OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Avete una patologia e cercate dei consigli ortomolecolari per risolverla, questa sezione del forum fa al caso vostro.

Importante Un aiuto per l'Ansia

  • Tibetana
  • Avatar di Tibetana
  • Visitatori
  • Visitatori
12 Anni 1 Mese fa #5458 da Tibetana
Risposta da Tibetana al topic Re: Un aiuto per l'Ansia

Cecilia ha scritto: Va bene trovare degli aiuti per il momento del bisogno ma, scusatemi entrambe nuvolina e Tibetana, se non rimuovete le cause il problema rimarrá sempre e tutto quello che prenderete sará sempre e solo un palliativo.
;)

Hai ragione Cecilia, la mia ansia è provocata da disturbi fisici comparsi improvvisamente 10 anni fa. Prima ero una persona diversa, non conoscevo ne ansia ne fobie...ho fatto esami, visite tutti negativi, grazie a Dio, quindi si riconduce tutto alla psicosomatica che nel mio caso non ha senso perchè non riesco a capire cosa mi abbia ridotto a creare i disturbi che mi assillano...psicoterapia per 2 anni finchè, lo stesso psicoterapeuta mi ha detto a chiare lettere che non poteva più aiutarmi perchè la sintomatologia era d'impedimento per la soluzione del mio problema e mi invitava ad intraprendere una terapia farmacologica che consisteva in un mix di antidepressivi e ansiolitici...rifiutai categoricamente!

Ciò che ne consegue è che vivo con la paura di star male, che la paura mi faccia fare un infarto, paura del cancro...in sostanza paura di morire...e non so il perchè!

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
12 Anni 1 Mese fa #5513 da Clara
Risposta da Clara al topic Re: Un aiuto per l'Ansia
paura di morire, è verso la fine dell'articolo:

Iniziamo dunque proprio da quei rimedi più indicati nella cura degli attacchi acuti, i quali possono essere scelti in base alla prevalenza di uno o più dei tredici sintomi che generalmente caratterizzano gli attacchi, e che non necessariamente devono essere tutti presenti per porre diagnosi di attacco di panico (per definizione ne sono sufficienti almeno quattro).

E così, in persone che lamentano un prevalente fastidio o dolore al petto, la sensazione di respiro corto, palpitazioni e tachicardia, saremo spinti a prescrivere Ignatia; quando invece prevarranno le sensazioni di sbandamento, l’instabilità, i tremori e le sensazioni di torpore e formicolio, la scelta si orienterà su Gelsemium; se ad alcuni di questi sintomi si aggiungerà poi la paura di impazzire o perdere il controllo, penseremo sicuramente ad Argentum Nitricum, mentre la paura di morire, se si accompagnerà a malanni passeggeri ma intensi, farà pensare ad Aconitum Napellus, quando invece si osserverà in un paziente sempre ansioso ed agitato e farà la sua comparsa nelle prime ore della notte, saremo spinti a prescrivere Arsenicum Album. Infine, nei casi in cui ad alcuni dei precedenti sintomi si associassero vampate di calore, brividi e sudorazione, particolarmente in una donna in menopausa, saremo orientati a prescrivere Lachesis, mentre la somatizzazione dei disturbi a livello gastrointestinale, con la comparsa di senso di nausea e dolori addominali, ci faranno propendere verso Nux Vomica.

Come si vede, dunque, la possibilità di utilizzare così tanti rimedi, diversi tra loro per caratteristiche peculiari, ma tutti ugualmente efficaci nella cura degli attacchi acuti, ci permette di effettuare una terapia individualizzata della malattia, che tenga cioè in sommo conto, nei pazienti affetti da uno stesso disturbo, delle differenze di costituzione fisica, carattere e temperamento di ognuno, realizzando in tal modo una cura mai semplicemente soppressiva di un sintomo – come avviene nelle terapie convenzionali – ma, all’opposto, sempre tendenzialmente comprensiva delle reali e personali motivazioni che si celano dietro qualsiasi malessere.

Infatti, solamente agendo sulle ansie, le paure, le insicurezze e le timidezze che sostengono gli attacchi di panico, e provando pazientemente a sradicarle attraverso una cura omeopatica ben condotta, al fine di far riemergere, nella sua piena vitalità, quell’essere umano conscio sì della propria caducità, ma al tempo stesso rinfrancato dalla ritrovata consapevolezza del significato immortale dell’ umana esistenza quando vissuta in armonia con la sua più autentica natura, solo agendo in questa maniera, dunque, sarà possibile liberare la persona da quei disturbi che ne limitano e cristallizzano il divenire in una serie monotona e meccanica di atti quotidiani, i quali sono inevitabilmente destinati, nel tempo, a perdere significato e ad allontanare sempre più l’essere dalla possibilità di comprendere appieno lo scopo ultimo della sua esistenza, rendendolo in ultima analisi estraneo a se stesso, lontano dai suoi simili e dal mondo naturale e reale che lo circonda e, per tali motivi, sorprendentemente timoroso di fronte ad eventi e circostanze di per se stessi poco nocivi.

