OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Speranze e delusioni, vittorie e sconfitte, virtù e debolezze: in questa area del forum si parla di esperienze vissute, storie reali di vita vissuta che toccano il cuore o che sorridere, storie che fanno piangere, storie che fanno riflettere... storie della nostra vita.

Domanda Testimonianze sui trattamenti con vitamina D

Di più
6 Anni 6 Mesi fa - 6 Anni 6 Mesi fa #57144 da miciofelix
Risposta da miciofelix al topic Testimonianze sui trattamenti con vitamina D
dimenticavo la dose personale nel sangue...

io preferisco sinceramente avvicinarmi alla soglia alta, cioè dai 60 (ng/ml) in su fino a 80-90, e nel sangue nell'ultimo controllo avevo 75 che a me vanno benissimo....

50 come dice la tua dottoressa è molto (troppo, per me) vicino a 30 che a sua volta è limite tra carenza e sufficienza, mi sentirei cioè appena "poco più" che sufficiente mentre preferisco essere almeno "discreto" come nei voti a scuola :)

scherzi a parte, da tutto quello che ho letto sembrerebbe che i valori da consigliare siano tra 60 e 80 poi anche qui c'è chi dice una cosa e chi un'altra....

"(..) sei fuori di testa (..)"
"serve una vita intera di pratica...."
Ultima Modifica 6 Anni 6 Mesi fa da miciofelix.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Kito

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
6 Anni 6 Mesi fa #57146 da Kito
Hahahaha bella la cosa del voto.

Comunque in definitiva la mia preoccupazione sulla K è che non vorrei che sotto sotto ci fosse una valutazione rischio/beneficio.

E qui andremmo in un campo minatissimo nel senso che i problemi eventuali che può dare la K - e volutamente non distinguo la 1 dalla 2 - li scopri solo dopo eventi tragici. (è autorizzata una sana toccata dove non batte il sole) :)

Si non parlo di diarrea o disturbini, e neanche che provoca depressione e ansia nei ratti (insomma non datela ai criceti se ne avete :cheer: ), ma parlo di cose che hanno fatto diventare molto popolare il cumadin.

Ecco, ho fatto il mio dovere. :)

Ultima intervista di Holick. Inizio mese.


