Domanda Gli Integratori Ortomolecolari

it.wikiquote.org/wiki/Grasso_animale

Chiedo il consenso per un'altra precisazione, perché un conto è parlare a vanvera altra cosa è la descrizione di una realtà abbastanza facilmente verificabile.
Io non ho mai parlato a vanvera perché quello che ho descritto posso in parte dimostrarlo, per una completa dimostrazione saranno necessarie le sperimentazioni di laboratorio che dovranno essere eseguite da Persone competenti.

1) Ho sempre indicato che l'aumento della pO2 arteriosa che si ottiene soprattutto con il costante esercizio fisico aerobico determina la prevenzione o eventualmente la cura delle malattie, qualcuno può smentirmi?

2) Confermo senz'altro che le Vasodilatazioni quotidiane ottenute con un'abbondante alimentazione ricca di sostanze vegetali, sono molto protettive perché aumentano giornalmente l'importantissimo Ossigeno Disciolto Paramagnetico (pO2) l'aumento del quale consente quella maggiore energia elettrochimica che produce la Rigenerazione Cellulare e la regressione delle malattie, consentite nuovamente la domanda: qualcuno può smentirmi?

E allora quali sono le cause del cancro o altre malattie?

La causa principale del cancro è quella descritta nel link che invio, il quale suggerisce che alimentandoci con troppi grassi animali ci causiamo le VASOCOSTRIZIONI, a causa delle quali si RIDUCE più o meno consistentemente l'energia elettrochimica generata dall'Ossigeno Disciolto Paramagnetico, provocando il deterioramento cellulare che riscontriamo nelle malattie tumorali.

Riguardo alle cause che provocano l'insorgenza del cancro altre malattie degenerative è sempre da considerare anche l'insufficiente attività fisica aerobica, e della mancata conoscenza del vero meccanismo di azione protettivo che otteniamo con il regolare esercizio fisico da me descritto più volte, il quale però è ancora sconosciuto ai medici.
Queste sono realtà delle quali potete esserne certi.
Buona Giornata

Grazie Pio delle tue riflessioni, che contribuiscono (o meglio, provano...) ad arricchire una "conversazione" che rischia sempre più di diventare un monologo....

Io, nel mio piccolo,ho provato più volte a presentare a Pino qualche dato almeno un po' discordante con quanto suggerito da lui (dall'esperienza con mia nonna che utilizzava tutti i giorni l'ossigeno per la sua malattia alla mia esperienza con la vitamina c), ma non c'è stato niente da fare.

L'unica soluzione che ho trovato personalmente è quella di intervenire il meno possibile nella discussione.

Mi rendo conto però che questo lascia campo libero a certe esternazioni davvero rischiose per un lettore qualsiasi che legge di assolute certezze per guarire da malattie mortali...su questo mi fido degli amministratori, che penso si prenderanno la responsabilità di arginare certe "dichiarazioni", decisamente dogmatiche, come giustamente ha già detto Cecilia.

A Pino mi viene da dire in bocca al lupo per i suoi studi, con l'augurio che, come tutti i bravi ricercatori, cominci a coltivare, oltre alle erbe vasodilatatrici, anche l'incertezza e il dubbio.

PinoFronzi 1 ha scritto: Allora, cerco di chiarire la questione ancora una volta: io ho svolto una ricerca per capire le cause e le cure delle malattie degenerative del Cervello e del Corpo, svolgendo la ricerca ho capito che i medici NON CONOSCONO la vera funzionalità dell'ossigeno disciolto paramagnetico la cui pressione parziale e quantità è indicata dalla pO2 arteriosa.
Questa forma di ossigeno, cioè, l'O2 paramagnetico, è determinante per la nostra vita in Salute o purtroppo in malattia, perché l'O2 paramagnetico è indispensabile per irradiare nel sangue l'energia elettrochimica consentendo solo in questo modo la generazione dei Potenziali d'Azione, altrimenti detti Potenziali Elettrici di Membrana i quali determinano tutte le attività del Cervello e del Corpo.
Possiamo capire che un'eventuale carenza di ossigeno paramagnetico, indicata dalla consistente diminuzione della pO2 arteriosa, che si verifica soprattutto quando non pratichiamo una sufficiente attività fisica aerobica, CAUSA la riduzione dell'energia elettrochimica nel sangue causando la disattivazione delle membrane cellulari e il conseguente deterioramento delle cellule che si riscontra principalmente nelle malattie cronico-degenerative Neurologiche e Oncologiche.
Per questo motivo la vasodilatazione soprattutto delle arterie, ottenuta con l'alimentazione ricca di sostanze protettive vasodilatatrici è molto importante, perché determina quell'aumento quotidiano di Ossigeno paramagnetico per merito del quale possiamo avere quella Sana attività bioelettrica cellulare che ci consente di prevenire o curare le malattie e Vivere in Salute.
Per capire meglio posso indicare ancora una volta questa certissima realtà ancora sconosciuta ai medici: l'aumento della pO2 arteriosa ottenuto con la regolare attività fisica aerobica, e le vasodilatazioni quotidiane delle quali beneficiamo con un'alimentazione corretta ricca di sostanze vegetali, determina la prevenzione o eventualmente la regressione del cancro (malattie oncologiche) neurologiche, e cardiovascolari.
Ecco perché ho indicato frequentemente l'importanza che ognuno di noi conosca la propria pO2 arteriosa, perché osservando tramite l'emogasanalisi l'aumento della pO2 ottenuto con l'esercizio fisico, e riscontrando la diminuzione della frequenza cardiaca, possiamo tranquillizzarci pensando di essere sulla strada che ci porterà fuori dalle malattie e Vivere in Salute.
Ringrazio per l'attenzione

Buongiorno Pino,
permettimi, ti sembrerà forse strano sentirtelo dire: hai solo ribadito quanto vai sostenendo ormai da tempo, ma non hai risposto alle obiezioni di Pio ed alla domanda di Cecilia sugli estrogeni.
Sempre tu ne abbia voglia, s'intende.

salute.pourfemme.it/articolo/come-aument...-naturalmente/21085/

Buongiorno a Te Nicola, chiedo scusa a Cecilia, perché la distrazione mi ha impedito di considerare la sua domanda riguardo agli Estrogeni e alle Vasodilatazioni.
Cerco di rimediare come posso, cercando su Internet mi sono accorto che gli Estrogeni infatti sono PROTETTIVI per le Donne, e questi Ormoni Femminili si ottengono con un'alimentazione ricca di Legumi i quali contengono la Vitamina C, che sappiamo essere importante perché agisce nella Vasodilatazione principalmente arteriosa, determinando una Buona Attività Bioelettrica delle Cellule per merito della quale possiamo Vivere in Salute.
Nicola, mi indichi che non ho risposto alle obiezioni di Pio, forse mi è sfuggito qualcosa, ma sono pronto a rispondere a tutte le domande che Pio riterrà utili.
Lo sai Nicola, io rispondo sempre volentieri su certe realtà che posso dimostrare.

tal mi fec'io 'n quella oscura costa,
perché, pensando, consumai la 'mpresa
che fu nel cominciar cotanto tosta.
Inferno canto II

vedo che il mio ultimo intervento (42226) è stato completamente ignorato o velocemente dimenticato

tralascio la forma antifrastica che hai, Pino, nel rivolgerti alle persone (non lo hai fatto solo con Pio, ma anche con Lu, persino con me in passato e con vari altri. Ti prego di capire che stai rivolgendoti a persone che non conosci, se non per ciò che scrivono, e magari certe forme di comunicare potrebbero, con la loro retorica ironico paternalistica, alienarti l'ascolto di molti foristi. Visto l'obiettivo fondamentale che dovresti avere ben chiaro in mente, cioè sottoporre a controllo la tua ricerca, la cosa mi parrebbe fuori luogo).

Ora vengo ai fatti.
la CO2 è importante, Pio ti ha in parte già indicato perchè.
Ma visto che repetita iuvant, ti ricordo che tu,come la maggior parte della gente, pensi che per godere delle proprietà vivificanti dell' ossigeno (O2), sia sufficiente introdurlo in grandi quantità nei polmoni con la respirazione. Vediamo invece cosa succede una volta introdotto l'O2 nei polmoni. Innanzitutto, l'O2 deve passare dai polmoni al sangue (e, salvo in caso di malattie polmonari o bronchiali, questo passaggio quasi sempre funziona bene). Dal sangue, l'ossigeno deve poi essere assimilato dalle cellule dei tessuti dei vari organi (cervello, cuore ecc.). E qui invece si verificano molto spesso dei problemi. Cosa succede? Succede che le particelle di ossiemoglobina del sangue (la cui emoglobina, dopo avere assimilato l'ossigeno si è trasformata in ossiemoglobina) trattengono strettamente l'ossigeno, rifiutando di cederlo e lasciarlo passare nei tessuti. Succede quindi che i vari organi soffrono di carenza di ossigeno, pur in presenza di un sangue saturo di ossigeno, esattamente come gli organi dei diabetici soffrono di mancanza di zucchero pur in presenza di un sangue saturo di zucchero! Come mai? Perchè per consentire il passaggio dell'ossigeno dal sangue ai tessuti è necessaria la presenza di anidride carbonica in quantità sufficiente. In assenza di CO2 nella giusta concentrazione, l'ossiemoglobina nel sangue non può liberare l'ossigeno e lasciarlo passare nei tessuti.
circostanza già scoperta all'inizio del 1900 e comunemente ammessa e conosciuta da tutti gli esperti del settore sotto il nome di "effetto Verigo -Bohr". Come ti ha già spiegato Pio.
L'atmosfera che ci circonda contiene una concentrazione di ossigeno del 21%, mentre alle nostre cellule ne serve una pari al 13%; le nostre cellule hanno invece bisogno di una concentrazione di anidride carbonica al 6,5% e l'atmosfera ne contiene una pari solamente allo 0,03%. L'anidride carbonica (CO2) non è soltanto un gas di scarto ma è indispensabile per molte funzioni nell'organismo umano
Una respirazione eccessiva, profonda e rapida, provoca, con l'espirazione, una perdita eccessiva di CO2, e questa perdita provoca a sua volta degli scompensi nell'organismo. Molte malattie sono dovute ad un eccesso di respirazione. Alla perdita eccessiva di anidride carbonica segue una serie di meccanismi difensivi con i quali l'organismo cerca di impedire che la perdita di CO2 arrivi a livelli incompatibili con la vita. Questi meccanismi difensivi sono erroneamente scambiati per malattie da combattere e contro di essi, anziché sulla causa originaria dello squilibrio (e cioè la perdita eccessiva di CO2) viene concentrata la lotta. L'antica scienza indiana del pranayama aveva scoperto molti secoli fa l'importanza del respiro per la salute; le respirazioni profonde consigliate in alcuni esercizi di pranayama sono anche molto lente e quindi non provocano una perdita eccessiva di CO2; inoltre vi sono molti esercizi in cui si trattiene il respiro a lungo, aumentando così la concentrazione di CO2 .

(Quando Alpaluda è venuto a trovarmi, gli ho fatto vedere come si dovrebbe respirare... lentamente, in modo completo e a fondo )

Da tutto ciò si deduce che la situazione reale non è quella che viene in genere rappresentata, con l'ossigeno nella parte del "buono" e l'anidride carbonica nella parte del "cattivo"; quello che conta è invece il giusto rapporto tra ossigeno ed anidride carbonica e tra ossigeno e meccanismi antiossidativi (ci riferiamo ai danni provocati dai radicali liberi, prodotto dell'ossidazione, frutto appunto della presenza d'ossigeno).
Come fare affinché vi sia questo giusto rapporto? Occorre evitare la "malattia da eccesso di respirazione" ed occorre per questo riaddestrare i meccanismi respiratori con degli esercizi pratici; non è vero infatti che il nostro modo naturale ed automatico di respirare sia sempre il migliore. Molti fattori possono intervenire e provocare sfasamenti nei riflessi respiratori automatici.

Tutto ciò l'ho spiegato in diversi interventi, ma mi sembra che è stato del tutto inutile, visti i risultati.

O2-CO fa parte di quelle coppie indissolubili legate da equazioni precise, per cui non puoi sopprimere o spingere più su una che su un'altra, o si rischia grosso.

Ciò vale anche per la coppia Zinco Rame, o Calcio Magnesio, per esempio. Spesso vedo che si supplementa molto un elemento a scapito di un altro, dimenticando che ciò può causare grossi problemi di salute, fino ad una compromissione di grado elevato.

Un altro esempio è fornito proprio dalle vitamine del gruppo B. Spesso si crede che supplementare una sola vitamina di questo gruppo possa essere di maggiore beneficio, ma ciò non è affatto vero. Al complesso B dell'esempio di cui sopra mi ci faceva riflettere sempre Alpaluda, con una delle sue tante richieste via mp.

il gruppo B viene visto come un unicum, usualmente, in realtà vi si rifanno due grandi gruppi: quelli idrosolubili e quelli liposolubili. Ne parlo qui perchè il primo gruppo ha proprietà vasocostrittrici, essenziali per garantire la salute o recuperarla in caso di ipotensione arteriosa, bradicardia, bassa temperatura corporea, frequenza respiratoria bassa, aritmia cardiaca, disturbi della conduzione nervosa, sonno multifasico, nicturia e acidosi metabolica. Perchè? perchè il complesso B idrosolubile aiuta le ghiandole salivari e il pancreas nella loro produzione enzimatica, e gli enzimi pancreatici sono molto alcalini.
Il complesso B liposolubile, altrimenti detto complesso G, invece è vasodilatatore, riboflavina e niacina in testa, con un effetto diametralmente opposto nell'organismo. Ha un'azione rilassante a livello nervoso, quindi va alla grande per ipertesi e per persone con problemi metabolici e problemi di ipocloridria, come ebbi a dire al nostro altro forista interessato, Broli86.
Rompere gli equilibri interni al gruppo B/G nel suo complesso è rischioso. Bisogna ben sapere quello che si fa.
A ciò va sempre collegato anche il discorso dell'assorbimento. Perchè parliamo di sostanze che vanno spesso ingerite, per cui se c'è un problema a livello di sistema digestivo, tutto il discorso crolla miseramente.


Dunque, per tornare al discorso della vasodilatazione, è senz'altro da rivedere nel suo complesso, perchè le sostanze che Pino ritiene vasodilatatrici, in realtà spesso non lo sono affatto (vedi gruppo B/G essenziale per l'equilibrio della salute).
Persino i minerali traccia hanno azione vasodilatatrice/ vasocostrittrice, spesso persino a seconda della quantità ingerita e delle interferenze/interazioni con gli altri minerali.
Questo in parte spiegherebbe il motivo per cui talvolta si parla di sostanza vasodilatatrice e talaltra di medesima sostanza ma con qualità vasocostrittrice.

Infine, ritengo di infima qualità (è un eufemismo) il "suggerimento" di Pino (a Pio e ad altri foristi) di avviare ricerche via internet, che svela appunto la sua "metodologia": così si scredita totalmente persino quel po' di buono che ha detto.
Secondo Thomas H. Huxley la scienza non è altro che senso comune opportunamente addestrato e organizzato; dello stesso parere Albert Einstein, che era solito dire: la scienza non è altro che un affinamento del pensiero quotidiano. Infatti, sia lo scienziato sia l’uomo comune, per la produzione di conoscenza, raccolgono informazioni (garantite da evidenza empirica) per trovare la soluzione a un determinato problema, o meglio, la risposta a una precisa domanda per la quale non ritengono di possederne già una accettabile. La principale differenza fra i due modi di procedere, quello della conoscenza scientifica e quello guidato dalla saggezza ‘quotidiana’, risiede essenzialmente nel fatto che nel primo dei modi le procedure e le scelte adottate devono essere rese esplicite e sistematiche. Pertanto la ricerca scientifica può essere sinteticamente definita come ‘un processo di osservazione deliberata e controllata’. Chi si occupa di metodologia, come di ogni altra disciplina o insieme di tecniche, deve essere consapevole che dubbi e interrogativi meritano la massima attenzione. Leggi e principi devono essere soggetti a una costante valutazione critica. In altri termini, chi si ritiene ricercatore viene chiamato a sottoporre sempre il suo lavoro all’esame critico di altri ricercatori che operano nello stesso campo, altrimenti la sua ricerca non ha fondamento scientifico.
per cui a Pino suggerirei di cominciare almeno a studiarsi la metodologia della ricerca scientifica, o non andrà da nessuna parte.


Ciò detto, spero di avere contribuito a rafforzare ulteriormente l'invito alla prudenza di Pio e Laura.

Senti Elena, d'accordo con Dante, ma ho l'impressione che stai negando l'evidenza, fai lo stesso discorso che fa la Medicina Ufficiale, sappiamo però che la M.U. NON CONOSCE le cause e le cure risolutive delle malattie del Cervello e del Corpo.
Continui a dire che la CO2 è importante, questo è un'errore e posso dimostrarlo.

L'ho già scritto ma è bene ripeterlo, ho quì davanti a me i risultati di quattro mie Emogasanalisi elenco per ordine i livelli della CO2 e della pO2.

1) 27/3/2010

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pCO2 44,5

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pO2

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76,6
2) 1/10/2012

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pCO2 43,6

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pO2

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83,1
3) 18/9/2013

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pCO2 41,1

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pO2

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86,1
4) 16/12/2014----pCO2 39,2

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pO2

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88,6

Vedi Elena questi dati non sono chiacchere ma risultati concreti che posso sempre dimostrare, puoi leggere anche tu che praticando la costante attività fisica aerobica, anno dopo anno la CO2 diminuisce mentre invece la pO2 aumenta, quindi vuol dire quanto meno che, il regolare esercizio fisico EVIDENZIA la minore importanza della CO2 (perché diminuisce costantemente) e l'aumento significativo della pO2 arteriosa.
Sei d'accordo Elena? Queste sono realtà indiscutibili, le quali però voi non le considerate ancora, ma confido che con il tempo le riterrete importanti anche voi.
Ora veniamo all'O2 disciolto paramagnetico i cui livelli nel sangue crescono svolgendo l'esercizio fisico aerobico, la domanda che mi aspettavo da voi è la seguente: a COSA SERVE esattamente l'ossigeno disciolto paramagnetico nel sangue?
Stranamente non mi avete mai chiesto di approfondire in questa direzione, comunque cercherò di indicare con più precisione la VERA funzionalità dell'O2 paramagnetico.
Elena, hai presente una vasca di acqua? Se cade in quella vasca o in qualsiasi contenitore o anche pozzanghera, un'apparecchio elettrico, l'elettricità si irradia in tutto il contenitore di acqua.
La stessa cosa si verifica nelle arterie, l'ossigeno paramagnetico irradia nei vasi sanguigni l'energia elettrochimica necessaria per la generazione dei Potenziali Elettrici di membrana (potenziali d'azione) i quali, l'ho scritto molte volte, determinano l'attività bioelettrica di tutte le cellule del Cervello, del Cuore, e dei Muscoli, irradiando l'energia per le cellule di tutti gli altri Organi del Corpo.
Sono riuscito a spiegare a cosa serve l'Ossigeno Paramagnetico nel sangue?
Possiamo capire che, nell'eventualità di una VASOCOSTRIZIONE CONTINUATA (restrizione dei vasi sanguigni) che si verifica per varie cause che ho elencato in altri post, viene a mancare quella indispensabile energia elettrochimica necessaria per far generare i potenziali d'azione, provocando la DISATTIVAZIONE DELLE MEMBRANE CELLULARI POLARIZZATE, causando conseguentemente il deterioramento cellulare e le seguenti malattie come il cancro (oncologiche) o altre malattie del Cervello (neurologiche).
Mi auguro di aver indicato in modo comprensibile una realtà molto importante ancora sconosciuta alla Scienza Medica.

it.wikipedia.org/wiki/Potenziale_d%27azione