Numerosi studi osservazionali hanno dimostrato l’esistenza di un’associazione inversa tra consumo di cereali integrali e adiposità, rischio cardiovascolare e rischio di acquisto di peso, probabilmente legato al contenuto di questi cereali in vitamine, minerali, fibre e altri fitocomposti.
Tuttavia, ad oggi, solo pochi studi d’intervento hanno valutato gli effetti benefici legati al consumo di cereali integrali.
Questo lavoro aveva l’obiettivo di valutare l’effetto di un elevato consumo di cereali integrali su peso e composizione corporea in un gruppo di 79 donne danesi sovrappeso o obese, in menopausa. Le volontarie, oltre ad essere sottoposte a regime ipocalorico (deficit di circa 300 kcal/die), hanno consumato cereali integrali o raffinati (per un apporto di circa 478 kcal/die) per 12 settimane e sono state sottoposte a misurazioni del peso corporeo, della composizione corporea e del profilo lipidico all’inizio dello studio e dopo 6 e 12 settimane.
L’analisi dei risultati ottenuti mostra una riduzione significativa del peso corporeo in seguito al consumo di entrambe le tipologie di cereali (-2,7 ± 1,9 kg e -3,6 ± 3,2 kg per cereali raffinati e integrali rispettivamente).
Nonostante questo, la riduzione della percentuale di massa grassa è risultata maggiore in seguito al consumo di cereali integrali (-3,0% contro il -2,1% registrato in seguito al consumo di cereali raffinati). Infine, il consumo di cereali raffinati, ma non di cereali integrali, ha determinato un aumento dei livelli di Colesterolo totale e LDL (+5%), confermando così l’effetto cardioprotettivo legato al consumo di cereali integrali.
Per concludere, i risultati di questo studio d’intervento mostrano che il consumo di cereali integrali, incorporato in un regime ipocalorico, comparato con quello di cereali raffinati, determina una maggiore riduzione della percentuale di massa grassa corporea.
jn.nutrition.org/content/early/2012/02/2....111.142315.abstract