Domanda forti coliche intestinali

Copio e incollo post di prossimo utente che al momento ha avuto qualche difficoltà nel creare un proprio account e postare di persona:

Su consiglio di un amico sono stato indirizzato ad avere una vostra consulenza per avere un quadro allargato delle iniziative da affrontare. Ho 77 anni, da quasi due anni faccio uso di diversi integratori (vit C,D.E potassio, magnesio, Q10,...)
Bentrovati.
Si tratta di questo: l'accentuarsi di forti coliche intestinali negli ultimi 3 mesi mi ha indotto a ricorrere alla ricerca delle cause.
Dopo una serie di analisi, esami di sangue, orine, ecografie, e visite diverse, ho fatto per ultimo la colonscopia da cui risulta la seguente diagnosi:

neoformazione polipoide della flessura epatica + polipo sessile del ceco; dolicosigma e dolico colon.

referto endoscopico: a livello della flessura epatica presenza di voluminosa neoformazione polipoide di circa 5 cm, che occupa piu' di un terzo della plica, estendendosi in senso cranio caudale per 3 cm; valvola ileocecale nella norma; a livello cecale presenza di polpo sessile di 2 cm.

L'esito della biopsia conseguente riportava i seguenti dati:
1) polipo cieco: 5 frammenti del diametro di 0,2 cm in toto: displasia di basso grado in adenoma tubulo-villoso
2) polipo flessura epatica: 8 frammenti del diametro di 0,2 cm in toto: focolai di displasia di alto grado in adenoma tubulo-villoso con displasia di basso grado.

Mi e' stato consigliato di provvedere ad intervento chirurgico ravvicinato per evitare conseguenze di possibili perdite di sangue o formazione di adenoma.

Dati aggiuntivi:
dopo la prima colica del feb.2015 dall'esame citofluorometrico delle urine risultavano fuori campo:
leucociti 130 (0-18)
emazie 28 (0-15)

Dopo un trattamento con cyproxina(?) i valori non si discostavano molto da quelli citati.

Subito dopo sono entrato nela spirale di altre coliche, pronto soccorso, urologo, ecografie e ultima la colonscopia.

Poiché nessuno ha risposto al futuro forista, mi permetterò fare qualche domanda, sperando di stimolare una sua riflessione sui problemi che sta affrontando.
Oltre alle analisi eseguite, mancano dati essenziali, quali la dieta seguita, ( che cosa mangia?) il ritmo di assunzione dei cibi, se fa movimento, quanto beve, e cosa beve, se ha mai fatto un lavaggio del colon e del fegato, in passato, se è stitico, come respira, (superficialmente, di pancia ecc) che tipo di integratori ha assunto ( non tutti sono indicati, alcuni hanno dei pessimi eccipienti, certuni non sono sinergici, tutti hanno un necessario ritmo di assunzione), che postura assume, anche durante il sonno, che tipo di sensibilità rispetto alla peristalsi, da quanto tempo sa che ha problemi a livello intestinale, se per caso pensa di trovarsi intrappolato in una situazione affettiva familiare dove non si osa fare nulla per paura di creare conflitti o di dispiacere qualcuno.

Copio e incollo,
se possibile chiedo agli amministratori di perfezionare l'iscrizione come da richieste in mp (se ricevute). Grazie


Grazie per la risposta.

Punto per punto cerchero' di definire l'"ambiente" richiesto

1) Il mio peso e' di 68kg; non ho mai avuto una dieta definita o stabile: ho sempre mangiato poco e negli ultimi 5 anni anche in famiglia abbiamo ridotto grassi e zuccheri. una spremuta al mattino, un piatto di pasta o risotto a mezzogiorno, un secondo la sera con mezzo bicchiere di vino. Qualche frutto nel corso della giornata. Un caffe al ginseng nel pomeriggio.

2) solo nell'ultimo periodo invernale non ho fatto molto movimento. In genere non ho mai fatto footing, ma ho provveduto a fare i lavori di manutenzione in casa. Molto attivo da aprile a settembre.

3) acqua: escluso 2 mesi all'anno, non ho mai bevuto: da quando ero ragazzino. Solo da ragazzino in poche occasioni (scorazzavo nei giardini ricchi di frutta, soprattutto ciliege) ho avuto problemi di stitichezza. Nel resto della mia vita in cui ho molto viaggiato non ho avuto una regola per cause contingenti. Da quando sono in pensione (17 anni) sono sempre stato regolare
ed ancora lo sono. Non ho comunque mai fatto alcun lavaggio se non alcuni giorni fa prima della colonscopia: ottima toilette l'ha definita il medico.

