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Domanda Tumore prostata: interv.chir.inutile,solo rischi

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11 Anni 9 Mesi fa #10144 da soani
Tumore prostata: intervento chirurgico inutile,restano solo i rischi

L'intervento chirurgico di rimozione del tumore alla prostata(prostatectomia) non e' efficace.
Questa la conferma di un nuovo studio inglese che ribadisce l'attuale inutilita' della chirurgia per chi e' colpito
da questo tumore.
Secondo lo studio(Prostate Intervention Versus Observation Trial) diretto da Timothy Wilt, l'intervento non
e' utile a prolungare la vita di chi e' colpito da tumore alla prostata.
Dunque non rappresenterebbe una soluzione al problema,forse potrebbe esserlo(seppure non dimostrato)
per le forme piu' aggressive.

La ricerca,iniziata nel 1994, ha osservato 731 uomini,affetti dal tumore alla prostata ed ha dimostrato che
coloro che si erano sottoposti all'intervento hanno ottenuto benefici in termini di sopravvivenza pari a circa
il 3% rispetto a chi non aveva subito l'operazione.
Certamente risultati esigui,l'intervento non allunga la vita,SENZA CONTARE I CASI DI TUMORI BENIGNI
OPERATI INUTILMENTE, RISCHI EVITABILI ED EFFETTI INDESIDERATI NON TRASCURABILI.

I risultati dello studio di intervento chirurgico per cancro alla prostata,il piu' grande del suo genere in
tutto il mondo,sono stati accolti con il silenzio,come riferisce il giornale britanico "The Indipendent".
Dopo anni viene infatti sancita quasi definitivamente l'inutilita' di una delle cure piu' praticate in caso
di cancro alla prostata.
Ma non rappresenta alcuna rivelazione,solo pochi medici si illudevano di ottenere risultati con la chirurgia,
MOLTI I CASI DI TUMORI BENIGNI LA CUI OPERAZIONE COMPORTA SOLO RISCHI.
OPERARE E'IL LAVORO CHE AMANO I CHIRURGHI,I QUALI NON HANNO GRADITO QUESTO RISULTATO.
Ma il messaggio della ricerca e' che gli sforzi devono ora essere intensificati nell'identificare e
trattare solo gli uomini con tumore ad alto rischio.

LA MIGLIOR COSA DA FARE E' EVITARE QUALSIASI CONTROLLO DEL TUMORE ALLA PROSTATA
(PSA: UN ESAME DA NON FARE PIU') A MENO CHE NON VI SIANO EFFETTIVI DISTURBI.
LA SCANDINAVIA HA ABOLITO I CONTROLLI PERIODICI IN QUANTO RITENUTI INUTILI,COSTOSI
E PERSINO CONTROPRODUCENTI.

IN ITALIA SI CONTINUA A MANTENERE,PERSINO IN ESENZIONE,ESAMI CHE LA SCIENZA HA ORMAI
CATALOGATO COME INSERVIBILI.

www.saluteme.it/scienza/2485-tumore-pros...rurgico-inutile.html

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11 Anni 8 Mesi fa - 11 Anni 8 Mesi fa #10415 da feuxdartifice
Risposta da feuxdartifice al topic Re: Tumore prostata: interv.chir.inutile,solo rischi
ok

Le alternative?.


Io ho avuto sicuramente dei disturbi prostatici ultimamente. La sintomatologia inequivocabile come all'inizio di un blocco urinario debellato con qualche impacco di equiseto, poi il desiderio impellente di andare in bagno, stimolo a defecare senza risposta, associato anche ad infezione urinaria visti i dolori alla vescica mi hanno convinto a cercare rimedi. Ho assunto tisana di epilobio e olio di semi di zucca ottenendo un certo giovamento, ma non ne sono comunque uscito fuori fino a quando non ho applicato il protocollo di Lezaeta Manuel Acharan, teorico dell'equilibrio termico. Incredibile! Non solo mi son passati tutti i sintomi, ma ne ho guariti altri come il dolore all'appendice e l'instabilità della pressione, semplicemente applicando l'acqua fredda con le fregagioni e qualche sauna.

Facevo anche integrazione col magnesio cloruro, la vit C, il multivitaminico e gli altri rimedi che ho citato compresa l'assunzione di 2 lt d'acqua al giorno, ma nulla è stato cosi risolutivo come le indicazioni terapeutiche gratuite di Manuel Lezaeta.
Gliene sono veramente grato
Ultima Modifica 11 Anni 8 Mesi fa da feuxdartifice.

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11 Anni 8 Mesi fa #10417 da soani
Ciao,Feux..
Vedo che l'alternativa l'hai trovata!! :)
Puoi postare questo protocollo??
Grazie.

