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In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Avete una patologia e cercate dei consigli ortomolecolari per risolverla, questa sezione del forum fa al caso vostro.

Domanda Tireotropina TSH: 7,11

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5 Anni 3 Mesi fa #61356 da Matias
Risposta da Matias al topic Tireotropina TSH: 7,11

Liuc33 ha scritto: Io ce lho autoimmune, facci sapere la tua diagnosi. Se ti danno Eutorx ti consiglio di cominciare ad interessarti a cure alternative :)



Il selenio è particolarmente indicato per le tiroiditi autoimmuni, in particolare per la tiroidite di Hashimoto: è un oligonutriente fondamentale per l'uomo e determinante per il funzionamento della ghiandola tiroidea, in quanto l'enzima che catalizza la conversione della T4 in T3, la 5' desiodasi appunto, è un seleno-enzima.

Inoltre è un costituente fondamentale della glutatione perossidasi, un altro seleno-enzima, che ha azione antiradicalica nei confronti degli idroperossidi, sostanze tossiche per il metabolismo cellulare.
E' dimostrata una sua azione immunomodulante e antinfiammatoria con sensibile riduzione del titolo autoanticorpale con abbassamento dei livelli degli anticorpi antitireoperossidasi (AbTPO) e antitireoglobulina (AbTg) responsabili della tiroidite di Hashimoto.
Sec. gli studi di Gartner e Turker, il trattamento con L-seleniomertionina (che è la forma con maggiore biodisponibilità, alla dose di 200 mcg die per 3 mesi, ha ridotto l'attività infiammatoria nei pazienti affetti da Tiroidite autoimmune, in particolar modo in quelli con attività maggiore.

Il selenio, quindi, per la sua azione antiossidante e antiradicalica, si comporta come una sostanza ad azione antinfiammatoria. Ne consegue che ogni situazione patologica o parafisiologica che comporta un aumento dello stress ossidativo e/o della flogosi, può trarre beneficio dalla somministrazione di selenio.

In uno studio randomizzato in doppio cieco, su un gruppo di pazienti con artrite reumatoide, la supplementazione di 200 mcg di selenio per 3 mesi, ha significativamente ridotto il dolore e migliorato la funzionalità articolare.
In un altro studio, con un numero ridotto di pazienti con pancreatite acuta, la somministrazione endovenosa di selenite di sodio ed altri antiossidanti ha ridotto la mortalità dell'89% in confronto ai controlli non trattati.

Anche nell'asma, la somministrazione di selenio alla dose di 100 mcg/die, ha dimostrato di avere effetti benefici sul broncospasmo.
Gli alimenti ricchi di selenio sono: le noci del Brasile, i reni di maiale, il tonno in scatola,le patate al selenio, i cereali, i pesci e frutti di mare, soprattutto le ostriche, le uova, il lievito di birra, i broccoli, i cavoli, i cetrioli, i ravanelli, l'aglio e le cipolle. I migliori integratori sono quelli che contengono il selenio organificato nell'aminoacido metionina al posto dello zolfo (L-selenomethionine 200 mcg) perché dotato di maggiore biodisponibilità.


www.vincenzopiazza.it/dieta_nella_tiroid...attie_autoimmuni.asp
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5 Anni 3 Mesi fa #61357 da Matias
Risposta da Matias al topic Tireotropina TSH: 7,11

Alernd ha scritto: Ciao Matias,

dovresti completare il quadro diagnostico inserendo anche le analisi degli anticorpi anti-perossidasi tiroidea (TPOAb); anti-tireoglobulina (TgAb) e, se riesci, anche l'esame del reverse (rT3).

Poi in parallelo mi sottoporrei anche al test della temperatura basale di Barnes : thyroidlife.it/segui-landamento-della-te...mperatura-di-barnes/



Ho giù la ricetta per le analisi, appena posso mi faccio trivellare :lol:

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #61358 da Matias
Risposta da Matias al topic Tireotropina TSH: 7,11
Ho trovato la risposta terapeutica al mio caso: non intervenire con l'ormone sostituivo!!! :idea: :idea: :idea:


Quando la ghiandola è pigra

Il primo segno di una tiroide pigra è un leggero innalzamento del TSH (thyroid stimulating hormone), l’ormone ipofisario che ha lo scopo di stimolare la tiroide a lavorare un po’ di più. Il fatto che i valori di fT3 e fT4 (gli ormoni tiroidei veri e propri) si mantengano nel range di normalità significa che non vi è nulla di grave e che il problema va inquadrato nei termini di un lieve ipotiroidismo subclinico, dove per subclinico s’intende l’assenza di qualunque sintomo.

