Domanda Nuove scoperte sul cancro

Mi scuso se il brano può risultare ostico per i non addetti ai lavori e pure lungo, ma vi assicura ne vale la pena. Leggetelo e cogliete quello che riuscite a cogliere, può risultarvi utile a titolo preventivo.
Tempo era comparso su "Le Scienze" il seguente articolo


www.lescienze.it/news/2009/05/22/news/vi...a_d_e_tumori-574951/

Nello studio degli effetti preventivi della vitamina D, i ricercatori del Moores Cancer Center dell'Università della California a San Diego, hanno proposto un nuovo modello di sviluppo del cancro che si basa sulla perdita della capacità da parte delle cellule cancerose di legarsi le une alle altre.
Tale modello, denominato DINOMIT, differisce in modo sostanziale da quello attualmente più accreditato, secondo cui l'origine prima delle neoplasie sarebbe una mutazione genetica.
"Il primo evento nel tumore è la perdita di comunicazione tra le cellule dovuta, tra le altre cose, a bassi livelli di vitamina D e di calcio”, ha spiegato l'epidemiologo Cedric Garland, docente di medicina preventiva e di famiglia della School of Medicine dell'UC San Diego, che ha guidato lo studio. "In questo nuovo modello, proponiamo che tale perdita possa rivestire un ruolo nell'insorgenza del cancro per effetto di un disturbo nella comunicazione tra cellule che è essenziale per il ricambio delle cellule sane, permettendo alle forme di cancro più aggressive di svilupparsi.”
Secondo quanto riferito sull'ultimo numero della rivista “Annals of Epidemiology”, il modello di Garland prevede che questa mancata comunicazione potrebbe rendere conto degli stadi primordiali di molti tumori.
Precedenti studi hanno collegato la vitamina D ad alcune neoplasie: tale legame è stato testato in più di 200 studi epidemiologici e le sue basi fisiopatologiche
sono state analizzate in circa 2500 ricerche di laboratorio.
Secondo Garland, altri ricercatori hanno trovato che le cellule aderiscono le une alle altre nei tessuti con adeguati livelli di vitamina D, comportandosi come cellule epiteliali mature. Senza un adeguato livello di vitamina D, esse possono perdere la loro adesività insieme con la loro identità di cellule differenziate e ritornare a uno stato simile a quello delle staminali.
I ricercatori sostengono inoltre che la dieta e l'integrazione possono ristabilire gli appropriati livelli della sostanza e con ciò probabilmente anche prevenire lo sviluppo di neoplasie. "I livelli di vitamina D possono essere incrementati con una modesta supplementazione con vitamina D3 in quantità intorno a 2000 UI al giorno," ha sottolineato Garland
E' incredibile in questo modello studiato dai più illustri ricercatori dell' Moores Cancer Center dell'Università della California a San Diego, il tumore non sarebbe dovuto ad una mutazione genetica ma ad una mancanza di Vit D che provoca la perdita dell'adesività fra le cellule che ne causa l'impossibilità di auto riconoscimento. Tale auto riconoscimento fra le cellule sarebbe importantissimo, perchè impedirebbe alle cellule di legarsi le une alle altre, non solo ma farebbe regredire le cellule a livelli primordiali simili alle cellule staminali. Da qui ne risulta la comleta perdita di autocontrollo delle cellule che si replicherebbero in modo caotico. Questo spiegherebbe anche perchè le metastasi siano difficilmente riportabili al tumore iniziale da cui sono partite.
Questa non è un ipotesi ma è quasi una certezza suffragata ormai da 200 studi epidemiologici e da 2500 ricerche di laboratorio. Il fatto che l'articolo sia comparso sulla rivista Scientific American ne convalida ulteriormente la validità.
Secondo ulteriori studi riferiti dal Prof Saram Khalasa la mancanza di Vit. D sarebbe alla base di 17 tipi di tumore, in particolare i carcinomi, il tumore della mammella , ed il tumore del collo dell'utero.
Si tenga presente che da una semplice ricerca che ho fatto io la mancanza di Vit D è cronica nella popolazione (valori medi 10 contro 30-100), perchè non è una vitamina che si trova nell'alimentazione, ma si sintetizza nella pelle con l'esposizione al sole.
Si tratta di uno studio dei ricercatori del Moores Cancer Center dell'Università della California, quindi estremamente qualificato. Tale studio conferma altri numerosi studi che si stanno facendo in tutto il mondo.
