OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP

In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

Che il cibo sia la tua unica medicina (Ippocrate).
Il filosofo Feuerbach asseriva che noi siamo quello che mangiamo (e quello che beviamo), quindi, vi sono cibi che ammalano e cibi che guariscono. Una corretta alimentazione è la base per un sano vivere.

Domanda Farina di grillo!

  • Clara
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11 Anni 11 Mesi fa #9380 da Clara
Farina di grillo! è stato creato da Clara
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Tag Archives: farina di grillo
Voi che credete di essere foodie perchè infornate biscotti allo zenzero, conoscete Giulia Tacchini?
Posted on 19 gennaio 2012 by Martina Liverani
6

Si, proprio voi che avete appena comprato il kit per fare le cupcakes, che pensate di cavalcare i food trends nutrendovi di macaron… prestate la massima attenzione perchè vi sto per raccontare una di quelle storie di donne e di cibo di cui io vado matta.

Ma andiamo per ordine. Ho conosciuto Giulia Tacchini a Taste of Milano nella lounge Casaviva, e in quell’occasione – tra una cipolla caramellata di Perdomo ed un risotto di Canzian – mi raccontava della tesi di laurea alla quale stava lavorando. Così, mentre son lì che addento un boccone delizioso innaffiato dalle bollicine di Veuve Clicquot, Giulia mi sciorina il suo progetto “Un’ipotesi di compensazione del sistema alimentare a breve termine – mangiare insetti per una sicurezza alimentare e un futuro sostenibile.”

“Interessante” dico, mentre deglutisco con un pizzico di disgusto.

Ma appena Giulia comincia il suo racconto, vedo che i suoi occhi si illuminano e mi conquista con un palpabile trasporto. Cacchio! questa sì che è una “eat girl” – penso…

E così la tampino per i mesi seguenti, per avere aggiornamenti e stati di avanzamento, fino al grande giorno della laurea e, naturalmente, le chiedo di regalararmi la sua bellissima storia. E anche la ricetta dei biscotti con la farina di grillo. Eccole qua.

“Ho ricostruito come il cibo ha influenzato la storia dell’uomo in modo da poter capire la situazione di crisi alimentare in cui ci troviamo oggi. Successivamente è nato il progetto
di un biscotto a base di farina di insetto per i bambini che soffrono di malnutrizione. Ho quindi personalmente allevato l’insetto scelto (acheta domestica) grillo comune, per poi ottenere la farina utilizzata come ingrediente base della ricetta.“

“Dovevo trovare un’alternativa che potesse modificare in parte il nostro sistema alimentare che attualmente è in collasso. Secondo dati della FAO e dell’ONU il 20 ottobre 2011 siamo diventati 7 miliardi di persone e il cibo prodotto attualmente potrebbe sfamare circa il doppio della popolazione mondiale. Però un miliardo di persone soffre la fame, perché? Le due cause principali che hanno portato a questa situazione sono una distribuzione del cibo non equa e il fatto che gran parte della
produzione dei cereali è destinata all’allevamento, che, a oggi è da considerarsi una produzione non più sostenibile di proteine. Nell’intervallo di tempo che ci vorrà per trovare una soluzione definitiva, che attualmente la si individua nell’adozione di una dieta vegetariana, io sono andata a trovare una soluzione a breve termine utilizzando appunto, gli insetti come fonte di cibo e proteine.”

“Nonostante possa sembrare strano e possa farci storcere il naso in realtà la pratica dell’entomofagia fa parte della storia dell’uomo e lo è tutt’ora. Dovete sapere che ogni anno ognuno di noi mangia circa 200/300g di insetti, che si trovano in tutti i cibi
preconfezionati, a partire dalla passata di pomodoro! Inoltre quando mangiamo
il miele non è altro che il rigurgito, il vomito delle api e quando nelle etichette
è indicata la voce E120, il colorante alimentare rosso…bhè vi siete mangiati l’insetto cocciniglia! Campari, surimi e smarties rossi compresi :)

“Il percorso è stato lungo e ha richiesto una grossissima parte di ricerca, che però mi ha permesso di arrivare a creare un prodotto concreto e realizzabile. Se quindi la ricerca
mi ha dato le basi per prendere coscienza di cosa succede nel nostro sistema alimentare la realizzazione del progetto invece mi ha permesso di aprire la mente su cosa vuol dire provare a cambiare le proprie abitudini alimentari, cos’è realmente il food design e quindi la progettazione degli atti alimentari, e cosa vuol dire anche proporre a una popolazione come la nostra un biscotto fatto con la farina di grillo! ”

“La parte più concreta dello sviluppo della tesi è stato l’allevamento dei grilli. Li ho ordinati su internet, ho preparato la “casetta”, ho dato loro da mangiare esclusivamente scarti della mia alimentazione e li ho fatti riprodurre. All’inizio non posso dire che sia stato semplice, anche se avevo scelto di utilizzare gli insetti per la mia tesi non voleva dire che non mi facessero senso! Ero un po’ schizzinosa ma mi sono abituata dopo poco, anzi, devo dire che sentirli cantare spesso era rilassante e mi ha riportato alla mente vecchi ricordi di quando ero bambina e passavo spesso lunghe giornate in campagna in mezzo alla natura.”

