Domanda La vittoria di Trump

Ma Zarathustra guardava il popolo e si meravigliava.
Poi disse:
«L'uomo è una fune tesa tra il bruto e il superuomo, una fune sopra l'abisso.
Pericoloso l'andare alla parte opposta, pericoloso il restare a mezza via, pericoloso il guardare indietro, pericoloso il tremare e l'arrestarsi.
Ciò ch'è grande nell'uomo è l'essere un ponte e non una meta: ciò che si può amare nell'uomo è l'essere una transizione e un tramonto.
Amo quelli che sanno vivere soltanto per sparire, poichè son coloro appunto che vanno oltre.
Io amo i grandi spregiatori perchè sono i grandi adoratori, freccie del desiderio verso l'opposta riva.
Amo coloro che non cercano, oltre le stelle, una ragione per offrirsi in sacrificio o perire; amo coloro che si sacrificano alla terra, perchè la terra appartenga un giorno al superuomo.
Amo colui che vive per conoscere, e che vuol conoscere affinchè, un giorno, viva il superuomo. E in tal modo egli vuole il proprio tramonto.
Amo colui che lavora e inventa, per edificare una casa al superuomo e preparare a lui la terra, gli animali e le piante: giacchè vuole così il suo tramonto.
Amo colui che non trattiene per sè una sola goccia del suo spirito, ma che vuol essere interamente lo spirito della sua virtù: così egli varca, quale spirito, il ponte.
Amo colui che della sua virtù fa la propria inclinazione e il proprio destino: così vuole per amore della propria virtù vivere ancora o non più vivere.
Amo colui che non vuole avere troppe virtù. Una virtù vale più di due, perchè essa è un nodo più saldo al quale s'aggrappa il destino.
Amo colui l'anima del quale si prodiga, che non vuole ringraziamento e non restituisce: giacchè egli dona sempre e non vuol conservare nulla di sè.
Amo colui che si vergogna se il dado cade in suo favore e si domanda: sono io dunque un baro? poichè egli vuole perire.
Amo colui che getta parole d'oro dinanzi alle sue azioni e mantiene sempre di più di quanto ha promesso poichè egli vuole il proprio tramonto.
Amo colui che giustifica i venturi e redime i passati: poichè egli vuole perire a causa dei presenti.
Amo colui che castiga il suo Dio perchè lo ama: giacchè egli deve perire per la collera del suo Dio.
Amo colui la cui anima è profonda anche nella ferita, e che può perire per un piccolo avvenimento: così egli passa volentieri sul ponte e tramonta.

Così parlò Zarathustra.

Ferruccio
secondo me hai parzialmente ragione: della sinistra che abbiamo conosciuto è rimasto poco o niente, alcuni si sono accomodati e addormentati sulle sedie dei sindacati, altri hanno cercato il proprio utile cavalcando l'onda, altri sono rotolati per inerzia giù nelle caselle statali, mantenendo però il sopracciglio inarcato con quel vago senso di superiorità di chi ritiene di aver capito delle cose, qualcuno ricalcalcando di fatto le immagini che disprezzavano e combattevano, chinando la testa senza esserne nemmeno tanto costretti, talvolta in cambio di pochissimo, e adesso non capiscono più chi sono e dove sono. Si, è vero che alla base della difesa accalorata della classe operaia c'era anche una sorta di invidia, di ignoranza e senso di rivincita. Con sorpresa qualche volta ho riscontrato una maggiore libertà di pensiero in persone che non avevano mai masticato di sinistra. Naturalmente non parlo per tutti, certo che no, sia ben chiaro. Ma si vede che molti che abbracciavano le ideologie di sinistra non erano propriamente alla ricerca della verità o perlomeno non avevano abbastanza forza e interesse a cercarla, così sono entrate dritte nella macina e adesso ne fanno attivamente parte.
Personalmente non amo e non ho mai amato il lavoro in sè, lo trovo ripetitivo e debilitante, se non disumano, non ineggio quindi a coloro che fanno della propria vita una continua, frenetica attività, mi pare questo uno squilibrio e sintomo di incapacità al godimento. Di fatto più l'uomo si muove e fa, fa, fa, più crea danni al pianeta. Stesse fermo ogni tanto! Fermo a guardare le stelle, una foglia che si muove al vento, ad ascoltare il proprio respiro, a relazionarsi con la natura e i suoi simili, a scoprire quello che già c'è senza eccessi nella direzione sbagliata. E per quanto riguarda il noto personaggio, certo mi riesce impossibile immaginare che una persona equilibrata e amorevole diventi ricchissima in poco tempo senza sporchi compromessi. Non ce lo vedo proprio. Mi si spieghi come.

Mi astengo di parlare di politica perchè so gia come va a finire, sopratutto se si comincia a difendere il nano di merda mi viene la vena grossa sul collo Perciò mi astengo nel parlare di politica :lol: :lol: qui ho chiuso

Il nano nooo ve prego... E che differenza c'è con Renzi?
Io la penso come Lui

elena ha scritto: Che ne pensate?
Pio tu che vivi lì che ci racconti?
Previsioni su politica climatica e ambiente?