Un rallentamento subclinico non rappresenta una patologia, ma solo il segno (non determinante) di una possibile futura patologia. Trattare un paziente con TSH più elevato della norma con terapia sostitutiva ormonale (levotiroxina) è dunque concettualmente errato, come ben documentato sia dalle linee guida americane sia da quelle europee.

Le linee guida endocrinologiche mettono giustamente in guardia dal trattare con ormone sostitutivo tutti quei pazienti che, con fT3 e fT4 nella norma, presentino un valore di TSH fino a 10.
Trattando si induce, infatti, ipertiroidismo iatrogeno, con insonnia, tachicardia, deperimento, agitazione e atrofizzazione graduale della tiroide. [ricordo che il mio TSH è 7,11]

Le linee guida europee addirittura suggeriscono, dopo i 70 anni, di non trattare mai, anche se i valori di TSH fossero più alti di 10. Qualcuno mi deve dunque spiegare perché un’intera generazione di medici tratta con estrema aggressività qualunque paziente che presenti valori di TSH appena fuori range? Un medico più saggio userà un approccio più prudente intervenendo solo quando il TSH superi 10 o si abbiano alterazioni del valore dell’fT4.


www.cucina-naturale.it/alimentazione_sal...ide-legame-nascosto/
Ultima Modifica 5 Anni 3 Mesi fa da Matias.
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5 Anni 3 Mesi fa #61362 da Marco R.
Risposta da Marco R. al topic Tireotropina TSH: 7,11

Matias ha scritto: Il primo segno di una tiroide pigra è un leggero innalzamento del TSH (thyroid stimulating hormone), l’ormone ipofisario che ha lo scopo di stimolare la tiroide a lavorare un po’ di più. Il fatto che i valori di fT3 e fT4 (gli ormoni tiroidei veri e propri) si mantengano nel range di normalità significa che non vi è nulla di grave e che il problema va inquadrato nei termini di un lieve ipotiroidismo subclinico, dove per subclinico s’intende l’assenza di qualunque sintomo.

Le linee guida endocrinologiche mettono giustamente in guardia dal trattare con ormone sostitutivo tutti quei pazienti che, con fT3 e fT4 nella norma, presentino un valore di TSH fino a 10.

Trattando si induce, infatti, ipertiroidismo iatrogeno, con insonnia, tachicardia, deperimento, agitazione e atrofizzazione graduale della tiroide.
[ricordo che il mio TSH è 7,11]

Le linee guida europee addirittura suggeriscono, dopo i 70 anni, di non trattare mai, anche se i valori di TSH fossero più alti di 10.


Prima di tutto NON è vero che un ipotiroidismo "subclinico" non presenta sintomi.. non li presenta per la Medicina Ufficiale che ha come riferimento valori tiroidei del tutto inaffidabili considerati nella norma. Uno dei sintomi principali in qualsiasi caso di ipotiroidismo è la Temperatura basale al di sotto della norma, come già insegnava Broda Barnes negli anni '70 col libro "Hypothyroidism".. al mattino tra le ore 7 e le ore 8 prima di alzarsi, se la Temperatura è inferiore al range 36,2 - 36,4 si è ipotiroidei. Quando si vedono tanti grandi freddolosi coperti da maglioni in casa con 20 gradi non può certo considerarsi "normale" come situazione.

Matias ha scritto: Qualcuno mi deve dunque spiegare perché un’intera generazione di medici tratta con estrema aggressività qualunque paziente che presenti valori di TSH appena fuori range? Un medico più saggio userà un approccio più prudente intervenendo solo quando il TSH superi 10 o si abbiano alterazioni del valore dell’fT4.


Il problema non sta nel trattare chi ha valori di TSH fuori range, ma nel "come" trattano.. cioè dando Eutirox (l'ormone T4) che spesso non viene correttamente convertito dal fegato in T3, l'ormone attivo, col risultato di un accumulo.

Per quanto riguarda il TSH e la presunta "prudenza" quando supera il valore di 10.. bisogna intanto vedere l'età del soggetto, e poi il TSH alto non è certo così innocuo, dato che sia TSH che prolattina alti possono portare a sviluppare tumori.. quindi abbassare questi valori è indice di prevenzione.

