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In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

La Medicina Ortomolecolare è una pratica terapeutica che si basa sull'introduzione della quantità ideale di nutrimenti nella dieta che mira a perseguire il livello di salute ottimale attraverso il riequilibrio dell'assetto biochimico.

Domanda fermenti lattici

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7 Anni 7 Mesi fa #49598 da Raffaele/Michelangelo
Risposta da Raffaele/Michelangelo al topic fermenti lattici
Sai quali debbano essere le caratteristiche dei buoni fermenti lattici?

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7 Anni 7 Mesi fa #49603 da Midiclò
Risposta da Midiclò al topic fermenti lattici

Raffaele/Michelangelo ha scritto: Sai quali debbano essere le caratteristiche dei buoni fermenti lattici?


Raffaele ti riferisci a me?
...non precisamente... immagino che debbano resistere ai succhi gastrici prima di tutto.
Poi penso ci siano dei ceppi specifici benefici per ciascun tratto dell'intestino...
Nel caso dimmi.
Tnks!

Sto ancora e sempre imparando...

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7 Anni 7 Mesi fa - 7 Anni 7 Mesi fa #49616 da Raffaele/Michelangelo
Risposta da Raffaele/Michelangelo al topic fermenti lattici
Caratteristiche dei buoni fermenti lattici

- Compatibilità con gli umani (specifici)

- Attivi, liofilizzati, in modo che restino inalterate le loro proprietà, riattivabili

- Gastro-resistenti, idonei a oltrepassare incolumi il livello gastrico

- Accolti e approvati dal nostro S.I., adatti a far presa sulle pareti enteriche

- Capaci di originare colonie inesauribili

- In grado di esercitare un'attività per noi benefica, salutistica

Note

Solo certi bifidobatteri e lactobacilli, con qualche enterococco, sono per davvero benefici per il nostro corpo.

FERMENTO LATTICO: batterio che produce acido lattico

PROBIOTICO: fermento lattico umano ossia battere umano che produce acido lattico

I batteri vaccini, per es., la specie bulgaricus, operano benissimo alla temperatura animale delle mucche, che sta tra 42 e 45 °C: se anche questi batteri animali riuscissero a oltrepassare la nostra barriera gastrica (cosa, peraltro, impossibile) e finissero nell'intestino, trovando una temperatura di 37 °C, perché tale è la nostra omeostasi, "morirebbero di freddo" e non riuscirebbero a esplicare la loro salutistica azione.
Il battere bifidus lactis animalis, il più commercializzato in Europa, è anch'esso adatto per le mucche ma non per gli umani: pur riuscendo a superare la barriera acida gastrica, in questo caso lo fa, compie sì delle cose utili per il nostro corpo, ma poi se ne va, non colonizza e quindi si perdono tutti gli effetti salutistici per la nostra flora intestinale.

Il probiotico va assunto in dosi giuste e per un certo periodo di tempo, perché, se esageriamo nella posologia, rischiamo di arrecare danno al nostro organismo, dato che i batteri, proliferando troppo, farebbero "subire" all'intestino un'iperproliferazione batterica, affatto benefica.

PREBIOTICO: sostanza che, presente nel cibo, non è assimilata dall'organismo ma è usata dalla flora intestinale.

Per nutrire i probiotici dobbiamo assumere cibo buono (prebiotici): cereali integrali, senza glutine, frutta, verdura, ..., altrimenti, in mancanza di cibo, i batteri del probiotico assunto arrivano a cannibalizzarsi con gli effetti che potete immaginare.
Ultima Modifica 7 Anni 7 Mesi fa da Raffaele/Michelangelo.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Midiclò

