Domanda Congelamento

Congelare a crudo non è un'ottima idea e non solo perché a crudo avrai una conservazione proporzionalmente inferiore degli alimenti, il problema è che inevitabilmente congelerai anche i batteri patogeni che in determinate circostanze potrebbero moltiplicarsi (quando ad esempio a causa della presenza di ghiaccio sono isolati dall'atmosfera del freezer e quindi si trovano a temperatura superiore in una fase liquida di ghiaccio fondente, potendosi moltiplicare. Oppure quando manca temporaneamente la corrente e il freezer aumenta di temperatura).
Una scarsa soluzione sarebbe quella di acquistare un misuratore di carica batterica totale che darebbe solo una indicazione generica, sarebbe invece costoso per ogni sacchetto posto in congelatore valutare la presenza di salmonella, coliformi o listeria. E' più economico fare una sbollentatura rapida in grado di ridurre drasticamente la carica batterica e darti la tranquillità di ciò che conservi in freezer. Questi metodi sono utilizzati da molto tempo e dal punto di vista igienico sono ritenuti abbastanza sicuri.

ma non perdono vitamine?

lu ha scritto: ma non perdono vitamine?

Le perdono eccome... Io non farei MAI sbollentare frutta e verdura per allungarne la conservazione di qualche mese, con lo svantaggio di perderne il contenuto vitaminico, enzimatico e perchè no anche batterico. Ma non creiamo allarmismo con sta storia dei batteri patogeni per favore.. noi abbiamo una carica batterica enorme nell'intestino, si parla di centomila miliardi di batteri, e ci si preoccupa di quelli presenti in frutta e verdura che mangiamo?! Suvvia..



Basta un buon congelatore a 5 stelle per avere un sufficiente periodo di conservazione, non dobbiamo fare le scorte per anni come ai tempi di guerra, possiamo uscire di casa.

A me spaventa questo metodo di conservazione perchè fa parte di un meccanismo assurdo dettato dalla società frenetica odierna, dove le persone non hanno più tempo di fare niente e si conta il secondo risparmiato per cucinare. Ed ecco comparire i cibi con conservanti, i piatti già pronti solo da scaldare prima cotti e poi surgelati, fino ad arrivare alla triste realtà dei cibi IRRADIATI! Si irradiati con Cobalto-60..., ne avete mai sentito parlare? Per conservare più a lungo aglio e cipolle senza farli germogliare (ma anche carne e pesce), li trattano con radiazioni ionizzanti che riducono la carica microbica di batteri saprofiti, inattivando i batteri patogeni in questi prodotti deperibili e in alimenti congelati, in questo modo alterano l’attività degli enzimi degradativi rallentandone il deterioramento, ma a quale prezzo? Anche la vitalità dell'alimento se ne va! Ma dove andremo a finire? :blink: Fermiamoci un attimo piuttosto... e domandiamoci cosa diavolo stiamo facendo, ma soprattutto....cosa propinano alla gente nei banchi dei supermercati!
Fonte: www.iss.it/binary/spva4/cont/alimenti_irradiati_.pdf

Ma che si rispetti quello che Madre Natura ci ha insegnato da sempre. L'uomo è troppo supponente e "stupido" per meritare di stare su questo Pianeta... anche perchè se fosse la razza più intelligente non rovinerebbe la casa dove vive.
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Approfondimenti: www.pieronuciari.it/wp/lirraggiamento-de...ela-dei-consumatori/

comedonchisciotte.org/gli-alimenti-radio-zombie/

A me dei batteri patogeni non frega molto.
Credo che continuerò a congelare a crudo.

I patogeni esistono, ma questo non è allarmismo è un dato di fatto, punto.
Io ho spiegato il perché rispondendo a Eva e non allarmo nessuno, tant'è che lei educatamente se ne frega.
Per quanto riguarda la pratica dell'irradiazione va detto che è piuttosto marginale per fortuna. Io le etichette le guardo e di cipolle irradiate ancora non ne ho viste, ma questo non significa che ci siano nel vs market. Spero vivamente che le radiazioni ionizzanti ce le risparmino ancora per un po'.
Rudy

Aggiungo anche che sì i trattamenti termici impattano negativamente sulle vitamine, questo è noto ed è uno dei tanti motivi per cui integrarle.