Domanda MELANOMA

elena ha scritto: si chiama black salve della best on earth (che è in usa)
io l'ho provata ma non avevo melanoma solo nei e per me ha funzionato togliendomeli
però tu parli di un melanoma diffuso che ha raggiungo ghiandole linfatiche
questa crema può togliere il melanoma eradicandolo molto meglio di un chirurgo e non lasciandone traccia, mi arrivano settimanalmente i resoconti di persone che lo hanno usato con successo, il melanoma non si è diffuso e ora stanno bene
ma non si sono operate... il caso di cui parli è diverso
tuttavia puoi cercare su internet la best on earth e vedere i filmati su u tube o iscriverti alla mail list di un medico che si occupa di statistiche e notizie (dagli stati uniti) riguardanti questo metodo

ringrazio Elena per questa segnalazione. Mi sembra sconvolgente ma credibile, il BLACK SALVE sembra contenga anche dei principi interessanti. Consiglio nuovo topic!

grazie

grazie ad Elena per la segnalazione del Black Salve; sul sito ne hanno anche un tipo DMSO. Mi piacerebbe sapere se hai usato questo, se i nei erano solo 'estetici', e in quanto tempo e con quante applicazioni sono scomparsi. Io ho tolto chirurgicamente un basalioma sul viso e se ricompare vorrei 'essere pronta', inoltre vorrei provare con mio figlio di 11 anni che ha parecchi piccoli nei sul viso.
Grazie
Lucia

innanzi tutto c'è il problema dogana
temo sia praticamente impossibile ricevere le creme ora come ora
io sono riuscita ad averne proprio il giorno prima che entrasse in vigore il blocco alla dogana
i nei li ho rimossi in posti diversi dal viso proprio per verificarne l'effetto
è stata un'esperienza forte. E la descrivo ampiamente nell'altro forum
se si ha tendenza a creare cheloidi bisogna stare molto attenti
io per esempio ho questa tendenza e mi sono accorta che all'indomani della rimozione (normalmente ci vogliono dai 5 ai 7 giorni perchè il neo si stacchi dal derma)non bisogna semplicemente aspettare che si ricostituisca la parte (c'è carne viva, un bel buco, insomma, dipendendo dalla grandezza della radice del neo) ma bisogna attivamente manipolare e massaggiare senza paura la zona per non creare cheloide
prima di provarla su viso (e soprattutto su tuo figlio) ti consiglio, sempre che riesci a reperire la crema, di provarla su un neo del corpo. Pizzica un po' ogni tanto (ovviamente) proprio perchè le erbe contenute nella crema agiscono da chirurghi tagliando realmente la radice del neo e le vie di alimentazione dello stesso. C'è un video su you tube che fa vedere la rimozione del neo, se ti interessa. Il tizio del filmato, per esempio, non ha provato alcun dolore... io sono stata più sfortunata, ho avuto una reazione molto forte alla crema, ma il neo si è staccato come promesso: una sfera nera ricoperta della schiuma bianca di reazione della crema è rimasta attaccata al cerotto dell'ultima medicazione (bisogna farla ogni giorno con la crema che viene fornita insieme al black salve)
suppongo che anche con il melanoma sia così
tal quale
si stacca solo quello che le erbe riconoscono estraneo al corpo
quando ho ripetuto la cosa per un neo sul braccio, il dolore è stato molto inferiore, quindi suppongo che le parti più delicate e sensibili (doloranti) sono quelle esposte della parte superiore del corpo (viso collo decolltè)
ora sto facendo una prova con l'amaro svedese, per vedere se funziona sia per rimuovere il piccolo cheloide che per rimuovere eventualmente dei nei, ma
al momento non ho ottenuto risultato alcuno...

Io ho trovato questo nel mio archivio. Il caso risale al 2000

MELANOMA PALPEBRA
curato con Bicarbonato di Sodio al 5% + TINTURA di IODIO


Caso clinico
Paziente di 60 anni affetta da melanoma palpebra inferiore destra con progressione anche nella congiuntiva.
Nell’ottobre 2000 le viene proposto trattamento laser e intervento chirurgico con successiva ricostruzione plastica.
La paziente, però, rifiuta momentaneamente le terapie proposte e si sottopone alle mie cure.
Per 10 giorni effettua dei lavaggi con bicarbonato di sodio nella congiuntiva, che eliminano completamente la massa che protudeva nel suo interno.
Per tutto il mese successivo viene effettuata una spennellatura con tintura di iodio al 7% al giorno sulla massa neoplastica ripetuta 20-30 volte nella stessa seduta, con il risultato di ottenere la quasi completa distruzione della neoplasia.
Viene ripetuto un ciclo con le stesse modalità dopo 1 mese, che porta alla sua eliminazione completa.
Le fotografie 1 e 2, fatte nel mese di ottobre 2000, che mostrano la neoplasia all’inizio, in realtà sono state prese quando era già incominciata la prima fase con il bicarbonato di sodio. Prima dell’inizio della terapia, la massa nell’occhio era ancora più grande.
Le fotografie 3 e 4, fatte nel mese di maggio 2002, dimostrano che la neoplasia, una volta sparita dopo una terapia durata 2 mesi, non si è più presentata a distanza di un anno e mezzo, permanendo solo un piccolo esito cicatriziale.


Considerazioni:
I melanomi possono essere distrutti con terapia locale con tintura di iodio opportunamente somministrata.
^{Nel caso vi sia una localizzazione secondaria ai linfonodi oppure c’è già un interessamento della membrana basale dell’epidermide, bisogna prima effettuare un ciclo endovena con flebo di bicarbonato di sodio al 5%, che impedisce la propagazione negli organi interni.}
E’ opportuno iniziare sempre in questi casi col bicarbonato, perché nel melanoma la candida, che si è abituata maggiormente a metabolizzare le proteine dello strato della melanina, quando viene aggredita dal bicarbonato, difficilmente riesce a sopravvivere.
Se si pratica invece l’operazione inversa, cioè se si comincia con la tintura di iodio, c’è il rischio che si spinga la candida celermente negli organi interni.
Così come ad esempio può accadere se si effettuano interventi chirurgici senza copertura con bicarbonato di sodio.
La terapia applicata in questo caso è risultata efficace anche con altri tumori della pelle come epiteliomi e basaliomi.

Dr. Tullio Simoncini (Oncologo)

Non vorrei bloccare il vostro entusiasmo e desiderio di aiutare, ma
noi non sappiamo altro, sul caso, che le 2 righe che tovalda ci ha scritto e cioé
non sappiamo che cosa ha fatto oltre l´operazione, mi riferisco a chemio o altre terapie distruttive, che medicinali ha preso e prende, non conosciamo lo stato generale della sua salute, l´etá, la dieta eccetera
in pratica non sappiamo niente!
quindi, magari aspettiamo una replica di torvalda per poi eventualmente continuare a elencare informazioni ecc.

Ringrazio tutti quelli che hanno risposto: leggerò con calma. In effetti Cecilia ha ragione! Si tratta di una donna di 67 anni, operata a dicembre per un brutto melanoma al viso, profondo: era posizionata sullo zigomo, hanno dovuto "scavare" un bel pò perchè profondo...cicatrice davvero brutta..ed estesa. Ora è stata visitata, dovrà intensificare i controlli, ogni 3 mesi, ghiandole del collo infiammate...non mi sembra abbiano parlato di chemio o altro. Il punto è che la persona vive in Francia, vicino Parigi.....