VITAMINA D: DAL SOLE UN MICRONUTRIENTE FONDAMENTALE PER LA NOSTRA SALUTE; INTERVISTA CON IL PROF. M. H. HOLICK

Siamo qui a Napoli in occasione del 6° congresso nazionale ASON (Associazione Specialisti Osteoarticlolare Nazionale) con il prof. M.F. Holick (Boston USA), massimo esperto mondiale sulla Vitamina D.
Dobbiamo al ptof. Holick la scoperta dei principali meccanismi di azione della vitamina D e in particolare dei suo ruoli extra-scheletrici. Se c’è una persona al mondo che conosce intimamente il ruolo e l’importanza della vitamina D per il mantenimento della nostra salute è proprio il prof. M.F. Holick.
Il prof. Holick risponderà oggi ad alcune delle domande più frequenti poste durante congressi e seminari in cui si parla di Vit. D.
- Quantitativo ottimale di micronutriente per una supplementazione, sicurezza e tollerabilità
- Fabbisogno nelle patologie autoimmuni
- Necessità di integrazione simultanea con Vitamina K
- Confronto tra efficacia della somministrazione giornaliera, bi-settimanale, mensile
- Correlazione con il metabolismo del testosterone
M. Salamone “In assenza di un dato di laboratorio sulle concentrazioni ematiche di Vit. D quanto è giusto integrare per mantenere uno stato di salute ottimale?
Prof. M.F. Holick: Se facciamo riferimento alle raccomandazioni delle maggiori società scientifiche internazionali vediamo che le linee guida raccomandano da 400 a 1.000 U/I al giorno per i neonati sin dai primi giorni di vita, da 600 a 1.000 U.I al giorno per i bambini, gli’adolescenti dovrebbero essere trattati come adulti con un apporto di 1.500-2.000 Ui/die. In presenza di obesità si ha bisogno di quantitativi da 2 a tre volte maggiori. Io personalmente assumo 4.000 U.I al giorno e a tutti i miei pazienti raccomando almeno 3.000 U/I al giorno. E’ perfettamente sicuro. Bisogna arrivare ad un dosaggio di oltre 15.000 U.I. al giorno per tutto l’anno prima di preoccuparsi della possibile tossicità.
M. Salamone: L’apporto giornaliero dovrebbe essere uguale nelle persone affette da patologie autoimmuni?
Prof. M.F. Holick: Io seguo numerosi pazienti affetti da patologie autoimmuni come ad esempio la sclerosi multipla. Io li tratto con gli stessi quantitativi. Ci sono colleghi che utilizzano quantitativi molto maggiori ma questo deve essere fatto con grande cautela. Ci sono parametri ematologici da monitorare con grande attenzione.
M. Salamone: Suggerisce quindi di monitorare anche il paratormone (PTH)
Prof. M.F. Holick: Si, molto importante, veramente. Durante l’anno devono essere monitorati anche la calcemia e l’escrezione di calcio e di creatinina nelle urine delle 24 ore per essere sicuri che resti nei parametri fisiologici e poi naturalmente anche il paratormone
M. Salamone: E’ necessario integrare sempre vitamina K insieme alla vitamina D o in presenza di una dieta varia è sufficiente la sola vitamina D? Qual’è la sua opinione.
Prof. M.F. Holick: La risposta è semplice. Non ci sono evidenze che suggeriscono la necessità di integrare con vitamina K affinchè la vitamina D possa funzionare o per il suo assorbimento. Non dico mai ai miei pazienti di integrare anche con vitamina K perchè solitamente quello che si assorbe dalla dieta e dalla produzione endogena gastrointestinale è sufficiente.
M. Salamone: C’è differenza tra una integrazione giornaliera, settimanale, bisettimanale o mensile con la vitamina D? Pensa che una integrazione su base giornaliera, per esempio con compresse masticabili o gellule, possa essere migliore rispetto alle altre modalità?
Prof. M.F. Holick: Io ho cominciato a proporre un programma di integrazione ogni 15 giorni già nel 1998 e pubblicato un importante lavoro su questo. Ho dimostrato che la somministrazione bisettimanale è molto efficace. Ma l’integrazione giornaliera è migliore. Assumendo la vitamina D ogni giorno essa lavora meglio.
Ci sono nuove evidenze sul fatto che forse l’assunzione giornaliera possa portare modifiche metaboliche che vanno oltre i benefici apportati da una assunzione bisettimanale o mensile.
M. Salamone: Ieri si è parlato tanto di sarcopenia e di anziano in stato di fragilità. C’è qualche correlazione tra vitamina D trofismo dell’apparato muscoloscheletrico che può essere mediata dal testosterone?
Prof. M.F. Holick: Ci sono studi che suggeriscono questo ma non sono ancora convincenti e io non ho visto questo nei miei pazienti.

Il prof. Holick ha poi tenuto una straordinaria lezione sul metabolismo e ruolo salutistico e terapeutico della vitamina D.
Ha ricordato che
- L’apporto alimentare di vitamina D è irrisorio e che solo il pesce molto grasso può apportare un poco di vitamina D non comunque sufficiente al nostro fabbisogno
- Abbiamo bisogno di sole per produrre la vitamina D attraverso la pelle; non è necessario usionarsi nè un abbronzatura eccessiva. Non bisogna sottovalutare il rischio di tumori della pelle e la capacità dei protettivi solari di rendere inefficace l’esposizione al sole per la produzione della vitamina ormone.
- La capacità della vitamina D di avere azioni salutistiche e terapeutiche (prevenzione e trattamento) sia di patologie musccoloscheletriche che extra-scheletriche
- La totale sicurezza della vitamina D e gli aspetti farmacoeconomici.
Il prof. Holick ha sottolineato come la vitamina D sia un intervento estremamente efficace, tollerato e di basso costo per un utilizzo generale nella popolazione mirato a contrastare l’epidemia carenziale globale oltre ovviamente a quello specifico per sostenere la salute delle ossa e prevenire le fratture osteoporotiche,
I seguenti utenti hanno detto grazie : miciofelix, Marco R.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
6 Anni 6 Mesi fa #57147 da miciofelix
Risposta da miciofelix al topic Testimonianze sui trattamenti con vitamina D
sapevo già degli effetti coagulanti della K (e dei cibi ricchi di K), e quindi che non va presa insieme ad anticoagulanti come il cumadin, ma sappiamo anche che ogni vitamina e minerale ha, chi più chi meno, delle controindicazioni riguardo determinate cure o patologie in atto, quindi basta che uno che prende anticoagulanti non prenda la K mentre per chi non prende anticoagulanti la K come già detto è (secondo me e non solo, stando ai link dei post precedenti) davvero importante....