Compito dell’omeopatia sarà pertanto quello di rendere agevole alla persona la riscoperta delle proprie innate ed interiori risorse, andatesi via via affievolendo, le uniche in grado di favorirne il ritorno al pieno governo delle emozioni, e quindi al superamento definitivo di quelle irrazionali paure che tanto ne limitano il divenire.

Tra i rimedi più adatti a questo scopo ricordiamo: Lycopodium, utile a soggetti autoritari e dispotici, intolleranti ad ogni contraddizione, che amano assumere ruoli sociali di rilevanza e responsabilità, ma che altresì, di fronte ad un impegno importante, provano spesso un disagio emotivo che può arrivare al panico; Calcarea carbonica, rimedio per individui caratterizzati da una facile affaticabilità fisica ed intellettiva, che proprio per queste ragioni andranno ripetutamente in ansia di fronte a qualsiasi impegno, fisico o mentale che sia, e proveranno altrettanto facilmente sentimenti di autentica paura di fronte a circostanze che richiedano loro rapidità di adattamento (la paura del buio è senza dubbio tra le più caratteristiche). Chi invece è in un continuo stato di allarme e proprio per questo frequentemente spaventato dai fenomeni atmosferici più violenti, e in modo particolare dal temporale, è Phosporus, rimedio per individui decisamente troppo sensibili ed emotivi, che proprio per questo si gioveranno spesso, in acuto, della somministrazione di Ignatia; infine Thuya, rimedio per persone sempre frettolose, portate a preoccuparsi con insistenza per fatti e situazioni di poca importanza e particolarmente in ansia ogni qualvolta siano colpite da un nuovo malessere.

A questi pochi rimedi, corrispondenti a tipologie caratteriali tra le più predisposte a presentare stati d’ansia talmente spiccati da poter arrivare al panico, se ne potrebbero aggiungere molti altri, ma lo scopo sarebbe sempre e solo quello di dimostrare che dietro alla facilità nel presentare simili attacchi c’è sempre una personalità portata a percepire avvenimenti e situazioni comuni come smisuratamente minacciose per la propria incolumità o eccessivamente proibitive rispetto alle proprie capacità.

Tutta la difficoltà di una corretta terapia omeopatica, finalizzata alla prevenzione del ripetersi degli attacchi, sarà dunque quella di riuscire a modificare in meglio l’assetto emotivo della persona, che soffre del fatto che la sua esistenza si è incanalata in una direzione che ha finito per ridurne progressivamente le potenzialità e la forza creativa, favorendo così la comparsa di sentimenti di paura, fino al panico, di fronte a quelle situazioni che solo rievocano, più o meno consciamente, la quotidiana necessità di lottare in maniera pacifica, per continuare a difendere il proprio diritto a vivere un’esistenza vera e in sintonia con le proprie più autentiche aspirazioni. E proprio il carattere necessariamente pacifico di questa lotta richiede all’individuo di tornare a scoprire, e ad esercitare, le innate armi dell’astuzia, della diplomazia, del perdono e della mite perseveranza nella giustizia, affinché la vita riprenda a fluire liberamente prima di tutto dentro se stessi, così da poter nuovamente plasmare e predisporre l’essere a quella pienezza esistenziale che è naturale desiderio e destino di ogni individuo guarito nel cuore, vero centro pulsante e determinante della vita di ognuno di noi.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Tibetana

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
12 Anni 1 Mese fa #5514 da Clara
Risposta da Clara al topic Re: Un aiuto per l'Ansia
no, è all'inizio...pardon

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
12 Anni 1 Mese fa #5521 da erpiso
Risposta da erpiso al topic Re: Un aiuto per l'Ansia
Devi eliminare dalla dieta la caffeina,l'acol e lo zucchero,praticare quotidianamente esercizi di rilassamento come la respirazione diaframmatica per 10-15 minuti www.eurosalus.com/naturopatia-benessere/...azione-diaframmatica e praticare un regolare esercizio fisico.

Per quanto riguarda i rimedi da assumere può risultare utile la l-teanina www.solgar.ie/details/249/stress/l-thean...egetable-capsules-60 ,alla dose di 100-200 mg 3 volte al giorno,studi clinici dimostrano che induce senso di calma in pazienti con ansia.
1. Eschenauer G, Sweet BV. Pharmacology and therapeutic uses of theanine. Am J Health Syst Pharm. 2006;63(1):26, 28-30.
2. Juneja LR, Chu D-C, Okubo T, et al. L-Theanine — a unique amino acid of green tea and its relaxation effect in humans. Trends Food Sci Tech. 1999; 10:199-204.
3. Kimura K, Ozeki M, Juneja LR, Ohira H. L-Theanine reduces psychological and physiological stress responses. Biol Psychol. 2006;Aug 21

Ci sono altri rimedi come l'estratto di iperico(St. John’s wort extract) titolato allo 0,3% di ipericina se l'ansia è causata da uno stato depressivo,alla dose di 300 mg 3 volte la giorno;se siete in terapia con antidepressivi consultate il medico prima di interrompere il trattamento.