Nel suo testo sulla Vit D, il professore universitario Sarom Khalasa, sottolinea come una carenza di Vit D sia alla base di 17 tipi di cancro.
Del resto un motivo forte se non determinante che mostra quanto i ricercatori del Moores Cancer Center dell'Università della California abbiano ragione stà nel fatto che i supposti fattori cancerogeni spesso non lo sono affatto. Ne è un esempio lampante la radioterapia che si usa per i tumori.
I raggi X della radioterapia non colpiscono solo il tumore, ma anche i tessuti sani circostanti o sovrastanti. Ebbene si verifica raramente che i raggi X nella zono irraggiata diano origine a dei tumori. Si possono frequentemente manifestare delle ulcere a distanza anche di anni, spesso inguaribili, ma mai un tumore. Che dire allora di altre sostanze supposte cancerogene?? Lo vedremo parlando dell’infiammazione.
Ora viene da chiedersi se questo meccanismo è univoco per tutti i tipi di cancro, o se esistono forme di cancro che si sviluppano con altri meccanismi?? E’ probabile che sia un meccanismo univoco, perché anche le cellule del sangue hanno i recettori G sulla loro membrana e comunicano fra loro. Intendo dire che anche le leucemie rispondono a questo meccanismo. Del resto abbiamo visto che la radioterapia non provoca tumori, ma nei tessuti irraggiati passa anche il sangue, passano in abbondanza i linfociti, ed allora perché dopo 40 sedute di radioterapia non si manifesta una leucemia?? E che cos’è che può determinare mutazioni genetiche e rotture del DNA più dei raggi X??
A pensarci bene, credo che tale meccanismo sia univoco perché tutti i fattori cancerogeni possono essere alla base di un disturbo dell’adesività e comunicazione cellulare mediato dalla Vit D e dal Calcio.
Ma qual è il meccanismo principale che può determinare questo squilibrio?? E’ presto detto : è l’infiammazione! Io preciserei l’infiammazione cronica. Qualsiasi infiammazione cronica possiamo considerarla una forma pre-tumorale. E questo è paradossale perchè i chemioterapici ufficiali determinano tutti un infiammazione cronica. Il Cisplatino e l'ossiplatino addirittura sono cancerogeni e possono dare metastasi. Pertanto bisognerebbe che l'oncologia prendesse un altra strada, stimolasse il sistema immunitario anzichè sopprimerlo. A questo proposito ho elaborato una mia CHEMIOTERAPIA a base di prodotti naturali e che secondo numerosi studi si sono dimostrati anticancerogeni.
CHEMIOTERAPIA NATURALE
Vit D3 il cui valore deve essere di almeno 95 ng/dl ( fare un dosaggio subito della Vit D; se bassa assumere due fiale di Dibase da 300.000 UI subito per os, e poi fare un dosaggio fra un mese della Vit D)
- Vit A il cui valore deve essere di 1200 ng/l (Rovigon 3 cp al giorno per 10 giorni, poi 2 cp al giorno per un mese)
- Curcuma longa; meglio i prodotti estratti con lecitina di soia e con pepe nero; un ottimo sistema per estrarre la curcumina è porre la polvere di curcuma in un vaso di vetro, coprire con alcool puro da liquori e lasciar riposare cinque giorni, in tal modo si estrae la curcumina; si assuma 1 cucchiaino di questa pasta mattina e sera in Yogurt
- Graviola polvere alla dose di 300 mg per tre volte/die
- Aglio e Cipolla a volontà sempre crudi, tagliuzzati in verdura fresca
- Succo di limone, almeno 4 limoni al giorno ( i bioflavonoidi del succo è stato dimostrato che sono antitumorali.
- Aloe estratto: due cucchiai/die
- Te verde: più tazze di infuso/die
- Ascorbato di potassio: fino a 3 gr /die in caso di tumore con molta acqua affinchè non si formino calcoli di ossalato
- Magnesio: il magnesio può essere assunto anche come solfato di magnesio; oltretutto i gruppi S-H hanno azione antitumorale 2 cucchiaini/die; il Magnesio regola 300 reazioni enzimatiche.
- Zinco ossido 10 mg/die
- Rame solfato: 1 mg/die ( 1 gr di rame solfato va diluito in 100 ml di acqua, se ne prendono 10 gocce
- Il Selenio è già pronto in erboristeria in tavolette dosate
- Il succo di mirtillo puro è utilissimo perché ricco di antocianine: si deve prendere alla dose di 50 gr al giorno
- Alimentazione aproteica ricca di grassi (olio di oliva extra vergine con i quale si condiscono le verdure)affinchè si formino corpi chetonici (vedremo più avanti l'importanza della dieta chetogenica)

