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In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
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La Medicina Ortomolecolare è una pratica terapeutica che si basa sull'introduzione della quantità ideale di nutrimenti nella dieta che mira a perseguire il livello di salute ottimale attraverso il riequilibrio dell'assetto biochimico.

Domanda Biotina

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5 Anni 2 Settimane fa #62024 da miciofelix
Risposta da miciofelix al topic Biotina
soprattutto, riguardo zinco e rame, leggiti questo di topic (son 20 pagine, buona lettura), e dovresti avere tutte le risposte ai tuoi dubbi...

www.alleanzadellasalute.info/forum/Esper...li.html?limitstart=0

io non sono in grado di suggerirti se e quanto e quando integrare anche rame, ma in qualcuna di quelle 20 pagine ricordo che c'erano informazioni interessanti....

per non perdere tempo usa, all'inizio di ogni pagina del topic, i tasti ctrl+f e digita "rame", così trovi subito i post che ti interessano e in pochi minuti hai visitato tutte e 20 le pagine....

lo farò anche io così poi ne riparliamo anche qui B)

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5 Anni 2 Giorni fa - 5 Anni 2 Giorni fa #62145 da marcucciuz
Risposta da marcucciuz al topic Biotina
mcio, alla fine ho comprato la biotina di vegavero con lo zinco.

1) non ho mai capito, la biotina va assunta a stomaco pieno o vuoto o è indifferente? Io ho sempre letto che è meglio prenderla vicino ai pasti. Ad esempio 10/15min prima. Tu come ti orienti?
2) dato che non assumero il multi prima di fine giugno, secondo te il dosaggio che potrei usare quant'è? le solite 10mg al giorno? Avevo anche pensato di utilizzare solo per il primo mese 20mg (e quindi 30mg di zinco). Che ne pensi?
Ultima Modifica 5 Anni 2 Giorni fa da marcucciuz.

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5 Anni 1 Giorno fa #62146 da miciofelix
Risposta da miciofelix al topic Biotina
1) io personalmente la prendo con le altre vitamine B, cioè ai pasti, ma è appunto una scelta personale

2) fino a che non prendi il multi penso non ci siano problemi ad assumere 20 mg di biotina e 30 di zinco

a proposito della biotina ho trovato questo interessantissimo articolo di un dottore farmacista su altissime dosi, con una testimonianza fra i commenti all'articolo che riporterò qui sotto:

www.farmagalenica.it/biotina-300-mg-vitamina-h-in-farmacia/

questo è l'articolo:

"Stai cercando dove comprare biotina 300 mg (!!) capsule per la tua terapia? Hai trovato quel che cercavi: in Italia tale farmaco può essere preparato dai Farmacisti di Farmagalenica nel loro laboratorio galenico (vedi in fondo l’articolo per l’elenco completo delle Farmacie), poichè ad alti dosaggi non esiste come farmaco industriale già pronto.

La biotina è una vitamina idrosolubile definita anche vitamina B8 o vitamina H, biologicamente indispensabile dato il suo ruolo di cofattore per diversi enzimi, fondamentali nelle reazioni di sintesi di acidi grassi e glucosio, così come anche nel catabolismo di colesterolo e lecitina.
La biotina è particolarmente utilizzata dal nostro organismo in tutti quei tessuti ad alto turnover cellulare (epidermide e cuoio capelluto); ne deriva che una carenza della Vitamina H (ad esempio riscontrabile in pazienti sottoposti a lunghi periodi di nutrizione parenterale o in persone che seguono una dieta poco sana e squilibrata), comporti una serie di sintomi caratterizzati da

perdita dei capelli
fragilità delle unghie
dermatite seborroica
eruzioni cutanee
(nei casi più gravi) comparsa di patologie neurologiche quali la depressione.

La carenza della biotina (o Vitamina H) si può manifestare inoltre come effetto secondario in pazienti trattati con anticonvulsivanti e, come dopo descritto, in pazienti affetti da sclerosi multipla.
In questi ultimi, infatti, la riduzione della vitamina H sembra essere correlata ad un malassorbimento intestinale direttamente attribuito alla malattia e, nello specifico, al legame di alcuni “auto”-anticorpi alla stessa biotina (info www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10577274 ).
Si sono effettuati diversi studi nei quali sono stati testati gli effetti derivanti dall’assunzione di alti dosaggi di biotina 300 mg al giorno rispetto ai 30-100 mcg giornalieri consigliati, in pazienti affetti da sclerosi multipla.
Tutti gli studi hanno evidenziato netti miglioramenti della condizione clinica dei pazienti, associati ad una minor progressione della malattia e ad una migliore acuità visiva, specie in presenza di danni al nervo ottico.
Ciò è correlato al fatto che la biotina ad alti dosaggi sembra determinare l’attivazione di enzimi fondamentali per la sintesi della guaina mielinica
( www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25787192 , www.neurologyadvisor.com/aan-2015-covera...toms/article/410932/ ).

