Importante Ha inventato la macchina che vede i tumori

Ha inventato la macchina che vede i tumori: lo accusano di stregoneria

questo il titolo di Il Giornale

"Un tubo lungo 30 centimetri che permette di scoprire i tumori non appena cominciano a formarsi. Una sonda elettromagnetica che vede qualsiasi infiammazione dei tessuti. Un esame che dura appena 2-3 minuti, non è invasivo, non provoca dolore o disagi al paziente, e fornisce immediatamente la risposta. Un test innocuo, ripetibile all’infinito e senza togliersi i vestiti, che ha una precisione diagnostica come minimo del 70% ma, se eseguito da mani esperte, può arrivare anche al 100% di attendibilità..."

qui il testo pubblicato

www.ilgiornale.it/interni/ha_inventato_m...39-page=0-comments=1

SU questa macchina:
L'ACLI DICEARCHIA di Pozzuoli ha organizzato un convegno - concerto sul Bioscanner (trimprob) per il 29 marzo, alle ore 17.30, presso " Di Francia Castello "- Via Fascione n. 4 (uscita tangenziale Via Campana).
Interverranno :
- il fisico Clarbruno Vedruccio, inventore di questo straordinario macchinario per una efficace prevenzione sanitaria, omologata dal Servizio Sanitario Nazionale, ma in C...ampania quasi sconosciuta;
- la dr.ssa Carla Ricci;
- il dott. Marcello Tufano.
Seguirà un concerto di canzoni classiche,napoletane e brani lirici ,con il Soprano Pinuccia Mangano; il Tenore Andrea Di Francia; al Pianoforte la M.a Giovanna Borghese.
Ovviamente siete tutti invitati. DIFFONDETE.


Dichiarano che NON è NOCIVA (come la mammmografia etc.)

Più info qui

www.trimprob-diag.com/

Da oggi niente più radiazioni, farmaci o mezzi di contrasto.Grazie ad una nuova tecnica di scannerizzazione manuale, i pazienti non dovranno più sdraiarsi in un tunnel per sottoporsi a quaranta stressanti minuti di risonanza magnetica o tomografia assiale. Non ci sarà neanche più bisogno di spogliarsi.
I medico si limiterà a strofinare il corpo del paziente con un bastoncino di trenta centimetri.
Le informazioni relative alle eventuali anomalie dei tessuti compariranno sullo schermo di un computer.
Cinque minuti, e l'esame sarà finito.


www.trimprob-diag.com/trimprob.htm

Cos'è e come funziona Trimprob:

TrimProb (Tissue Resonance InterferoMeter Probe), è composta da una bacchetta a pile collegata a uno speciale elaboratore, ed è stata progettata dallo scienziato Vedruccio Clarbruno.

La bacchetta-sonda emette onde elettromagnetiche a diverse frequenze che colpiscono l'organo e che vengono poi raccolte da un ricevitore collegato a un pc. Se il ricevitore non registra alcuna interferenza, vuol dire che la prostata è sana, se invece il segnale generato dalla sonda si modifica dopo aver incontrato i tessuti, significa che nell'organo possono essere presenti cellule anomale. Il segnale viene immediatamente tradotto da un software in una forma grafica facilmente interpretabile dal medico sullo schermo del PC.

Il sistema si fonda sul principio che i tessuti biologici alterati, se colpiti da determinate frequenze elettromagnetiche, entrano in risonanza con esse, come se fossero diapason, ed è questa risonanza che viene captata dal ricevitore» spiega Clarbruno Vedruccio, il fisico italiano che ha inventato il Trimprob. «E io ho scoperto che per determinate alterazioni esistono specifiche frequenze. per cui, per esempio, possiamo dire che alcuni tumori «vibrano» a certe frequenze, i tessuti infiammati ad altre e così via».

Secondo le variazioni di ampiezza delle linee spettrali disegnate sul monitor ed elaborate da un computer, si hanno 4 tipi di diagnosi: semplice infiammazione, ipertrofia prostatica benigna, calcificazione o tumore prostatico. Il tutto in un tempo che può andare da 1 a 2 minuti al massimo e con una precisione che arriva al 93% nella diagnosi tumorale e all'82 in caso di test negativo.

Vantaggio su altre metodiche

Il vantaggio rispetto alle altre metodiche è d'altronde notevole: sommando le capacità diagnostiche di esplorazione rettale, Psa ed ecografia si raggiunge circa il 70 per cento di attendibilità nei casi in cui siano presenti innalzamenti del valore dell'antigene prostatico e una sintomatologia; nei casi senza sintomi e Psa basso, i tre esami insieme raggiungono circa il 35 per cento di attendibilità. «Considerando che in un 20 per cento dei tumori prostatici non si ha un aumento del Psa e che l'ecografia "manca" il 50 per cento delle lesioni neoplastiche», ricorda Edoardo Austoni, direttore della Clinica urologica dell'ospedale S.Giuseppe e presidente della Società italiana di andrologia, «appare chiaro come questa macchina apra una prospettiva di screening per la diagnosi precoce del tumore prostatico che prima non potevamo nemmeno immaginare». Anche perché i costi, aspetto certamente non secondario in un progetto di indagine di massa, sono davvero contenuti.

(sempre dallo stesso sito/link)

www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Te...braio/27/sonda.shtml

qui piega le divere possibilità di vedere il cancro a econda di tessuti.

Uno dei tessuti più difficili da investigare è proprio quello del seno, ricordiamo qui che la mammografia non vede i tumori nei seni densi, di solito se non superano i 3 centimetri...
e quindi si rivela piuttosto inutile sui seni densi quando si tratta di tumori piccoli, che di solito li hanno le persone con il seno grande, che di solito sono le persone che indossano di più il reggiseno... e quindi più a richio.

Ricordiamo che da studi condotti in USA le donne con il seno grande che indossano sempre il reggiseno sviluppano il cancro una su 4,
mentre solo una donna su 160 che NON indossano il reggiseno (quelle che di solito hanno il seno piccolo) sviluppano il cancro.
Questi dati potrebbero indurre a riconoscere una certa validtà a 2 teorie:

1. che il cancro si sviluppi a partire dall'azione di un fungo (o micobatterio) che trova un ambiente ideale nel reggiseno (sintetico, caldo umido, parole di Mondini che fa' riferimento anche alla teoria della Candida Albicans all'origine dei tumori (o di alcuni di essi...) di Tullio Simoncini

2. che esista una reale interferenza del reggiseno (stretto occludente) che impedisca il normale circolo, sanguigno e linfatico, e quindi favorisca la tossicità nei tessuti del seno, provocando un ambiente ideale (ulteriore) per lo sviluppo del cancro.

Le due teorie NON si ecludono a vicenda, anzi, secondo me sono assommabili.

acqua...scusa sei della campania?

grazie

renzo


p.s. io si, di napoli e proverò ad essere presente il 29 marzo p.v.

salus ha scritto: acqua...scusa sei della campania?

grazie

renzo


p.s. io si, di napoli e proverò ad essere presente il 29 marzo p.v.

no, laziale, ma non seguo il calcio, il gioco del calcio!


ho divulgato l'informazione perché credo sia importante conoscere nuovi mezzi di indagine.
E se ne parliamo serve per far conoscere che esistono sistemi di indagine poco cari e NON nocivi.
Grazie!


Se ci vai puoi fare un video...