Idea Segnalazione sito italiano Fieldsforlife.org

Cari foristi, visto che siamo spesso in cerca di siti che trattino certi argomenti e che nn si trovino in Usa o in Russia,
vorrei segnalarvi questo italianissimo e assai ricco
www.fieldsforlife.org/a02_home.html
Vi troverete progetti, articoli, ( molti in inglese ), informazioni varie e anche testimonianze di chi è guarito dal cancro e altre temibili malattie senza chemio/radio/farmaci di alcun tipo, solo magnetoterapia/ bior/ micro correnti/ frequenze,(più ovviamente integrazione ortomolecolare e uno stile di vita più sano).

Buona lettura a tutti

Molto interessante,ma purtroppo per me,ha soltanto un fine informativo,perchè se mai provassi a costruire qualcosa come minimo finirei arrosto! :woohoo:

ELETTROTERAPIA AD ALTA TENSIONE
A CAMPO ELETTRICO COSTANTE (STATICO) ( quello del pyroenergen e ora del SuperMarco)

....l'applicazione della lastra BIOR a campo elettrostatico negativo di Mariano Orrico sottolinea l'azione terapeutica della polarità negativa. L'azione ipotensiva è uno dei numerosi effetti terapeutici del campo elettrostatico.
... IL CAMPO ELETTROSTATICO (MEGLIO SE PULSATO) ENTRA IN PROFONDITÀ NEL CORPO UMANO
...Mariano Orrico, seguendo lo scibile del suo tempo (anni Novanta del Secolo scorso) considerò l'azione terapeutica del BIOR (che funziona in campo elettrostatico puro) del tutto identica alla suddetta ipotesi della presunta azione terapeutica degli ioni negativi, per altro mai confermata oltre l'azione depurante l'aria dai pollini e, in genere, dalla pollution. Detti fenomeni sono noti, e ampiamente utilizzati nell'industria dei depuratori elettrostatici.

L'opera empirica di M. Orrico, rivista “col senno di poi” dimostra che, in realtà, il campo elettrostatico si incunea nel corpo umano al pari del campo magnetico, ma non in modo identico.
...Per il campo magnetico, tutte le strutture biologiche sono “trasparenti”.
Il campo magnetico, non distingue tra il “dentro” e il “fuori” delle cellule; per contro, il campo elettrostatico viene guidato, diretto o impedito a partire unicamente dall'esterno delle cellule verso il loro interno (vedi: Maxwell-Wagner) unitamente alla grande variabilità spaziale delle connessioni serie-parallelo dei circuiti elementari biologici (shunt resistivo-capacitivi presenti in ogni cellula) il cui insieme, attualmente, costituisce una delle possibili rappresentazioni biofisiche dei tessuti viventi che, a partire dalla pelle, sappiamo essere un complesso groviglio di conduttori di seconda specie (elettrolitici) dove, “in vivo” e, molto probabilmente, anche “in vitro” la polarità negativa del campo elettrico (da tempo noto come depolarizzante) svolge imponenti azioni terapeutiche. Per contro, la carica elettrica positiva, alla lunga, si dimostra nociva ma, anche in questo caso, non si devono escludere utili effetti terapeutici del campo elettrico noto in fisiologia come iperpolarizzante.
L'origine biofisica degli shunt resistivo-capacitivi è principalmente dovuta alle pareti cellulari che sono eccellenti dielettrici e, dato che ogni cellula ne possiede una, ogni cellula è portatrice di uno shunt resistivo-capacitivo principale a cui si associano tutti quelli accessori, ma non minoritari, che sono soprattutto endocellulari.

...La materia condensata e strutturata che costituisce la dimensione macroscopica di tutte le strutture viventi è “entangled” con i campi elettrici e magnetici se somministrati in forma coerente.


Ad esempio, i suddetti campi depolarizzanti sono in grado di riportare nella norma il potenziale endocellulare dei diabetici tipo 2.
Attualmente, se la cura è solo chimico-farmacologica, il diabete rimane comunque una grave patologia metabolica di tipo cronico, suscettibile di grande miglioramento, ma non in grado di guarire. Vale a dire che, se la chimica farmacologica può riparare totalmente i deficit strutturali, non è in grado di annullare totalmente l'intelligenza patologica che, in quanto tale, è essenzialmente di tipo fisico.
In termini biofisici, i diabetici tipo 2, sono affetti da una sindrome iperpolarizzante sistemica, solo apparentemente cronica, la cui comprensione deriva dalla traduzione in termini biofisici dei sintomi tipici del diabete tipo 2; infatti, è assolutamente noto che i diabetici tipo 2 hanno elevatissima la soglia del dolore, da cui dipende la grande facilitazione a subire inconsapevolmente le ustioni.
In particolare, l'iperpolarizzazione endocellulare è la causa prima della insorgenza delle tipiche patologie del piede diabetico e della neurite diabetica.
La suddetta fenomenologia patologica non ha motivo di essere esclusiva del sistema nervoso periferico ma, con modalità diverse, si deve estendere a tutte le cellule dell'intero corpo in forma di iperpolarizzazione (endocellulare) sistemica.
Analogo effetto risolvente si riscontra nella radicale azione antinfiammatoria (totalmente autonoma) dei campi elettrici e magnetici pulsati.
Tutto ciò non esclude l'uso di farmaci anche specifici (tutti da scoprire) da cui deriverebbe la nascita di una nuova farmacologia sinergica denominabile: elettrofarmacologia o magnetofarmacologia.
Dunque, il fatto che i campi elettrici e magnetici sono in grado di modificare positivamente e radicalmente la biochimica cellulare, anche se quest'ultima fosse profondamente alterata come nel diabete di tipo 2, dimostra l'enorme “sezione d'urto”(probabilità di interagire con successo) che detti campi hanno nei riguardi del bios.
In un sistema biologico soggetto all'interazione con i campi elettrici e magnetici, può esistere di tutto e di più ancora, oltre ogni immaginazione. La suddetta espressione (...comportamento biofisico di estrema complessità dovuto all'aumento iperbolico delle variabili biofisiche...) non si associa in alcun modo al comune concetto aristotelico di Caos, ma si deve implementare con le nozioni proprie della dimensione quantistica, che descrive l'ordine di una nuova realtà fisica e biofisica.