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11 Anni 8 Mesi fa #10419 da elena
ci sarebbe anche un derivato del resveratrolo, ma non riesco a ricordare il nome. Appena lo so, lo posto. Grazie Feaux per l'indicazione

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11 Anni 8 Mesi fa - 11 Anni 8 Mesi fa #10432 da feuxdartifice
Risposta da feuxdartifice al topic Re: Tumore prostata: interv.chir.inutile,solo rischi
www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__la_med...portata_di_tutti.php

Questo è il libro che mi sono comprato e letto nella maggior parte. Me ne parlava mio fratello,

ma nel parlarmene non mi ha mai spiegato in modo convincente del perché le terapie di Lezaeta fossero efficaci. Leggendo il libro invece, mi sono appropriato con immenso piacere dei principi illustrati dall'autore riguardo alla vis medicatrix naturae.

Il principio su cui si basano le terapie di Lezaeta è quello dell' l'equilibrio termico.

L'autore afferma che nessun medicamento può guarire la malattia, sia esso chimico o naturale. Il medicamento può guarire il sintomo, anzi può farlo sparire, ma facendolo sparire distrugge un segnale che invece è fondamentale al corpo umano per l'interpretazione del processo di infiammazione in atto. Solo un agente meccanico può guarire il corpo, ovvero, la causa della sua malattia.

Il corpo umano ha due temperature, spiega Lezaeta: una interna e l'altra esterna. Ambedue le temperature dovrebbero avere la stessa gradazione e stare quindi in equilibrio termico (36°/37°). In questo modo il sangue circola fluido nelle vene e si avvale del nutrimento che deriva dal buon funzionamento dell'intestino, nutrendo a sua volta tutti gli organi. Qualora questo equilibrio termico saltasse, per cause derivanti dallo stress, dall'alimentazione errata, dalle intossicazioni alimentari e ambientali, la temperatura interna aumenterebbe a scapito di quella esterna creando un'infiammazione viscerale che altera il flusso sanguigno, il quale, a sua volta, trasmette questa infiammazione, questo aumentato calore, agli organi, con la conseguenza che quello più debole cede.

La malattia quindi è un cedimento dell'organo più debole a seguito dell'infiammazione delle viscere,organo da cui il corpo trae il suo nutrimento.

La guarigione consiste nel riportare l'equilibrio termico tra le due temperature
. Curando questa infiammazione viscerale si cura la causa della malattia. E' per questo motivo che un farmaco non può curare la causa della malattia perché nessun farmaco è in grado di ricreare l'equilibrio termico. Il farmaco è in grado di curare solo il sintomo e non la causa. Il meccanismo che può portare alla guarigione è solo un fatto meccanico che consiste nel restituire al corpo il suo equilibrio termico.
Con le applicazioni d'acqua fredda, appunto, oppure, potendo, con le saune alternate alle fregagioni o frizioni fredde.

Le applicazioni di acqua fredda sono molteplici. Le più efficaci sono i bagni genitali (bagni derivativi) e le fregagioni. Io li ho sperimentati ambedue e queste ultime le ho trovate molto più efficaci nello stabilire l'equilibrio termico.

Le applicazioni di acqua fredda hanno il compito di febbricitare la pelle, cioè portare il calore in eccesso dall'interno verso l'esterno, ristabilendo così l'equilibrio termico. Bisogna sentire la pelle calda, in special modo i piedi. Questo equilibrio termico rafforzerebbe il sistema immunitario che da solo, grazie appunto alla sua vis medicatrix naturae, sarebbe in grado di assolvere al compito di guarire qualsiasi malattia, cosa per cui il nostro corpo è programmato.

Basta un asciugamanetto e acqua fredda naturale
. L'effetto dell'acqua fredda, applicata dopo una sudata, poiché queste applicazioni vanno fatte a corpo caldo, è prodigioso. L'acqua fredda è in grado di far scaturire l'energia vitale, quella forza dirompente della natura che è l'espressione della salute. Solo in questa condizione l'intestino funziona bene, la digestione anche, e il sangue si nutre in modo sano e nutre a sua volta tutti gli organi, guarendo anche eventuali malattie, di qualsiasi natura!

Le fregagioni fredde vanno bene sopratutto al mattino appena alzati, a corpo caldo. Le possono praticare persone di tutte le età, anche quelli allettati. Il corpo non va asciugato, bensì solo coperto con un accappatoio, aspettando la reazione di calore che arriva in pochi minuti, specialmente se si fa un po di movimento, o sotto le coperte. Se la notte vi svegliate insonni, basta praticarsi una fregagione per tornare a dormire profondamente. Per chi soffre di insonnia, può praticarne una prima di andare a letto.
Questo è, secondo Lezaeta, un sistema semplice per prevenire e curare qualsiasi malattia. Un corpo in equilibrio termico non può ammalarsi ed è destinato a vivere a lungo. Si dovrebbe, scrive Lezaeta, insegnare queste metodiche fin dalle scuole elementari per salvaguardare la salute delle persone.

Sul libro i metodi sono spiegati in modo chiaro e semplice.