Come mai è così fondamentale il ruolo del Farmacista preparatore? Perchè è l’unico a poter manipolare la sostanza a dosaggi così elevati per realizzare della capsule (o compresse) di biotina 300 mg o altro dosaggio.
Forse non tutti hanno notato l’unità di misura: biotina 300 mg, si intendono TRECENTO MILLIGRAMMI, mentre la dose giornaliera (normalmente presente in farmaci o integratori) è di TRENTA-CENTO MICROGRAMMI. Il microgrammo è la millesima parte del milligrammo.
Detto altrimenti: biotina 300 mg = biotina 300.000 mcg!


Dosaggi così elevati non sono reperibili nel mercato industriale, pertanto ecco che in questo caso la soluzione arriva dall’Arte del Farmacista, che permette al paziente di:

ottenere capsule o compresse con quantitativi personalizzati del Farmaco (Es 100, 120mg, 300 mg, ma anche dosaggi molto più bassi come 1, 3, 5 mg o mcg)
avere un farmaco senza lattosio, glutine o altre sostanze potenzialmente allergizzanti, così come conservanti e coloranti
richiedere l’allestimento di un numero di capsule adeguato alle esigenze del paziente (per risparmiare o evitare sprechi);
ultimo, ma non ultimo, disporre di un preparato non presente in commercio.

Nei pazienti trattati, la somministrazione giornaliera di una unica dose di biotina 300 mg capsule, ha determinato miglioramenti più marcati rispetto all’assunzione di 100 mg, paragonabili a dosaggi ben più alti (fino a 600 mg giornalieri). Da ciò si riscontra che il dosaggio massimo in cui si verificano miglioramenti senza incorrere in gravi effetti indesiderati è di 300 mg in un’unica somministrazione giornaliera.

Per il trattamento di alterazioni cutanee quali acne o per prevenire la caduta dei capelli e l’invecchiamento di annessi cutanei quali le unghie, sono sufficienti 5-20 mg di biotina assunti nell’intera giornata: anche in questo caso la galenica permette di realizzare capsule con dosaggi specifici, personalizzabili in base al problema.

Le capsule galeniche di biotina 300 mg o altro dosaggio, realizzate dal Farmacista, possono essere utilizzate entro 6 mesi dalla data di allestimento.
La biotina risulta essere ben tollerata anche ad alti dosaggi, tuttavia gli effetti indesiderati più facilmente riscontrabili, seppur a bassa insorgenza, sono relativi ad

alterazioni del gusto
reazioni allergiche caratterizzate da eruzioni cutanee.

Per richiedere la preparazione e il successivo acquisto di biotina 300 mg capsule (o qualsiasi altro dosaggio di Vitamina H), è necessaria la presentazione di una ricetta medica ripetibile valida SEI mesi a partire dalla data di prescrizione.
IMPORTANTE: dati gli alti dosaggi della biotina (superiori a quelli riconosciuti) è necessario che il medico dichiari in ricetta l’assunzione di responsabilità per il dosaggio, mediante apposta frase (es. “confermo dosaggio”) o “sic volo”, pena la nullità della ricetta."

questa la principale testimonianza:

"Assumo da 28 giorni la Biotina 300 mg associata al Willbutrin e già ho avvertito dei miglioramenti ! niente più stanchezza e molta più forza nelle gambe e avolte anche fuori lascio la stampella !!! non riuscivo a salire neanche nella cyclette …adesso lo faccio tranquillamente !! il mio stato iniziale era di EDSS 6 quasi 7 !"

quindi anche qui viene confermato che 20 mg di biotina per casi "normali" non dovrebbero proprio dare alcun problema, io personalmente per circa 1 mese sono arrivato anche a 40 mg senza alcun problema, ora sono tornato a 20 mg, ciao....