Se si insegnasse nelle scuole l'importanza di questi alimenti soprattutto per la prevenzione, si ridurrebbero di 1/3 i tumori.

SauroClaudio ha scritto: ....
E' incredibile in questo modello studiato dai più illustri ricercatori dell' Moores Cancer Center dell'Università della California a San Diego, il tumore non sarebbe dovuto ad una mutazione genetica ma ad una mancanza di Vit D che provoca ....ecc ecc.

Considerazione 1

SauroClaudio ha scritto: ....
Secondo ulteriori studi riferiti dal Prof Saram Khalasa la mancanza di Vit. D sarebbe alla base di 17 tipi di tumore, in particolare i carcinomi, il tumore della mammella , ed il tumore del collo dell'utero.
Si tenga presente che da una semplice ricerca che ho fatto io la mancanza di Vit D è cronica nella popolazione (valori medi 10 contro 30-100), perchè non è una vitamina che si trova nell'alimentazione, ma si sintetizza nella pelle con l'esposizione al sole.
Si tratta di uno studio dei ricercatori del Moores Cancer Center dell'Università della California, quindi estremamente qualificato. Tale studio conferma altri numerosi studi che si stanno facendo in tutto il mondo.

considerazione 2

SauroClaudio ha scritto: ....
Ma qual è il meccanismo principale che può determinare questo squilibrio?? E’ presto detto : è l’infiammazione! Io preciserei l’infiammazione cronica. Qualsiasi infiammazione cronica possiamo considerarla una forma pre-tumorale. E questo è paradossale perchè i chemioterapici ufficiali determinano tutti un infiammazione cronica....

considerazione 3

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considerazioni......

BRANCOLANO ANCORA NEL BUIO!!!

Appena potrò riferirò in merito...

Buongiorno dott. Sauro e benvenuto in forum

grazie per aver personalmente postato il suo protocollo di chemioterapici naturali,.

Questa é la sezione che tratta Ricerche scientifiche e nel caso che la mia risposta e domande venga vista come off topic non avró problemi a toglierla da questo thread e spostarla in uno nuovo.

Nella lista viene consigliato il Rovigon che, come tutti i prodotti farmaceutici, contiene eccipienti che si potrebbero e-o dovrebbero evitare specialmente quando si ha un pesante problema di salute

generalmente il dosaggio del succo di aloe é di 3 cucchiai 3 volte al giorno: come mai lei ne consiglia meno?

the verde: a parere di molti il migliore é il Sencha che, assolutamente, deve essere di origine altamente biologica, se si aggiungono alcune gocce di limone fresco nella tazza di the verde si otterrá un aumento e miglioramento d´azione delle catechine

lo zinco ossido non é propriamente tra le migliori forme di zinco,

da www.blogtecnologiedibenessere.com/salute...ori-e-influenza.html
Lo zinco in forma chelata è quella meglio assorbita

Lo zinco è disponibile, sul mercato, in diverse forme, alcune migliori di altre. L’organismo non assorbe facilmente lo zinco se questo non è, prima, unito a un’altra sostanza. La chelazione è un processo usato qualche volta per unire lo zinco ad altre sostanze per renderlo più assorbibile e biodisponibile. Nella chelazione le molecole organiche sono caricate elettricamente per permettere di essere attratte dallo zinco. Un vantaggio delle forme chelate è che non saranno in antagonismo con il calcio, problema, questo, dei sali di zinco, tipo lo zinco solfato.

