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Importante È arrivato il prelievo forzoso sui conti correnti
- elena
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8 Anni 7 Mesi fa #43521
da elena
È arrivato il prelievo forzoso sui conti correnti è stato creato da elena
A quanto pare le banche, da sempre vampiri autorizzati, hanno raggiunto e superato il limite con questa normativa europea recepita anche in Italia si chiama bail in. Se la banca è in difficoltà preleva direttamente dai conti correnti, con il beneplacito della comunità europea. Non saranno più gli stati a pagare x rifondere questi vampiri, saremo noi. Bastardi! :evil:
La fila ai bancomat della Grecia, con gente che aspetta in coda in attesa di prelevare e togliere i propri soldi dalle banche, sono immagini che hanno fatto il giro del mondo e non sono nuove. Anni fa in Argentina e più recentemente a Cipro. Ma perché la gente corre a ritirare dalle banche i risparmi preferendo tenerli in casa? Succederà anche a noi italiani? Senza essere troppo allarmisti e spaventare la gente, la risposta non può che essere affermativa, in fondo non si dice che tutto il mondo è paese? Dopo la questione Cipro, per esempio, l'allora Ministro delle finanze dell'Olanda dichiarò che il "bail in" sarebbe diventato prassi
Il "bail in" è un termine di origine anglosassone con il quale si indica il prelievo forzoso dai conti correnti dei clienti delle banche, da parte delle banche stesse che sono in dissesto finanziario. In pratica è la possibilità data alle banche che rischiano il fallimento, di autofinanziarsi prelevando i risparmi che i cittadini hanno sui loro conti correnti senza essere autorizzate dai correntisti. Si tratta di salvare il sistema bancario dall'interno, con soldi quindi già presenti nelle banche anche se non di proprietà delle banche.
Per noi italiani, questo è un atto che andrebbe contro la Costituzione ed il nostro Codice Civile, ma la verità è che questa operazione è perfettamente legale. Un emendamento della Comunità Europea, la direttiva europea 2014/59/UE autorizza le banche a fare questo. Naturalmente non è una imposizione, la direttiva UE deve passare dal Parlamento dello Stato membro per essere esecutiva, deve essere prima approvata. La direttiva prevede che il "bail in" in tutti i Paesi membri, da gennaio 2016 dovrebbe essere operativo.
La Legge di delegazione europea 2014 è il provvedimento legislativo con il quale si delibera sul recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione. Con un atto del Senato (il 1758) che è stato già approvato il 14 maggio 2015, il Consiglio dei Ministri, ha di fatto inserito il prelievo forzoso dai conti in caso di dissesto delle banche. Oggi anche alla Camera c'è stato il via libera definitivo. La verità è che il passaggio in Parlamento è stato un atto dovuto, così come l'approvazione. Adesso sta ai nostri politici stabilire criteri e norme in modo tale da consentire di fare chiarezza sul futuro della vicenda. Infatti è data facoltà ad ogni singolo Governo di stabilire i criteri di applicazione e decidere di esentare categorie di risparmiatori. Attualmente si parla di consentire il prelievo forzoso solo sui conti correnti che hanno saldi superiori ai 100mila euro, ma le previsioni parlano di una sensibile corsa al ribasso che porterà la soglia quasi sicuramente a 30mila euro.
Quando una banca fa "crack" di norma si chiede agli azionisti di provvedere a sanare le perdite. Oggi però, il sistema bancario nostrano ha perdite stimate in 330 miliardi di euro. Un record di sofferenza che difficilmente potrà essere colmato senza toccare i soldi dei correntisti come vuole l'UE. Le associazioni dei contribuenti sono già sul piede di guerra, stanno continuamente cercando di persuadere il Parlamento a non recepire la norma, ma al Senato è già passata a maggioranza. Insomma, è partito il conto alla rovescia, si salvi chi può.