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5 Anni 1 Giorno fa #62147 da marcucciuz
Risposta da marcucciuz al topic Biotina
Articolo molto interessante. Mi chiedo allora come mai la composizione del 99% deli integratori abbia solo 400mcg. I misteri del "troppo eccesso fa male" senza vere prove. Detto questo allora proverò 20mg almeno il primo mese, e continuerò la Biotina per almeno 3 mesi. Ti aggiornerò per eventuali miglioramenti alla ds. Ah dimenticavo, che tu sappia esistono analisi del sangue per il valore della Biotina? Tra un paio di settimane devo fare degli esami di routine e non mi dispiacerebbe analizzata il valore

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5 Anni 1 Giorno fa - 5 Anni 1 Giorno fa #62148 da miciofelix
Risposta da miciofelix al topic Biotina
riguardo la misurazione della biotina nel sangue non so se può essere rilevata, per quanto riguarda le vitamine B ho trovato questo link:

www.analisidelsangue.net/vitamina-b/#Vitamina_B_come_si_misura

estratto:

"La storia delle vitamine parte proprio con la scoperta della vitamina B. nel 1912, Casimir Funk scoprì una amina (o ammina, un composto contenente azoto) in grado di curare il beri-beri, una malattia che colpisce il sistema nervoso. Data l’importanza della sostanza scoperta, la chiamò “amina della vita B”, dove “B” indica la lettera iniziale della malattia che curava. In seguito si scoprì che non tutte le “amine della vita” sono ammine, ma possono avere anche altre forme, e si smise di associare il loro nome alle malattie curate. Col procedere delle scoperte, presto fu evidente che non esiste una sola vitamina B, ma un gruppo di vitamine affini. La prima vitamina B scoperta ora si chiama B1.

Quindi, la vitamina B è in realtà un gruppo di vitamine idrosolubili:

Vitamina B1 o tiamina, di cui abbiamo appena parlato;
Vitamina B2 o riboflavina: è un composto di flavina e ribitolo;
Vitamina B3 o niacina: è nota anche come vitamina PP, perché secondo la vecchia denominazione è la sostanza Pellagra Preventing;
Vitamina B5 o pantenolo, acido pantotenico: è un componente dell’ATP, o adenosina trifosfato, uno degli elementi necessari alla formazione delle molecole dell’RNA, ed è la molecola che serve nelle reazioni metaboliche ad alta energia, come la respirazione;
Vitamina B6 o pirossidina: è chiamata anche vitamina Y ed è un’altra vitamina del gruppo B in grado di prevenire la pellagra;
Vitamina B7 o biotina: a seconda della nomenclatura, viene chiamata anche vitamina H o vitamina I ed è un composto indispensabile per la crescita dei mammiferi;
Vitamina B9 o acido folico: deve il suo nome al fatto che è molto presente nei cibi vegetali (foglie). È molto noto per la sua utilità nella prevenzione delle malformazioni del feto;
Vitamina B12 o cobalamina: la sua scoperta è relativamente recente, poiché la sua struttura è stata individuata solo nel 1956. Il suo nome deriva dal fatto che è un composto che contiene cobalto. Viene sintetizzata dai batteri perciò il lavaggio e la disinfezione molto insistente degli alimenti la lava via.

Vitamina B
La vitamina B è fondamentale per il nostro organismo
Vitamina B : le proprietà

Vitamina B1 o tiamina: è indispensabile per il buon funzionamento e sviluppo del sistema nervoso;
Vitamina B2 o riboflavina: è usata in tutti i processi metabolici. Mantiene pelle, unghie e capelli sani e protegge la vista;
Vitamina B3 o niacina: partecipa a diverse funzioni metaboliche, abbassa il colesterolo e migliora la circolazione sanguigna;
Vitamina B5 o acido pantotenico: è indispensabile nel metabolismo di grassi e zuccheri;
Vitamina B6 o pirossidina: serve a metabolizzare grassi e zuccheri, a produrre i globuli rossi e i globuli bianchi, aiuta la crescita cellulare e allevia la sindrome premestruale;
Vitamina B7 o biotina: è fondamentale per il buon funzionamento di cuore, cervello e sistema immunitario;
Vitamina B9 o acido folico: è fondamentale per una corretta replicazione del DNA e per una buona produzione di globuli rossi;
Vitamina B12 o cobalamina: regola la sintesi del DNA e dell’emoglobina

Vitamina B : gli alimenti (dove si trova)

