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Domanda Rimozione amalgama, esperienze e informazioni

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6 Anni 10 Mesi fa - 6 Anni 10 Mesi fa #55550 da Clara
Si secondo me puoi usare olio di cocco, tra gli antibiotici fitoterapici ci sono ad esempio gli oli essenziali:Eugenolo: Chiodi di garofano
Limonene : tutti gli oli estratti dai frutti della specie Citrus
Beta-carofillene: Timo chemiotipo linalolo, Lavanda, Rosmarino
Linalolo: Timo chemiotipo linalolo, Lavanda
Acetato di linalile: Bergamotto, Lavanda
Citrale: Melissa
Alfa sabinene : Melaleuca-Tea tree, Alloro
Gamma-terpinene: Ginepro, Melaleuca, Eucalipto
Oli essenziali attivi su batteri e virus: origano, Lavanda, Bergamotto, Santoreggia, Ginepro
Azione di alcuni oli essenziali::
Salvia: antibatterico, antivirale, antimicotico
Eucalipto: antibatterico, antivirale, antimicotico, antinfiammatorio
Menta Piperita: antibatterico, antimicotico
Cannella :antibatterico,antimicotico, antinfiammatorio
Garofano : antibatterico, antimicotico, antinfiammatorio
Finocchio antibatterico, antivirale, antimicotico
Anice antibatterico
Timo antibatterico, antivirale
www.annazelli.com/erboristeria-antibiotici-naturali.htm

Alcuni segnalano in odontoiatria l'olio di Meck
odontolistic.it/home.php?pagina_id=26

sul msm non ti so rispondere...
Ultima Modifica 6 Anni 10 Mesi fa da Clara.

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6 Anni 10 Mesi fa #55551 da Clara

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6 Anni 10 Mesi fa #55557 da TheAnswer
Risposta da TheAnswer al topic Rimozione amalgama, esperienze e informazioni
Grazie Clara!
Consiglio sull'olio essenziale?
In presenza di amalgame come nel mio caso, sarebbe da evitare anche il nettalingua in rame?
Ho l'impressione che ogni volta che lo utilizzo, poi sviluppo un iper-salivazione nel corso della giornata...

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6 Anni 10 Mesi fa - 6 Anni 10 Mesi fa #55559 da Clara
Potresti provare l'olio di Meck:
L'olio essenziale di Manuka e Kanuka ha delle importanti caratteristiche che ben si prestano sia all'uso domiciliare che professionale

II fresco aroma dei rametti di Manuka e Kanuka, denotano la presenza di composti C10 e C15, che sono anche chiamati terpeni. La definizione "terpene" è attualmente riservata per abitudine ai composti C10, mentre i composti C15, sono conosciuti come sesquisterpeni e i C20 come diterpeni. I derivati dei terpeni sono chiamati terpenoidi.

La separazione di queste sostanze dalle varie parti delle piante, ed in alcuni casi perfino dal legno, dona un prodotto che è conosciuto come "olio essenziale". Praticamente si può ottenere olio essenziale (OE) da tutte le piante conosciute.

II motivo per cui queste sostanze sono di grande interesse è perché possono essere considerate dei derivati dell'isoprene. La matrice carbonica di queste sostanze non solo è divisibile in una unità di isoprene ma, gli idrocarburi dei terpeni, sono gli esatti multipli di C5 e di H8. Un tipico esempio è rappresentato sia dal mìrcene (C10 H16), che dall'olio di Manuka e Kanuka. Naturalmente, è più facile che la matrice carbonica sia divisibile in due unità di isoprene.

La supposizione del Proff. Dick Merz, che ad un Ph specifico (ca.7-8), il Leptospermone anche contenuto nell'olio di Meck può inibire l'attività della ialuronidasi è basata sui seguenti tre fatti:

1. Il fattore di diffusione ialorunidasi, chiamata anche invasina o, dopo la sua scoperta, fattore di Duran Reynald, ha mostrato molto spesso nei test, di essere in grado d’incrementare notevolmente la permeabilità dei tessuti coinvolti nella sua azione.

I batteri, i vaccini virali e le sostanze come veleni, tossine, inchiostro indiano, si diffondono rapidamente dal luogo di inoculazione, se sono iniettati in congiunzione con estratti contenenti questo fattore. Queste invasine, sono altresì presenti in molti batteri conosciuti per le loro capacità invasive. Le specie di Staffilococchi e Streptococchi che, di base, non hanno un alto potere invasivo possono, in questo modo, divenire altamente invasivi. Infatti, il liquido filtrato dalle specie non-invasive di Staffilococchi, contiene poco o nessuna quantità di questo fattore; essi divengono invasivi quando il fattore di diffusione è veicolato dalle specie invasive, causando rapide formazione di lesioni e di bolle.