3) credo di respirare di pancia; da giovane judoista (16 anni) avevo avevo appreso e cercato di fare la respirazione sopra il diaframma

4)per quanto riguarda gli integratori... li ho sospesi da 3 settimane nella paura potessero peggiorare le coliche. Prima prendevo
Mattina
Ascorbato di K (2gr AA della Greensystem) + MSM (da Makana)
Vitamina E Solgar 400UI
Dibase 10000 8gg
Q10 100mgr (Makana)
Condroitina e Glucosamina (Makana)
Multivitaminico V2000 Solgar

Pomeriggio
Ascorbato di Mg (2gr AA) +MSM
se prendevo la terza dose andavo in diarrea

per quelli che ho citato ho sempre avuto un costante ritmo di assunzione nei periodo autunno-inverno

5) ho sempre dormito dalle 2 alle 8 sul fianco destro abbracciato ad un cuscino; non ho mai russato ne' scalciato

6) non so cosa dire sulla peristalsi trattandosi di reazioni involontarie. Non conoscevo il significato del termine, ne'l'ho mai sentito nominare dal mio medico: Pero' in proposito posso dire che in queste ultime settimane in cui la patologia si e' presentata, sento la presenza di borboritmi a livello diaframmatico o forse flessura epatica

7) ho avuto un problema (l'unico) intestinale nel 2002. Ricoverato al pronto soccorso con un'acuta colica dopo un pasto serale (non luculliano come vergato nel foglio di rilascio dopo 3 giorni di controlli!). Erano state fatte radiografie, ecografie, clismaopaco e poi molte visite mediche ma senza alcuna indicazione e risultato.
Oggi posso pensare che quel giorno il mio colon aveva lanciato un messaggio per un piccolo polipo che poi, ignorato, avrebbe fatto strada!

e' il mio 49mo anno di matrimonio: ormai vivo solo con mia moglie. Io per carattere creo per gli altri i problemi che lei indica, forse mio figlio che mi sta supportando in questi passaggi di corrispondenza, puo' esprimersi (E il figlio conferma che problemi ne crea ma non se ne sente addosso, e anche se li avesse, mai lo direbbe!). Comunque in famiglia riusciamo a superare i conflitti, quando ci sono.

La ringrazio per la partecipazione

Aggiunta: ho letto su un sito web, che non riesco piu' a trovare, che sembrerebbe probabile in casi attinenti a strutture tumorali non maligne, potere intervenire con dei farmaci per riattivare la carenza dei geni e dei controllori della cellula.