Ciao Elena,
vuoi che ti dica la mia? Ha vinto il meno peggio dei 2, colui voluto fortemente da quella che era la classe media americana fino a 10 anni fa, voluto da quelli che hanno lavorato e lavorano per costruire qualcosa e non per farsela sottrarre da Robin Hood Obama a favore di chi non vuole fare niente e non ha aspirazioni nella vita.

Mi riconosco nel nuovo presidente? E' la persona che avrei voluto? NO

Il personaggio e' discutibile, e' vero, ma chi non lo e'? E' un puttaniere? Henry Kissinger in una intervista di 40 anni fa disse che il piu' amato dei presidenti delgi USA, John Kennedy, aveva al suo seguito sempre 2 segretarie che non sapevano battere a macchina.
I maggiori network americani ci hanno mandato a reti unificate l'avvilente interrogatorio a Bill Clinton, mentre era presidente in carica, circa cosa facesse Monica Lewinski sotto la sua scrivania, ed io dovrei sorprendermi o giudicare se ad un ottantenne megaricco piacciono ragazze giovani?

Michael Moore ha profetizzato che Trump subira' l'impeachment? E' probabile, dico io, soprattutto perche' se mantiene quanto promesso e' troppo scomodo per le grandi lobbies,da quelle bancarie, alle farmaceutiche, alle petrolifere. E' probabile, perche' sara' sicuramente "politically incorrect", non e' nel suo DNA, ma la legge non e' uguale per tutti, neanche qui'.

Hillary si e' macchiata almeno degli stessi crimini di Julian Assange, il co-fondatore di WikiLeaks. Per questo e' stata chiesta l'estradizione, mentre Hillary ha continuato imperterrita la sua campagna presidenziale.

Abbiamo continuato a tenerci Bush figlio dopo l'11 settembre e la creazione di prove false per portare gli alleati in guerra ed appropriarsi delle riserve petrolifere dell'Iraq, e c'e' ancora qualcuno che crede che mentre 1.250.000 tonnellate di cemento ed acciao e 3.500 vite umane andavano in fumo e polvere alla base delle torri gemelle, venivano trovati intatti i passaporti dei terroristi autori di quei crimini.

Trump subira' l'impeachment? Quasi sicuro. In campagna elettorale ha parlato di collaborazione e rispetto alla PARI con gli altri paesi, basta con l'americano identificato in Rambo. Ha parlato dell'orrore dei vaccini, mentre io un mese fa ho firmato una petizione al fine di ottenere il diritto a negare il mio assenso a una vaccinazione forzata in caso di epidemia, contro una legge appoggiata fortemente da Hillary.

Gli americani sono stanchi di essere eternamente in guerra, di dare le vite dei loro figli per proteggere solo gli interessi delle grandi lobbies. Gli americani sono stanchi di vedersi invasi da sudamericani che vengono a dettare legge, dimenticandosi troppo in fretta delle proprie origini e da dove vengono.

Mentre si faceva lo spoglio, tutti i network commentavano cosa stesse accadendo e tutti, indistintamente, gufavano circa le reazioni delle borse mondiali. Erano piu' o meno le 11:00 di sera quando tutti i network annunciavano che le nostre IRA ( fondi pensionistici ) avevano perso il 5%......... molto peggio di quanto accaduto durante il Brexit, e prevedevano crolli in borsa senza precedenti.

Ieri il Dow Jones ha chiuso at the "all time high", + 5% per la settimana, la migliore chiusura degli ultimi 5 anni."

Ce la fara' Trump a mantenere le sue promesse? Non lo so, ma se non mi puo' rappresentare Ron Paul o il grande, saggio vecchio Mujica, allora meglio Donald che Hillary.

lu

non c'è nulla di strano che una persona si arricchisca
in breve tempo.
Basta cadere nel momento giusto, avere la gestione dei prodotti
o dei lavori giusti, saper capire l'opportunità e avere visioni futuristiche.

La massa delle persone vede il lavoro come un sacrificio,
una costrizione a cui è impossibile sottostare, pena la propria miseria.

Ma esistono anche persone capaci, persone che si rimboccano le maniche
di continuo e hanno grandi intuizioni.

Dai primi anni '70, quando sono entrato nelle grandi industrie
del NordEst, e poi in multinazionali, ho visto decine di aziende svilupparsi vertiginosamente
seguendo una politica di rigore, onesta e corretta,
offrendo servizi e quotazioni vantaggiose, e qualità,
senza nulla rubare nè essere colluse con mafiosi
o genie del genere.

Quando poi, dopo la caduta del muro di Berlino, mi sono
trasferito nel NordEst dell'Europa, ho visto alcuni governi
elargire soldi in prestito ad aziende e imprenditori volonterosi.

Molti hanno fatto poco o niente, altri sono diventati grandi in
pochi anni, lavorando onestamente.

Ma ricorda che chi non conosce questi mondi,
vedrà tali eventi economici solo con un occhio cattivo e di
invidia, e soprattutto incredulo che gli affari, fatti nel modo
giusto e corretto, portino velocemente alla ricchezza.