Domanda ENERGIA ILLIMITATA

Pino,

non è esattamente così,
ne avevo già parlato in passato.

L'ossigeno a cui tu ti riferisci ha uno stretto rapporto con la CO2 respirata.

In alta montagna, ad esempio, prevale la CO2 sull'ossigeno,
e questa CO2 respirata fa aumentare la disponibilità dell'ossigeno
alle cellule.

Ferruccio ha scritto: Pino,

non è esattamente così,
ne avevo già parlato in passato.

L'ossigeno a cui tu ti riferisci ha uno stretto rapporto con la CO2 respirata.

In alta montagna, ad esempio, prevale la CO2 sull'ossigeno,
e questa CO2 respirata fa aumentare la disponibilità dell'ossigeno
alle cellule.

Proprio così Ferruccio, ne avevamo già parlato, e scusa la franchezza ma su questo argomento continui a sbagliarti.
Per prima cosa la CO2 (biossido di carbonio) è un prodotto di scarto della respirazione, l'atomo di carbonio si lega chimicamente ai due atomi di ossigeno, quindi la CO2 si espira dopo aver respirato ossigeno.

Inoltre faccio un esempio: praticando la costante attività fisica e controllando le mie emogasanalisi arteriose ho notato che, con il trascorrere degli anni AUMENTA la ossigenazione sanguigna, sia la pO2 che la SpO2, ma DIMINUISCE la CO2, e in questo non puoi contestarmi Ferruccio perché visualizzando le emogas posso dimostrartelo quando vuoi.

Riporto un breve estratto dai miei studi:

una diminuzione del livello di anidride carbonica nel sangue porta a una diminuzione dell’apporto di ossigeno alle cellule del corpo, compresi cervello, cuore, reni, ecc.
L’Anidride carbonica (CO2) è stata trovata alla fine del 19° secolo dagli scienziati Bohr e Verigo essere responsabile per il legame tra l'ossigeno e l’emoglobina.
Se il livello di anidride carbonica nel sangue è inferiore al normale, allora questo porta a difficoltà nel rilasciare l’ossigeno dell'emoglobina. Da qui la legge Verigo-Bohr.
Secondo l'effetto Verigo-Bohr, possiamo affermare
che un deficit di CO2 causato da respirazione profonda
porta a carenza di ossigeno nelle cellule del corpo.

Se le quantità di H+ e CO2 superano la capacità dell'emoglobina, influenzano
l'equilibrio dell’acido carbonico, come previsto dal principio di Le Chatelier o
il trattamento quantitativo in termini di costanti di equilibrio.
Come risultato, il pH del sangue si abbassa, causando acidosi.
I polmoni e i reni reagiscono alle variazioni di pH rimuovendo CO2, HCO3-, e H+ dal sangue.

E no Ferruccio, tu citi i tuoi studi ma poi suggerisci la legge di Verigo-Bohr, allora non sono tuoi gli studi ma di Verigo, Bohr, e altri.

Ecco perché ti sbagli Ferruccio, i ricercatori-medici Verigo e Bohr e altri ricercatori di medicina non hanno capito un tubo riguardo all'ossigeno nel sangue, il quale è presente nel sistema cardiocircolatorio in due forme, vi è la ossiemoglobina e l'ossigeno disciolto, questa forma di ossigeno, l'O2 disciolto, ha una caratteristica non ancora studiata dai ricercatori e dai medici infatti l'Ossigeno disciolto è paramagnetico nel sangue.

Allora la domanda dovrebbe essere spontanea: cosa vuol dire ossigeno paramagnetico nel sangue?

Vuol dire che, (mi auguro sia decisiva questa spiegazione) essendo paramagnetico, l'ossigeno disciolto (pO2) irradia nel sangue l'energia elettrochimica determinata dal paramagnetismo dell'ossigeno, la quale è indispensabile, insieme ad altri componenti del sangue, per consentire la generazione dei potenziali d'azione, i quali consentono tutte le attività Cerebrali, Cardiache, e Muscolari, consentendo, in caso di pO2 nella norma, la vita in salute di tutti gli organi del corpo, oppure causando l'insorgenza delle malattie nel caso la pO2 sia molto diminuita rispetto ai livelli normali.

Questo avviene perché un'eventuale carenza di ossigeno disciolto (consistente diminuzione della pO2 arteriosa) impedisce ai potenziali d'azione di generarsi provocando il deterioramento cellulare e le conseguenti malattie degenerative, cardiovascolari, virali, e batteriche.
Vedi Ferruccio? Verigo, Bohr, Buteyko, non conoscevano e tutti gli altri ricercatori non conoscono questa certissima realtà, per questo motivo le cause di certe malattie principalmente come i tumori o le malattie neurologiche risultano ancora un mistero per la scienza medica.

it.wikipedia.org/wiki/Potenziale_d'azione

Intendo i testi sui quali studio.

E ricorda che la definizione di paramagnetico, riferito all'ossigeno,
è un termine di comodo per indicare quel tipo di ossigeno.
In verità di 'paramagnetico' ha ben poco in sè.
Resta un termine convenzionale inventato da qualcuno.

Comunque, l'ossigeno presente nell'organismo, si divide in due parti,
poi chiamarlo con un nome o con un altro, conta poco,
l'importante è avere le idee chiare su tali 2 suddivisioni.

Se poi contesti la legge Bohr- Verigo e gli studi di Buteiko,
allora è meglio che la discussione cessi qui.
Invita i ricercatori dai quali attingi le informazioni,
a rivedere i loro studi di base sull'argomento.

Ferruccio ha scritto: Marco

l'ossigeno di cui parla Pino, non è quello
che si potrebbe assumere da un generatore,
ma è l'ossigeno che si genera naturalmente nei tessuti
quando si fa un qualche esercizio fisico.
Che è diverso dall'ossigeno della normale respirazione.

No Ferruccio, non è come dici...

Innanzitutto durante un esercizio fisico NON si genera Ossigeno, ma si BRUCIA Ossigeno.. l'esatto contrario di quel che sostieni.
Durante l'attività fisica si genera inoltre NO (ossido Nitrico) importante per le funzione endoteliale perchè dilata arterie,vene e capillari.

Pino parlava di micro e nanobolle di Ossigeno disciolto.. che possono essere prodotte da questo generatore: www.ecosolutions-nano.com/t-wair-o2

P.S: leggili ogni tanto i link, senza tirare sempre dritto sui tuoi studi.