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Domanda Possibili Cause della Sclerosi Multipla

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6 Anni 10 Mesi fa #55956 da Clara
Risposta da Clara al topic Possibili Cause della Sclerosi Multipla
Vedi Pino io sono una donna che ha sempre praticato sport e danza dalla più tenera età (avevo 5 anni) e ho una patologia autoimmune (mia madre era una atleta), inoltre alle mie lezioni vengono donne con patologie autoimmuni che hanno sempre praticato attività fisica.

Ti rispondo solo per rispetto delle persone malate che arrivano qui e leggono i tuoi post.

La questione ormonale allora la lasciamo "agli illustri professori"?Perchè ci vuole tanto per intuire che l'apparato endocrino e un differente sistema immunitario nella donna abbia una causa nell'incidenza delle autoimmuni nella popolazione femminile? Non mi sembra occorra essere dei geni per capirlo...

Detto questo

Immunodeficienza negli atleti

Sebbene la competizione sportiva sia stata tradizionalmente considerata come una condizione recante benefici alla salute, gli studi condotti da questi Autori e anche nostri più recenti dimostrano che almeno per quanto riguarda il sistema immunitario i dati fin qui raccolti non orientano sempre in questo senso.
Infatti si assiste, in quasi tutti i test eseguiti, alla comparsa dopo la prestazione sportiva di un quadro che ricorda quello delle immunodeficienze...
La maggior parte degli studi sugli effetti dell’esercizio fisico sul sistema immunitario sono stati praticati valutando alcuni parametri prima e dopo la prestazione fisica. Questo approccio è reso abbastanza disomogeneo dalla scelta del tipo di esercizio fatto praticare e dalla intensità della prestazione.Alcuni Autori hanno fatto utilizzare la cyclette per alcuni minuti, altri in modo massimale, altri ancora hanno preferito saggiare praticanti sportivi, quali marciatori, nuotatori, maratoneti. In alcuni casi si trattava di atleti ad alto livello, in altri casi praticanti dilettanti e in altri di occasionali volontari. Il problema del diverso livello di preparazione può essere superato nello svolgimento del test, come è stato fatto da alcuni Autori, portando tutti i soggetti ad una intensità di prestazione paragonabile al proprio limite massimo.

In tutti gli studi è comparsa, immediatamente dopo lo sforzo fisico, leucocitosi coinvolgente tutte le subpopolazioni cellulari, comprese quelle linfocitarie tipizzate con gli anticorpi monoclonali. La maggior parte dei ricercatori concorda nel rilevare un aumento più spiccato dei linfociti a fenotipo CD8 (“suppressor”), rispetto a quelli a fenotipo CD4 (“helper”), percepibile utilizzando il dato in numero assoluto anziché in percentuale; questo determina una riduzione del rapporto CD4+/CD8+ che rappresenta un primo segno di squilibrio immunitario. Contemporaneamente è stata rilevata una ridotta risposta ai mitogeni come la fitoemoagglutinina (PHA) e la concanavalina A (Con A) dopo la prestazione fisica. Anche le cellule “natural killer” (NK) sembrano essere modificate dall’esercizio fisico con aumento delle cellule del fenotipo CD16 e una alterata attività funzionale; sembra che l’attività NK raggiunga un massimo immediatamente dopo l’esercizio fisico, si riduca dopo due ore e non si sia ancora normalizzata dopo venti ore. In un nostro lavoro abbiamo segnalato anche un aumento della concentrazione intralinfocitaria di adenosina deaminasi (ADA), sul cui significato ancora non possiamo formulare ipotesi, ma certo è che alcuni quadri di immunodeficienza sono caratterizzati da deficit di ADA. Una vecchia acquisizione è la liberazione di pirogeno endogeno a seguito dell’esercizio fisico; questa sostanza era ritenuta, tra l’altro, responsabile della iperpiressia successiva alla prova. La scoperta che essa non è altro che la interleuchina-1 (IL1) ha aperto ulteriori orizzonti alla immunomodulazione dopo sforzo fisico, coinvolgendo anche il sistema granulocitico macrofagico. È stata poi documentata dopo attività fisica una ridotta aderenza macrofagica e una diminuita fagocitosi con modificazioni proporzionali alla intensità delle prestazioni. Alcuni Autori sostengono addirittura che l’attività sportiva protratta a lungo deprima l’immunità aspecifica, rendendo così chi ha praticato a lungo sport, come chi ha fatto attività agonistica per anni, più suscettibile alle infezioni. Del resto in molti atleti di primo piano, anche il livello di immunoglobuline-G circolanti sembra essere più basso alla fine della stagione agonistica rispetto all’inizio. Alcuni ricercatoti polacchi hanno recentemente segnalato, parallelamente all’incremento di IL1, una diminuita produzione di interleuchina-2 (IL2) dopo sforzo fisico, accompagnata da una maggiore espressione dei recettori di membrana per l’IL2 (TAC-antigene).

