Domanda Gli Integratori Ortomolecolari

Fammi strada Lu

Pino, non faccio strada a nessuno, perché mai dovrei?
Sposta i pesi, induciti un sano distacco e troverai tu la soluzione.

Concludendo, tengo in considerazione le tue osservazioni come quelle di tutti, gradirei approfondimenti e confronti (con esclusione delle ripetizioni). Da cosa nasce cosa. Ma se non è possibile fa niente.

Cecilia ha scritto: beh, se non vuoi andare oltre nel confronto con Pino potresti, peró, esporre i tuoi punti, in questo modo faresti di sicuro un grande favore a tutti coloro che sono interessati all´argomento e che magari non sono supportati dalle grande certezze di Pino
che ne dici? :dry:

Ok Ceci,
cerchero' di chiarire un paio di punti, ma non ho il tempo per approfondire, e comunque non ho intenzione di rubarmi del tempo prezioso per stare a controbattere chi porta tesi solo campate in aria.

Inizio col dire che il signor Pino ha fatto le sue ricerche e tratte le dovute conclusioni senza confrontarsi con qualcuno che potesse mettere in discussione la sua tesi basandosi su studi e trials, e se, nel tentativo di intavolare un confronto, si fa riferimento a quelle basi, il signor Pino mette tutto in discussione sempre e soltanto con un "fidatevi" o perche' cio' che afferma l'ha provato su di lui.

Sono mesi ormai che gli vediamo scrivere che nessuno ha capito quello che ha capito lui, da Warburg ai piu' recenti Rene' Caisse, Gerson e Hoxsey, rimarcando sempre, ed a lettere cubitali, come se lo stesse gridando, l'importanza della vasodilatazione.

Ora, come si puo' intavolare un confronto con una persona che fa della vasodilatazione l'arma in piu' per poter ossigenare i tessuti, ed allo stesso tempo considerare la CO2 semplicemente come prodotto di scarto da eliminare a tutti i costi?

La CO2 e' il piu' potente vasodilatatore presente nel nostro corpo, e non c'e' antiossidante o vasodilatatore che possa competere, se non forse il nitric oxide.

Il signor Pino dovrebbe saper che oltre 100 anni fa il prof. Verigo noto' che man mano che la CO2 presente nel sangue diminuisce, le molecole di ossigeno presenti nel sangue si legano sempre piu' all'emoglobina. Questa scoperta fu in seguito verificata piu' volte, ed e' stata passata a noi come la legge,effetto, o talvolta anche paradosso Verigo-Bohr.

Questa legge, in pratica, ci dice che possiamo avere una saturazione di ossigeno nel sangue, e paradossalmente tale ossigeno non e' trasportato alle cellule, perche' non c'e' abbastanza CO2 da permettere la tanto invocata vasodilatazione.

Un semplicissimo esempio? Vi e' mai capitato di fare una corsa ed alla fine ritrovarvi col fiatone, e magari con la testa "leggera"?
Ecco, quella sensazione di leggerezza, quasi una mezza ubriacatura, era derivata dal fatto che la CO2 era diminuita, c'era stata vasocostrizione, e l'ossigeno non arrivava al cervello nella quantita' dovuta.

Ora, leggetivi questo passo del signor Pino, riflettete, e poi traetene le vostre conclusioni:

PinoFronzi1 ha scritto: ....Ho acquistato un saturimetro e poi, come faccio ogni giorno sono andato sulla spiaggia a provare la mia idea, ho controllato la saturimetria a riposo, corrispondeva al 98% della saturazione, poi ho cominciato a correre come più o meno fanno i calciatori, dopo pochi minuti di corsa rapida ho ricontrollato la saturimetria, era scesa al 94%, in quei pochi minuti di corsa intensa ho osservato una DESATURAZIONE DI OSSIGENO del 4%.....

Aggiungo, che uno dei meravigliosi meccanismi del nostro corpo, comune a tutti i mammiferi, e' quello della vasocostrizione naturale quando ti assale il senso di pericolo e di paura; quello che succede e' l'aumento della respirazione con conseguente vasocostrizione, proprio per limitare perdite di sangue in seguito a possibli incidenti di varia natura.

