Domanda La mia storia - Strada verso la guarigione

Dovrei fare molti esami ma per me il discorso è sempre lo stesso.. poi mi trovano tutti i valori normali ma io tra un pò casco a pezzi.
Stamattina PH 6,8 - del resto ieri sera limone e bicarbonato.
Oggi giornata tremenda.. fastidi al limite della sopportazione. Ad ogni movimento mi scricchiola qualcosa, mi fanno tanto male le ginocchia. Meno male le anche, gomiti polsi spalle caviglie schiena ma fastidi cmq presenti.
L'ultima volta con questi dolori mi è venuta la febbre. A proposito riflessione che magari può essere utile: le ultime volte (3 per la precisione) che mi è venuta la febbre, questa ha coinciso con dolori forti. Sembra in poche parole che il mio organismo risponda con la febbre (allora un SI ce l'ho anch'io?!) ad un aumento dei dolori dovuti a...... (se lo sapessi sarei già guarito).
Tra 2 minuti comincio il lavaggio epatico vero e proprio. Domani vi dico.

Sampei

qualche giorno fa mi sembra di aver inteso che hai anche qulche problema con le
evacuazioni che non sono fluide.

Questo porta a valutare che nel colon esistono delle "incrostazioni" , e probabilmete
sono lì da lungo tempo.

Procurati anche dei sali di Epsom, assumi 1 cucchiaio la sera prima di andare a dormire,
eventualmente le sere successive solo 1/2 cucchiaio.
Servono a fluidificare le feci.

Caro Sampei, i tuoi dolori vengono da una infezione cronica che trova terreno fertile in un corpo debole e intossicato.Dobbiamo puntare su quella principalmente.Stai attento con il bicarbonato orale perchè rischi di alcalinizzare troppo lo stomaco provocando di riflesso acidità altrove.Devi abbassare l'infezione per interrompere il circolo vizioso che si è creato.
Ti ho consigliato lo zapper perchè è un "antimicrorganismo" ad ampio spettro.Appena puoi acquistalo altrimenti non si va da nessuna parte.

Sampei
Sto seguendo con molto interesse la tua storia, non sono mai intervenuta perché non sono preparata per dare consigli....
Anch'io ho sofferto di dolori articolari anche con febbre, per una spondiloartrite sieronegativa, e per poter vivere assumevo il cortisone.
Poi la svolta, ho cominciato ad assumere gli integratori (AA, magnesio, ascorbato di potassio, multivitaminico, msm) e nello stesso tempo
ho eliminato dall'alimentazione il latte e i suoi derivati, la situazione è migliorata tantissimo, tant'è vero che gradatamente ho eliminato tutti
i farmaci che stavo prendendo (prendevo farmaci anche per il morbo di crohn e per una epatite autoimmune).
Ho avuto qualche ricaduta, ma stavo meglio, molto meglio.
Poi, per caso, sono venuta a conoscenza della dieta dei gruppi sanguigni, sono gruppo 0, cerco di seguirla al meglio, ero una grande mangiatrice di frutta,
ora, d'inverno, mangio qualche prugna secca un fico secco, raramente una banana, mangiavo tantissime arance, spremute, quest'anno non ne ho mangiato neanche una,
quando sgarro con gli zuccheri comincio a sentire i dolorini, adesso conosco la causa e quindi riesco a tenerlo a bada.

Ti auguro di capire presto qual'é la causa dei tuoi problemi
Francesca

Francesca ha scritto: Sampei
Sto seguendo con molto interesse la tua storia, non sono mai intervenuta perché non sono preparata per dare consigli....
Anch'io ho sofferto di dolori articolari anche con febbre, per una spondiloartrite sieronegativa, e per poter vivere assumevo il cortisone.
Poi la svolta, ho cominciato ad assumere gli integratori (AA, magnesio, ascorbato di potassio, multivitaminico, msm) e nello stesso tempo
ho eliminato dall'alimentazione il latte e i suoi derivati, la situazione è migliorata tantissimo, tant'è vero che gradatamente ho eliminato tutti
i farmaci che stavo prendendo (prendevo farmaci anche per il morbo di crohn e per una epatite autoimmune).
Ho avuto qualche ricaduta, ma stavo meglio, molto meglio.
Poi, per caso, sono venuta a conoscenza della dieta dei gruppi sanguigni, sono gruppo 0, cerco di seguirla al meglio, ero una grande mangiatrice di frutta,
ora, d'inverno, mangio qualche prugna secca un fico secco, raramente una banana, mangiavo tantissime arance, spremute, quest'anno non ne ho mangiato neanche una,
quando sgarro con gli zuccheri comincio a sentire i dolorini, adesso conosco la causa e quindi riesco a tenerlo a bada.

Ti auguro di capire presto qual'é la causa dei tuoi problemi
Francesca

Ciao Francesca grazie per il tuo intervento.. conoscere persone che vivono la mia situazione non è importante, è fondamentale per me! io fatico anche a trovare una diagnosi cmq.. Quella di sindrome fibromialgica non mi soddisfa, ma sinceramente anche quella di spondiloartrite sieronegativa non è un granchè. Fatto sta che i dolori ce li ho e restano qua.. peggiorano e migliorano, non so in base a cosa!
Ho pensato seriamente che i miei dolori vengano appunto dall'introito di zuccheri. Quelli chimici li ho eliminati totalmente, ma per quanto riguarda quelli della frutta ne sono praticamente dipendente.
Probabilmente dovrò fare questa prova cmq.. se solo sapessi cosa mangiare e cosa non mangiare per poter star bene seguirei le istruzioni alla lettera senza mai sgarrare.. ma non ci capisco un granchè.
Nel periodo in cui eliminai la frutta dopo alcuni consigli qui sul forum ebbi un netto miglioramento.
Mi piacerebbe poter sapere più di te comunque. Quanti anni hai? Come hai avuto la diagnosi? Il morbo di Chron "è venuto prima" o dopo? Come sei messa adesso? Su di me ho scoperto che i dolori aumentano con il carico glicemico.. per questo più mangio e più aumentano i dolori, e soprattutto roba zuccherina e che mi sballa l'insulina (frutta, ma anche pasta ecc.)
Il fatto è che sono ormai 2-3 anni che mangio frutta ogni giorno, non capisco perchè ora tutt'ad un tratto il mio organismo non la tollera più.. non ci vedo il senso..
A te come sono nati i dolori? Hai fatto altre cure? Cosa mangi? Insomma.. parlami ancora un pò di te Grazie.

Non sto intervenendo molto in questa discussione, perchè ho l'impressione che dare tanti e troppi consigli a volte non giovi.
Però vorrei spiegarti una cosa, in risposta a quello che dici delle analisi.
Hai detto che sono tutte a posto, tranne però quella della viatmina D, ed è per questo motivo che ti ho ricordato l'importanza di avere le analisi del PTH. Se i tuoi recettori della D non lavorano, questo è un problema.
Che possa chiamarsi in un modo o nell'altro, probabilmente la tua è una patologia autoimmune, che come tale dipende da una multifattorialità di cause, le quali tutte insieme producono la risposta.
Ora la D ha effetti antivirali, antimicrobici, è un chelante, rimodella le ossa, sistema l'intestino , agisce sul cuore, sulla muscolatura, e impedisce al sistema immunitario di autoattacarsi, e altro...
Probabilmente il tuo sarebbe un caso da trattare con altissimi dosaggi di D, speriamo perciò di avere in Italia quanto prima qualche medico che possa applicare il protocollo di Coimbra.