Questo contrasta con la funzione stessa della IL1 che è in grado di stimolare la produzione di IL2 da parte dei linfociti T; ciò potrebbe essere spiegato come una azione depressiva dovuta alle secrezioni di glicocorticosteroidi oppure all’aumentato numero dei linfociti ad azione “suppressor” che caratterizzano la risposta allo sforzo. Questi stessi Autori sostengono che la maggior parte dei parametri immunologici si rinormalizzerebbe nel giro di due ore, ma gli studi sul tempo di recupero attualmente sono pochi. In altri lavori non sono state riportate alterazioni a carico delle subpopolazioni linfocitarie a distanza di 24 e 72 ore dalla prestazione fisica, né sono state individuate anomalie della risposta linfocitaria ai mitogeni in maratoneti a riposo, anche se in questi ultimi si segnalava una bassa conta linfocitaria, più spiccata negli atleti agonisticamente più validi. besport.org/sportmedicina/sistema_immunitario_e_sport.htm

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6 Anni 10 Mesi fa #55958 da Ricercatore3
Risposta da Ricercatore3 al topic Possibili Cause della Sclerosi Multipla
Nuovamente Grazie Clara
Hai una malattia autoimmune pur avendo sempre fatto sport, tua Mamma lo stesso, ma consentimi questa fondamentale domanda che ho posto (chiedo scusa per l'insistenza) in alcune altre discussioni: hai mai richiesto al tuo Medico l'esame della ossigenazione sanguigna che si chiama Emogasanalisi Arteriosa?

Guarda Clara che tutto dipende da questa realtà, se una Persona ha una malattia considerata autoimmune o degenerativa, IN QUALCHE MODO ANCHE SE HA PRATICATO LO SPORT, la causa è la Pressione Parziale di Ossigeno Disciolto (pO2) molto ridotta rispetto ai normali livelli.

E' facilmente dimostrabile Clara, fai questo esame della ossigenazione e vedrai che ho ragione.

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6 Anni 10 Mesi fa #55960 da Clara
Risposta da Clara al topic Possibili Cause della Sclerosi Multipla
Si mia madre saltava gli ostacoli e mio padre per citare anche lui da quando era piccolo abitando in un sperduto paesino di montagna si faceva ogni giorno non sai quanti chilometri a piedi, per andare a scuola, per portare fuori le pecore, per andare a prendere l'acqua la legna ecc. ecc.
Al pulsometro ho 99.
Terminata la mia esposizione. Ti ricordo solo che il rispetto per i malati è importante, ripensa ai tuoi titoli.

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6 Anni 10 Mesi fa #55962 da Ricercatore3
Risposta da Ricercatore3 al topic Possibili Cause della Sclerosi Multipla
Sono il primo a rispettare le Persone ammalate Clara, ti pare che insisterei fino a questo punto se non avessi la assoluta certezza di avere ragione?

Scusa la domanda Clara, temi di fare la Emogasanalisi?

Io questo esame della ossigenazione, per una dimostrazione da far visualizzare ai Medici, l'ho già fatto 5 volte, non causa molto dolore, più o meno come un prelievo venoso.

Attualmente la mia pO2 arteriosa corrisponde a 88,6 mmHg, e garantisco ancora una volta Clara, mi ringrazierai se controllerai anche tu la tua pO2.

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