Matias ha scritto: Un rallentamento subclinico non rappresenta una patologia, ma solo il segno (non determinante) di una possibile futura patologia. Trattare un paziente con TSH più elevato della norma con terapia sostitutiva ormonale (levotiroxina) è dunque concettualmente errato, come ben documentato sia dalle linee guida americane sia da quelle europee.


Caspita, indottrinano bene.. questo è proprio quello che dicono e vogliono far credere. Già la frase "il segno non determinante di una possibile futura patologia" descrive esattamente l'iter delle linee guida ufficiali: aspettiamo che la gente si ammali e poi giù di Eutirox.. che poi intossica il fegato e via ad altre patologie e altre pastigliette. :lol:

Ma sarà meglio prevenire che curare... ti pare? E sarà meglio portare la tiroide a funzionare come dovrebbe anzichè aspettare che parta del tutto o che cominci a formare noduli!

Morale della favola: si è capito che non sono d'accordo col concetto di "normalità" dei valori tiroidei dettati dalle linee guida del SSN.
Del resto al giorno d'oggi ci si può documentare a riguardo, non solo a partire dagli studi di Broda Barnes, grande pioniere che già ai tempi aveva capito molto più di quello che la granparte degli endocrinologi propone ora, seguito e ripreso poi da altri come il dr. Pierpaoli e il dr. Raul Vergini ad esempio, che prendono le dovute distanze dalle linee guida ufficiali.

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #61365 da Matias
Risposta da Matias al topic Tireotropina TSH: 7,11

Marco R. ha scritto:

Matias ha scritto: Il primo segno di una tiroide pigra è un leggero innalzamento del TSH (thyroid stimulating hormone), l’ormone ipofisario che ha lo scopo di stimolare la tiroide a lavorare un po’ di più. Il fatto che i valori di fT3 e fT4 (gli ormoni tiroidei veri e propri) si mantengano nel range di normalità significa che non vi è nulla di grave e che il problema va inquadrato nei termini di un lieve ipotiroidismo subclinico, dove per subclinico s’intende l’assenza di qualunque sintomo.

Le linee guida endocrinologiche mettono giustamente in guardia dal trattare con ormone sostitutivo tutti quei pazienti che, con fT3 e fT4 nella norma, presentino un valore di TSH fino a 10.

Trattando si induce, infatti, ipertiroidismo iatrogeno, con insonnia, tachicardia, deperimento, agitazione e atrofizzazione graduale della tiroide.
[ricordo che il mio TSH è 7,11]

Le linee guida europee addirittura suggeriscono, dopo i 70 anni, di non trattare mai, anche se i valori di TSH fossero più alti di 10.


Prima di tutto NON è vero che un ipotiroidismo "subclinico" non presenta sintomi.. non li presenta per la Medicina Ufficiale che ha come riferimento valori tiroidei del tutto inaffidabili considerati nella norma. Uno dei sintomi principali in qualsiasi caso di ipotiroidismo è la Temperatura basale al di sotto della norma, come già insegnava Broda Barnes negli anni '70 col libro "Hypothyroidism".. al mattino tra le ore 7 e le ore 8 prima di alzarsi, se la Temperatura è inferiore al range 36,2 - 36,4 si è ipotiroidei. Quando si vedono tanti grandi freddolosi coperti da maglioni in casa con 20 gradi non può certo considerarsi "normale" come situazione.

Matias ha scritto: Qualcuno mi deve dunque spiegare perché un’intera generazione di medici tratta con estrema aggressività qualunque paziente che presenti valori di TSH appena fuori range? Un medico più saggio userà un approccio più prudente intervenendo solo quando il TSH superi 10 o si abbiano alterazioni del valore dell’fT4.


Il problema non sta nel trattare chi ha valori di TSH fuori range, ma nel "come" trattano.. cioè dando Eutirox (l'ormone T4) che spesso non viene correttamente convertito dal fegato in T3, l'ormone attivo, col risultato di un accumulo.

Per quanto riguarda il TSH e la presunta "prudenza" quando supera il valore di 10.. bisogna intanto vedere l'età del soggetto, e poi il TSH alto non è certo così innocuo, dato che sia TSH che prolattina alti possono portare a sviluppare tumori.. quindi abbassare questi valori è indice di prevenzione.