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7 Anni 7 Mesi fa #49634 da elena
Risposta da elena al topic fermenti lattici
gli studi degli ultimi dieci anni ci dicono che non soltanto esiste una interazione tra cervello e intestino (ora lo chiamano cervello enterico) riguardo ai comportamenti alimentari (lo si sapeva già fin dall'800 e a ben vedere lo si intuiva anche prima), ma che ogni comportamento, emozione, pensiero e parola pronunciata hanno valore per questo importante organo e per la stabile dinamicità delle colonie microbiote
prima di andare avanti, vorrei spiegare che tra sistema nervoso, endocrino e immunitario esiste uno scambio continuo, un dialogo tramite i neurotrasmettitori, siano questi ormoni, sostanze chimiche come atetilcolina, dopamina, glutammato, aminoacidi, come il GABA, ecc (se ne sono scoperte quasi 300, e crescono): servono a far passare la trasmissione chimica di un segnale elettrico, un impulso, inibendo o eccitando la risposta nei vari sistemi.
nell'altro post in risposta a Midiclò vi ho spiegato come un comportamento può eccitare o inibire un asse (per es l'istamina, che abbiamo detto essere il neurotrasmettitore delle sfide)
se un organo subisce uno stress, lo racconta o contagia gli altri organi connessi attraverso queste sostanze che forniscono il messaggio, la "parola"
Quando per es uno ha un problema può accadere che gli venga mal di stomaco, perchè la psiche è in stretta relazione con il sistema enterico, anzi cervello e intestino sono molto simili tutto sommato, per cui l'ambiente esterno influenza moltissimo la risposta degli apparati. Anche l'ambiente creato dai nostri pensieri, emozioni, parole.
per es la pulsione a mangiare, l'associazione di soddisfazione all'assunzione di certo cibo, i sintomi da astinenza fanno tutti parte del circuito di reward, costituito dalle vie dopaminergiche mesolimbiche, che annoverano aree cerebrali profonde come il nucleo accumbens. Accesso a cibo calorico (come anche alla droga) aumenta l'attività funzionale e il rilascio di dopamina (ahimè) nel nucleo accumbens, il che rafforza il circuito e l'idea di consumarne di più. Il tutto viene controllato dalla corteccia frontale (che è ben più recente del nucleo, che fa parte del cervello rettiliano) ma le vie che mediano questo percorso sono normalmente influenzate da comportamenti su base familiare, sociale, culturale, e ricevono anche input dall'intestino. Certe sostanze prodotte nell'intestino provocano effetti ben misurabili anche nel cervello, e provocano perciò effetti anche sul comportamento.
sono esempi semplici che dovrebbero far capire che c'è bisogno di nuove strategie e una nuova consapevolezza per superare certe sfide del mondo nel quale viviamo
come oramai sappiamo, l'esposizione ad agenti stressanti prolungati modifica la funzione intestinale (che comprende anche quella immunitaria a questo livello). Amigdala e ippocampo, attraverso le vie nervose e ormonali, vanno a influenzare direttamente sia la motilità che la secrezione intestinale. Le vie adrenergiche hanno un coinvolgimento diretto.
stiamo parlando dei danni da cortisolo in eccesso che modifica la permeabilità della mucosa intestinale, e nuoce alla flora batterica.
il microbiota, di cui si stima una popolazione di circa 1000 miliardi di piccoli organismi, più di tutte le cellule del corpo umano, di cui si sono usati (in laboratorio) solo poco più di un migliaio di ceppi ( i prodotti che usiamo se ne hanno 10 è grasso che cola) mentre ne esisterebbero da 7 a 10 volte di più, è una colonizzazione che è cominciata con il contatto con la flora batterica vaginale della mamma. Quindi si pensi al valore delle informazioni relative per esempio al parto, alla gestazione ecc.

dieta infezioni malattie e farmaci fanno strage di questi piccoli esseri simbiotici, che producono anche sostanze, come la K
ma non è l'unica sostanza importante
l'intestino contiene circa 20 tipi di cellule endocrine. Se ne scoprono ogni anno qualcuna in più
sono enterocellule che rispondono a stimoli chimici dalla degradazione del cibo, dalla produzione batterica ma anche dai neurotrasmettitori prodotti dai batteri stessi, e sono gli identici neurotrasmettitori che permettono la comunicazione tra le cellule nervose nel cervello.
parliamo di GABA, prodotto da lactobacillus e bifidus
oppure di noradrenalina (catena dopaminica), escherichia per es
candida streptococcus ecc producono serotonina, così importante
bacillus produce dopamina
lactobacillus acetilcolina
in presenza di microrganismi patogeni le enterocellule rilasciano citochine, molecole infiammatorie, che vanno a interagire con il nervo vago, con effetti immediati dunque su ipotalamo e strutture limbiche
il sistema immunitario risponde a livello cellulare, e spesso non siamo in grado di distinguere se il pericolo è reale o immaginario, cioè autoprodotto dalla nostra mente. Spesso ci facciamo i peggiori voli pindarici, dipingendoci una realtà che non esiste. Una (ir) realtà di comodo, o anche una (ir)realtà disturbata, e l'ansia che ci affligge quando interagiamo per es con persone che riteniamo sgradevoli (considerate le nostre passate esperienze), va subito ad attivare una risposta ormonale (che conosciamo tutti, quella fight or fly) e immunitaria, perchè il corpo reagisce alla minaccia provocando una infiammazione che con facilità diventa cronica, visto che la risposta di paura (più o meno inconsapevole) nell'affrontare certe situazioni persiste nel tempo e diventa la "norma".
i ceppi batterici specifici per ogni risposta neurormonale possono senz'altro aiutare a riequilibrare l'eccesso delle sostanze antagoniste, ma rimane sempre la causa fondamentale che va rimossa e ci si deve dare la chance di comprendere cosa ci sta succedendo e perchè

