alla settimana.
Anche la micronutrizione ha fatto la sua parte


Mi sa che se ti succede questo, le surreni qualche problema se lo trascinano ancora.

Alla fine un forte stress fisico genera ipoglicemia se le surreni non compensano, ilc he spiega perchè se fai attività ad alta intensità crolli. Prova a fare scatti quando corri di 100 metri raggiungendo la tua massima potenza, se ti ricapita, c'è uno stratagemma per evitare l'ipoglicemia, cosa che ho messo a punto con l'esperienza e che spiego come usare durante le consulenze.

In passato ho letto che anche tu, avevi problemi di surrenali, cortisolo.
Avevi anche ipoglicemie? e come le hai risolte?
Mi interessa molto


Usando una dieta che mi fa affidare esclusivamente alle risorse, ovvero una dieta omeostatica, la quale per inciso ha abbassato l'azione della mia tiroide permettendomi finalmente di mettere massa senza dover mangiare quintali di cibo che uccidevano solo la mia sensibilità insulinica.

Ti ringrazio in anticipo


Prego non c'è di che, ma non posso dire tutte le cose che ho messo a punto, me le sono sudate in anni e nessuno mi ha aiutato, anzi sono stato ostacolato su vari forum, quindi adesso chi vorrà la vera conoscenza, inclusi molti che mi schernivano, dovra inchinarsi di fronte a me.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Salvio
  • Avatar di Salvio Autore della discussione
  • Visitatori
  • Visitatori
11 Anni 11 Mesi fa #9336 da Salvio
Risposta da Salvio al topic Re: metabolismo basale e tiroide
Cito wikipedia:

"Gli ormoni tiroidei sono prodotti dai tireociti della tiroide. Gli ormoni prodotti sono: *la tetra-iodotironina o tiroxina (T4), circa il 90% del totale e forma inattiva *e la tri-iodotironina (T3), circa il 10%. Nelle loro molecole sono contenuti rispettivamente 4 e 3 atomi di iodio. La tiroide produce T4 in concentrazioni molto maggiori rispetto a T3. Quest’ultima è però molto più attiva e può essere a sua volta ottenuta dall’ormone T4 per una trasformazione enzimatica che avviene nel circolo sanguigno, a seconda delle necessità dell’organismo. In condizioni fisiologiche gli ormoni tiroidei stimolano i processi cosiddetti anabolici, vale a dire di crescita, sviluppo e movimento dell’organismo. Inoltre, aumentano il processo di ossidazione delle cellule controllando gli enzimi che presiedono al metabolismo energetico. Essi agiscono così sui processi di accrescimento e di diversificazione delle cellule.Questi ormoni promuovono lo sviluppo dell'encefalo nel feto, in presenza di una scarsa produzione, i neonati sono fortemente ritardati (cretinismo infantile). In dosi elevate, come nel caso di malattie della tiroide, inducono un aumento dei processi catabolici, cioè di distruzione, consumo ed eccessiva attività metabolica, con perdita energetica dell’organismo. La quantità di ormoni tiroidei presenti nel plasma si misura con metodo radioimmunologico: si ha ipertiroidismo se tale quantità è superiore alla norma, ipotiroidismo se è inferiore. La tiroxina è sintetizzabile, e la preparazione farmaceutica è impiegata nella terapia dell’ipotiroidismo e del gozzo semplice.Il Gozzo è l ingrandimento della ghiandola tiroidea, che è causata dalla mancata conversione dello iodio nella forma ionizzata, questo fa si che la tiroxina non venga legata nonostante le stimolazioni del s.n.c. La secrezioine degli ormni tiroidei è controllata dal ipofisi anteriore mediante il rilascio del ormone tireostimoante TSH."

it.wikipedia.org/wiki/Ormoni_tiroidei

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.654 secondi