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Importante È arrivato il prelievo forzoso sui conti correnti

  • elena
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8 Anni 7 Mesi fa #43836 da elena
riassumiamo i fatti.
la banca fallisce, cioè fa un errore dietro l'altro, ha una mala gestione, capita spesso di questi tempi come abbiamo visto, sia in Italia che nel resto del mondo, i paletti a che questo non accada (Banca d'Italia e Consob) falliscono miseramente nel loro compito di vigilanza ( capitato spesso, anche qui, non solo negli USA, vedi Veneto Banca, Banca BER, Banca MB, Carim, Banca Marche, Carife, Carichieti, Popolare Veneta, MPS... uh l'lenco è lunghissimo ) e l'Europa (cioè la BCE e a seguire l'uomo Del Monte italiano - leggi governo per conto di Banca d'Italia) dice che a partire da gennaio 2016 prelevare dal conto corrente dei suoi correntisti è LEGALE, senza che questi poveri disgraziati di correntisti abbiano avuto a che fare con la mala gestione degli alti funzionari di banca.
Anzi l'Europa e il governo italiano (BCE+BI) avanzano l'idea che i correntisti rappresentano d'ora in avanti la "GARANZIA" a far cazzate, tanto pagano altri piuttosto che chi ha avuto a che fare con operazioni finanziarie rischiose o persino illegali.
Per cui si deresponsabilizza totalmente CHI ha fatto il danno, e lo si fa accollare a chi usufruisce dei servizi di una banca
Chi ha procurato il danno dovrebbe pagare per il disastro, no?, invece lo si ricopre d'oro, anche qui è inutile che vi ricordi che liquidazioni miliardarie hanno avuto i manager di banche fallimentari in passato, e soprattutto che posizioni sono state loro offerte dopo! tanto possono andare a far danno altrove, che problema c'è. Sono manager di comprovata "bravura"... l'elenco è veramente lungo.

In questo modo il correntista che chiede un servizio alla banca (il deposito dei propri risparmi presso l'istituto) in realtà sta predisponendosi a pagare una tangente nascosta, Nicola dimmi se sbaglio, perchè se disgraziatamente sbaglia banca, è fottuto. Il guaio purtroppo, che non si dice mai, è che le banche non sono mica solitarie... hanno tutte dei finanziatori di "valore". Parliamo delle banche più grandi, come Banca Intesa San Paolo Unicredit o MPS che hanno fatto investimenti in queste piccole banche (alcune anche in odore di mafia) e poi si sono accollate il debito, deprimendo il proprio forziere. I fallimenti potrebbero essere persino pilotati.

A questo punto sorge un dubbio: ma il danaro è veramente del correntista oppure ci siamo sbagliati film e siamo finiti in un incubo? Se la banca fallisce il danaro non è più del correntista, diventa della banca in modo del tutto legale.
cioè non si fa più un deposito pagando il servizio e prendendo lo 0,0002% di interessi, si fa in realtà un versamento a proprio rischio.

Già perchè il danaro depositato presso la banca il bancario lo investe come crede, crea un ipotetico reddito soddisfacente (soprattutto per le proprie tasche perchè queste speculazioni a rischio creano un forte rientro immediato per chi li fa), e se il bancario è, diciamo, corrotto, o fa manovre sbagliate, per non dire di peggio, e crea dei buchi nel bilancio (cioè gli investimenti si rivelano un azzardo che ha avuto solo i frutti immediati per la persona che li ha fatti ma non dà nulla per il periodo successivo), ecco che qualcuno dovrà pure salvargli il culo, lo Stato (cioè tutti i cittadini) non può più farlo, lo si fa fare ai correntisti.
Il principio che passa è: deresponsabilizzazione totale, mancata trasparenza totale, (la banca non ha interesse ad avvisarti che naviga in cattive acque, tutt'altro, vedi sempre poveracci investitori e correntisti Banche bollite), mancato controllo da parte degli organismi deputati, ( fanno tutti parte di una medesima famiglia, per cui, come dire, si chiude un occhio, anche tutti e due alla bisogna, visti gli intrecci finanziari anche fra banche stesse e Banca Italia).

