Domanda Pressione massima border line. Consigli?

sibillina ha scritto:

lu ha scritto:
Parallelamente, dovrebbe essere chiaro e si, è bene ricordarlo di continuo, che la buona salute è conseguenza di una vita sana, all'aria aperta (!) contatto con la natura, buon cibo e buona acqua, e a mio parere attenzione e presa di coscienza dei propri conflitti personali e generazionali per evitare, nei limiti delle possibilità, il loro trasformarsi in malattia.

Eh si , propio vero,ma oggi come si fa?? Chiusi in ufficio, fabbrica, negozio tutto il giorno, chiusi in macchina, quando si scende si respira smog..
Anche chi fa lavori all'aperto respira polveri (muratori). La sera a casa ancora seduti al chiuso..
Come si fa?
Bisognerebbe fare il guardiacaccia a passeggiare nei boschi oppure lavorare in qualche chiosco all'aperto...

Comunque ci sono tanti articoli in rete che dicono che il sole, vitamina d, abbassa la pressione...

Si fa quello che si può nei limiti delle possibilità, anche economiche, e dei propri equilibri. Per fare certe scelte di vita più o meno importanti, è necessario recuperare il contatto con il proprio corpo e le proprie emozioni. Certe scelte credo possano essere la conseguenza non tanto o non solo di un ragionamento ma del recupero del sentire e del vero piacere. E' li che bisognerebbe battere il chiodo...Anche la semplice attenzione, l'osservazione continua, sulle cose, su se stessi, può portare a questo recupero. Di volta in volta la sensibilità si affina. Faccio un esempio banalissimo: se riesco a rendermi conto che una felpa di tessuto sintetico apparentemente accogliente mi produce stanchezza a fine giornata mentre un altro indumento come lana o cotone mi fanno stare meglio, non "rinuncio" all'altro tessuto, ma "scelgo" automaticamente quello che sento più piacevole e sano. Vale per tutto, per la scelta del cibo, l'ambiente in cui si vive, amici, lavoro... perchè per me il problema principale della nostra esistenza è che siamo infarciti di "idee" e di convincimenti che non sono nostri e che hanno origini malate.

lu ha scritto:

sibillina ha scritto:

lu ha scritto:
Parallelamente, dovrebbe essere chiaro e si, è bene ricordarlo di continuo, che la buona salute è conseguenza di una vita sana, all'aria aperta (!) contatto con la natura, buon cibo e buona acqua, e a mio parere attenzione e presa di coscienza dei propri conflitti personali e generazionali per evitare, nei limiti delle possibilità, il loro trasformarsi in malattia.

Eh si , propio vero,ma oggi come si fa?? Chiusi in ufficio, fabbrica, negozio tutto il giorno, chiusi in macchina, quando si scende si respira smog..
Anche chi fa lavori all'aperto respira polveri (muratori). La sera a casa ancora seduti al chiuso..
Come si fa?
Bisognerebbe fare il guardiacaccia a passeggiare nei boschi oppure lavorare in qualche chiosco all'aperto...

Comunque ci sono tanti articoli in rete che dicono che il sole, vitamina d, abbassa la pressione...

perchè per me il problema principale della nostra esistenza è che siamo infarciti di "idee" e di convincimenti che non sono nostri e che hanno origini malate.

E questo ci impedisce di fare le giuste scelte, anche per quanto riguarda la salute.
Abbiamo paura se non seguiamo le regole della massa, siamo tagliati fuori.

Ho propio letto pochi giorni fa la storia di questo uomo coraggioso che a causa di un esaurimento nervoso è andato a vivere da eremita:
www.fanpage.it/eremita-si-costruisce-cap...utorita-lo-cacciano/

Esempio estremo ma dà l'idea di quanto coraggio ci vuole per vedere veramente cosa ci fa male..

A parte la scelta di isolamento totale di quest'uomo, discutibile, è orribile il fatto che ora un essere umano non possa vivere per i fatti suoi secondo natura, in una capanna costruita con materiali naturali. Un testimone scomodo e imbarazzante... per i fatti suoi...ma quando mai??...Ne ammazzano a migliaia in mille modi ma questo devono andare a "recuperarlo"..."Le autorità ..stanno cercando una soluzione"...." termina così l'articolo ... E' concesso vivere in un condominio di merda, in una capanna o nella tenda di un campeggio (pagando fior di quattrini per fare i barboni...) o se barbone lo sei veramente al massimo puoi stare fuori dalla stazione con un sacco a pelo... o sulla panchina di un metro...già più nella norma..meno preoccupante. Pian piano tutto sta diventando finto. La costruzione di falsi e tanti bisogni, la sostituzione di cibo vero con cibo finto, di immagini vere con immagini finte, la confusione fra notizie vere e notizie finte... La distanza dal corpo e dai suoi veri bisogni, è funzionale a chi detiene il potere e ci sta manovrando come tante marionette.