Lo zinco solfato è uno ione di zinco in forma inorganica o sali di zinco. Questi non sono biologicamente efficaci come le forme chelate. Lo zinco solfato può irritare lo stomaco. Un’altra varietà inorganica è l’ossido di zinco, forma di zinco utilizzata in molte protezioni solari.

Altre buone forme di zinco includono lo zinco gluconato ottenuto, essenzialmente, attraverso la fermentazione del glucosio; lo zinco acetato, ottenuto combinando lo zinco all’acido acetico; lo zinco citrato, combinazione dello zinco con l’acido citrico. Se possibile, conviene prendere l’integrazione in diverse forme ............

zinco chelato www.solgar.com/solgarproducts/chelated-zinc-tablets.htm

riguardo il selenio sarebbe utile specificare quale dosaggio viene consigliato

non leggo nulla riguardo l´effetto della vit. C come antitumorale.

buona giornata

atima ha scritto:

SauroClaudio ha scritto: ....
E' incredibile in questo modello studiato dai più illustri ricercatori dell' Moores Cancer Center dell'Università della California a San Diego, il tumore non sarebbe dovuto ad una mutazione genetica ma ad una mancanza di Vit D che provoca ....ecc ecc.

Considerazione 1

SauroClaudio ha scritto: ....
Secondo ulteriori studi riferiti dal Prof Saram Khalasa la mancanza di Vit. D sarebbe alla base di 17 tipi di tumore, in particolare i carcinomi, il tumore della mammella , ed il tumore del collo dell'utero.
Si tenga presente che da una semplice ricerca che ho fatto io la mancanza di Vit D è cronica nella popolazione (valori medi 10 contro 30-100), perchè non è una vitamina che si trova nell'alimentazione, ma si sintetizza nella pelle con l'esposizione al sole.
Si tratta di uno studio dei ricercatori del Moores Cancer Center dell'Università della California, quindi estremamente qualificato. Tale studio conferma altri numerosi studi che si stanno facendo in tutto il mondo.

considerazione 2

SauroClaudio ha scritto: ....
Ma qual è il meccanismo principale che può determinare questo squilibrio?? E’ presto detto : è l’infiammazione! Io preciserei l’infiammazione cronica. Qualsiasi infiammazione cronica possiamo considerarla una forma pre-tumorale. E questo è paradossale perchè i chemioterapici ufficiali determinano tutti un infiammazione cronica...


A questo proposito ho elaborato una mia CHEMIOTERAPIA a base di prodotti naturali e che secondo numerosi studi si sono dimostrati anticancerogeni.

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Caro Sauro ecco....il...
MIO PARERE....
l'infiammazione cronica è una porta spalancate per le infezioni....
che generano la degenerazione cellulare....



ecco perchè funziona la tua dieta....CHEMIOTERAPIA NATURALE (ho fatto - ricopiando - una esamina velocissima sicuramente non esaustiva ma incredibilmente chiara su quali siano i comuni denominatori dei tuo suggerimenti... la chiave di lettura che ne saturisce è sicuramente più interessante in quanto a patogenesi... )


ovviamente c'è di meglio ma è interessante l'esercizio intelletuale di ricerca....


Vitamina D3
Caratteristiche:
Antivirale www.scienzenews.it/salute/colecalciferol...-dell-epatite-c.html
Antibiotico www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23413544


Vitamina A
Caratteristiche
Antivirale (l'unica cosa che combatte il virus del morbillo è la Vitamina A)
www.emergenzautismo.org/content/view/304/48/
Antinfettiva www.primach.unina.it/body_vitamine.html#vitamina a

CURCUMA
Antimicrobica:
www.liberidileggere.com/2014/01/curcuma-spezia-farmaco/


GRAVIOLA
Antimicrobica
www.graviola.name/graviola-proprieta.html



AGLIO - CIPOLLA - SUCCO DI LIMONE - ALOE - TE VERDE

Caratteristiche
Antivirali antimicotiche antibatteriche
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&s...stUfZtyLO06P9_uRXw2Q

www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-...erde-benefici-salute

ASCORBATO DI POTASSIO
Antimicrobico
L’ascorbato di potassio è un sale derivato dalla vitamina C che risulta totalmente atossico e privo di effetti collaterali.