Adesso passiamo al discorso 100.000 euro che non permette alla rana di saltare fuori dall'acqua bollente prima che sia troppo tardi. Grande cavallo di battaglia dei poveri di intelletto, perchè sposta l'attenzione tra chi ha (ma non parliamo dei grandi capitalisti, quelli il problema non lo hanno mai avuto) e chi non ha, mentre qui il discorso dovrebbe essere focalizzato sul principio di cui sopra (deresponsabilizzazione eccetera) per un motivo legato alla dinamica di certi interventi vampireschi che ci sono stati, anche in tempi piuttosto recenti.
La storia insegna sempre moltissimo su ciò che ci può accadere. Su ciò che ad altri prima che a noi è già accaduto e su ciò che abbiamo già visto accadere anche qui in Italia. Naturalmente CHI decide come agire ha una idea molto ma molto chiara di quale è la riserva offerta dai risparmiatori italiani.
Abbiamo visto che è successo a Cipro. Si è partiti con il limite dei 100.000, ben presto l'asticella è scesa su tutti. Chi aveva veramente i soldi li aveva spostati da tempo su estero sicuro o su investimenti garantiti.
In Grecia Varoufakis si sbracciava a dire che lì non accadrà, mentre il Financial Times diceva che le banche greche potrebbero applicare il bail in sui depositi sopra gli 8.000 euro, perchè chi ne aveva oltre la soglia dei 100.000 si è già affrettato da tempo a spostare i soldi in luoghi più garantiti... E come farà il governo greco? Semplice, con una "tassa una tantum" approvata in velocità...
Vi ricordate che fece Amato nel 1992? decise un prelievo forzato sui conti di tutti gli italiani. Lo decise in un solo giorno.
Monti fece lo stesso.
Quando si tratta di prendere sono più veloci di speedy gonzales
Ma da dove parte tutto questo svolazzare di vampiri?
dal vampiro principe!
il Fondo Monetario Internazionale, che già lo scorso anno diede il via libera a che questo si dispiegasse in Europa a partire dal 2015, su esempio di ciò che appunto era avvenuto, come una prova finale, su un territorio più limitato, proprio a Cipro l'anno precedente.
Adesso se c'è qualcuno che dice che tutto questo non era preorganizzato e che sono solo le solite storielle dei complottisti si definisce da sè un povero coglione.

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8 Anni 7 Mesi fa #43852 da yagoo40

elena ha scritto: riassumiamo i fatti.
la banca fallisce, cioè fa un errore dietro l'altro, ha una mala gestione, capita spesso di questi tempi come abbiamo visto, sia in Italia che nel resto del mondo, i paletti a che questo non accada (Banca d'Italia e Consob) falliscono miseramente nel loro compito di vigilanza ( capitato spesso, anche qui, non solo negli USA, vedi Veneto Banca, Banca BER, Banca MB, Carim, Banca Marche, Carife, Carichieti, Popolare Veneta, MPS... uh l'lenco è lunghissimo ) e l'Europa (cioè la BCE e a seguire l'uomo Del Monte italiano - leggi governo per conto di Banca d'Italia) dice che a partire da gennaio 2016 prelevare dal conto corrente dei suoi correntisti è LEGALE, senza che questi poveri disgraziati di correntisti abbiano avuto a che fare con la mala gestione degli alti funzionari di banca.
Esatto
Anzi l'Europa e il governo italiano (BCE+BI) avanzano l'idea che i correntisti rappresentano d'ora in avanti la "GARANZIA" a far cazzate, tanto pagano altri piuttosto che chi ha avuto a che fare con operazioni finanziarie rischiose o persino illegali.
Per cui si deresponsabilizza totalmente CHI ha fatto il danno, e lo si fa accollare a chi usufruisce dei servizi di una banca
Chi ha procurato il danno dovrebbe pagare per il disastro, no?, invece lo si ricopre d'oro, anche qui è inutile che vi ricordi che liquidazioni miliardarie hanno avuto i manager di banche fallimentari in passato, e soprattutto che posizioni sono state loro offerte dopo! tanto possono andare a far danno altrove, che problema c'è. Sono manager di comprovata "bravura"... l'elenco è veramente lungo.

In questo modo il correntista che chiede un servizio alla banca (il deposito dei propri risparmi presso l'istituto) in realtà sta predisponendosi a pagare una tangente nascosta, Nicola dimmi se sbaglio, perchè se disgraziatamente sbaglia banca, è fottuto. Il guaio purtroppo, che non si dice mai, è che le banche non sono mica solitarie... hanno tutte dei finanziatori di "valore". Parliamo delle banche più grandi, come Banca Intesa San Paolo Unicredit o MPS che hanno fatto investimenti in queste piccole banche (alcune anche in odore di mafia) e poi si sono accollate il debito, deprimendo il proprio forziere. I fallimenti potrebbero essere persino pilotati.
Diciamo che a differenza di quanto è fino ad oggi avvenuto in casi di crisi di un Istituto bancario, allorquando la Banca d'Italia semplicemente "imponeva" ad una big di rilevarla con tutti i debiti per poi ristrutturarla, da qui in avanti gli Istituti decotti dovranno prima "risistemarsi" anche con l'intervento diretto/indiretto dei propri azionisti/obbligazionisti/clienti (questi ultimi per i depositi sopra i 100ke) e solo dopo saranno rilevati dalle banche principale. La differenza mi pare sostanziale :pinch:

A questo punto sorge un dubbio: ma il danaro è veramente del correntista oppure ci siamo sbagliati film e siamo finiti in un incubo? Se la banca fallisce il danaro non è più del correntista, diventa della banca in modo del tutto legale.
cioè non si fa più un deposito pagando il servizio e prendendo lo 0,0002% di interessi, si fa in realtà un versamento a proprio rischio.

