Domanda La mia esperienza con la parodontosi o piorrea.

Sono stato un forte fumatore che non ha mai pensato di integrare vitamina C e D durante gli anni in cui ha fumato. Il fumo non è la causa della malattia ma poichè abbassa le difese immunitarie locali e quelle globali alla lunga ne determina la comparsa. Posso comunicarvi che la mia parodontosi si è manifestata con retrazioni gengivali estese a tutti i denti nell'arco di due anni fino a giungere a scoprire le radici. Quando questo avviene vi è la perdita della papilla gengivale tra dente e dente. A questo punto ho lasciato il mio dentista che non ha mai saputo diagnosticare la malattia e mi sono rivolto ad un parodontologo. Ho fatto la levigatura radicolare ed ho continuato le integrazioni e gli sciacqui che avevo iniziato da due mesi. Lo sciacquo è costituito da acqua salata e perossido di idrogeno allo 0.75% da tenere in bocca per 3 minuti. Questo sciaquo uccide tutti i batteri anaerobici presenti nel solco gengivale e nel possibile tartaro riformatosi dopo la pulizia del dentista. In caso di dolore da infezione ad uno o più denti è possibile utilizzare le siringhe apposite con ago in nylon per entrare sotto gengiva dentro le tasche gengivali. Questa soluzione elimina tutti i batteri e con essi anche il dolore. Ha effetto immediato. Il costo di questa soluzione è irrisorio. Notate che i dentisti la conoscono ma non ve lo diranno mai.
La mia parodontite, come ho detto, si è manifestata con retrazioni gengivali marcate ma con tasche gengivali non superiori ai 5mm(che è comunque tanto anche se solo su alcuni denti), e poichè ho integrato con la vitamina C le gengive si sono riattacate ai denti senza difficoltà. Tuttavia restano i danni, come i denti estratti perchè si muovevano troppo.
La cosa che però ancora non riuscivo a capire era che malgrado non avessi più i batteri responsabili della piorrea il riassorbimento osseo stava ancora continuando. Allora ho aumentato la vitamina D che stavo già prendendo con dosi RDA. L'ho portata a 10000 UI il giorno ed ho potuto osservare che il riassorbimento si è bloccato. Poichè è cosa attuale e potrei sbagliarmi vi terrò informati.
Voglio anche dirvi che questa malattia può accadere anche a chi cura l'igene orale. Infatti ho sempre pulito i denti 3 volte al giorno, anche se usando poco il filo interdentale. Ciò che conta, io credo, è lo stato di salute delle proprie difese immunitarie. La malattia è subdola, vi avvisa anche molti anni prima con una retrazione gengivale magari in uno o duie denti e poi si ferma ma dopo qualche anno si ripresenta, poi si ferma di nuovo ed infine vi attacca con tutte le forze.
Posso dirvi che a me ha colpito in un momento in cui le mie difese immunitarie erano basse più di sempre e la mia vigilanza anche perchè facevo uno sciacquo di quelli consigliati che mi ha fatto sentire bene in bocca ma ha nascosto le infezioni in profondità. Era molto meglio se non lo avessi mai usato. I collutori rinfrescanti sono assolutamente da evitare. Nel mio caso sono stati i denti del giudizio che hanno portato i batteri dal livello del solco gengivale all'osso. E' qui che dovete stare particolarmente attenti perchè il passaggio dei batteri dal solco gengivale all'osso porta la malattia alla fase acuta.
Poichè sto assumendo anche il cloruro di magnesio posso dirvi che anche questo è micidiale per i batteri anaerobici della piorrea che si trovano in bocca ma anche nell'intestino. Lo uso anche come collutorio da tenere in bocca. Poichè ho le radici scoperte la sensibilità dei miei denti è aumentata ma grazie al magnesio contenuto nel cloruro posso dire di non sentire quasi nessun fastidio.
Adesso devo provare alcuni gemmoderivati di cui il più importante è l'abete pectinata. Dovrebbe stimolare la rigenerazione ossea. Vi farò sapere.
Malgrado tutto ho ancora un bel sorriso!!

Complimenti per la determinazione. Pensa che io ho avuto la piorrea nell'arco della mia vita fino al completo distacco dei dei denti e ora ho la dentiera completa e sono felice di non avere piu i mali che ho sopportato nella vita. Mio padre l'aveva e mi hanno detto che è ereditaria ma io non ci credo, penso sia stato il continuo fumare e la male pulizia giornaliera fatta nella vita. Magari avessi conosciuto allora questi alimenti e rimedi

Liuc33 ha scritto: Complimenti per la determinazione. Pensa che io ho avuto la piorrea nell'arco della mia vita fino al completo distacco dei dei denti e ora ho la dentiera completa e sono felice di non avere piu i mali che ho sopportato nella vita. Mio padre l'aveva e mi hanno detto che è ereditaria ma io non ci credo, penso sia stato il continuo fumare e la male pulizia giornaliera fatta nella vita. Magari avessi conosciuto allora questi alimenti e rimedi

Ciao Liuc33, la piorrea non è ereditaria in sè, anche se pure mia madre l'ha avuta. E' una predisposizione, una reazione di difesa, forse eccessiva, dei nostri tessuti gengivali ed ossei a questi batteri. Questi batteri dopo che hanno guadagnato l'accesso al flusso sanguigno si fissano nelle arterie e nel cuore. Per questo è bene risolverla in fretta.

Ciao LOG... mi piacerebbe sapere poi il prosieguo della tua esperienza... Grazie.

molto interessante, complimenti.

Molti pensano alle malattie solo al livello locale, invece molto sbagliato, e pochi pensano che i problemi orali, gengiviti, piorrea sono legati ai problemi intestinali, scatenate dalle infiammazioni intestinali,disbiosi ecc, portando i batteri verso la bocca.

Anche l'argilla verde ventilata è efficace per combattere i problemi orali.

Il succo di mirtillo può avere un effetto positivo, avendo un azione di impedire i batteri di attaccarsi alle mucosa.

"Il succo di mirtillo è molto efficace per ridurre i batteri nocivi nella bocca, bere un solo bicchiere di questo succo è decisivo per inibire la crescita batterica nelle gengive, per prevenire la formazione di placca e migliorare l'igiene orale."
fonte:http://www.inerboristeria.com/succo-di-mirtillo.html

Anch'io attendo i tuoi prossimi risultati

Ciao LOG
non ricordo se hai giá provato-usato il perossido contro la piorrea.