Anche l'area depolarizzata è molto importante e, compatibilmente con la patologia in atto, deve essere la maggiore possibile.
Il campo elettrico pulsato, induce nel volume cellulare che è circoscritto o delimitato dagli elettrodi, degli stimoli coerenti (tutti nello stesso istante e tutti in fase tra loro). Dunque, essendo le cellule (tutte), contemporaneamente sottoposte al medesimo stimolo depolarizzante il cui insieme è coerente, ne consegue che gli effetti terapeutici sono ubiquitari, sincroni e imponenti, soprattutto se l'area depolarizzata è la maggiore possibile.
In quest'ultimo caso esiste un notevole effetto immunomodulante, applicabile in molti stati patologici gravi (cancro, malattie autoimmuni, setticemie, malattie degenerative) in quanto gli stimoli elettrici a bassa frequenza (fino a 5 kHZ) seguono prevalentemente lo spazio interstiziale.
Tutti gli impulsi elettrici o magnetici che vengono somministrati, agiscono sul piano terapeutico (non se ne perde uno) mentre l'azione biochimica dei farmaci, dipendendo dalla probabilità statistica di interagire con i recettori, non è in grado di produrre fenomeni biochimici coerenti (tutti in fase tra loro); inoltre, in ogni dose terapeutica, una parte consistente non svolge nessuna azione utile.

MAGNETOTERAPIE A BASSA FREQUENZA
Manifesta una potente azione antinfiammatoria ed è preconizzabile l'applicazione in campo oculistico con funzione sia profilattica che terapeutica: maculopatia degenerativa, retinopatia diabetica, glaucoma, traumatismi autonomi e chirurgici.
Tra le numerose applicazioni terapeutiche emerge la terapia della depressione.


MICROCORRENTI

Microcurrent Generator – (CES) – (MENS) – (FREMS) –
L'articolo descrive come costruire un apparecchio medicale a carattere sperimentale che si potrebbe definire come la somma di tutte le suddette denominazioni e, se si vuole, se ne possono aggiungere altre. L'apparecchio in questione si prefigge di curare molti eventi patologici, tra cui: la depressione, l'insonnia, gli stati ansiosi (Generalized Anxiety Disorder - GAD), la fibromialgia, la degenerazione maculare, la tossicodipendenza (cocaina) e forse alcune patologie psichiatriche.
L'apparecchio potrebbe sembrare una panacea, potendosi applicare nella terapia di molte situazioni patologiche, per cui l'elenco potrebbe continuare. La dottoressa Clark aveva previsto molti effetti terapeutici oggi attribuiti all'azione delle microcorrenti. Realizzando questo apparecchio sperimentale chiunque potrà contribuire ad aumentare il bagaglio di conoscenze necessario per dare una risposta definitiva.

...Tra le numerose applicazioni terapeutiche attuabili con la suddetta modalità operativa, due sono di grande interesse: in diabetologia e in vulnologia; controllo del diabete tipo 2 (potente azione ipoglicemizzante) unitamente a tutte le conseguenze vascolari e neurologiche (vedi: Bibliografia in materia di microcorrenti).



