Domanda Un sonno rigenerante

LOG ha scritto: Vorrai dire svapato! ... ho svapato del latakia della tabaccheria. Una eccellenza italiana.
Non avrei mai immaginato da ex fumatore di godere così tanto..... che ho fatto per meritarmi tanto?

Cavoli deve avere un gran buon sapore, anche se ormai siamo OT :lol:

BadLinhat ha scritto:

Liuc33 ha scritto: Bad, pensala come vuoi, il latte a mè fa solo male e anche famigiari e amici hanno avuto benefici evitandolo.
Non siamo tutti uguali si vede....

Tu quando non sai ribattere scrivi sempre "non siamo tutti uguali" o "ognuno ha il suo terreno", ma biologicamente siamo tutti uguali (al netto di seri difetti genetici, che sono fortunatamente molto rari).
Siamo in uno stato differente.

Anche l'individualità biochimica di cui scriveva Pauling non significa che una cosa a me fa bene, ma a te fa male; se è benefica lo è per tutti, semplicemente ce n'è chi ne ha bisogno di più o chi di meno.

Anch'io fino a 2 anni fa non tolleravo il lattosio, ma perchè il mio metabolismo era compromesso, ora non ho problemi anche con 2 litri di latte al giorno.

Piuttosto che dire "io sono diverso" è decisamente meglio cercare di capire "perchè io sono diverso"

Mille diete, mille idee riguardo cosa si deve mangiare, cosa è adatto per l'uomo.
Tutte balle.
La diagnosi te la devi fare da solo, dato che non esiste in italia un medico ortomolecolare che ti sa consigliare e dosare le sostanze, perciò si deve essere medici di se stessi.
E' quello che sto cercando di fare da 7 anni, e ci sto riuscendo.
Si parla di terreno perchè ognuno ha il suo, e cè chi ha carenze e chi altre, cè chi ha eccessi e chi altri che causano malattie.
Chi ha carenze o ecccessi sono a scapito del sistema immunitario compreso il modo mentale negativo di affrontare le cose e la vita in generale.
Non esiste ciò che è adatto per l'uomo in generale.
Cè chi beve latte e gli fa bene e chi invece gli fa male, e uguale per tutti gli altri alimenti.
L'importante è conoscere sempre più il nostro terreno per capire di ciò che ha bisogno. E questo anche a livello mentale otre che materiale.
Certo che ci vuole pazienza costanza e perseveranza per studiare, sperimentare ecc. Ma vi assicuro che con gli anni si vedono i miglioramenti .
E lo studio non finisce mai, va pari passo con le nuove scoperte e miglioramenti.
Quando si è abbastanza esperti si può essere utili anche per gli altri esponendo le proprie esperienze.
Dovremmo essere tutti piu impegnati in questo per essere piu consapevoli e affrontare piu sereni quello che sta accadendo.

Scusa Tremoloni, ti abbiamo massacrato la discussione .
Come sta tua moglie? Cosa integrate?

Liuc33 ha scritto:

BadLinhat ha scritto:

Liuc33 ha scritto: Bad, pensala come vuoi, il latte a mè fa solo male e anche famigiari e amici hanno avuto benefici evitandolo.
Non siamo tutti uguali si vede....

Tu quando non sai ribattere scrivi sempre "non siamo tutti uguali" o "ognuno ha il suo terreno", ma biologicamente siamo tutti uguali (al netto di seri difetti genetici, che sono fortunatamente molto rari).
Siamo in uno stato differente.

Anche l'individualità biochimica di cui scriveva Pauling non significa che una cosa a me fa bene, ma a te fa male; se è benefica lo è per tutti, semplicemente ce n'è chi ne ha bisogno di più o chi di meno.

Anch'io fino a 2 anni fa non tolleravo il lattosio, ma perchè il mio metabolismo era compromesso, ora non ho problemi anche con 2 litri di latte al giorno.

Piuttosto che dire "io sono diverso" è decisamente meglio cercare di capire "perchè io sono diverso"