ho trovato diversi studi (anche di ricercatori italiani) sull'effetto di ceppi batterici specifici, sempre (purtroppo) sperimentando sui topi germ free.
rimangono di grande interesse, vista la possibilità di modulare lo sbilanciamento di determinati neurotrasmettitori dello stress.
siamo solo all'inizio, secondo me, visto le migliaia di ceppi batterici.
ma la cosa più incredibile è che chi ha subìto parassitosi intestinali fastidiose (per es gli ossiuri) ha meno possibilità di contrarre malattie autoimmuni, presumibilmente perchè nel tempo il SI si è evoluto con i parassiti e ne ha comunque tratto beneficio, nonostante tutto. Quindi creare un ambiente sterile ai nostri figli è drammaticamente negativo per la loro salute molto più di quanto si possa pensare
ad ogni buon conto, i microbioti di persone che si sottopongono ad alimentazione industriale o a cibi raffinati, invece che mangiare cibi integrali, frutta e verdura biologici, è senz'altro carente.
Il problema più difficile da affrontare, come al solito, deriva da ciò che spinge l'industria dell'integratore (della microflora, in questo caso)
Gli interessi sono enormi e non ci vuole molto a capire che i dati delle ricerche possono essere manipolati a proprio uso e consumo, per vendere un integratore con certe famiglie piuttosto che un altro, e rimane sempre il bel dubbio se e quando smettere di integrare, creando una dipendenza di non poco conto, visto che questi ceppi introdotti hanno riflessi su tutti gli altri ceppi presenti, di cui molto poco si sa. Una cosa però è certa. Gli effetti dell'assunzione sono al ribasso se l'organismo continua a essere "infiammato" da situazioni stressorie, e una volta conclusa l'introduzione dei ceppi, ma non la situazione da cui tutto ha avuto origine, l'evento infiammatorio rischia di ritornare tal quale a prima, se non di approfondarsi.
Ecco perchè insisto sempre molto sulla indispensabile responsabilità di ognuno verso se stesso
quando il corpo è sottoposto a stress continuo, può far fronte, ma alla lunga si esaurisce e le cellule si danneggiano
tutti i segnali che ci invia il corpo, che inizialmente sono un nulla, per la MU, vengono chiamati cumulation effects of subclinical everything (pensate che lo ha coniato OMS nelle linee guida della naturopatia del 2004) o i MUS medical unexplained symptoms, per non parlare di tutte le malattie alle quali la MU si riferisce come "idiopatiche" proprio perchè non sa da che dipendono, (al solito guardano l'uomo con occhi tutt'al più bidimensionali), sono dovuti ad abitudini che non ci servono più, a comportamenti che indubbiamente ci offrono una specie di sostegno nei momenti di sconforto (il cibo, specie quello calorico, ha questo effetto, ma abbiamo visto che ci combina a livello intestinale e alla fine il cervello invece di avvantaggiarsene, si intossica senza che noi ci rendiamo conto, perchè alziamo l'asticella ogni giorno di più, fino a ritrovarci con malattie conclamate vere e proprie. Tornare indietro si può, ma diventa un po' più difficile, anno dopo anno, e noi normalmente vogliamo tutto e subito, abbiamo poca pazienza)
I seguenti utenti hanno detto grazie : Element1

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7 Anni 7 Mesi fa #49641 da zumba78
Risposta da zumba78 al topic fermenti lattici
"- ENTERELLE della Bromatech: fermenti lattici che favoriscono l'equilibrio della flora intestinale, una specie di “tosa erbe”, in grado di ridurre le colonie batteriche in eccesso.
Una confezione da 12 capsule ha un costo di 10.00 €.
Si assumono 2 capsule al giorno, dopo i pasti, per 6 gg".
Scusami: si assumono 2 capsule al giorno dopo pranzo e cena, cioè 4 nella giornata, oppure solo 1 capsula a pranzo ed 1 a cena?
Non so se sono stato chiaro.
Grazie per la risposta. :) :) :) :)

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  • Raffaele/Michelangelo
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7 Anni 7 Mesi fa - 7 Anni 7 Mesi fa #49642 da Raffaele/Michelangelo
Risposta da Raffaele/Michelangelo al topic fermenti lattici
1 capsula dopo pranzo e 1 capsula dopo cena, per 6 giorni, fino a esaurimento del blister.

Ok?
Ultima Modifica 7 Anni 7 Mesi fa da Raffaele/Michelangelo.
I seguenti utenti hanno detto grazie : zumba78

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