In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.
Per tutti coloro che hanno pochissimo tempo, e niente pane o gallette a casa ecco una ricetta vecchia come il mondo: il chapati!!
A farlo ci vuole niente, solo farina a piacere, io uso quella di farro, acqua, eventualmente sale ( per chi lo desidera) e una padella. Il chapati si cuoce su una particolare padella di ferro chiamata tawa che diffonde il calore in modo uniforme ma una padella normale andrá anche bene, io uso addirittura solo uno spargifiamma direttamente sul fuoco, aspetto che sia bollente e ... vai!
mettere i dosaggi é un azzardo perché dipende dal tipo di farina che si usa
quindi direi che é meglio andare ad occhio, sentire l´impasto sotto le mani,
indicativamente si potrebbe dire
Ingredienti per 8 chapati
Acqua 180 ml
Farina 260 gr
mettere la farina in una ciotola, aggiungere poco alla volta l´acqua salata e impastare per circa 10 minuti, l´impasto deve risultare sodo e liscio, non appiciccoso.
Si puó lasciarlo riposare 10-20 minuti e poi lo si divide in palline che verranno spianate col mattarello, in forma rotonda
si mettono a una a una nella padella bollente, hanno bisogno di soli pochi minuti per parte.
Fatto!
In India, le donne al mattino preparano l´impasto che poi useranno durante il giorno fino alla sera.
Quando io faccio i chapati metto l´impasto che non uso al momento in un contenitore di vetro con coperchio ermetico che chiudo, l´impasto rimarrá fresco fino a sera.