lo stesso Holick, nell'articolo molto interessante che hai riportato, non dice che la K può dare problemi ma solo che, secondo lui, serve a poco per il discorso della D ad alte dosi, tutto qui, un pò come lo stesso Coimbra che dice a chi vuole prendere anche la K di prenderla secondo personale giudizio o di non prenderla....

personalmente, come già scritto, prendo la K sia per limitare (non si sa mai e preferisco non rischiare visti i tanti studi) eventuali rischi della D a dosi medio-alte come la mia, 8.000 ui, e sia (e soprattutto) per i suoi altri numerosi benefici riportati nei link precedenti e in tante altre ricerche :)

"(..) sei fuori di testa (..)"
"serve una vita intera di pratica...."

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
6 Anni 6 Mesi fa #57153 da yagoo40
Risposta da yagoo40 al topic Testimonianze sui trattamenti con vitamina D

Kito ha scritto: Hahahaha bella la cosa del voto.

Comunque in definitiva la mia preoccupazione sulla K è che non vorrei che sotto sotto ci fosse una valutazione rischio/beneficio.

E qui andremmo in un campo minatissimo nel senso che i problemi eventuali che può dare la K - e volutamente non distinguo la 1 dalla 2 - li scopri solo dopo eventi tragici. (è autorizzata una sana toccata dove non batte il sole) :)

Si non parlo di diarrea o disturbini, e neanche che provoca depressione e ansia nei ratti (insomma non datela ai criceti se ne avete :cheer: ), ma parlo di cose che hanno fatto diventare molto popolare il cumadin.

Ecco, ho fatto il mio dovere. :)

Ultima intervista di Holick. Inizio mese.