“La parte più difficile è stato il giorno in cui ho li dovuti cucinare! Bisogna metterli in frigorifero per rallentare il loro metabolismo e poi metterli nell’acqua bollente con sale
due minuti. Infine bisogna cuocerli in forno ventilato a bassa temperatura in
modo da farli diventare il più friabili possibile per poi sminuzzarli e ottenere la farina!”

“Sono sempre stata un’ottima forchetta con gli occhi più grandi della bocca :) Adoro mangiare, adoro i profumi del cibo, i sapori e le sensazioni che ti dà quando utilizzo i
diversi sensi per scoprirne tutte le sfaccettature. Le mie amiche mi prendono sempre in giro perché quando descrivo un piatto che ho assaggiato socchiudo gli occhi e sfrego le due dita, quasi come se stessi toccando la consistenza! È più forte di me, sapori e odori mi rimangono impressi in modo particolare!”

“Oltre al cibo in sé mi ha sempre affascinato la presentazione del piatto ma anche tutto il procedimento che c’è dietro. La mia mamma è un’ottima cuoca ligure, con la passione del mangiare bene e semplice, esclusivamente con prodotti freschi e sani. Molte ricette me le ha insegnate lei mentre altre le prendo dai blog o da libri, ma non le seguo mai alla lettera, devo sempre mettere un pizzico cherenda la ricetta MIA! “

“Non so dire con certezza se in futuro mangeremo gli insetti al posto della carne, siamo una popolazione con una storia culinaria enorme e siamo anche molto legati alla
tradizione. Il fatto di provare a cambiare le nostre abitudini alimentari deve essere una scelta in base alla propria sensibilità. Ognuno di noi dovrebbe essere più consapevole di ciò che mangia e dell’impatto che ha sull’ambiente. Mangiare insetti per ottenere proteine più sostenibili rispetto alla carne è un’alternativa, ma come anche adottare una dieta vegetariana o scegliere di mangiare solo stagionale e locale. Insomma nel mio piccolo ho messo in evidenza un’alternativa che può solleticare le papille gustative ai più temerari e curiosi come può inorridire i più tradizionalisti. Insomma, mangiare gli insetti è un input per smuovere, incuriosire le persone a capire da cosa nasce la necessità di trovare nuove fonti di cibo e quindi renderli consapevoli e sensibilizzarli verso la situazione di crisi alimentare in cui ci troviamo.”

“Ho realizzato due ricette dei biscotti, una destinata ai bambini che soffrono di malnutrizione e una destinata agli “Occidentali”. La prima ricetta è calibrata secondo le necessità nutrizionali del bambino mentre la seconda è semplicemente uno sfizio, un
dolcetto.”

La ricetta per la versione sfiziosa è 1/3 di farina di grillo, 2/3 farina a scelta (io ho provato con la farina di riso, di mais e con il malto), un po’ di latte di cocco e a scelta scaglie di cioccolato o di cocco, il tutto guarnito con una rosellina di glassa fatta con burro, zucchero a velo e un succo. (io ho provato con succo di limone, di mirtillo e cioccolato fuso).

“I biscotti hanno avuto successo e sono stati mangiati con gusto e senza troppi indugi.”

“Mangiare un insetto sottoforma di farina rende infatti l‘approccio più semplice, in realtà poi gli insetti non hanno dei sapori così diversi da cose che mangiamo normalmente, ad
esempio la farina di grillo ha un gusto e odore molto simile alle noccioline e alle mandorle :)

“I progetti per il futuro sono innanzitutto di continuare la ricerca sull’entomofagia, sperando in qualche collaborazione che mi dia i mezzi per approfondire gli studi avviati. Per ora gran parte della ricerca è stata fatta attraverso l’accesso degli archivi della FAO che mi hanno permesso di consultare articoli e pubblicazioni sull’argomento.

Parteciperò anche al congresso, che si svolgerà dal 23 al 25 gennaio nella sede della FAO a Roma, “Assessing the Potential of Insects as Food and Feed in assuring Food Security”, proprio sul potenziale degli insetti come cibo per l’uomo. Dovrei quindi aver modo per approfondire questo argomento potendomi confrontare anche con studiosi e professionisti. Inoltre sto per aprire un blog, l’idea è quella di creare un blog multidisciplinare con al centro la cucina, accostando a ricette, consigli, approccio a nuovi stili alimentari e soprattutto cercando di migliorare l’informazione, che a mio parere è poca, su quello che ogni giorno mangiamo. Inoltre, avendo conseguito con
questa tesi, la laurea magistrale in disegno industriale vorrei ovviamente continuare a dedicarmi alla progettazione degli atti alimentari, utilizzando quindi il cibo come mezzo di comunicazione per arrivare al consumatore. “

Insomma adesso come adesso ho un sacco di idee e speranze che punto a realizzare magari attraverso un’esperienza all’estero, in qualche studio o laboratorio che fa tanta, tanta ricerca.

Brava Giulia! :-)

Allora? Vi ho stupito?

Se non vi basta, qui c’è anche un video.


Posted in Donne CFH, Foodie, Hungry, Kitchen | Tagged alimentazione sostenibile, cucinare insetti, fao, farina di grillo, giulia tacchini, mangiare insetti, sapore degli insetti, sicurezza alimentare | 6 Replies
I seguenti utenti hanno detto grazie : Hall

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11 Anni 10 Mesi fa #9423 da abuandre
Risposta da abuandre al topic Re: Farina di grillo!
Credevo che i biscotti fossero fatti con farina di grillo genovese e non con il povero ortottero!

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