Ovviamente le applicazioni fredde, che in caso di malattia acuta o febbre possono essere ripetute anche una volta ogni ora, devono essere coadiuvate da una dieta inizialmente a base di sola frutta. Dopo qualche giorno si possono inserire insalate crude e semi oleosi o uova o formaggi freschi. Tanta acqua. In capo a un mese o quindici giorni si possono inserire cibi cotti come i legumi, verdure cotte e cereali integrali e qualche pezzo di pane integrale. Nella graduatoria dei cibi salutari vengono prima quelli crudi e poi quelli cotti massimamente al vapore. La masticazione accurata è fondamentale. I cibi indigeriti creano calore interno perché chiedono più sforzo all'apparato digerente, e quindi c'è rischio di malattia. La malattia viene da un intestino intasato e mal funzionante. Questo genera calore interno, infiammazione e quindi malattie.

Nel caso della prostata
lui promette guarigione nel giro appena di una settimana. Cita casi di guarigione in persone che sarebbero dovute andare sotto i ferri come quello del Sindaco di Santiago che invece è guarito grazie al suo protocollo.

Consiglio: non vi sognate di applicare questi protocolli prima di aver letto il libro di Lezaeta. C'è bisogno di leggere attentamente le sue istruzioni e capire bene i suoi principi, senza fretta. Solo cosi sarete in grado di applicare le sue cure con consapevolezza e adattarle alle vostre esigenze. Dopo una decina di giorni sarete già in grado di cominciare con le applicazioni e le indicazioni dietetiche.

Smetto la mia piccola illustrazione per non togliervi il piacere della lettura di questo libro meraviglioso. Spero che anche voi abbiate un felice incontro con Manuel Lezaeta Acharan.

****
Le fregagioni vanno praticate sempre a digiuno e in Inverno in ambiente riscaldato almeno a 22°. Non ci si asciuga ma ci si veste e si lascia che il corpo assorba l'acqua. Un po di movimento è necessario, in inverno un po di più, per provocare la reazione di calore, (saltelli, cyclette o altro). D'estate ci si può asciugare al sole, volendo ;)
Ultima Modifica 11 Anni 8 Mesi fa da feuxdartifice.

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11 Anni 8 Mesi fa #10454 da lord_vivec
per evitare di aprire un altro thread, mi appoggio a questo. Mi scuso con l' OP per il dirottamento :P

allora, io sono andato da un urologo per parlargli della mia condizione, che va avanti ormai da anni e non ne posso più, di disfunzioni sessuali, dolori al testicolo, disturbi di minzione e altre cose. Intanto, questo quando vede il referto che dice che le disfunzioni sono iniziate con l'assunzione di psicofarmaci, cambia proprio faccia, oltre che atteggiamento... diventa proprio un'altra persona. Comincia a trattarmi con sufficienza, comincia a dire che "il problema non cel'ho qui(nel corpo) ma qui (nella testa"), finchè se ne esce infelicemente dicendo che mi prescriveva una visita da uno psicosessuologo. (cosa che mi fa incazzare non poco, perchè solitamente se ne escono sempre così per dirmi che sono un ipocondriaco. questa canzone è un pò troppo conosciuta per i miei gusti :pinch: )

Poi mi fa l'esame della prostata e me la trova ingrossata. Mi prescrive delle medicine (bactrim e delle supposte di cortisolemici, che purtroppo ho dovuto prendere per forza... a proposito, qualcuno può dirmi se e dove fanno male? Sistema immunitario?) per l'ipotesi che si tratti di un'infiammazione. Poi ha detto torna tra 15 giorni

Ora, già io sono un pò paranoico e sono abbastanza convinto che i medici si coprono a vicenda, e secondo me quando ha visto che avevo preso dei farmaci psichiatrici, avrà detto "ok liquidiamolo come ipocondriaco e leviamocelo dalle balle"...

come si può essere così STRONZI e incapaci, da pensare subito che io abbia un problema psicologico, prima ancora di fare l'esame di routine? (che infatti ha dato la prostata ingrossata?)
E poi, io ora ho già fatto il sacrificio di prendere le me(r)dicine di sintesi che mi ha prescritto, e tornerò da lui un'altra volta, CON LA SPERANZA che stavolta si decida a prescrivermi degli esami fisici seri (magari per controllare le vie urinarie, che secondo me stanno devastate).

Se se ne esce di nuovo con la cazzata dello psicologo, ho già in progetto di incazzarmi a prescindere. Ne ho veramente le scatole piene. Se volevo sentir parlare di problemi psicologici, non venivo da te, medico allopatico di merda. :angry:

In tutto ciò cè da dire che tutta questa via crucis è provocata da un fatto abbastanza semplice: i medici alternativi non fanno diagnosi, e la cosa mi pesa non poco. Sono andato anche da un rinomato medico alternativo di napoli, ma comunque voleva che le diagnosi le facevo da altri specialisti. Se almeno mi segnalava lui qualcuno... ma niente proprio.

E' logico che poi vado dai medici allopatici, mi riempiono di medicine e di balle... la prossima volta che vado da un medico, specialmente allopatico, non glielo dirò proprio che ho preso psicofarmaci, magari mi prenderanno più seriamente... (ma vedi tu a cosa si arriva...)

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