Mille diete, mille idee riguardo cosa si deve mangiare, cosa è adatto per l'uomo.
Tutte balle.
La diagnosi te la devi fare da solo, dato che non esiste in italia un medico ortomolecolare che ti sa consigliare e dosare le sostanze, perciò si deve essere medici di se stessi.
E' quello che sto cercando di fare da 7 anni, e ci sto riuscendo.
Si parla di terreno perchè ognuno ha il suo, e cè chi ha carenze e chi altre, cè chi ha eccessi e chi altri che causano malattie.
Chi ha carenze o ecccessi sono a scapito del sistema immunitario compreso il modo mentale negativo di affrontare le cose e la vita in generale.
Non esiste ciò che è adatto per l'uomo in generale.
Cè chi beve latte e gli fa bene e chi invece gli fa male, e uguale per tutti gli altri alimenti.
L'importante è conoscere sempre più il nostro terreno per capire di ciò che ha bisogno. E questo anche a livello mentale otre che materiale.
Certo che ci vuole pazienza costanza e perseveranza per studiare, sperimentare ecc. Ma vi assicuro che con gli anni si vedono i miglioramenti .
E lo studio non finisce mai, va pari passo con le nuove scoperte e miglioramenti.
Quando si è abbastanza esperti si può essere utili anche per gli altri esponendo le proprie esperienze.
Dovremmo essere tutti piu impegnati in questo per essere piu consapevoli e affrontare piu sereni quello che sta accadendo.

Da quello che hai scritto sembra che tu non abbia nemmeno letto quello che ho scritto io.
Provo con un esempio, il mio personale caso:

Fino ai 30 anni ho consumato latte senza problemi, dopo ho iniziato a diventare intollerante al lattosio; poco prima dei 40 non tolleravo nemmeno le whey all'80% per il loro contenuto di lattosio.
Ora, da circa un anno, non ho più problemi con il lattosio e posso bere anche 2 litri di latte al giorno senza problemi.

Quindi cosa è successo al mio "terreno" ?
Una frana ? Un terremoto ?

BadLinhat ha scritto:

Liuc33 ha scritto:

BadLinhat ha scritto:

Liuc33 ha scritto: Bad, pensala come vuoi, il latte a mè fa solo male e anche famigiari e amici hanno avuto benefici evitandolo.
Non siamo tutti uguali si vede....

Tu quando non sai ribattere scrivi sempre "non siamo tutti uguali" o "ognuno ha il suo terreno", ma biologicamente siamo tutti uguali (al netto di seri difetti genetici, che sono fortunatamente molto rari).
Siamo in uno stato differente.

Anche l'individualità biochimica di cui scriveva Pauling non significa che una cosa a me fa bene, ma a te fa male; se è benefica lo è per tutti, semplicemente ce n'è chi ne ha bisogno di più o chi di meno.

Anch'io fino a 2 anni fa non tolleravo il lattosio, ma perchè il mio metabolismo era compromesso, ora non ho problemi anche con 2 litri di latte al giorno.

Piuttosto che dire "io sono diverso" è decisamente meglio cercare di capire "perchè io sono diverso"

Mille diete, mille idee riguardo cosa si deve mangiare, cosa è adatto per l'uomo.
Tutte balle.
La diagnosi te la devi fare da solo, dato che non esiste in italia un medico ortomolecolare che ti sa consigliare e dosare le sostanze, perciò si deve essere medici di se stessi.
E' quello che sto cercando di fare da 7 anni, e ci sto riuscendo.
Si parla di terreno perchè ognuno ha il suo, e cè chi ha carenze e chi altre, cè chi ha eccessi e chi altri che causano malattie.
Chi ha carenze o ecccessi sono a scapito del sistema immunitario compreso il modo mentale negativo di affrontare le cose e la vita in generale.
Non esiste ciò che è adatto per l'uomo in generale.
Cè chi beve latte e gli fa bene e chi invece gli fa male, e uguale per tutti gli altri alimenti.
L'importante è conoscere sempre più il nostro terreno per capire di ciò che ha bisogno. E questo anche a livello mentale otre che materiale.
Certo che ci vuole pazienza costanza e perseveranza per studiare, sperimentare ecc. Ma vi assicuro che con gli anni si vedono i miglioramenti .
E lo studio non finisce mai, va pari passo con le nuove scoperte e miglioramenti.
Quando si è abbastanza esperti si può essere utili anche per gli altri esponendo le proprie esperienze.
Dovremmo essere tutti piu impegnati in questo per essere piu consapevoli e affrontare piu sereni quello che sta accadendo.

Da quello che hai scritto sembra che tu non abbia nemmeno letto quello che ho scritto io.
Provo con un esempio, il mio personale caso:

Fino ai 30 anni ho consumato latte senza problemi, dopo ho iniziato a diventare intollerante al lattosio; poco prima dei 40 non tolleravo nemmeno le whey all'80% per il loro contenuto di lattosio.
Ora, da circa un anno, non ho più problemi con il lattosio e posso bere anche 2 litri di latte al giorno senza problemi.

Quindi cosa è successo al mio "terreno" ?
Una frana ? Un terremoto ?

Non è successo niente Bad, solo che non siamo tutti uguali