VITAMINA D: DAL SOLE UN MICRONUTRIENTE FONDAMENTALE PER LA NOSTRA SALUTE; INTERVISTA CON IL PROF. M. H. HOLICK

Siamo qui a Napoli in occasione del 6° congresso nazionale ASON (Associazione Specialisti Osteoarticlolare Nazionale) con il prof. M.F. Holick (Boston USA), massimo esperto mondiale sulla Vitamina D.
Dobbiamo al ptof. Holick la scoperta dei principali meccanismi di azione della vitamina D e in particolare dei suo ruoli extra-scheletrici. Se c’è una persona al mondo che conosce intimamente il ruolo e l’importanza della vitamina D per il mantenimento della nostra salute è proprio il prof. M.F. Holick.
Il prof. Holick risponderà oggi ad alcune delle domande più frequenti poste durante congressi e seminari in cui si parla di Vit. D.
- Quantitativo ottimale di micronutriente per una supplementazione, sicurezza e tollerabilità
- Fabbisogno nelle patologie autoimmuni
- Necessità di integrazione simultanea con Vitamina K
- Confronto tra efficacia della somministrazione giornaliera, bi-settimanale, mensile
- Correlazione con il metabolismo del testosterone
M. Salamone “In assenza di un dato di laboratorio sulle concentrazioni ematiche di Vit. D quanto è giusto integrare per mantenere uno stato di salute ottimale?
Prof. M.F. Holick: Se facciamo riferimento alle raccomandazioni delle maggiori società scientifiche internazionali vediamo che le linee guida raccomandano da 400 a 1.000 U/I al giorno per i neonati sin dai primi giorni di vita, da 600 a 1.000 U.I al giorno per i bambini, gli’adolescenti dovrebbero essere trattati come adulti con un apporto di 1.500-2.000 Ui/die. In presenza di obesità si ha bisogno di quantitativi da 2 a tre volte maggiori. Io personalmente assumo 4.000 U.I al giorno e a tutti i miei pazienti raccomando almeno 3.000 U/I al giorno. E’ perfettamente sicuro. Bisogna arrivare ad un dosaggio di oltre 15.000 U.I. al giorno per tutto l’anno prima di preoccuparsi della possibile tossicità.
M. Salamone: L’apporto giornaliero dovrebbe essere uguale nelle persone affette da patologie autoimmuni?
Prof. M.F. Holick: Io seguo numerosi pazienti affetti da patologie autoimmuni come ad esempio la sclerosi multipla. Io li tratto con gli stessi quantitativi. Ci sono colleghi che utilizzano quantitativi molto maggiori ma questo deve essere fatto con grande cautela. Ci sono parametri ematologici da monitorare con grande attenzione.
M. Salamone: Suggerisce quindi di monitorare anche il paratormone (PTH)
Prof. M.F. Holick: Si, molto importante, veramente. Durante l’anno devono essere monitorati anche la calcemia e l’escrezione di calcio e di creatinina nelle urine delle 24 ore per essere sicuri che resti nei parametri fisiologici e poi naturalmente anche il paratormone
M. Salamone: E’ necessario integrare sempre vitamina K insieme alla vitamina D o in presenza di una dieta varia è sufficiente la sola vitamina D? Qual’è la sua opinione.
Prof. M.F. Holick: La risposta è semplice. Non ci sono evidenze che suggeriscono la necessità di integrare con vitamina K affinchè la vitamina D possa funzionare o per il suo assorbimento. Non dico mai ai miei pazienti di integrare anche con vitamina K perchè solitamente quello che si assorbe dalla dieta e dalla produzione endogena gastrointestinale è sufficiente.
M. Salamone: C’è differenza tra una integrazione giornaliera, settimanale, bisettimanale o mensile con la vitamina D? Pensa che una integrazione su base giornaliera, per esempio con compresse masticabili o gellule, possa essere migliore rispetto alle altre modalità?
Prof. M.F. Holick: Io ho cominciato a proporre un programma di integrazione ogni 15 giorni già nel 1998 e pubblicato un importante lavoro su questo. Ho dimostrato che la somministrazione bisettimanale è molto efficace. Ma l’integrazione giornaliera è migliore. Assumendo la vitamina D ogni giorno essa lavora meglio.
Ci sono nuove evidenze sul fatto che forse l’assunzione giornaliera possa portare modifiche metaboliche che vanno oltre i benefici apportati da una assunzione bisettimanale o mensile.
M. Salamone: Ieri si è parlato tanto di sarcopenia e di anziano in stato di fragilità. C’è qualche correlazione tra vitamina D trofismo dell’apparato muscoloscheletrico che può essere mediata dal testosterone?
Prof. M.F. Holick: Ci sono studi che suggeriscono questo ma non sono ancora convincenti e io non ho visto questo nei miei pazienti.

Il prof. Holick ha poi tenuto una straordinaria lezione sul metabolismo e ruolo salutistico e terapeutico della vitamina D.
Ha ricordato che
- L’apporto alimentare di vitamina D è irrisorio e che solo il pesce molto grasso può apportare un poco di vitamina D non comunque sufficiente al nostro fabbisogno
- Abbiamo bisogno di sole per produrre la vitamina D attraverso la pelle; non è necessario usionarsi nè un abbronzatura eccessiva. Non bisogna sottovalutare il rischio di tumori della pelle e la capacità dei protettivi solari di rendere inefficace l’esposizione al sole per la produzione della vitamina ormone.
- La capacità della vitamina D di avere azioni salutistiche e terapeutiche (prevenzione e trattamento) sia di patologie musccoloscheletriche che extra-scheletriche
- La totale sicurezza della vitamina D e gli aspetti farmacoeconomici.
Il prof. Holick ha sottolineato come la vitamina D sia un intervento estremamente efficace, tollerato e di basso costo per un utilizzo generale nella popolazione mirato a contrastare l’epidemia carenziale globale oltre ovviamente a quello specifico per sostenere la salute delle ossa e prevenire le fratture osteoporotiche,


Ciao Kito,
puoi cortesemente citare e riportare la fonte?
Grazie
I seguenti utenti hanno detto grazie : Kito

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
6 Anni 6 Mesi fa - 6 Anni 6 Mesi fa #57154 da Kito

yagoo40 ha scritto:

Kito ha scritto: Hahahaha bella la cosa del voto.