MAGNESIO
Antimicrobico
sindromedafaticacronica.blogspot.it/2011...uro-di-magnesio.html

OSSIDO DI ZINCO
antivirale
I soggetti hanno ricevuto due volte all’anno per due mesi una cura di zinco. Dopo un anno gli attacchi si sono ridotti a tre all’anno e la durata del singolo episodio risultava ridotta. In altri studi anche il gluconato di zinco e il lattato di zinco sono risultati efficaci contro l’HSV 1 e 2
Un approccio ortomolecolare è dato dalla terapia orale con lisina….

SOLFATO DI RAME
Antimicrobico…
www.lovecosmetica.it/avene-cicalfate-crema-rame-zinco-40ml.html

SELENIO
antimicrobico
Riporto un articolo scientifico un pò datato (2007) ma sempre attuale, che conferma ciò che si è sempre detto sull'attività antivirale, antiossidante e immunostimolante del selenio e delle selenoproteine, verificata parecchie volte, e in questo caso direttamente anche sull'Hiv1.

"L'integrazione di selenio nella dieta sembra diminuire la carica virale nei pazienti affetti da HIV.
Barry E. Hurwitz e colleghi dell’Università di Miami, hanno condotto, su 262 pazienti con HIV, uno studio randomizzato in doppio cieco e placebo-controllato sull'integrazione alimentare con selenio. I parametri di valutazione utilizzati sono stati i livelli ematici di selenio, il conteggio dei CD4 (valutano lo stato del sistema immunitario e il rischio di sviluppare malattie secondarie), la carica virale dell'HIV (cioè il numero di copie del virus presente nel sangue) e lo screening per l'epatite C. Nel gruppo trattato si è osservato un aumento del livello medio di selenio, del conteggio dei CD4 e una diminuzione della carica virale. Attualmente non è noto il modo in cui il selenio influenza la replicazione del virus dell'HIV, si pensa che le propietà antiossidanti dell'elemento riescano a riparare i danni che l'ossigeno (prodotto in maggior quantità in un organismo affetto da HIV) induce nelle cellule immunitarie. Tuttavia gli autori sostengono che sono necessari ulteriori studi per confermare questa ipotesi.
Per ora però i risultati suggeriscono che ci potrebbe integrare la dieta dei pazienti con selenio per supportare la terapia in modo sicuro. "

SUCCO DI MIRTILLO
ANTIMICROBICO
cosmobioenergetico.forumfree.it/?t=42038700

CORPI CHETONICI
Corretti valori non favoriscono le infezioni

Atima

ti faccio notare un vuoto:

hai dimenticato il bicarbonato.

Ferruccio ha scritto: Atima

ti faccio notare un vuoto:

hai dimenticato il bicarbonato.

NO io ho solo spiegato dal mio punto di vista perchè potrebbe essere valida quanto suggerito da Sauro...

a nostra esperienza ovviamente c'è di meglio da poter integrare a quanto sopra...
Alghe
Bicarbonato...
Vitamina C....


oppure....

www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15126372
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24884522
www.gizmag.com/treatment-of-brain-tumors...trical-fields/21433/


www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3845545/

In summary, our clinical results provide strong evidence that the intrabuccal administration of RF EMF amplitude-modulated at tumor-specific frequencies is safe and well-tolerated and may lead to long lasting therapeutic responses in patients with advanced cancer. Our in vitro experiments demonstrate that cancer cell proliferation can be targeted using tumor-specific modulation frequencies, which were identified in patients diagnosed with cancer. Tumor-specific modulation frequencies block the growth of cancer cells, modify gene expression, and disrupt the mitotic spindle (Figure 6). Studies are underway to dissect the biophysical mechanism leading cancer cells to respond to specific modulation frequencies identified in patients with a corresponding diagnosis of cancer but not to randomly selected or tumor-specific frequencies identified in other tumor types. Elucidation of this mechanism of action is likely to unveil novel pathways and targets.

ecc.
ecc.