Caratteristiche dell'Ossigeno Liquido (Wikipedia)
L'ossigeno liquido ha un colore blu pallido ed è fortemente paramagnetico, al punto di rimanere sospeso fra i poli di una potente calamita. L'ossigeno liquido ha una densità di 1,141 kg/dm³ (1,141 kg/L) ed è criogenico. Il suo punto di congelamento è 50,5 K (−222,65 °C), il punto di ebollizione è 90,188 K (−182,96 °C) a 1013,25 hPa (760 mmHg). Si ottiene dall'ossigeno contenuto nell'aria tramite distillazione frazionata.
A causa della sua natura criogenica, l'ossigeno liquido può rendere estremamente fragile qualsiasi materiale con cui venga a contatto. È anche un potente agente ossidante: i composti organici immersi in esso bruciano rapidamente producendo molta energia. Inoltre alcuni materiali come il carbone, se imbevuti di ossigeno liquido, possono detonare senza preavviso se esposti a fiamme, scintille o lampi di luce. Anche certe sostanze petrolchimiche, come l'asfalto, si comportano in questa maniera.
Utilizzo
In commercio l'ossigeno liquido è classificato come un gas industriale
anche se è largamente usato in medicina, solitamente all'interno di tank di capacità variabile; utilizzando un semplice riscaldatore, viene fatto gassificare e viene mandato in linea in forma gassosa. Nel caso di utilizzi in ambito ospedaliero, dal 1º maggio 2010, è un "farmaco" a tutti gli effetti e, di conseguenza, la sua produzione e commercializzazione, viene regolata dal D.L.gvo 219/06.
Ha un rapporto di espansione di 860:1 a 20 °C e per questo è usato in alcuni aerei commerciali e militari come riserva di ossigeno respirabile.
L'ossigeno liquido può essere utilizzato come ossidante nei razzi spaziali e nell'industria aerospaziale contenendo fino al 25% di ozono liquido e diversi altri additivi che lo rendono più stabile. È inoltre spesso usato in combinazione con idrogeno liquido o cherosene in quanto permettono di ottenere un elevato impulso specifico. Venne impiegato nei primi razzi, come il V2 (con il nome di A-Stoff o Sauerstoff), il Redstone, il Semyorka o l'Atlas, nonché nei primi ICBM (sebbene quelli moderni, a causa delle sue caratteristiche criogeniche e della necessità di un rabbocco regolare dei serbatoi per rimpiazzare le perdite per ebollizione, non lo usino più, in quanto non si permette una facile manutenzione ed operazioni veloci di lancio).
Molti razzi moderni usano l'ossigeno liquido, compresi i motori principali dello Space Shuttle.
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Buondì, se consentito ripropongo una realtà non ancora conosciuta dalle Scienze, suggerisco ancora una volta che, IN ASSENZA DI OSSIGENO PARAMAGNETICO NON SI RISCONTREREBBE NESSUN TIPO DI ENERGIA.
In mancanza di Energia Paramagnetica dell'Ossigeno (pO2) e dell'Idrogeno nel nostro sangue noi non potremmo Vivere, e in carenza di Ossigeno ci ammaliamo, perché gli IMPULSI ELETTROCHIMICI che consentono le attività del Cervello del Cuore e dei Muscoli IN ASSENZA O CARENZA DI OSSIGENO NON POSSONO GENERARSI.
Dunque, (scusate le ripetizioni) L'ENERGIA SI GENERA SOLO TRAMITE LE REAZIONI FISICHE CHE AVVENGONO FRA L'IDROGENO IONIZZATO-ELETTROMAGNETICO E IL PARAMAGNETISMO DELL'OSSIGENO.
Sono sufficienti pochi Atomi di Idrogeno e pochi Atomi di Ossigeno per produrre una Grande Energia.
Allora è necessaria la domanda: perché le Scienze Chimiche, Fisiche, e Mediche non hanno ancora capito questa realtà?
Semplicemente perché gli Scienziati non considerano che a circa 55°C l'Idrogeno si Ionizza, come avviene nel sangue, il minimo calore "strappa" l'unico elettrone del gas Idrogeno, innescando istantaneamente le Reazioni Fisiche con l'Ossigeno Paramagnetico
producendo in questo modo gli Impulsi Elettrochimici che ci consentono la Vita.
Con l'aumento della temperatura le Reazioni Fisiche Idrogeno Ionizzato-Ossigeno Paramagnetico producono una Maggiore Energia, come quella Elettromagnetica e Termonucleare che vediamo nel Sole e nelle altre Stelle.
Quindi lasciatemi dire che fra non molto tempo i combustibili fossili non saranno più necessari, l'Energia per le nostre attività quotidiane la potremo trarre dall'Ossigeno e dall'Idrogeno, faccio un'esempio: non esisteranno più i motori a scoppio, ma, gli Autoveicoli saranno azionati da piccoli Reattori i quali produrranno Energia tramite Reazioni Fisiche che si verificano con minime quantità di Idrogeno-Ionizzato e Ossigeno-Paramagnetico.
Buona Domenica