Comunque in definitiva la mia preoccupazione sulla K è che non vorrei che sotto sotto ci fosse una valutazione rischio/beneficio.

E qui andremmo in un campo minatissimo nel senso che i problemi eventuali che può dare la K - e volutamente non distinguo la 1 dalla 2 - li scopri solo dopo eventi tragici. (è autorizzata una sana toccata dove non batte il sole) :)

Si non parlo di diarrea o disturbini, e neanche che provoca depressione e ansia nei ratti (insomma non datela ai criceti se ne avete :cheer: ), ma parlo di cose che hanno fatto diventare molto popolare il cumadin.

Ecco, ho fatto il mio dovere. :)

Ultima intervista di Holick. Inizio mese.


VITAMINA D: DAL SOLE UN MICRONUTRIENTE FONDAMENTALE PER LA NOSTRA SALUTE; INTERVISTA CON IL PROF. M. H. HOLICK

Siamo qui a Napoli in occasione del 6° congresso nazionale ASON (Associazione Specialisti Osteoarticlolare Nazionale) con il prof. M.F. Holick (Boston USA), massimo esperto mondiale sulla Vitamina D.
Dobbiamo al ptof. Holick la scoperta dei principali meccanismi di azione della vitamina D e in particolare dei suo ruoli extra-scheletrici. Se c’è una persona al mondo che conosce intimamente il ruolo e l’importanza della vitamina D per il mantenimento della nostra salute è proprio il prof. M.F. Holick.
Il prof. Holick risponderà oggi ad alcune delle domande più frequenti poste durante congressi e seminari in cui si parla di Vit. D.
- Quantitativo ottimale di micronutriente per una supplementazione, sicurezza e tollerabilità
- Fabbisogno nelle patologie autoimmuni
- Necessità di integrazione simultanea con Vitamina K
- Confronto tra efficacia della somministrazione giornaliera, bi-settimanale, mensile
- Correlazione con il metabolismo del testosterone
M. Salamone “In assenza di un dato di laboratorio sulle concentrazioni ematiche di Vit. D quanto è giusto integrare per mantenere uno stato di salute ottimale?
Prof. M.F. Holick: Se facciamo riferimento alle raccomandazioni delle maggiori società scientifiche internazionali vediamo che le linee guida raccomandano da 400 a 1.000 U/I al giorno per i neonati sin dai primi giorni di vita, da 600 a 1.000 U.I al giorno per i bambini, gli’adolescenti dovrebbero essere trattati come adulti con un apporto di 1.500-2.000 Ui/die. In presenza di obesità si ha bisogno di quantitativi da 2 a tre volte maggiori. Io personalmente assumo 4.000 U.I al giorno e a tutti i miei pazienti raccomando almeno 3.000 U/I al giorno. E’ perfettamente sicuro. Bisogna arrivare ad un dosaggio di oltre 15.000 U.I. al giorno per tutto l’anno prima di preoccuparsi della possibile tossicità.
M. Salamone: L’apporto giornaliero dovrebbe essere uguale nelle persone affette da patologie autoimmuni?
Prof. M.F. Holick: Io seguo numerosi pazienti affetti da patologie autoimmuni come ad esempio la sclerosi multipla. Io li tratto con gli stessi quantitativi. Ci sono colleghi che utilizzano quantitativi molto maggiori ma questo deve essere fatto con grande cautela. Ci sono parametri ematologici da monitorare con grande attenzione.
M. Salamone: Suggerisce quindi di monitorare anche il paratormone (PTH)
Prof. M.F. Holick: Si, molto importante, veramente. Durante l’anno devono essere monitorati anche la calcemia e l’escrezione di calcio e di creatinina nelle urine delle 24 ore per essere sicuri che resti nei parametri fisiologici e poi naturalmente anche il paratormone
M. Salamone: E’ necessario integrare sempre vitamina K insieme alla vitamina D o in presenza di una dieta varia è sufficiente la sola vitamina D? Qual’è la sua opinione.
Prof. M.F. Holick: La risposta è semplice. Non ci sono evidenze che suggeriscono la necessità di integrare con vitamina K affinchè la vitamina D possa funzionare o per il suo assorbimento. Non dico mai ai miei pazienti di integrare anche con vitamina K perchè solitamente quello che si assorbe dalla dieta e dalla produzione endogena gastrointestinale è sufficiente.
M. Salamone: C’è differenza tra una integrazione giornaliera, settimanale, bisettimanale o mensile con la vitamina D? Pensa che una integrazione su base giornaliera, per esempio con compresse masticabili o gellule, possa essere migliore rispetto alle altre modalità?
Prof. M.F. Holick: Io ho cominciato a proporre un programma di integrazione ogni 15 giorni già nel 1998 e pubblicato un importante lavoro su questo. Ho dimostrato che la somministrazione bisettimanale è molto efficace. Ma l’integrazione giornaliera è migliore. Assumendo la vitamina D ogni giorno essa lavora meglio.
Ci sono nuove evidenze sul fatto che forse l’assunzione giornaliera possa portare modifiche metaboliche che vanno oltre i benefici apportati da una assunzione bisettimanale o mensile.
M. Salamone: Ieri si è parlato tanto di sarcopenia e di anziano in stato di fragilità. C’è qualche correlazione tra vitamina D trofismo dell’apparato muscoloscheletrico che può essere mediata dal testosterone?
Prof. M.F. Holick: Ci sono studi che suggeriscono questo ma non sono ancora convincenti e io non ho visto questo nei miei pazienti.

