Domanda Differenze di Afflusso

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Una decina di anni fa, a seguito del consiglio della mia Dott.ssa, mi sono recato in un laboratorio nella città in cui vivo per fare le normali analisi del sangue, nella sala di attesa erano presenti molte Persone, e il prelievo di sangue era fatto in due stanze adiacenti.
Quando è arrivato il mio turno sono entrato nella stanza di prelievo e la Persona incaricata ha prelevato tramite delle fialette il sangue per le analisi, terminato il prelievo la Dr.ssa mi ha consegnato un batuffolo di cotone dicendomi di premerlo sulla vena del prelievo per alcuni minuti fino al termine del reflusso di sangue dalla vena.
Dunque sono uscito dalla stanza tenendo premuto il batuffolo sulla vena, e, dovendo aspettare, mi sono seduto in una panchina presente nella sala di attesa del laboratorio.
Subito dopo di me una Persona anziana, anche lui con il batuffolo premuto sulla vena si è seduto nella stessa panchina, e così ho notato casualmente che la Persona dopo poco più di un minuto togliendo il batuffolo ha osservato che il sangue non usciva più dalla vena e se ne è andato.
Allora ho controllato anch'io sollevando il cotone dalla vena, però il mio reflusso non era terminato, il sangue continuava a uscire, e quindi ho dovuto ripremere in fretta il batuffolo nella vena per evitare vistosi ematomi.
A questo punto mi sono chiesto, come mai c'è stata questa differenza tra me e la Persona anziana?
Come mai il suo reflusso venoso è terminato prima del mio?
Probabilmente perché la Persona di circa 70 anni non praticava la regolare attività fisica aerobica, e dunque il suo Sistema Cardiovascolare era meno allenato del mio, per questo motivo il suo reflusso venoso era meno intenso ed è terminato prima.

L'anno successivo, nel 2006, stavo guardando una trasmissione televisiva, Superquark, nella quale si parlava della malattia di Alzheimer, si descriveva sommariamente la patologia neurodegenerativa, dicendo che i neurologi la studiano, ma ancora però le cause rimangono un mistero.
Allora ho pensato, ma questi medici neurologi considerano le differenze di intensità ed efficacia dell'afflusso di sangue-ossigeno al Cervello, che si verifica nella stessa Persona durante il trascorrere degli anni, specialmente se la Persona non pratica un regolare esercizio fisico?
Perché il mio ricordo era nitido, riguardo al prelievo di sangue che ho fatto l'anno precedente, osservando le differenze nel reflusso venoso tra Persona e Persona, le stesse differenze si verificano anche nell'afflusso arterioso al Cervello e in tutto il Corpo, e dunque un'afflusso Cerebrale che con il trascorrere degli anni diventa meno intenso ed efficace, può causare reali danni ai neuroni del Cervello, può causare la progressiva neurodegenerazione e quindi l'Alzheimer.
Per questo motivo ho deciso di svolgere una ricerca, per rendermi conto se veramente le differenze di afflusso di sangue-ossigeno al Cervello che si riscontrano negli anni in una stessa Persona possono causare le malattie neurologiche.

Dopo alcuni anni che avevo iniziato la ricerca ho scoperto che nel sangue è presente anche l'Ossigeno Paramagnetico, indicato dalla pO2 arteriosa, e il paramagnetismo di questa forma di ossigeno genera e irradia energia elettrochimica in tutto il Sistema Cardiocircolatorio, consentendo solo così la generazione dei potenziali elettrici di membrana, i quali sono quegli impulsi elettrochimici-elettromagnetici che consentono tutte le Attività del Cervello e del Corpo.
I ricercatori di Medicina e i medici però ancora non conoscono questa facilmente verificabile realtà, per questo motivo le cause di gravi malattie degenerative del Cervello e del Corpo agli addetti ai lavori ancora risultano un mistero.
Ho pensato quindi di scrivere tutto questo nei Forum, cercando di far capire anche ad altre Persone quello che sono più che certo di aver capito potendolo anche in parte dimostrare.
Buona Giornata

Ma Pino ... Non puoi ridurre tutto al medesimo argomento... :

La difficoltà al coagulo può essere data da una serie di disordini dell emostasi, x malfunzionamenti dei fattori vascolari plasmatici e piastrinici
Quanto al l'alzheimer ti assicuro che ci sono studi molto più recenti che indagano sulle cause di questa patologia. Ne abbiamo parlato in altro post.

Apprezzo sempre i tuoi commenti e le tue risposte Elena, sei ben preparata, però consentimi delle precisazioni: gli studi anche più recenti sull'Alzheimer non indicano con precisione le cause e le cure di questa malattia neurodegenerativa, mentre io posso dimostrare che l'incremento della pO2 generale e l'aumento della Gittata Cardiaca ottenuti entrambi a seguito della costante attività fisica e dell'alimentazione corretta, determinano la regressione e la Guarigione dalla malattia di Alzheimer.

Vedi Elena, queste realtà sono fondamentali, ma tuttora la scienza medica non le considera, l'aumento della pO2 arteriosa e della Gittata Cardiaca consente la Rigenerazione dei Neuroni ottenuta anche per merito dell'aumento della Vascolarizzazione Cerebrale, per meglio dire consente la Crescita di Nuove Cellule del Cervello, questa crescita si chiama Neurogenesi, e determina la guarigione dall'Alzheimer, ma i medici ancora non ne sono consapevoli.
Ascolta Elena, vista la tua apprezzata preparazione sarei lieto di continuare la ricerca studiando insieme, e anche con altre Persone interessate, garantisco che riusciremo a dimostrare quali sono le cause delle malattie degenerative del Cervello e del Corpo, otterremo dei certissimi meriti, oltre alla soddisfazione di essere risolutivi per indicare le cause e le cure di gravi malattie, avremo anche dei premi, solo il Nobel vale 900.000 euro, e questo denaro sarà diviso equamente fra tutti coloro che parteciperanno.
Anche il Forum Alleanza della Salute avrà dei Meriti, sarà il Blog più importante del Mondo.
Forza Elena, la continuiamo insieme questa ricerca?

:lol: Pino la leva del danaro e della fama so che sono dei graditissimi incentivi...
Può essere che qualche forista sia molto interessato

OK Elena, però vista la tua preparazione apprezzerei in ogni momento studiare insieme per dimostrare alle Comunità Scientifiche quali sono le vere cause e le cure risolutive per le malattie delle quali abbiamo discusso in questi mesi nel Forum.
Grazie per la tua disponibilità nel riflettere su quanto da me scritto.

Allora dovrebbe fare bene anche il pranayama o la respirazione olotropica di Stanislav Grof. Ma forse se ci abituassimo a fare per 15 minuti al giorno della semplice respirazione addominale già staremmo meglio. :lol: