Idea Pyro-energen

Allora, non é detto che 30Kv vada bene, magari é troppo
sinceramente io riesco a collegare fili eccetera ma non mi sono mai veramente addentrata a studiare l´elettricitá e a cercare di capire la miriade di cose che bisognerebbe capire :oops:

ci si potrebbe anche chiedere cos´é quella scatola del pyro-energen se poi si puó ottenere quasi lo stesso risultato con un solo piccolo generatore di ioni negativi e un cavo, oppure lo static gen II, insomma, un motivo ci deve essere o no?!

Ho trovato in forum americani (che bellezza che sono quei forum!!) dove si sono scambiati opinioni e progetti REALIZZATI (come ha fatto Pio) su alternative al pyro-energen e stati gen II e affermano che funzionano alla meraviglia, e quelle realizzazioni erano del tutto simili al progetto di che Pio ci ha presentato.

Forse 30Kv é troppo ma io non ho trovato 20Kv

Ulteriore domanda
Ma non è che si forma anche ozono tossico da respirare?

Cecilia ha scritto:
Ho trovato in forum americani (che bellezza che sono quei forum!!) dove si sono scambiati opinioni e progetti REALIZZATI (come ha fatto Pio) su alternative al pyro-energen e stati gen II e affermano che funzionano alla meraviglia, e quelle realizzazioni erano del tutto simili al progetto di che Pio ci ha presentato.

Forse 30Kv é troppo ma io non ho trovato 20Kv

Infatti mio figlio ha postato il nostro setup su un forum americano qualche anno fa, e da li, sperimentando, si sono trovati i rimedi per il problema che poneva Elena circa il danneggiamento da discharge.

Io non so come sia assemblato internamente il pyro energen, ma il problema incontrato da qualcuno con un setup simile al nostro, era derivato dal fatto che il generatore di ioni ( il mio e' -20KV e non -10KV) doveva essere alimentato da corrente continua, e se l'alimentatore veniva inserito in una presa sprovvista di scarico a terra ( la massa), si bruciava, ma solo l'alimentatore, non il generatore di ioni, e quindi tutti i danni erano limitati all'alimentatore; non c'era niente di cosi' costoso da riparare, come nel pyro energen.

Io comunque non ho mai avuto danni all'alimentatore o al generatore stesso.

Non capisco poi cosa possa far pensare che io abbia migliorato la stat gen II......tutto quello che ho fatto e' stato cercare un generatore di ioni che si avvicinasse al voltaggio del pyro energen o dello stat gen II, e niente di piu'.

Se ricordate, prima di postare il mio setup, io parlavo di circa 75 dollari di spesa, ma poi ho trovato quei generatori a corrente alternata da pochi euro, ed ho pensato che erano accessibilissimi a coloro intenzionati a provare, anche se precisai che non li avevo mai usati, e da qui' saltano fuori i -10KV, perche' se si va su in voltaggio, il prezzo aumenta considerevolmente.

Per quel che concerne i batteri, li puoi combattere con magnetismo, elettromagnetismo, frequenze, ultravioletti, radionica, etc. etc.

Io ho un piccolo apparecchio radionico costruito per essere compatibile con il mio generatore di frequenze; basta che appoggio un contenitore con acqua distillata sul piatto "output" dell'apparecchio radionico, ed imprimo le frequenze radioniche ( quelle che vengono definite "rates" ) di cio' che voglio all'acqua, e se non ho le "rates", imprimo le frequenze Rife...... ma questa e' solo una delle tante possibilita'.

C'e un universo tutto da scoprire la' fuori.

Ceci, mi dai il link di quel generatore da 30Kv? E' in Germania?

Paolo l'ha trovato anche in Italia ma è roba per l'industria, costosetto, con addirittura la possibilità di far vedere su display il kv impostato.
Certo il dubbio di Cecilia rimane, e lo faccio mio: come mai uno strumento come il pyroenergen costa così tanto, parliamo di 1200$, lo stat gen un po' meno, 800$, e il setup di cui sopra un centinaio? Delle due l'una: o è un furto bello e buono o ci sono delle funzioni che noi non conosciamo.
Inoltre vorrei sapere se il setup produce ozono dannoso da respirare. Allora forse in questo caso abbiamo una supposizione su quale sia il motivo della differenza di costo

Uno zapper come questo funzionerebbe per i batteri? zappkit.com/zamplifier.php
Mi chiedo se quello della Clark non sia sempre ugualmente valido...

Vi posto anche una conversazione molto interessante in un forum dove si parla di questi argomenti e di esperimenti similari ai nostri, noi siamo dei neofiti e abbiamo molto da imparare e da chiederci...
A un certo punto vengono presentati persino altri apparecchi, con costi abbordabili, da 150$. Con funzioni ancora differenziate. Alcuni schemi.
E qualcuno introduce un nuovo device, ideato da Lee Crock, vi posto un altro link al proposito
www.mexistim.com
Sul sito del precedente forum sono postati anche due ebook sugli effetti dell'energia elettrostatica negativa, scritti nel 1900

Si aprono nuovi orizzonti e altre domande... Chi è interessato dovrà avere la pazienza di leggersi tutti i post, non resterà deluso
www.nvtronics.org/viewtopic.php?f=24&t=185

elena ha scritto: Vi posto anche una conversazione molto interessante in un forum dove si parla di questi argomenti e di esperimenti similari ai nostri, noi siamo dei neofiti e abbiamo molto da imparare e da chiederci...
A un certo punto vengono presentati persino altri apparecchi, con costi abbordabili, da 150$. Con funzioni ancora differenziate. Alcuni schemi.
E qualcuno introduce un nuovo device, ideato da Lee Crock, vi posto un altro link al proposito
www.mexistim.com

Il mexistim non e' nuovo, ed iI procedimento per il riequilibrio elettrico cellulare funziona meglio.

elena ha scritto: Inoltre vorrei sapere se il setup produce ozono dannoso da respirare. Allora forse in questo caso abbiamo una supposizione su quale sia il motivo della differenza di costo

il setup non produce piu' ozono di quello prodotto da qualsiasi ionizzatore in commercio con le stesse caratteristiche del generatore di ioni negativi

elena ha scritto: Uno zapper come questo funzionerebbe per i batteri? zappkit.com/zamplifier.php
Mi chiedo se quello della Clark non sia sempre ugualmente valido...

probabilmente funzionano, ma se ti leggi gli interventi nel forum nvtronics, vedi che si parla anche di Godzilla.... quello era uno zapper fai da te che adoperava delle spugnette, forchette ed una batteria, e coloro che l'hanno messo assieme e provato giurano che fuzionava meglio di qualsiasi zapper. Se io dovessi comprare qualcosa mi orienterei sempre su un apparecchio che mi dia l'opzione di poter scegliere quale frequenza mandare, mentre qualsiasi zapper e' sempre limitato al massimo a 4 o 5 frequenze