Nonostante sia ormai consolidato il ruolo positivo di frutta e verdura nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, le informazioni sui benefici dei diversi componenti dotati di attività Antiossidante per cuore e vasi sono ancora limitate.
Una popolazione composta da 1031 uomini finlandesi, con età compresa tra 46 e 65 anni, che è stata seguita per un periodo di circa 16 anni, è stata suddivisa in quartili in base ai livelli serici di carotenoidi, licopene, alfa e beta carotene, dosati all’inizio dello studio.
Durante il follow-up sono stati registrati 122 decessi per malattie cardiovascolari, e basse concentrazioni di ß-carotene sono risultate fortemente associate all’aumento del rischio.
Comparando il gruppo appartenente al quartile più basso con quello appartenente al quartile più alto di livelli serici di ß-carotene, infatti, è emerso un Hazard Ratio (HR) di 2.23, ancora maggiore nei soggetti fumatori (HR=3,15).
Per quanto riguarda gli altri carotenoidi considerati, invece, le associazioni col rischio cardiovascolare non sono risultate statisticamente significative.
Per concludere, i risultati di questo studio mostrano che bassi livelli serici di ß-carotene, in uomini finlandesi di mezza età, si associano ad un aumento del rischio di mortalità cardiovascolare, e confermano pertanto il ruolo di uno stile alimentare che includa un elevato consumo di frutta e verdura, finalizzato all’aumento delle concentrazioni di ß-carotene, nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Abstract :
Karppi J, Laukkanen JA, Mäkikallio TH, Ronkainen K, Kurl S.
Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2012 Apr 9. [Epub ahead of print]
Low β-carotene concentrations increase the risk of cardiovascular disease mortality among Finnish men with risk factors
BACKGROUND & AIMS: Healthy diet rich in fruits and vegetables is an important factor in prevention of cardiovascular diseases (CVD). Some previous epidemiological studies have suggested that dietary and serum carotenoids are associated with decreased CVD mortality, but the results have been inconsistent. We assessed relations between the concentrations of serum carotenoids and CVD mortality among Eastern Finnish men.
METHODS & RESULTS: The study population consisted of 1031 Eastern Finnish men aged 46-65 years in the Kuopio Ischaemic Heart Disease Risk Factor (KIHD) cohort. Subjects were classified quartiles according to concentrations of carotenoids and subgroups according to risk factors. Hazard ratios of serum lycopene, α-carotene and β-carotene were estimated by the Cox proportional hazard model after adjusting for potential confounding factors. During the median 15.9-year follow-up, 122 deaths from CVDs, were identified among the cohort subjects. Low serum concentrations of β-carotene were strongly related to an increased CVD mortality risk after adjustment for confounders. For β-carotene, the hazard ratio (95% confidence interval) for the lowest versus highest quartile was 2.23 (1.26-3.93; P=0.006). However, the strongest risk of CVD mortality was observed among smokers with lowest levels of β-carotene (HR=3.15, 95%, CI: 1.19-8.33; P=0.020). Other carotenoids and the sum of carotenoids were not significantly related to increased risk of CVD mortality.
CONCLUSIONS: Low concentrations of serum β-carotene concentrations may increase the risk for CVD mortality among Eastern Finnish men; thus elevated serum concentrations of β-carotene may have clinical and public health relevance.
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