Il prof. Holick ha poi tenuto una straordinaria lezione sul metabolismo e ruolo salutistico e terapeutico della vitamina D.
Ha ricordato che
- L’apporto alimentare di vitamina D è irrisorio e che solo il pesce molto grasso può apportare un poco di vitamina D non comunque sufficiente al nostro fabbisogno
- Abbiamo bisogno di sole per produrre la vitamina D attraverso la pelle; non è necessario usionarsi nè un abbronzatura eccessiva. Non bisogna sottovalutare il rischio di tumori della pelle e la capacità dei protettivi solari di rendere inefficace l’esposizione al sole per la produzione della vitamina ormone.
- La capacità della vitamina D di avere azioni salutistiche e terapeutiche (prevenzione e trattamento) sia di patologie musccoloscheletriche che extra-scheletriche
- La totale sicurezza della vitamina D e gli aspetti farmacoeconomici.
Il prof. Holick ha sottolineato come la vitamina D sia un intervento estremamente efficace, tollerato e di basso costo per un utilizzo generale nella popolazione mirato a contrastare l’epidemia carenziale globale oltre ovviamente a quello specifico per sostenere la salute delle ossa e prevenire le fratture osteoporotiche,


Ciao Kito,
puoi cortesemente citare e riportare la fonte?
Grazie


Dunque la prima parte sono mere supposizioni mie.

Cioè mi preoccupo sempre degli effetti che possono avere sostanze con effetti anche minimamente coagulanti. Tanto è vero che più di un medico mi ha sempre messo in guardia su presenze di vit. K in qualche multivitaminico. Poi sempre per patologie presenti che sconsigliavano la K. Insomma, niente di ufficiale. Come pensavo fosse chiaro. Se non lo era mi scuso.

Perciò che riguarda l' intervista di Holick, è su FB. Nella pagina di Maurizio Salamone in un post del 6 ottobre. (Non so copiare il link FB dal cellulare).

Ps : ho sbagliato invece clamorosamente la storia dei ratti, peraltro on sindrome metabolica, migliora ansia e depressione, ma non la memoria. Ecco, spero di aver chiarito tutto. Stavolta il link lo so copiare : www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/28068285/?...pression%20in%20rats
Ultima Modifica 6 Anni 6 Mesi fa da Kito.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
6 Anni 6 Mesi fa #57156 da Kito
Grazie Yagoo40 che forse adesso so copiare i link da FB.

Guarda se funziona : m.facebook.com/story.php?story_fbid=1021...268028&id=1130109941

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 0.657 secondi