Domanda CORONAVIRUS

....e a proposito di Svezia e lockdown:

www.corriere.it/esteri/20_maggio_20/svez...1-0c64bed81692.shtml

"Svezia prima in Europa per tasso di mortalità da Covid-19, nell’ultima settimana"

www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/21/coro...ta-al-mondo/5808643/

"Coronavirus, la Svezia senza lockdown ora ha il più alto tasso di mortalità al mondo"

anche qui due articoli che "quasi" si contraddicono: il più alto tasso di mortalità in Europa o al Mondo?

comunque sia sembrerebbe che l'unico paese al mondo (o quasi....) che finora non aveva fatto il lockdown se ne stia pentendo un pochino, anche qui sembrerebbe la dimostrazione che non ce n'è uno (di stato, di medico, di virologo, di pseudoesperto, ecc...) che sappia di sicuro cosa fare....

anche per le terapie si continua a dire che è meglio l'una o meglio l'altra ma senza apparenti certezze.... :dry:

miciofelix ha scritto: forse entrambi i medici intendono la stessa cosa, cioè il medico di kito (giustamente) dice che se uno non ha sintomi allora non tossisce, e se non tossisce non può inviare le goccioline infette a un altro....

il secondo medico, da quell'intervista qui sopra, intende (forse) dire che basterebbe, dagli asintomatici, anche solo un colpetto di tosse o anche solo il parlare emettendo quelle goccioline verso l'altra persona....

ripeto: bohhhh :dry:

in realta parlano tutti a vanvera
perche non ci capiscono nulla tutt'oggi
e non sanno neanche loro, che pesci prendere
dato che ne sono coinvolti in prima persona

Ci sono medici (sopratutto le donne)
che non possono piu dormire la notte
perche hanno vissuto un incubo ( e non e' ancora finito)
in cui vedevano morire, pazienti, genitori, colleghi di lavoro, amici
venivano contagiati anche loro
e all'inizio tanti finivano in intubazione, sopratutti uomini
e non sapevano come andava a finire

Se una persona comune va in intubazione, non si preoccupa tanto
ma un medico che ha visto morire 9 su 10, di quelli che sono arrivati in terapia intensiva
e poi ci arriva anche lui,
sa a cosa sta andando inconro
e farsi 5-6 di terrore, non e' facile

E un po come sapere che fra 6 giorni molto probabilmente dovrai morire, pero sei pure intubato.

Vivere la situazine dall'esterno, non e' affatto la stessa cosa di viverla dall'interno
Provate a contattare qualche medico che lavora in qualche ospedale in prima linea,
e potrete capire cosa e' davvero accaduto

www.money.it/coronavirus-denuncia-tamponi-non-affidabili

www.ilgiornale.it/news/cronache/30-dei-t...-limiti-1861344.html

www.la7.it/nonelarena/video/matteo-basse...re-17-05-2020-325374

Spremo l' ultimo neurone, che non so neanche perchè visto che ormai le cose sono chiare, ma vabbè.

Delirio inutile.

La vera domanda è ... era così tremendo il virus, o si è avvalso di errori - senza colpevolizzare nessuno ovviamente vista la novità - dovuti a paura, info contraddittorie, decisioni improbabili, ecc. Ecc.

Quanti morti sono costati questi errori ? Uno, 10, 100, 1000, 10000 ?

Siccome questa sarebbe una cosa molto delicata e anche difficile da stabilire, facciamo che è andata così e pazienza. Ma sti errori si spera non vengano ripetuti. E adesso abbiamo tanti anni davanti per verificare se, una volta conosciuto il "mostro" è poi sto mostro, oppure una normale influenza, che si è avvalsa di un panico generale.

Mi rimane solo un dispiacere. Nessuno ancora si è preso la briga di capire il danno che si può fare inducendo il panico, la paura, che non è mai foriera di risposte lucide.

Rimane il mio un delirio inutile, poichè, prendendo a prestito una citazione segnalatami da un caro amico...

"Non si può insegnare nulla a nessuno perché si dovrebbe agire su quella che è la consapevolezza della coscienza. Siccome l'acquisizione della consapevolezza della coscienza è un processo personale, non posso aiutare nessuno ad imparare: deve imparare da solo passando attraverso l'esperienza. Non insegno niente: io mi mostro così come sono ed il mio interlocutore fa la parte attiva, cioè se vuole prende da me tutto quello che vuole, ma io sono impossibilitato a dargli qualsiasi cosa". Dovrebbe essere di Corrado Malanga.

La nonna riduceva quella bella citazione, in modo piu stringato... "certe cose o le capisci prima dei 15 anni, o non le capirai mai più".

E vedrete che i prossimi post, ne saranno la plastica dimostrazione. Ovviamente, mi tengo molto distante da chi non ha capito in gioventu certe cose. Perche tendono a non evincersi dai propri pensieri. Rimangono là. Mentre invece a me piace muovermi. Andare avanti. Libero.

Fine delirio.

www.agi.it/cronaca/news/2020-05-20/coron...yT8PItRKBIX_BG37YNdk

se qui c'e solo una banale influenza
questi lombardi, da dove se ne escono?

Sono già una quarantina le denunce pronte a essere presentate in procura dal Comitato ‘Noi denunceremo’, nato dall’omonima pagina Facebook che raccoglie le (per adesso) 53mila testimonianze di chi ha perso un affetto durante la pandemia.
L’avvocato Consuelo Locati di Seriate (Bergamo), a sua volta colpita dal virus ma guarita, ha perso il papà Vincenzo di 78 anni. Fa parte della squadra di sei legali, destinata ad allargarsi, che, a titolo gratuito, si sta occupando di passare dal racconto sui social alla definizione di un atto che dia inizio a un procedimento penale.

se mi promettete che andate a riempire di parolacce
tutti quei cazzari, delinquenti e criminali
che hanno propagandato che questa e' solo una banale influenza, della quale non c'e nessun pericolo
vi mando un link in cui potete leggere e discutere con le persone interessate dal covid-19, direttamente

Ovviamente non si puo andare li a parlare a vanvera
perche una persona che ha subito un lutto famigliare
e gli si va a dire, che questa e' solo una banale influenza e che non esiste nessun pericolo
viene scossa e disturbata, sul piano umano ed emotivo.
e quindi si andrebbe ulteriormente a danneggiare queste persone
con famigliari morti a 50 anni inaspettatamente ed in 2 mesi di tempo