La specie del Carbonchio, produce il fattore di diffusione da sola. Tra questi organismi c'è una chiara e rilevabile associazione fra il contenuto del fattore di Duran Reynalds e la loro relativa virulenza specifica.

Molte lesioni e malattie della pelle sono state attribuite alla speciStaffilococcus Aureus. A causa loro si verificano anche alcune infezioni polmonari.

Purtroppo, qualche volta, la conseguenza di una broncopolmonite su di un organismo defedato è risultata fatale. La presenza praticamente costante degli Staffilococchi sulla pelle, unita al loro potere di penetrarla in alcune circostanze, basta a spiegare la molteplicità delle malattie umane a cui questi organismi sono associate.

I virulenti Streptococchi Beta-Emolìtici si trovano molto comunemente come parassiti del tratto respiratorio superiore così come, la maggior parte delle malattie umane causate dallo Streptococco Piogenes, deriva dall'infezione del tratto respiratorio superiore ed aree adiacenti.

I sintomi non derivano solo dai processi infettivi acuti ma, anche, dalla connessione con le loro complicanze (tonsillite e scarlattina). Le tonsilliti rispondono bene agli antibiotici di sintesi e devono sempre essere trattate efficacemente a causa del rischio di possibili complicanze cardiache o reumatiche (molto ben conosciute).

L'olio di Kanuka facilita la rimozione delle macchie biancastre essudate dalle tonsille, mentre l'applicazione di olio di Manuka induce un effetto calmante e lenitivo. Se usato come gargarismo, è in grado di sollevare rapidamente dal dolore di gola, specialmente se miscelato con Kanuka e Listerina in egual misura.

2. Molti enzimi contengono alcuni gruppi sulfidrilici (E-CH2-S), con cui questi enzimi reagiscono.

L'inibizione della attività degli enzimi può essere il risultato della reazione di un sulfidrile essenziale o di una reazione generale con un gruppo sulfidrilico, così da causare la denaturazione dell'enzima stesso.

Le proteasi sulfidriliche ed altri enzimi sulfidrici reattivi, come la ialuronidasi, hanno in comune il fatto di essere inibiti dai reagenti sulfidrilici. La proteasi sulfìdrilica idrolizza, come tutte le proteasi, il legame peptidico delle proteine. Il gruppo sulfidrilico proteasi include i più elevati enzimi delle piante quali: papaina, ficina, bromelaina ed enzimi microbici come la pepsidasi dello Streptococco A. In aggiunta, quest’organismo patogeno può produrre altri enzimi quali: fibrolisina ed emolisina, rinvenute nei virulenti Streptococchi e Staffilococchi, con le quali dissolvono formazioni di grumi sanguigni ed eritrociti.



3. I composti che reagiscono con i gruppi sulfidrilici possono essere divisi i quattro gruppi distinti:

· alchilizzanti dei gruppi sulfidrilici (S) nell'enzima;

· reazione dei gruppi sulfidrilici (S) nell'enzima con il doppio legame del composto inibente ad esempio ioni e chinonì come il tetrachetone Leptospermone rinvenuto nell'olio essenziale di Manuka;

· ossidazione dei gruppi sulfidrilici (S) dell'enzima da parte della perossidasi, alcoli ed aldeidi degli O.E.;

· formazione di mercaptide usato in chemioterapia.

Gli olii essenziali non contengono mai i composti dei gruppi a) e d), il Leptospermone, trovato nell'olio di Manuka, può reagire come il caso del gruppo b), da inibitore degli enzimi sulfidrilici a cui il gruppo degli enzimi ialuronidasi, ovviamente, appartiene.

Esempi di questi tipi di composti negli olii essenziali, includono gli alcoli terpenici, le aldeidi e vari altri terpeni ossigenati, così come, il potente antisettico 1-8-cineolo ed un correlato perossido naturale, l’ascaridolo che è contenuto anche nell'olio essenziale di Chenopodio.

In presenza del Leptospermone, gli enzimi possono attaccare preferenzialmente il doppio legame dei gruppi C=O del Leptospermone con i suoi siti (SH) attivi. Gli enzimi, inattivando questi siti divengono a loro volta inattivi.

L'applicazione dell'olio di Manuka con Leptospermone ad una puntura di ape, ha un immediato effetto calmante e riducente.
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6 Anni 10 Mesi fa #55564 da TheAnswer
Risposta da TheAnswer al topic Rimozione amalgama, esperienze e informazioni
www.macrolibrarsi.it/prodotti/__manuka-5ml-olio-essenziale.php

Ho trovato questo, molti dicono di averlo sostitutio al tea tree

Potrei mettere 2 gocce in mezzo bicchiere d'acqua e usarlo come collutorio i giorni successivi alla rimozione delle amalgame?

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6 Anni 10 Mesi fa #55565 da Clara
Devi provare la giusta diluizione. :)

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