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Domanda Non sanzionabili i genitori che non vaccinano ..

  • Cecilia
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12 Anni 2 Mesi fa - 12 Anni 2 Mesi fa #864 da Cecilia
Non sanzionabili i genitori che non vaccinano i figli

Sono queste le prime disposizioni per il superamento dell’obbligo vaccinale decise in via sperimentale dalla Giunta nel Piano vaccinale. Anche all’atto dell’iscrizione scolastica, non sarà obbligatorio presentare il certificato di avvenuta vaccinazione

La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, ha approvato il “Piano di promozione delle vaccinazioni per la provincia di Trento”. Il Piano, elaborato dalla Commissione provinciale per le strategie vaccinali e la prevenzione delle malattie infettive, stabilisce che a partire da oggi, 13 gennaio 2012, i genitori e coloro che hanno la patria potestà sui minori se decidono, per un insuperabile convincimento personale, di non sottoporre a vaccinazione i propri figli, non sono più sanzionabili. Il Piano conferma inoltre che, all’atto dell’iscrizione scolastica, non è obbligatorio presentare il certificato di avvenuta vaccinazione.

La delibera approvata dalla Giunta, sospende in via sperimentale, dalla data odierna, l’applicazione delle sanzioni pecuniarie nei confronti di coloro che rifiutano di sottoporre a vaccinazione i minori per un insuperabile convincimento personale. Questo rifiuto deve però essere espresso in forma scritta ed inviato all’Azienda provinciale per i Servizi sanitari, utilizzando un modulo che sarà fornito dalla stessa. In mancanza di tale comunicazione la mancava vaccinazione sarà soggetta a sanzione pecuniaria.

“Sono ormai alcuni anni - commenta l’assessore provinciale Ugo Rossi - che è in corso un dibattito sull’opportunità di intraprendere un graduale processo di superamento dell’obbligo vaccinale, grazie ai progressi e all’evoluzione culturale della società italiana. L’idea di fondo è quella di prevedere il passaggio dagli interventi che impongono le vaccinazioni ad una partecipazione consapevole della comunità, dove la profilassi vaccinale venga intesa come opportunità di partecipazione informata e consapevole delle scelte riguardanti la salute, come appunto previsto dalla legge provinciale che tutela la salute in provincia di Trento”.

Le condizione previste dal Piano per dare corso in via definitiva al superamento dell’obbligo vaccinale sono: il raggiungimento in provincia di percentuali di copertura vaccinali non inferiori a quelle stabilite dal Piano nazionale vaccini (95%); l’assenza di valutazioni epidemiologiche in senso contrario. Attualmente le percentuali di copertura vaccinali in provincia sono: il 96,13% per la difterite; il 96,2% per la poliomielite; il 96,42% per il tetano; il 95,78% per l’epatite B (a ventiquattro mesi di vita).
Si tratta quindi di dati in linea con il limite del 95% stabilito dal Piano nazionale vaccini ma, proprio per evitare di abbassare queste percentuali e, contemporaneamente, per favorire la crescita di un contesto idoneo a scelte consapevoli, sono state individuate azioni di sensibilizzazione della popolazione, da concretizzare nel corso del 2012 e preventive all’abolizione dell’obbligo vaccinale. Nel dettaglio: una campagna informativa per la popolazione in materia di prevenzione vaccinale; attività di promozione di educazione sanitaria da parte dei medici pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale in materia di prevenzione vaccinale; attività formative del personale addetto ai servizi vaccinali mirate a sviluppare positive competenze per una corretta informazione circa le vaccinazioni al fine di favorire scelte consapevoli nei cittadini.

Il Piano, inoltre, definisce il calendario provinciale delle vaccinazioni dell’infanzia e degli adulti e stabilisce che all’atto dell’iscrizione scolastica non è più obbligatorio presentare il certificato vaccinale, visto che la vaccinazione non è più un requisito per la frequenza scolastica.
www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/ar...php?articolo_id=6962
altranews.blogspot.com/2012/01/non-sanzi...enitori-che-non.html
Ultima Modifica 12 Anni 2 Mesi fa da Cecilia.

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12 Anni 2 Mesi fa #869 da Gianni71
E' una buona notizia. Ma tale facoltà dovrebbe essere estesa su tutto il territorio nazionale.

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12 Anni 1 Mese fa #4724 da lucia6
Ciao, e' un documento interessante. In ogni caso io vivo nelle Marche e non ho vaccinato i miei tre figli: quando li ho iscritti a scuola c'era da specificare se erano stati vaccinati o no, ho dichiarato il no e nient'altro.
Ciao
Lcia

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12 Anni 1 Mese fa #4729 da mauri
Ciao Lucia, scusa se ti disturbo! Anche io abito nelle Marche. Ho una bimba di 4 mesi che nn vorrei vaccinare per tutti i motivi che sappiamo... ieri il pediatra, alla isita di controllo, quando ha saputo che ancora nn ha fatto la prima vaccinazione mi ha guardato come se fossi un pazzo. Pazienza. Volevo chiederti, hai seguito qualche iter particolare con l'Asl? o nn sei semplicemente andata?
Grazie.

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12 Anni 1 Mese fa #4786 da lucia6
Ciao Mauri.
Per i miei primi due figli (che ora hanno 11 e 8 anni) il mio omeopata mi aveva fatto un certificato in cui attestava la non opportunita' di vaccinare il bambino in quanto figlio di genitori entrambi allergici, specie a molti medicinali (...), non mi sono mai presentata agli appuntamenti ( con un pediatra ho mentito, poi ho cambiato pediatra e non so come, ma l'argomento e' stato sorvolato...), con il primo bammbino avevo chiesto alla usl via racc. i 'bugiardini' dei vaccini da cui si evinceva la non sicurezza degli stessi e dopo qualche scambio epistolare tutto era finito. Con il secondo bambino, siamo arrivati fino ad essere convocati dal giudice per la tutela dei minori ad Ancona (non e' un'udienza, e' un colloquio in cui lui ti ascolta e non ti 'giudica') con relativo invio di assistente sociale per ispeziore la nostra casa e successivo colloquio con l'assistente sociale nel suo ufficio, poi niente piu'. Con il mio ultimo figlio, che ore ha 5 anni, non mi sono mai presentata e basta e non e' successo praticamente nulla (forse qualche nostra conoscenza e' servita...).
Se decidete di non vaccinare non vorrei averti impensierito, i controlli e il tribunale, da quel che so, sono a campione; ci sono anche associazioni sul territorio che ti possono dare indicazioni in questo senso.
Ciao
Lucia
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