www.affaritaliani.it/politica/prelievo-f...3475.html?refresh_ce
La fila ai bancomat della Grecia, con gente che aspetta in coda in attesa di prelevare e togliere i propri soldi dalle banche, sono immagini che hanno fatto il giro del mondo e non sono nuove. Anni fa in Argentina e più recentemente a Cipro. Ma perché la gente corre a ritirare dalle banche i risparmi preferendo tenerli in casa? Succederà anche a noi italiani? Senza essere troppo allarmisti e spaventare la gente, la risposta non può che essere affermativa, in fondo non si dice che tutto il mondo è paese? Dopo la questione Cipro, per esempio, l'allora Ministro delle finanze dell'Olanda dichiarò che il "bail in" sarebbe diventato prassi
Il "bail in" è un termine di origine anglosassone con il quale si indica il prelievo forzoso dai conti correnti dei clienti delle banche, da parte delle banche stesse che sono in dissesto finanziario. In pratica è la possibilità data alle banche che rischiano il fallimento, di autofinanziarsi prelevando i risparmi che i cittadini hanno sui loro conti correnti senza essere autorizzate dai correntisti. Si tratta di salvare il sistema bancario dall'interno, con soldi quindi già presenti nelle banche anche se non di proprietà delle banche.
Per noi italiani, questo è un atto che andrebbe contro la Costituzione ed il nostro Codice Civile, ma la verità è che questa operazione è perfettamente legale. Un emendamento della Comunità Europea, la direttiva europea 2014/59/UE autorizza le banche a fare questo. Naturalmente non è una imposizione, la direttiva UE deve passare dal Parlamento dello Stato membro per essere esecutiva, deve essere prima approvata. La direttiva prevede che il "bail in" in tutti i Paesi membri, da gennaio 2016 dovrebbe essere operativo.
La Legge di delegazione europea 2014 è il provvedimento legislativo con il quale si delibera sul recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione. Con un atto del Senato (il 1758) che è stato già approvato il 14 maggio 2015, il Consiglio dei Ministri, ha di fatto inserito il prelievo forzoso dai conti in caso di dissesto delle banche. Oggi anche alla Camera c'è stato il via libera definitivo. La verità è che il passaggio in Parlamento è stato un atto dovuto, così come l'approvazione. Adesso sta ai nostri politici stabilire criteri e norme in modo tale da consentire di fare chiarezza sul futuro della vicenda. Infatti è data facoltà ad ogni singolo Governo di stabilire i criteri di applicazione e decidere di esentare categorie di risparmiatori. Attualmente si parla di consentire il prelievo forzoso solo sui conti correnti che hanno saldi superiori ai 100mila euro, ma le previsioni parlano di una sensibile corsa al ribasso che porterà la soglia quasi sicuramente a 30mila euro.
Quando una banca fa "crack" di norma si chiede agli azionisti di provvedere a sanare le perdite. Oggi però, il sistema bancario nostrano ha perdite stimate in 330 miliardi di euro. Un record di sofferenza che difficilmente potrà essere colmato senza toccare i soldi dei correntisti come vuole l'UE. Le associazioni dei contribuenti sono già sul piede di guerra, stanno continuamente cercando di persuadere il Parlamento a non recepire la norma, ma al Senato è già passata a maggioranza. Insomma, è partito il conto alla rovescia, si salvi chi può.
www.affaritaliani.it/politica/prelievo-f...3475.html?refresh_ce
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- elena
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8 Anni 7 Mesi fa #43522
da elena
Risposta da elena al topic È arrivato il prelievo forzoso sui conti correnti
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- Cecilia
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8 Anni 7 Mesi fa #43524
da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic È arrivato il prelievo forzoso sui conti correnti
Giá anni fa c´era stato un chiaro "invito" a ritirare i soldi dalle banche, tenedo solo quello che serve per pagare le spese mensili che vanno giú dal conto
no, dico, ma é possibile che ci siano ancora persone che si fidano delle banche? :lol:
il bail in é una normale conseguenza, a dire la veritá ci ha messo anche piú tempo di quanto pensassi.
