Domanda Paradosso del calcio..vitamina K2

miguel ha scritto:

LOG ha scritto:

LOG ha scritto: Una domanda... ho letto che la vitamina k2 è molto abbondante nell'intestino ma ahimè ne viene assorbita poca e finisce quasi tutta nelle feci....
ma allora quella che integriamo ... non è che fa la stessa fine ... vero?

C'è qualcuno che può rispondere alla mia domanda?
Non è uno scherzo la vitamina k2 è poco assorbita dall'intestino e finisce nelle feci come riporta anche questo articolo

non riesco a comprendere la questione del calcio... alcuni dicono che non si sposa bene alte dosi di vitamina D e assunzione di calcio... nell'articolo invece che hai postato (che pare molto competente) parla di un'ottima azione sinergica tra vitamina D, vitamina K e Calcio...

Quindi il calcio va assunto con D, oppure no?

Il calcio non si sposa bene con le alte, ma meglio dire dosi elevatissime di vitamina D (sopra i 40000 UI al giorno, nella cura delle malattie autoimmuni. Mentre in tutti gli altri casi è bene prenderlo circa un grammo al giorno dal cibo ad esempio. E direi che ci si deve assicurare di avere il giusto apporto anche di magnesio.
Per me le cose stanno così... ovviamente è solo una mia opinione.

La carenza di assorbimento della vitamina K può essere effetto di una marea di problemi. Chi assume antibiotici o non processa correttamente i grassi corre questo rischio. Rientrano in questa categoria di persone coloro che hanno epatiti, problemi alla cistifellea e al fegato, di morbo di Crohn, celiachia, fibrosi cistica.
La carenza di K si presenta anche in chi è in dialisi, chi si prende gli anticoagulanti, chi ha ustioni importanti.
Ciò che è preoccupante è che in paesi come Usa, Canada, UK, e molti altri i neonati vengono sottoposti immediatamente a iniezioni di K.
In the U.S., Canada, Great Britain, and many other countries, all newborns receive vitamin K injections to prevent the possibility of bleeding, particularly in the brain. Babies are born without any bacteria in their intestines and do not get enough vitamin K from breast milk to tide them over until their bodies are able to make it.

Even though vitamin K deficiency in newborns is very rare, it is dangerous enough that doctors give the injections. Newborns at greatest risk for vitamin K deficiency are premature or those whose mother had to take seizure medications during pregnancy. Mothers on seizure medications are often given oral vitamin K for 2 weeks before delivery.

A quanto pare, il freddo eccessivo distrugge la K, ma non il caldo. È la clorofilla che dobbiamo ringraziare x la corretta fruizione della K1

Riguardo alle precauzioni nel l'assunzione ( compresi i divieti assoluti di assunzione) e possibili interazioni con specifici farmaci riporto questo articolo dell'università del Maryland, in fondo i riferimenti bibliografici

umm.edu/health/medical/altmed/supplement/vitamin-k

Il malassorbimento dovuto a problemi di salute è un'altra cosa, resta invece il fatto che la vitamina k2 essendo prodotta dai batteri nella parte finale dell'intestino (prevalentemente nel colon ma anche nel digiuno credo) ha difficoltà ad essere assorbita. E' un fatto congenito dell'uomo.
La somministrazione hai bambini della k1 ho letto che può essere anche pericolosa in quanto può danneggiare le capacità cognitive.

LOG ha scritto:

miguel ha scritto: Quindi il calcio va assunto con D, oppure no?

Il calcio non si sposa bene con le alte, ma meglio dire dosi elevatissime di vitamina D (sopra i 40000 UI al giorno, nella cura delle malattie autoimmuni. Mentre in tutti gli altri casi è bene prenderlo circa un grammo al giorno dal cibo ad esempio. E direi che ci si deve assicurare di avere il giusto apporto anche di magnesio.
Per me le cose stanno così... ovviamente è solo una mia opinione.

Sinceramente io preferisco attenermi agli studi di Coimbra, le persone che assumono oltre i 10mila al giorno di D dovrebbero essere sotto controllo medico il quale deciderá l´assunzione della K e l´eventuale esclusione di prodotti alimentari e integratori che contengono calcio.
Non si dovrebbe ridurre la problematica, di assunzioni massicce di D, al problema calcio e magnesio
Va da ricordare che D non é una vitamina ma un ormone.

Log ha scritto: Il malassorbimento dovuto a problemi di salute è un'altra cosa, resta invece il fatto che la vitamina k2 essendo prodotta dai batteri nella parte finale dell'intestino (prevalentemente nel colon ma anche nel digiuno credo) ha difficoltà ad essere assorbita. E' un fatto congenito dell'uomo.


noi sappiamo che la K2Mk4 può essere convertita direttamente dalla k1 saltando il discorso batteri all'interno del nostro intestino. In particolare, laddove la k1 si trova accumulata (arterie, testicoli, pancreas ecc) la conversione è garantita al 90%, che mi pare veramente eccezionale, senza pensare al riciclo della k1. La supplementazione per esempio di sesamo incrementa la K1 e sostiene la conversione.
Tutte le altre forme di k2 (sono ben 12) hanno bisogno di una conversione intestinale via batteri. A questo punto, chi ha i problemi di cui sopra (su wiki l'elenco si allunga) con il sistema digerente automaticamente li ha anche con la delicata conversione intestinale, che si aggiunge alla difficoltà a processare i grassi in modo corretto.
Quanto al fatto dell'assorbimento in condizioni di normalità, ho trovato una fonte interessante che processa tutte le info scientifiche in merito e ve la propongo (è in inglese, usate il traduttore).
examine.com/supplements/vitamin-k/#summary2-0
(vedi il 2.1 e seguenti)

Cecilia ha scritto:

LOG ha scritto:

miguel ha scritto: Quindi il calcio va assunto con D, oppure no?

Il calcio non si sposa bene con le alte, ma meglio dire dosi elevatissime di vitamina D (sopra i 40000 UI al giorno, nella cura delle malattie autoimmuni. Mentre in tutti gli altri casi è bene prenderlo circa un grammo al giorno dal cibo ad esempio. E direi che ci si deve assicurare di avere il giusto apporto anche di magnesio.
Per me le cose stanno così... ovviamente è solo una mia opinione.

Sinceramente io preferisco attenermi agli studi di Coimbra, le persone che assumono oltre i 10mila al giorno di D dovrebbero essere sotto controllo medico il quale deciderá l´assunzione della K e l´eventuale esclusione di prodotti alimentari e integratori che contengono calcio.
Non si dovrebbe ridurre la problematica, di assunzioni massicce di D, al problema calcio e magnesio
Va da ricordare che D non é una vitamina ma un ormone.

l'importante è essere sicuri che fino a 10.000 ui di vitamina D non si fanno caxxate con altre assunzioni....