Per tornare alla pressione sanguigna secondo me bisognerebbe almeno cercare di individuare cosa c'è che preme....e che non si riconosce totalmente, quale è il tipo di pressione a cui si è sottoposti, quali le cose cose che cercano di uscire e si ricacciano indietro...alcune verità sono difficilissime da vedere...con l'alleanza dei sensi di colpa che fanno da guardiani...e lo scombussolamento che potrebbero causare... e poi il senso di impotenza... cosa ci vietiamo di dire, fare, ammettere, riconoscere...

Fabri65 ha scritto:

sibillina ha scritto:

Fabri65 ha scritto: In casa utilizziamo poco sale nella cottura, e poi non abbiamo l'abitudine di aggiungerne.
. Sia io che mia moglie lavoriamo quindi mangiare sempre al 100% sano credo sia quasi impossibile.
Ricordo una cosa che mi diceva il dietologo parecchi anni fa: la settimana è fatta di 21 pasti, se 1 o 2 si fanno "eccessi" non è grave l'importante sono i restanti. Ho fatto mia questa regola e cerco di applicarla con serenità, cercando di mangiare bene, ma senza sensi di colpa se una volta mangio una "schifezza".

Concordo assolutamente con te, pero' per un periodo potresti eliminare completamente il sale e i pasti "schifezza" fino a che la pressione va a posto...

Ne sei certa?
Ti faccio un esempio vissuto sulla mia pelle.
Transaminasi alte. Fatti tutti gli accertamenti dai quali non sono risultate patologie. Un anno di dieta come prescritta dal medico (tra cui zero fritti e zero alcol). Transaminasi scese, ma sempre sopra il limite, e rimaste così per 15 anni senza grosse spiegazioni da parte dei medici. Inizio a prendere il glutatione ridotto (suggerito dalla fondazione Pantellini), e dopo 6 mesi tornano perfette e lo sono ormai da 2 anni.

Per quello che ne so eliminare totalmente il sale non è propriamente consigliabile in particolare nella stagione calda che si sta avvicinando.
Per pasti "schifezza" intendo una bistecca, un antipasto all'italiana o una pizza 4 formaggi, non fast food o peggio.

Ciao Fabri, beh di certo sappiamo che c'è una cosa sola, tutto il resto è da sperimentare.
Prova ad eliminare totalmente il sale per solo 2 settimane (ho letto che il corpo per espellere il sodio in accesso ci mette due settimane) poi vedi com'è andata, da perdere non hai nulla, solo tutto da guadagnare.
Se hai letto la discussione" Sale si o no":
www.alleanzadellasalute.info/forum/7-Med...il-sale-si-o-no.html
avrai visto che Gerson toglieva completamente il sale per dei motivi precisi.

Com'era la dieta del tuo medico?
Perchè i medici oggi sono un po' troppo permissivi, d'altro canto esistono le medicine, se tu guarissi non le prenderesti piu' e lui come si guadagna lo stipendio?

Gabriel Cousens, noto medico naturopata dice che la moderazione uccide.
Chi ha problemi di salute deve essere drastico per un po' finchè non riporta il corpo in equilibrio e in pieno benessere, chi non ha problemi di salute puo' permettersi tutto finchè regge.

Mi viene in mente un'altra cosa (ogni tanto faccio 2 + 2). In tempo di guerra il sale era introvabile (testimonianza diretta della mamma di un mio amico, 94 anni), in piu' c'era poco cibo quindi la restrizione calorica ha aiutato quella generazione che ha fatto la guerra ad arrivare oggi a 90 e piu' anni...

Oggi abbiamo paura a privarci di qualsiasi cosa perchè se un giorno esce un articolo "scientifico" che dice che non dobbiamo privarci del sale non pensiamo minimamente che non sia vero, che dietro ci possa essere qualcosa di manipolativo.
Quando stiamo male ci chiediamo COSA E COSA doabbiamo prendere, quando la risposta piu' semplice sarebbe: NULLA! Impariamo dagli animali che digiunano se stanno male!!!

Ciao Fabri,
la tua pressione non è preoccupante tuttavia per farla scendere un po' considera:

1) Assumere non cloruro di magnesio, ma magnesio chelato (es: mg malato, aspartato, pidolato, glicinato, oxiprolinato ...)
2) perdendo peso la pressione sanguigna si riduce proporzionalmente al peso perso.

Non riesco a capire quanto potassio prendi, ma se già prendi un farmaco che agisce sul potassio (quale? Ace inibitori, sartani, antagonisti dell'aldosterone, fans ...) non aggiungerei alla tua integrazione del potassio perché se in eccesso potrebbe portare aritmie e problemi.
In ogni caso discutine col tuo medico.