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OFFERTE DI PRODOTTI VIA MAIL O MP
In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Domanda Alte dosi vit. D e protocollo Coimbra per autoimmuni
- Midiclò
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25(OH)D è la D che circola nel sangue prima di passare dai reni
1,25(OH)D è la D in forma attivata dopo essere transitata nei reni
È giusto?
Quale delle due forme è meglio ricercare nel sangue?
Perché la mia dottoressa la prima volta mi ha scritto sull'impegnativa 25(OH)D3, invece stavolta alla mia richiesta di verificare i livelli mi ha fatto un'impegnativa per 1,25(OH)D
:huh:
Sto ancora e sempre imparando...
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- Clara
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Posto questa cosa, aprite il link e guardate il video che roba pazzesca...
Breve estratto dell'intervista a una paziente di Coimbra con sclerosi multipla primaria progressiva. Queste dichiarazioni faranno cadere dalla sedia parecchi neurologi... e me lo auguro per il bene di tutti. Fabiana ora sta bene e nel video spiega che, prima di iniziare il protocollo, aveva 13,9 ng/ml di vitamina D nel sangue, che ora il livello è salito alla cifra stratosferica di 1.269 ng/ml e che la sua dose di D3, oggi, è di 180.000UI al giorno. Avete letto bene, centottantamila. La dose è stata aggiustata 3 volte per trovare la corretta quantità. Effetti collaterali, zero!
L'obiettivo è di far scendere il paratormone vicino al livello minimo del range di riferimento del laboratorio e fare in modo che la sintomatologia regredisca, fino a sparire.
Quindi, misuratevi sia la vitamina D (l'esame si chiama 25(OH)D3) che il paratormone.
Fate girare.
Leonardo Rubini.
www.leonardorubini.org/2014/03/fabiana-s...ltipla-primaria.html
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- sampei
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Clara ha scritto: altra notizia , R. sta facendo integrazione a 40.000 UI al giorno, gli ho chiesto a quante fosse la sua D e il suo paratormone alle analisi, ebbene, sono rimasta di stucco, lui ha la vitamina D a 350nl!!! e il paratormone al livello più basso del range dei test di laboratorio.E sta benissimo.Sappiamo che oltre i 100 è considerata tossica...
Dalle primissime cose, qualche rapido messaggio, ho capito che la questione verte sul paratormone, è questo valore che deve scendere tantissimo, nel mio caso , ad esempio, io l'ho a 24,6 su un range che va dai 15,o ai 65,0 (i laboratori hanno speso range diversi), e io dovrei arrivare ad averlo intorno ai 15. Può essere che per raggiungere questa soglia la vitamina D debba crescere in modo esponenziale. Ma la chiave sta qua, per TUTTE LE AUTOIMMUNI.
Nel tuo caso di quale patologia stiamo parlando?
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- Clara
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- elena
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mi hai reso questa giornata leggerissima
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- Clara
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MA CHE COS'E' IL PARATORMONE???!!!
Il paratormone (PTH) è in asse con la parte attiva della vitamina D (1,25OH). Se sale la seconda, scende il primo. Per capirci, se tu adesso integri con la vitamina D, questa poi verrà convertita nella parte attiva dal tuo metabolismo. Se c'è un problema in questo passaggio, tu puoi assumere anche 50.000 UI al giorno e dalle analisi scoprire di avere 500 ng/ml di vitamina D3, ma se il tuo PTH non scende sotto una certa soglia, vuol dire che il tuo metabolismo non riesce a trasformare la vitamina D per svolgere le funzioni utili. Il PTH è come una cartina di tornasole.
Tu dirai: "Perché non fare direttamente l'analisi del sangue per misurare la parte attiva della vitamina D?" Perché l'analisi della 1,25OH è molto costosa e poco attendibile, inoltre la fanno pochi laboratori. Mentre il PTH è facilmente misurabile e il suo livello fa capire chiaramente se l'integrazione che stai assumendo, non solo ti fa alzare il livello di D3 nel sangue, ma ha come conseguenza anche un relativo aumento della parte attiva, che è poi quella che effettivamente serve alle più importanti funzioni del sistema immunitario. Non è un caso che chi ha una malattia autoimmune spesso difetta proprio in questo passaggio.
Leonardo Rubini
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