Vitamina B1 o tiamina, è particolarmente abbondante nei cereali integrali e nel maiale;
Vitamina B2 o riboflavina, abbonda nelle verdure e nei latticini;
Vitamina B3 o niacina, si trova in funghi noci e alimenti animali;
Vitamina B5 o acido pantotenico, presente in avocado, broccoli e carne;
Vitamina B6 o pirossidina, abbondante in noci e banane, vegetali in generale e nella carne;
Vitamina B7 o biotina, presente nelle verdure a foglia verde e nella frutta secca, poi nel fegato e nel tuorlo crudo;
Vitamina B9 o acido folico, si trova soprattutto in pasta, pane, cereali, abbonda negli ortaggi a foglia e nel fegato;
Vitamina B12 o cobalamina, presente in alghe e prodotti animali.

Vitamina B : come si misura

Per la misurazione dei livelli delle vitamine del gruppo B è sufficiente un normale prelievo di sangue venoso, da eseguire a digiuno.
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Vitamina B : valori di riferimento

I valori di riferimento delle vitamine del gruppo B variano molto a seconda della particolare vitamina di riferimento. Per quanto riguarda le analisi del sangue, solo alcune vitamine vengono analizzate:

I valori di riferimento variano a seconda della singola vitamina:


Vitamina B1 o tiamina: 2-5 microgrammi per decilitro
Vitamina B2 o riboflavina: 2-4 microgrammi per decilitro
Vitamina B6 o pirossidina: 50-250 milligrammi per millilitro
Vitamina B12 o cobalamina: 200-900 microgrammi per decilitro


Dal punto di vista dei valori di riferimento per l’alimentazione, invece, qui vediamo le dosi giornaliere raccomandate delle singole vitamine:

Vitamina B1 o tiamina: per tutti gli adulti 1,2 milligrammi al giorno, per la femmina adulta in gravidanza o allattamento 1,2 milligrammi;
Vitamina B2 o riboflavina: per il maschio adulto 1,3 milligrammi al giorno, per la femmina adulta 1,1 milligrammi al giorno (1,4 in gravidanza e 1,6 in allattamento);
Vitamina B3 o niacina: per il maschio adulto 16 milligrammi al giorno, per la femmina adulta 14 milligrammi al giorno (18 in gravidanza e 17 in allattamento);
Vitamina B5 o acido pantotenico: per il tutti gli adulti 5 milligrammi al giorno;
Vitamina B6 o pirossidina: per il maschio adulto 1,3 – 1,7 milligrammi al giorno, per la femmina adulta 1,3 – 1,5 milligrammi al giorno;
Vitamina B7 o biotina: per tutti gli adulti 30 microgrammi (µg) al giorno;
Vitamina B9 o acido folico: per il maschio adulto 400 microgrammi (µg) al giorno,per la femmina adulta microgrammi (µg) al giorno,
Vitamina B12 o cobalamina: per il maschio adulto 2,4 microgrammi (µg) al giorno, per la femmina adulta 2,4 – 3,4 microgrammi (µg) al giorno.

Vitamina B : controindicazioni / effetti collaterali

Vitamina B1 o tiamina: con dosi molto elevate porta a sonnolenza ed eccessivo rilassamento dei muscoli;
Vitamina B2 o riboflavina: non sono noti effetti collaterali anche perché somministrando alte dosi di riboflavina, il corpo smaltisce ed elimina naturalmente la quantità in eccesso;
Vitamina B3 o niacina: il caso di sovradosaggio danneggia il fegato;
Vitamina B5 o acido pantotenico: in casi di sovradosaggio si possono avere disturbi gastrointestinali, come nausea, bruciore allo stomaco, vomito e diarrea;
Vitamina B6 o pirossidina: in caso di sovradosaggio compaiono disturbi nervosi e disturbi della capacità di orientamento del proprio corpo nello spazio (propriocezione o cinestesia);
Vitamina B7 o biotina: non ha controindicazioni;
Vitamina B9 o acido folico: non ha controindicazioni, ma sono stati riportati alcuni casi di rash cutaneo in caso di sovradosaggio;
Vitamina B12 o cobalamina: non ha controindicazioni, salvo qualche caso di rash cutaneo a seguito di sovradosaggio.