Esatto. Chi ha un minimo di scaltrezza ed un pò di soldini dovrebbe aprire tanti conti su banche diverse per ogni centomila euro; ovviamente lasciandoli liquidi sul conto corrente

Già perchè il danaro depositato presso la banca il bancario lo investe come crede, crea un ipotetico reddito soddisfacente (soprattutto per le proprie tasche perchè queste speculazioni a rischio creano un forte rientro immediato per chi li fa), e se il bancario è, diciamo, corrotto, o fa manovre sbagliate, per non dire di peggio, e crea dei buchi nel bilancio (cioè gli investimenti si rivelano un azzardo che ha avuto solo i frutti immediati per la persona che li ha fatti ma non dà nulla per il periodo successivo), ecco che qualcuno dovrà pure salvargli il culo, lo Stato (cioè tutti i cittadini) non può più farlo, lo si fa fare ai correntisti.
Il principio che passa è: deresponsabilizzazione totale, mancata trasparenza totale, (la banca non ha interesse ad avvisarti che naviga in cattive acque, tutt'altro, vedi sempre poveracci investitori e correntisti Banche bollite), mancato controllo da parte degli organismi deputati, ( fanno tutti parte di una medesima famiglia, per cui, come dire, si chiude un occhio, anche tutti e due alla bisogna, visti gli intrecci finanziari anche fra banche stesse e Banca Italia).
Esatto

Adesso passiamo al discorso 100.000 euro che non permette alla rana di saltare fuori dall'acqua bollente prima che sia troppo tardi. Grande cavallo di battaglia dei poveri di intelletto, perchè sposta l'attenzione tra chi ha (ma non parliamo dei grandi capitalisti, quelli il problema non lo hanno mai avuto) e chi non ha, mentre qui il discorso dovrebbe essere focalizzato sul principio di cui sopra (deresponsabilizzazione eccetera) per un motivo legato alla dinamica di certi interventi vampireschi che ci sono stati, anche in tempi piuttosto recenti.
La storia insegna sempre moltissimo su ciò che ci può accadere. Su ciò che ad altri prima che a noi è già accaduto e su ciò che abbiamo già visto accadere anche qui in Italia. Naturalmente CHI decide come agire ha una idea molto ma molto chiara di quale è la riserva offerta dai risparmiatori italiani.
Abbiamo visto che è successo a Cipro. Si è partiti con il limite dei 100.000, ben presto l'asticella è scesa su tutti. Chi aveva veramente i soldi li aveva spostati da tempo su estero sicuro o su investimenti garantiti.
Quel che accadde a Cipro fu di una chiarezza assoluta: trattavasi di una prova generale, oltretutto a costo zero, visto che i soldi erano dei russi :lol:
In Grecia Varoufakis si sbracciava a dire che lì non accadrà, mentre il Financial Times diceva che le banche greche potrebbero applicare il bail in sui depositi sopra gli 8.000 euro, perchè chi ne aveva oltre la soglia dei 100.000 si è già affrettato da tempo a spostare i soldi in luoghi più garantiti... E come farà il governo greco? Semplice, con una "tassa una tantum" approvata in velocità...
Ne sono convinto anch'io; è solo questione di tempo
Vi ricordate che fece Amato nel 1992? decise un prelievo forzato sui conti di tutti gli italiani. Lo decise in un solo giorno.
Monti fece lo stesso.
Quando si tratta di prendere sono più veloci di speedy gonzales
Ma da dove parte tutto questo svolazzare di vampiri?
dal vampiro principe!
il Fondo Monetario Internazionale, che già lo scorso anno diede il via libera a che questo si dispiegasse in Europa a partire dal 2015, su esempio di ciò che appunto era avvenuto, come una prova finale, su un territorio più limitato, proprio a Cipro l'anno precedente.

Adesso se c'è qualcuno che dice che tutto questo non era preorganizzato e che sono solo le solite storielle dei complottisti si definisce da sè un povero coglione.

Appunto. Ma chi sono i complottisti? Chi scopre i complotti o chi li costruisce? Si vive in un mondo completamente rovesciato :silly:

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