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Domanda medicina orto molecolare per ansia
- miciofelix
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- Alernd
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ho ben presente lo studio che hai menzionato. Ricordo che è stato ampiamente criticato perché ha creato molto allarmismo inutile, tant'è che, ad oggi, nessuno degli enti/autorità preposti ha cambiato le linee guida in merito di supplementazione di folati, che - per la gravidanza - rimangono: min 400 mcg/die da integrazione (in aggiunta alla dieta), raccomandati fino a 800-1000mcg.
L'unica cosa interessante che ha fatto emergere questo studio (tralaltro non conclusivo, come hai evidenziato anche tu) è il fatto che il possibile l'aumento di rischio autismo sia dovuto alla forma impiegata, ovvero l'acido folico che comunemente viene prescritto.
Questo è facilmente spiegabile col fatto che, circa il 60% della popolazione presenta la mutazione omozigote o eterozigote MTHFR e quindi non è in grado di convertire efficacemente l'acido folico nella forma attiva. In questo caso, assumendo alte dosi di acido folico, gran parte di esso non viene metabolizzato e rimane in circolo creando danni (tra cui un aumento del rischio cardiovascolare e di alcuni tumori).
Per questo tutti i multivitaminici di qualità (incluso il TpD) impiegano la forma attiva del folato, ovvero il metilfolato o metiltetraidrofolato oppure il folato estratto da alimenti.
Riguardo alla B12, come giustamente hai scritto, anche assumendo per via orale una forma biodisponibile come la metilcobalamina, molto poca in percentuale ne viene poi effettivamente assimilata. In queste condizioni il rischio di sovradosaggi/tossicità è quindi molto molto basso.
ciao
A.
ps: Multivitaminici e folati diminuiscono invece sensibilmente il rischio di autismo (del 60%) orthomolecular.org/resources/omns/v14n04.shtml secondo questo studio che è piu' attendibile.
pps. concordo sul porre attenzione invece all'olio di cannabis. Qua non si tratta di una vitamina, bensì di un derivato fitoterapico
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- Lally3
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Dice che posso prenderlo, purché io utilizzi poche gocce al giorno , e sicuramente meno gocce delle persone in circostanze " normali " , ma ripeto , per chiunque fosse interessato , che le boccette da appena 10 ml , partono da un prezzo base di 35 euro , a seconda della concentrazione di Cbd ( nel mio caso massimo 4% , in condizioni " normali " anche 10 % a seconda delle prescrizioni mediche o di un nutrizionista )
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- miciofelix
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mandaci magari anche il link del CBD oltre al link dell'inositolo che dicevi.....forse è lo stesso link di questo sito che ho trovato ora? www.hsnstore.com/acquistare/inositolo (estratto: "...durante la gravidanza è una sostanza da cui stare lontani, per produrre una stimolazione delle fibre della muscolatura liscia dell'utero a causa del rilascio di calcio, che può innescare contrazioni che portano ad un aborto o a un parto prematuro...")
ragazzi, certo che informarsi non è mai abbastanza, una sostanza magari fa bene per mille cose ma bisogna lo stesso stare attenti a interazioni, avvertenze, dosaggi, controindicazioni, ecc.....
per completezza di informazione lo aggiungo anche al topic che ho aperto sull'inositolo....
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- miciofelix
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- Outatime
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Lally3 ha scritto: Qualcuno di voi conosce gli studi di Hoffer , e magari sa se nelle sue ricerche parla di niacina in gravidanza ?
Cito dal libro di Abram Hoffer “Curare i disturbi di attenzione e comportamento dei bambini” ( www.macrolibrarsi.it/libri/__curare_dist..._bambini.php?pn=6280 ), pag.157:
Molte mie pazienti che prendevano vitamina B3, mi hanno chiamato perché il medico aveva detto loro di interrompere la cura vitaminica durante la gravidanza. Non c’è alcuna prova che l’assunzione di queste vitamine abbia nuociuto a qualche neonato. Io ho dato questa vitamina a più di 5000 pazienti e non riesco a ricordare un solo caso in cui una donna abbia partorito un bambino con un difetto congenito. I loro figli erano sani. Poiché molte mie pazienti erano schizofreniche, avevano più probabilità di partorire bambini con difetti congeniti (ciò accade per il 3% delle donne schizofreniche e solo per l’1% delle donne non schizofreniche), il fatto che non sia successo lascia pensare che l’uso della vitamina impedisca tali difetti. Ciò non dovrebbe sorprendere, perché se la vitamina aiuta la madre schizofrenica a riacquistare e a mantenere la buona salute, farà certamente la stessa cosa per i bambini con gli stessi geni. Inoltre, è stato dimostrato che la vitamina B3 protegge gli animali dall’effetto teratogeno del Talidomide. Se le donne che presero questo farmaco avessero avuto grandi quantità di vitamina B3 nella loro dieta, forse avrebbero partorito bambini normali. Io non considero la gravidanza una controindicazione alla vitamina B3. Al contrario, penso ce le donne incinte dovrebbero prendere quantità extra di vitamine B, inclusa la vitamina B3.
Va specificato che le donne che cita Hoffer erano sue pazienti schizofreniche, patologia che ha dimostrato avere una correlazione diretta che la carenza di vitamina B3. Non è detto che il suo ragionamento di sicurezza di alte dosi si possa estendere in modo indiscriminato anche alle donne che non sono schizofreniche, quindi inevitabilmente è una tua decisione scegliere se integrare o meno la vitamina B3 in dosaggi ortomolecolari durante la gravidanza.
Per quanto riguarda il dubbio se sia meglio niacina o la niacinamide. Hoffer le usava entrambe e le indicava entrambe come efficaci per la cura della schizofrenia. La niacinamide viene convertita nel corpo in niacina, nella gran parte delle persone questo avviene in modo lento, è per questo che la niacinamide non provoca le vampate di calore della niacina.
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