Vabbé, fate vobis!
no, dico, ma é possibile che ci siano ancora persone che si fidano delle banche? :lol:
il bail in é una normale conseguenza, a dire la veritá ci ha messo anche piú tempo di quanto pensassi.
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- alpaluda
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8 Anni 7 Mesi fa #43525
da alpaluda
Risposta da alpaluda al topic È arrivato il prelievo forzoso sui conti correnti
Il sistema ci sarebbe pure...
Creare una banca/ente/fondo privato che gestisca solo "i propri soldi": ma non te lo fanno fare...
Creare una banca/ente/fondo privato che gestisca solo "i propri soldi": ma non te lo fanno fare...
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- kik-ko
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8 Anni 7 Mesi fa #43527
da kik-ko
Risposta da kik-ko al topic È arrivato il prelievo forzoso sui conti correnti
Cecilia.... e dove li metti se li ritiri dalla banca???
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- elena
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8 Anni 7 Mesi fa - 8 Anni 7 Mesi fa #43528
da elena
la Germania si fa forte del proprio status di non sofferenza ed esposizione economica, Merkel bacchetta tutti e poi leggete qui
Il colosso bancario germanico Deutsche Bank è al centro di polemiche a causa di un losco intreccio di interessi con le autorità americane, in particolare con la SEC, la Securities and Exchange Commission, l’ente federale statunitense che vigila sulla Borsa.
Il Financial Times rivela che durante la crisi finanziaria, la Deutsche Bank aveva nascosto 12 miliardi di dollari di perdite latenti e presentato un falso bilancio, per evitare il salvataggio governativo.
Il tutto è stato scoperto dopo che tre ex dipendenti della banca avevano presentato un esposto alla SEC. Esposto che era rimasto senza seguito : all’epoca il responsabile della SEC per il controllo delle regole di mercato era Robert Khuzami, che era anche responsabile della divisione legale di Deutsche Bank.
Deutsche Bank ha emesso un comunicato nel quale spiega che si tratta di accuse infondate, che provengono “da persone che non sono a conoscenza, o non hanno nessuna responsabilità, riguardo a fatti e informazioni di rilievo”.
I tre ex dipendenti sono però sicuri di quanto affermano : la banca aveva volutamente truccato una posizione gigantesca che aveva sui derivati, proprio per non dover ricorrere a un salvataggio da parte dello Stato.
vi ricordate che è successo a Cipro?
Risposta da elena al topic È arrivato il prelievo forzoso sui conti correnti
la Germania si fa forte del proprio status di non sofferenza ed esposizione economica, Merkel bacchetta tutti e poi leggete qui
Il colosso bancario germanico Deutsche Bank è al centro di polemiche a causa di un losco intreccio di interessi con le autorità americane, in particolare con la SEC, la Securities and Exchange Commission, l’ente federale statunitense che vigila sulla Borsa.
Il Financial Times rivela che durante la crisi finanziaria, la Deutsche Bank aveva nascosto 12 miliardi di dollari di perdite latenti e presentato un falso bilancio, per evitare il salvataggio governativo.
Il tutto è stato scoperto dopo che tre ex dipendenti della banca avevano presentato un esposto alla SEC. Esposto che era rimasto senza seguito : all’epoca il responsabile della SEC per il controllo delle regole di mercato era Robert Khuzami, che era anche responsabile della divisione legale di Deutsche Bank.
Deutsche Bank ha emesso un comunicato nel quale spiega che si tratta di accuse infondate, che provengono “da persone che non sono a conoscenza, o non hanno nessuna responsabilità, riguardo a fatti e informazioni di rilievo”.
I tre ex dipendenti sono però sicuri di quanto affermano : la banca aveva volutamente truccato una posizione gigantesca che aveva sui derivati, proprio per non dover ricorrere a un salvataggio da parte dello Stato.
vi ricordate che è successo a Cipro?
Ultima Modifica 8 Anni 7 Mesi fa da elena.
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