Un altro estratto che ha dimostrato avere effetti anti-stress e anti-ansia è la Withania somnifera (ashwaganda)che produce un effetto rilassante aumentando al contempo i livelli di energia e diminuendo la fatica.

Spero di essere stato utile,ciao
I seguenti utenti hanno detto grazie : Tibetana

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
12 Anni 1 Mese fa #5586 da elena
Risposta da elena al topic Re: Un aiuto per l'Ansia
per nuvolina, bisogna che si esprima meglio se vuole un aiuto da chicchessia

cara tibetana un terapista così si abbandona subito subito...
beh a me viene da pensare questa cosa, non conoscendoti affatto ma basandomi su quel poco che hai scritto...
ci sono stati di insofferenza psicologica ansiogena che apparentemente non hanno causa, ma in realtà sono dovuti a disorganizzazioni tra i propositi di una mente e una personalità direzionate e influssi superiori contrastanti (per es. chissà se per ventura conosci Assagioli e la psicosintesi)
Insomma stai conducendo bene la tua vita ma probabilmente potresti condurla meglio aprendoti a stati diversi, più congrui con l'IO superiore (qui non voglio mettermi a fare una legenda perchè altrimenti non ne vengo più fuori, visto che questo termine è stato strausato e abusato da tutti, anche dai nazisti). Il concetto è semplice, tutto sommato. E lo spiego con una storia vera

La vecchietta non mangiava più. Era sola al mondo e dimenticata da tutti. Era così avvilita che non riusciva più a deglutire. L'idea di mandar giù anche un solo boccone era di troppo. Se ne stava silenziosa e triste aspettando la morte
Entra in scena Millina
Millina era mia zia, e tutti i pomeriggi li dedicava ad andare in giro a trovare i senzatetto, i vecchi dimenticati nei cronicari, i bambini trascurati, i diseredati e i disadattati, i morenti. Cercava come poteva di aiutarli a stare un po' meglio.
Millina incontra la vecchietta che non mangia più. Le parla e la fa parlare, per quel poco che può. Con un filo di voce la vecchietta spiega di avere dei figli, troppo indaffarati però per occuparsi di lei. Così non c'è più nessuno che venga a trovarla. Non ha una vera malattia, è deperita perchè non riesce più a mangiare e non mangia perchè è deperita. Allora Millina le propone: le andrebbe un bel gelato? Strana idea quella di offrire un gelato a una persona in fin di vita. Ma funziona: A ogni cucchiaino, adagio adagio, alla vecchietta tornano colorito voce vita. E' un'idea geniale, dirà qualcuno (a parte francois ;-) quella di dare un cibo facilmente assimilabile a chi non riesce più a mangiare. Ma questa spiegazione pur vera, è contenuta in una spiegazione più vasta. L'idea di dare il gelato alla vecchietta è venuta a Millina perchè se l'era presa a cuore.
Perchè ha visto che questa vecchietta era bisognosa non solo di cibo, ma soprattutto di cure, di amore, di attenzione: ciò di cui ognuno di noi ha bisogno, come dell'ossigeno
La vecchietta ha ricevuto prima ancora del gelato, il calore della solidarietà.
e ciò che ha portato di nuovo il colorito sul suo viso è stato, più ancora del cibo, un semplice atto di gentilezza.
ricevere gentilezza ci fa bene, e a tutti fa piacere essere ascoltati, trattati con calore e simpatia, sentirsi capiti, sentirsi nutriti
la gentilezza ci salva la vita
Ma la stessa cosa avviene invertendo le parti: anche essere gentili ci fa bene"

Noi siamo gentili? abbiamo rispetto per gli altri? Abbiamo amore e riconoscenza e gratitudine per la vita?
il mondo è pieno di violenze ma la gentilezza è sempre sul nostro cammino...
(l'episodio di cui vi ho parlato è nel bel libro di piero ferrucci la forza della gentilezza)
I seguenti utenti hanno detto grazie : Tibetana

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • nuvolina
  • Avatar di nuvolina Autore della discussione
  • Offline
  • Anziano Utente
  • Anziano Utente
Di più
12 Anni 1 Settimana fa #7704 da nuvolina
Risposta da nuvolina al topic Re: Un aiuto per l'Ansia
Ho l'ansia ogni volta che devo uscire, non ho mai preso farmaci, però sono arrivata al punto di evitare qualsiasi uscita per non stare male ad eccezione di quando, per necessità, mi "impongo" di uscire, però arriva la tachicardia, i tremori, comincio a sudare e l'ansia ovviamente aumenta.
Tutti mi consigliano di prendere psicofarmaci, ma sinceramente sono sempre stata contraria, vorrei qualcosa che mi permettesse di avere una vita un po' più normale e tranquilla, senza però dover riccorere per disperazione all'uso di farmaci.
Ma tra L-Teanina, GABA, 5Htp, Iperico, Withania, s-adenosil-l-metionina e chi ne ha più ne metta non so dove orientarmi.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.686 secondi