Gentile forista, posso solo tentare di darle una prospettiva diversa da cui valutare un po' il tutto, secondo la mia esperienza, sperando esserle di aiuto
1) è quello che mangiamo che fa la differenza, ma nel senso di sapere se quello che mangiamo è adatto al nostro terreno oppure no. Lei deve scoprire se tra ciò che mangia c'è qualcosa che non la aiuta affatto a guarire. Che le rema contro e le ha comportato la compromissione del suo stato di benessere fisico. Persino il riso può essere deleterio. Per svariati motivi che non sto a dirle, può capitare che talune specie di riso siano deleterie, mentre altre meno. Talaltre invece il riso proprio non va bene. Ma nel suo caso potrebbe essere altro ancora. Perciò deve procedere a cercare cosa non funziona ed eliminarlo definitivamente dal suo orizzonte alimentare. Io non sto parlando semplicemente di latte e latticini, che eliminerei a prescindere, ma di altri alimenti che lei potrebbe considerare innocui e persino basilari per la sua alimentazione e che invece non lo sono. O viceversa immettere altri alimenti al momento non considerati xc grassi ( taluni tipi di grassi, come ad es l'olio di canapa, l'olio di cocco, ecc) Questa è la prima indagine da fare.
2) i lavori in casa, benché necessari, non sono movimento in nessun caso. Perché veniamo a contatto con sostanze che lungi dal procurarci salute ce la declassano, come i vapori tossici provenienti da colle, vernici, sostanze pulenti o sgrassanti, acidi ecc. per quanto mi dispiaccia dirlo, visto che anche io mi cimento a farmi tutto da me, purtroppo la controparte è che sarebbe meglio andarsi a fare una passeggiata all'aria fresca piuttosto che mettersi le piastrelle del bagno o aggiustarsi lo scarico del lavandino. Ciò che manchiamo infatti è l'energia essenziale che ci viene dall'aria aperta, il movimento che procura lo scambio ossigeno/ anidride carbonica vitale per la salute di tutte le nostre cellule e l'attivazione dell'altro sistema che ci aiuta a guarire. Il linfatico.
3) siamo fatti per una altissima percentuale di acqua. Per il suo peso, per darle una idea approssimativa, lei ha 11kg di proteine, (16%) 9 di lipidi, (13%) 1 di glucidi, (1%). 43 kg di acqua, (65%) 3,5 kg sali minerali ( 5%) e quantità residuali di vitamine ed enzimi.
L'acqua rappresenta il veicolo di tutte le sostanze e gli elementi vitali nel corpo umano, per cui dovrebbe dare più spazio a questa componente essenziale della sua dieta. Ciò vuol dire bere acqua pura, a basso residuo (inferiore a50) non gassata, anche se talvolta può essere bevuta per determinati effetti sul corpo quella naturale leggermente frizzante, ma mai gassata, possibilmente non in bottiglie di plastica, mai gelata. Anzi al mattino andrebbe bevuta calda, magari almeno con un mezzo limone spremuto dentro. Ma so che potrei chiederle molto, così, mi limito a darle una informazione su cui riflettere.
Dovrebbe caro forista bere di più.L'acqua intracellulare ed extracellulare diventa più acida in tutte le patologie. Controllare l'acidità dell'acqua emessa dal corpo umano è essenziale per scoprire la via alla salute. Dovrebbe pertanto misurare il suo ph al mattino, a partire dalla seconda urina, e il suo ph salivare.
Fare un lavaggio epatico e uno del colon sono pratiche igieniste basilari. Qui sul forum troverà molto materiale al proposito
4) l'assunzione degli integratori deve necessariamente variare a seconda dello stato del suo terreno. Lei non è sempre uguale a se stesso, oggi sta bene, domani magari starà meglio, e così certi minerali non saranno necessari o viceversa ne dovrà assumere in quantità maggiore. Idem la vitamina C, che va variata a seconda della sua tolleranza intestinale, e le altre vitamine. Io sono arrivata al personale convincimento che un MV non sempre fa al caso nostro, specie se il nostro corpo richiede più vitamine del gruppo B, per esempio, e quindi meno antagonisti di quelle sostanze. Vitamine e minerali vanno calibrati in modo corretto e non assunti in via standardizzata. Quanto alla qualità, io ho provveduto a eliminare quegli integratori con eccipienti potenzialmente dannosi e di dubbio effetto neutro sul corpo, e indubbiamente prediligo integratori whole food raw organic garantiti privi di metalli pesanti, in una quantità/qualità facilmente gestibile dal corpo umano, perché riconosciuta come cibo. Ciò detto, fossi in lei, mi premunirei anche di controllare se le vitamine e i minerali in esso contenuti siano "giuste" per il mio terreno, altrimenti andrei alla ricerca di integratori che eliminino ciò che per me non funziona. Non tutti per esempio hanno bisogno di rame o di ferro o di magnesio, benché, per dire, quest'ultimo sia molto spesso carente, e il rame sia fondamentale per guarire da molti acciacchi. Pure spesso ve ne è in sovrabbondanza, e piuttosto che agire a immettere una maggiore quantità dei suoi antagonisti, come lo zinco, mi limiterei a non assumerne. Non che questo sia il suo caso, era solo un esempio per farle capire che non si può mai ragionare per standard. Del ferro poi c'è tutta una storia che andrebbe affrontata per capirne l'effettivo valore per il corpo, specie dopo una certa età. Come vede va tutto valutato con attenzione.
5) cerchi di aumentare le ore di sonno, andando a letto prima delle 2. Il sonno è fondamentale come l'acqua e l'aria, per guarire bene e completamente. Soffre di bruxismo o di serramento dei denti? Il suo ATM è bilanciato? Qual è lo stato dei suoi denti?
6) vista la sua patologia non mi meraviglio che abbia borborigmi. La peristalsi è involontaria ma può essere migliorata volontariamente senza sforzo, senza agire sul retto. Ma a quel che mi dice, non è il suo problema. Le chiederei tuttavia di migliorare senz'altro la sua respirazione, che è fondamentale per avviare la guarigione.
7) il problema infatti risiede proprio nel non esternare per non creare problemi, forse non mi sono spiegata bene. Nell'interazione con gli altri possiamo certamente crear loro problemi, più o meno consciamente, ma qui il focus tocca metterlo sulla propria difficoltà inconscia a non volerli dispiacere, gli altri, tacitando pertanto altre proprie esigenze. È un processo che naviga sotto il pelo dell'acqua, del conscio, per cui uno magari non si rende conto appieno finché nn ci riflette un attimo. Si tratta x es del fatto di aver rinunciato a qualcosa, per agevolare o compiacere, ma è una rinuncia fatta con dolore "emozionale" ( è un processo inconscio, per cui è l'inconscio che dà valutazioni di questo tipo, non la mente conscia, per questa magari il sacrificio, diciamo così, val bene la candela e non è un sacrificio, anzi). Il fatto di creare blocchi agli altri va nello stesso senso. Fa agli altri ciò che fa a se stesso, li tratta come tratta se stesso.