Matias ha scritto: Un rallentamento subclinico non rappresenta una patologia, ma solo il segno (non determinante) di una possibile futura patologia. Trattare un paziente con TSH più elevato della norma con terapia sostitutiva ormonale (levotiroxina) è dunque concettualmente errato, come ben documentato sia dalle linee guida americane sia da quelle europee.


Caspita, indottrinano bene.. questo è proprio quello che dicono e vogliono far credere. Già la frase "il segno non determinante di una possibile futura patologia" descrive esattamente l'iter delle linee guida ufficiali: aspettiamo che la gente si ammali e poi giù di Eutirox.. che poi intossica il fegato e via ad altre patologie e altre pastigliette. :lol:

Ma sarà meglio prevenire che curare... ti pare? E sarà meglio portare la tiroide a funzionare come dovrebbe anzichè aspettare che parta del tutto o che cominci a formare noduli!

Morale della favola: si è capito che non sono d'accordo col concetto di "normalità" dei valori tiroidei dettati dalle linee guida del SSN.
Del resto al giorno d'oggi ci si può documentare a riguardo, non solo a partire dagli studi di Broda Barnes, grande pioniere che già ai tempi aveva capito molto più di quello che la granparte degli endocrinologi propone ora, seguito e ripreso poi da altri come il dr. Pierpaoli e il dr. Raul Vergini ad esempio, che prendono le dovute distanze dalle linee guida ufficiali.




La mia posizione è quella di un soggetto con un TSH un pò alto per la mia età, non ho 70 anni!, che sta procedendo con gli accertamenti di base sulla sua tiroide. Quindi per ora il quadro è parziale.

L'articolo che ho postato ha richiamato la mia attenzione perchè il mio medico di base mi aveva anticipato che in caso si riscontrasse la sindrome di Hashimoto mi prescriverà Eutirox.... che, invece, vorrei evitare :angry:
Per questo il concetto espresso dall'autore del pezzo mi servirà, sempre nel caso, per "dialogare" col mio dottore per provare/trovare soluzioni alternative.

Qualche volta i medici di base restano un pò idietro... sta a noi stimolarli ;)




Cmq Marco R., non capisco il tuo accento polemico, perchè credo che se tu avessi letto tutto l'articolo ne avresti meglio compreso il senso, per esempio la premessa e le conclusioni:


- "Il primo è reale: lo squilibrio nutrizionale prolungato legato alle continue diete; il secondo è la sovradiagnosi legata alla convinzione – ahimè diffusa anche tra molti colleghi medici - che un iperlavoro ipofisario correttivo (leggi TSH alto) autorizzi una diagnosi di ipotiroidismo. Col risultato che molti si trovano ad assumere farmaci per la tiroide senza averne alcun bisogno. Sarà bene chiarire a fondo entrambi i punti."


- "Nel delirio di diete ipocaloriche, fruttariane, iperproteiche, chetogeniche, digiuni, come volete che reagisca una povera tiroide se non rallentando il metabolismo e i consumi per riequilibrare le cose? Non è solo una speculazione logica. La letteratura scientifica lo conferma: un calo di leptina (cioè sottonutrizione) genera per via ipotalamica un immediato rallentamento tiroideo (Lechan 2006)."


- "Nella mia pratica clinica raccomando di mangiare in modo sano ed equilibrato, coprendo però interamente il fabbisogno calorico richiesto. Contemporaneamente imposto una rotazione alimentare sul glutine, integro con del selenio e indirizzo verso un’attività fisica moderata, riscontrando graduali ma costanti miglioramenti che mi inducono (e talvolta mi obbligano) a ridurre i dosaggi di levotiroxina anche quando la prescrizione sia stata fatta basandosi sulla presenza di autoanticorpi (tiroidite di Hashimoto). Un gran numero di pazienti sotto trattamento ormonale non sono ipotiroidei e non avrebbero mai dovuto essere trattati, non avendo alterazioni di fT3 e fT4. Togliere a queste persone, seppure con gradualità, un farmaco inutile, dovrebbe essere il compito di ogni medico competente che rilevi questa spiacevole, ma diffusissima, situazione."
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5 Anni 3 Mesi fa #61368 da miciofelix
Risposta da miciofelix al topic Tireotropina TSH: 7,11
scusa Matias, non mi sembrava che Marco fosse stato particolarmente polemico, a volte semplicemente non si riesce a interpretare ciò che l'altro pensa ;) :)

"(..) sei fuori di testa (..)"
"serve una vita intera di pratica...."
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