Bio feed back negativo per dolori muscolari e/o lesioni delle parti molli –
Lo studio delle microcorrenti deve obbligatoriamente soffermarsi sulla tecnica elettroterapica ideata e sviluppata dall'ingegnere cecoslovacco Petr Slovák della Czek Technical University di Praga. Alla fine degli anni Settanta del secolo scorso scoprì che la conducibilità elettrica dei tessuti sani è molto maggiore rispetto a quando nei tessuti sono presenti contratture o soluzioni di continuo o stati infiammatori che sono la causa di algie di varia intensità. Petr Slovák denominò REBOX II il definitivo apparecchio elettromedicale di sua invenzione, in cui le medesime correnti elettriche che servono per il repere delle zone con anomalia di conduzione sono anche terapeutiche. L'effetto è sorprendentemente rapido ed è contemporaneamente antalgico ed antinfiammatorio.
Petr Slovák realizzò il primo elettromedicale con feedback negativo diagnostico-terapeutico in cui l'informazione diagnostica (ipso facto) diventa terapeutica. Il feed back bioelettrico negativo, produce l'annullamento dell'informazione diagnostica strumentale che in un primo tempo evidenzia la presenza di una contrattura dolorosa e/o di una lesione delle parti molli. L'evidenza del ritorno alla normalità è doppiamente obiettiva, vale a dire strumentale e clinica.
La stimolazione bioelettrica mediante microcorrenti esordisce con effetti potentemente antalgici ed antinfiammatori che, per ogni punto trattato (si usa un manipolo con elettrodo a punta), si conclude in circa una decina di secondi comunque ripetibili; la fenomenologia biofisica che ne è la causa, necessita di un adeguato approfondimento, essendo foriera di ulteriori applicazioni diagnostiche e terapeutiche.
L'Autore (Marco Montanari) propone ai biofisici e gli studiosi di elettromedicali innovativi una versione semplificata e automatica di un generatore di impulsi progettato sulla base dell'esperienza di Petr Slovák. Detta versione, essendo molto semplificata, non è in grado di fornire informazioni atte ad effettuare le dettagliate analisi diagnostiche o di praticare tutte le modalità terapeutiche del REBOX II originale.

Il Corpo Elettrico - di Robert Otto Becker – THE BODY ELECTRIC – italiano (15 MB)
Il Dr. Robert Otto Becker (31 maggio 1923 − 14 maggio 2008) è stato un chirurgo ortopedico ed un ricercatore in elettro-fisiologia ed elettro-medicina.
In The Body Electric, Becker descrive, in modo avvincente, come riuscì a far ricrescere gli arti ai topi, utilizzando le microcorrenti.

Il protocollo di Robert C. Beck – BECK PROTOCOL –
Un interessante fenomeno di convergenza terapeutica si osserva nell'opera di Bob Beck in cui si evidenzia l'idea di usare le microcorrenti con particolari modalità applicative, quale evoluzione dello Zapper della Clark; inoltre, egli consiglia l'uso di intensi campi magnetici a bassissima frequenza (ULF), sottolinea il ruolo profilattico e terapeutico dell'argento colloidale e, non da ultimo, propone lo studio dell'ozonoterapia.


Sono inoltre scaricabili dal sito molti articoli in PDF
Relazione sulla bioelettroterapia –
Critica all'assunto Arma Anticancro di Renato Dulbecco –
La cancrena è reversibile –
Le malattie psichiche sono mali apparenti reversibili –
Perchè l'ulcera ? Prevenzione cura e guarigione dell'ulcera –
Registrazione di una conferenza di Mariano Orrico – prima parte – seconda parte
Registrazione di una conferenza di Mariano Orrico del 11/11/1995 –
Registrazione di una conferenza di Mariano Orrico del 21/09/1999 –
Registrazione di una conferenza di Mariano Orrico del 04/02/2001 –
JONIC SHOWER (Jo.Sho.) – Apparecchio elettronico sperimentale per ionoterapia –
Dr. Kennet Mac Lean – Brevetto US3658051 - Presentazione di L. Castellucci -
Il collaboratore L. Castellucci ha fatto emergere dal dimenticatoio l'opera del Dr. K. Mac Lean che, in linea con le acquisizioni dell'autore del sito (Marco Montanari), dichiara di avere utilizzato con successo intensi campi magnetici. L'estensione degli effetti terapeutici dei campi magnetici pulsati, dipende essenzialmente da due fattori: rapida variazione di flusso, unitamente alla grande intensità del campo magnetico.
Steve Haltiwanger - The Electrical Properties of Cancer Cells - Traduzione in italiano -
Il collaboratore Emanuele T. dal sito: www.royalrife.com/haltiwanger1.pdf ha tradotto in italiano il libro di Steve Haltiwanger in cui sono descritte le proprietà elettriche delle cellule tumorali.

Questo è un ottimo esempio di cosa si può leggere in questo sito.
Sarà necessario rivedere certe nozioni di base, x non scoraggiarsi subito e mollare.
Basta riprendere i libri delle superiori
Alcuni testi sono in inglese, spero abbiate padronanza con l'inglese. Se vi appassionate, vedrete che sarà "normale" studiar lo un po'. Vi consiglio di farlo divertendovi. Con qualche DVD che vi piace, impostando la lingua inglese sotto titolata. Se lo fate tutte le sere, x es, in men che nn si dica, con qualche nozione di base grammaticale (prendete sempre i vostri libri di scuola) comprenderete l'inglese. Va a finire che vi toccherà rivalutare il periodo scolastico :lol:


Ormai non credo si possa più sottovalutare il fatto che, oltre alle sostanze di base, possono essere usati anche microcorrenti, frequenze, campi elettromagnetici e corrente statica per guarire. E questo forum non può certo escludere questo fondamentale settore della tecnologia della salute