Ritornando alla CO2 sono state stilate delle tabelle di riferimento dopo centinaia di esperimenti fatti sopratutto in Russia, e da queste si deduce che se nei polmoni la percentuale di CO2 e' intorno al 3.5% non ci resta molto da vivere, mentre con una percentuale del 6.5% si e' in buona salute. In pratica il flusso sanguigno al cervello ed altri organi decresce del 2% per ogni mmHg di decrescita della CO2.

Vorrei continuare e toccare l'argomento Bicarbonato di sodio, che il signor Pino ha detto essere un vasodilatatore, e chiedergli come fa ad avere il coraggio di fare tale affermazione e contemporaneamente affermare che la CO2 non serve a niente. Ma si e' mai preoccupato di andarsi a studiare come e perche' il bicarbonato di sodio e' un vasodilatatore ed il ruolo che gioca la CO2 in tutto questo? Purtroppo pero' non ho tempo e non posso andare oltre.

Pio

Ti ringrazio tanto Pio per aver trovato il tempo di rispondere (e anche i nervi! )

Pino, un paio di ore fa avevo cominciato un post nel quale spiegavo il significato della parola Forum

Pino, che la vasodilatazione sia importante non lo nega nessuno ma ci sono dei ma che in un Forum bisognerebbe sviluppare e questo senza continuamente imporre la propria certezza assoluta (definizione che volevo anche spiegare) perché esiste un momento nel quale la certezza diventa dogma sul quale non é permesso piú discutere serenamente.

La risposta di Pio offre una magnifica chance per iniziare una conversazione, uno scambio di conoscenze e informazioni,
se si é veramente convinti di qualcosa allora si é aperti e disponibili a uno scambio di idee, non trovi?!

Pino, se permetti avrei una domanda : cosa mi dici degli estrogeni e della vasodilatazione?

Allora, cerco di chiarire la questione ancora una volta: io ho svolto una ricerca per capire le cause e le cure delle malattie degenerative del Cervello e del Corpo, svolgendo la ricerca ho capito che i medici NON CONOSCONO la vera funzionalità dell'ossigeno disciolto paramagnetico la cui pressione parziale e quantità è indicata dalla pO2 arteriosa.
Questa forma di ossigeno, cioè, l'O2 paramagnetico, è determinante per la nostra vita in Salute o purtroppo in malattia, perché l'O2 paramagnetico è indispensabile per irradiare nel sangue l'energia elettrochimica consentendo solo in questo modo la generazione dei Potenziali d'Azione, altrimenti detti Potenziali Elettrici di Membrana i quali determinano tutte le attività del Cervello e del Corpo.
Possiamo capire che un'eventuale carenza di ossigeno paramagnetico, indicata dalla consistente diminuzione della pO2 arteriosa, che si verifica soprattutto quando non pratichiamo una sufficiente attività fisica aerobica, CAUSA la riduzione dell'energia elettrochimica nel sangue causando la disattivazione delle membrane cellulari e il conseguente deterioramento delle cellule che si riscontra principalmente nelle malattie cronico-degenerative Neurologiche e Oncologiche.
Per questo motivo la vasodilatazione soprattutto delle arterie, ottenuta con l'alimentazione ricca di sostanze protettive vasodilatatrici è molto importante, perché determina quell'aumento quotidiano di Ossigeno paramagnetico per merito del quale possiamo avere quella Sana attività bioelettrica cellulare che ci consente di prevenire o curare le malattie e Vivere in Salute.
Per capire meglio posso indicare ancora una volta questa certissima realtà ancora sconosciuta ai medici: l'aumento della pO2 arteriosa ottenuto con la regolare attività fisica aerobica, e le vasodilatazioni quotidiane delle quali beneficiamo con un'alimentazione corretta ricca di sostanze vegetali, determina la prevenzione o eventualmente la regressione del cancro (malattie oncologiche) neurologiche, e cardiovascolari.
Ecco perché ho indicato frequentemente l'importanza che ognuno di noi conosca la propria pO2 arteriosa, perché osservando tramite l'emogasanalisi l'aumento della pO2 ottenuto con l'esercizio fisico, e riscontrando la diminuzione della frequenza cardiaca, possiamo tranquillizzarci pensando di essere sulla strada che ci porterà fuori dalle malattie e Vivere in Salute.
Ringrazio per l'attenzione

PinoFronzi 1 ha scritto: Allora, cerco di chiarire la questione ancora una volta..........

Avete capito tutti quanti? Io ho finito con questo tread.

vi saluto,
Pio