Buongiorno

come Amministratore non ho ricevuto nessun mp che la riguardi, mi spiace.

A quello che Elena ha giá scritto

lei ha scritto che dopo la seconda assunzione di C superava la TI Tolleranza Intestinale
la domanda é:
ma quale dosaggio usa? la vit C non é una vitamina che si possa prendere a dosaggio fisso, bisogna prenderne poca all´inizio aumentando poco per volta cercando di raggiungere la TI e quindi, a quel punto, diminuire di un pochino. Andrebbe presa 4 volte al giorno e questo senza superare la TI.

Aggiunta: ho letto su un sito web, che non riesco piu' a trovare, che sembrerebbe probabile in casi attinenti a strutture tumorali non maligne, potere intervenire con dei farmaci per riattivare la carenza dei geni e dei controllori della cellula

in questo sito ci interessiamo di cure naturali e cmq NON chimiche, noi, e non solo noi, siamo del parere che quelli che vengono chiamati farmaci non solo non aiutano in un bel niente ma addirittura peggiorano la situazione agendo, e neanche sempre, sui sintomi ignorando completamente la causa del problema che proprio per questo motivo peggiorerá con l´aggiunta di tutti quei disturbi che i farmaci portano con sé:
gli effetti collaterali.

Sono riuscito a iscrivermi.

Ringrazio Elena e Cecilia per l'attenzione e i consigli che mi hanno dedicato.
Mi sembra di avere capito che l'inquadrarsi in un profilo ortomolecolare ha diversi aspetti e funzioni variabili da individuo a individuo.

Conseguentemente quindi, non possono esservi protocolli o proposte misurate in fase di esigenze inviduali. E' indiscutibile la complessita' della storia che accompagna ciascuno di noi nel percorso fatto.

D'altronde sono convinto anch'io che il "wellfare" debba essere connaturato a risorse naturali sia proprie che esterne.

Ma le regole che oggi l'organizzazione della societa' ci propone hanno inevitabilmente diretta dipendenza a tutti i processi di crescita che, negli ultimi 70 anni, hanno trasformato i rapporti con l'ambiente oltre che con la societa'.
Non insisto con queste argomentazioni che portano lontano: ma alla fine se lontano si deve andare e' inevitabile che si prenda un'aereo, magari low-cost.

Ho creduto alle teorie della fisica classica che ci ha dato gli strumenti per approdare sui pianeti del nostro sistema e quelle ci erano sembrate leggi universali; ma poi sono diventate "relativistiche", e poi "casuali" e poi oggi "caotiche"...

Anch'io mi ci ritrovo in questo caos.

Comunque tre medici che ho consultato mi hanno consigliato che nel mio caso, con attenzione alla situazione dell'addome piu' che a quella istologica, l'intervento ha delle urgenze.
Io mi sto alimentando da diversi giorni solo con succhi vegetali, ma sono ancora sofferente,
Ho deciso, pur con riluttanza, di prendere quell'aereo di cui parlavo sopra: spero che non ci sia un pilota disturbato...

Vi saluto con affetto