Vitamina B : interazioni con altri farmaci

Vitamina B1 o tiamina: alcuni antibiotici sulfamidici (come il tiosemicarbazone) e alcuni antitumorali (come il 5-fluorouracile) inibiscono la funzione della tiamina;
Vitamina B2 o riboflavina: il suo effetto è diminuito dall’assunzione di streptomicina, eritromicina, tetracicline;
Vitamina B3 o niacina: il suo assorbimento cala quando si assumono antibiotici. Inoltre, i pazienti in cura con le statine non dovrebbero assumere integratori di niacina senza sentire il parere del medico;
Vitamina B5 o acido pantotenico: non ha interazioni note, ma in caso si sia in cura per il morbo di Alzheimer è bene sentire il medico prima di assumere integratori di pantenolo;
Vitamina B6 o pirossidina: alcuni farmaci calano la sua funzionalità, come ad esempio i farmaci per la tubercolosi, per l’ipertensione, per l’asma, per l’artrite reumatoide, per la depressione e per l’anemia;
Vitamina B7 o biotina: cala il suo assorbimento a seguito di terapie antibiotiche e a seguito dell’assunzione di farmaci anticonvulsionanti;
Vitamina B9 o acido folico: l’acido folico è in sé privo di effetti collaterali, anche a dosi elevate, ma va sentito il medico nel caso in cui si assumano farmaci antiepilettici, antitumorali che agiscono sul metabolismo dell’acido folico e farmaci antimalarici;
Vitamina B12 o cobalamina: può essere ostacolata da antibiotici e farmaci per il diabete.

Vitamina B: carenza, cosa comporta

Vitamina B1 o tiamina: la carenza porta a beriberi (malattia con sintomi prevalentemente neurologici che affliggono i muscoli) e Sindrome di Korsakov (altra malattia neurologica);
Vitamina B2 o riboflavina: la carenza di riboflavina appare dopo almeno 3 mesi di mancata somministrazione di alimenti che ne contengono una quantità sufficiente. Inoltre, alcol e caffè limitano l’assorbimento della riboflavina e in gravidanza può esserci carenza di riboflavina poiché aumenta il fabbisogno. I sintomi sono labbra secche e stomatite angolare, lingua biancastra e ritardi nella crescita dei bambini, disturbi digestivi, disturbi agli occhi come bruciore, secchezza oculare, fotofobia, lacrimazione eccessiva, problemi alla vista, dermatiti soprattutto ai genitali;
Vitamina B3 o niacina: pellagra;
Vitamina B5 o acido pantotenico: parestesia;
Vitamina B6 o pirossidina: anemia e neuropatia periferica;
Vitamina B7 o biotina: dermatite ed enterite;
Vitamina B9 o acido folico: la carenza di acido folico è dannosa soprattutto in gravidanza perché porta a gravi malformazioni del feto, come malformazioni del cranio, del cuore e del tubo neurale. In caso si intenda affrontare una gravidanza, è bene assumere le dosi di acido folico raccomandate a partire da un mese prima del concepimento e per i primi tre mesi della gravidanza. La carenza di acido folico è dovuta, a livello generale della popolazione, quando c’è una scarsa diffusione della dieta vegetariana, un basso consumo di frutta e verdura fresca e un alto consumo di alimenti conservati;
Vitamina B12 o cobalamina: anemia megablastica"

sembrerebbe (almeno da questo articolo) che le misurazioni del sangue si facciano solo per 4 vitamine del gruppo B, se qualcuno trova altre info in merito è benvenuto.....

ovviamente le dosi consigliate nel link sono quelle di base e NON sono quelle ortomolecolari :P B)

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Ultima Modifica 5 Anni 1 Giorno fa da miciofelix.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Liuc33, marcucciuz

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4 Anni 11 Mesi fa #62155 da marcucciuz
Risposta da marcucciuz al topic Biotina
Beh mi informerò meglio con qualche laboratorio perché ho intenzione di fare questi esami.


Detto ciò assumo da qualche giorno la Biotina + zinco della vegavero come ti dicevo. Ovviamente è troppo presto per avere dei risultati però sto notando dei piccoli bruciori di stomaco. Sto assumendo l'integratore una ventina di minuti prima di pranzo. Penso possa essere dovuto a quello perché ho letto che lo zinco può appunto portare bruciori di stomaco. Inoltre ho letto che è pure mezzo stimolante, per questo si consiglia l'assunzione a colazione o a pranzo perché potrebbe portare a difficoltà ad addormentarsi. Mi puoi confermare che è possibile che sia lo zinco a stomaco vuoto a dare noie allo stomaco?

Ad ogni modo proverò ad assumersi a colazione fatta e vedere se la situazione migliora.

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