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Domanda Homeschooling: opinioni a confronto

  • Clara
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7 Anni 4 Settimane fa #54186 da Clara
Homeschooling: opinioni a confronto è stato creato da Clara
L'homeschooling, la scuola a casa, è un fenomeno che si sta diffondendo anche in Italia. "Con l'educazione parentale si segue il ritmo del bambino, non ci sono voti e si lavora più su progetti che sui libri", spiega Erika di Martino di controscuola.it. Di tutt'altro avviso la psicoanalista Laura Pigozzi: così non si educa alla diversità, ma il piccolo cresce nel pensiero unico dei genitori; inoltre non compie la separazione dalla madre, necessaria per crescere e diventare adulto.

cco due opinioni a confronto.



Perché non mandare i figli a scuola?

Lo abbiamo chiesto a Erika di Martino, mamma di 5 figli, consulente familiare e ideatrice del network educazioneparentale.org e blogger di controscuola.it.

"I genitori che scelgono questa strada condividono un forte senso di responsabilità per l'istruzione e l'educazione dei figli. Chi fa questa scelta solitamente si mette a studiare i diversi tipi di pedagogia, da Steiner alla Montessori, e sceglie il più adatto per i propri bambini. Nessuna istituzione scolastica può competere con genitori amorevoli e ben motivati a educare i propri figli.

Ogni famiglia ha il suo ritmo e il suo stile educativo, non standardizzato, ma personale e questo lo rende più umano. Inoltre non ci sono programmi da seguire in tempi stretti, né giudizi, né voti. A casa l'apprendimento avviene in modo naturale e non coercitivo, si segue lo sviluppo del bambino e i suoi interessi.

Come funziona nella pratica?

All'inizio le famiglie che scelgono questa strada partono strutturandosi come una piccola scuola casalinga: con orari precisi e libri di testo. Ma quasi sempre col tempo abbandonano questa struttura rigida e iniziano a lavorare su progetti che appassionano i figli.

Ad esempio se piace la pizza, questa diventa occasione per affrontare diverse materie: la storia (quando nasce), la geografia (da dove viene), la scienza (quali sono gli ingredienti), la matematica (quanta farina ci vuole per una pizza), l'arte (si fa un disegno)...

La socializzazione non è un problema: gli homeschooler hanno una rete dove si organizzano incontri quasi settimanali; poi frequentano il quartiere e chi ci abita, e al pomeriggio fanno corsi, di sport o musica, insieme ai bambini che alla mattina vanno a scuola. Le occasioni per fare amicizia non mancano.

Non vogliamo dire che la nostra scelta sia migliore di chi manda i figli a scuola, quello che vogliamo è che sia una possibilità, poi ognuno sceglie ciò che ritiene più giusto per sé.

Certo non è una scelta per tutti: bisogna avere tempo, motivazione e un lavoro che permetta di stare a casa con i figli".



Perché andare a scuola è importante

Non sono pochi a essere critici verso l'homeschooling.

Abbiamo chiesto cosa ne pensa Laura Pigozzi, psicoanalista e autrice del libro "Mio figlio mi adora" (Edizioni Nottetempo) dove affronta il problema delle famiglie che si chiudono attorno ai figli.

Manca il confronto con il diverso

"Una delle criticità dell'homeschooling è che non allena alla diversità che è una competenza sempre più fondamentale per affrontare il mondo di domani. Stando a casa con i genitori il bambino non ha confronti, né con i coetanei, né con gli insegnanti. Cresce nel pensiero unico dei genitori.

Invece, per l'apprendimento, è importantissimo confrontarsi con più stili educativi:

i bambini vedendo le differenze tra gli insegnanti e i genitori imparano a ragionare, si fanno delle idee, si arricchiscono e si preparano ad affrontare la collettività.

Anche la presenza dei compagni è importantissima, perché la scoperta del sapere è un'avventura e come tale va condivisa con i compagni d'avventura e non con la madre.
www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-6-14...opinioni-a-confronto



Andare a scuola è un allenamento sociale

Inoltre, andare a scuola ogni mattina crea una ritualità necessaria. Il piccolo impara le regole della società: ci si deve alzare a un'ora precisa, bisogna vestirsi, fare tutto in un certo tempo... anche scegliere cosa indossare è un allenamento sociale.



Separarsi dalla madre è doloroso ma necessario

Ma soprattutto questa scelta impedisce la separazione dalla madre. E' la separazione che fa diventare grandi; così come sono i piccoli traumi che fanno crescere.

Rimanendo protetti tra le mura domestiche i bambini non elaborano e si confrontano solo con un unico tipo di adulto che sono: il padre, ma soprattutto la madre.

Leggi anche: Bambini: 5 consigli per educarli alla resilienza



Bambini iperprotetti

L'homeschooling è sintomo non solo di sfiducia verso la collettività, ma anche di una paura eccessiva verso i figli: si teme che gli insegnanti non siano bravi come i genitori, che possano vivere situazioni di stress, di bullismo...

Ma in questo modo si rischia di crescere bambini iperprotetti che un domani faranno fatica a confrontarsi con la società.

Leggi anche: Educazione dei figli: i 10 errori più comuni che fanno i genitori di oggi



La scuola pubblica è una grande conquista, certamente ha le sue problematiche, ma allora perché non unire le forze e lavorare tutti insieme per migliorarla?"
I seguenti utenti hanno detto grazie : Alernd, miciofelix

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  • Clara
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7 Anni 4 Settimane fa #54193 da Clara
Risposta da Clara al topic Homeschooling: opinioni a confronto

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7 Anni 4 Settimane fa #54319 da ale71
Risposta da ale71 al topic Homeschooling: opinioni a confronto
Io condivido il pensiero di Erika, e come ha già riportato lei non mancano momenti di socializzazione coi coetanei, anzi i bambini sono così più liberi di fare, sperimentare, scegliersi gli amici (i compagni di classe non si scelgono). Al parchetto o allo sport o ad altre attività ricreative si confrontano con quanti frequentano la scuola ed imparano subito ad affrontar la diversità (loro sono spesso considerati i diversi).

A casa i bambini non sono protetti ma responsabilizzati perché devono imparare e gestire i tempi, non hanno dei genitori che gli riempiono la giornata tra scuola, sport e altro, tanto da non avere tempo per se stessi. Sono responsabilizzati e imparano a rispettare gli orari perché anche a casa alcune attività vanno pianificate e spesso i bambini collaborano nella preparazione dei pasti, nel fare la spesa, ecc

Avere poi la paura che non sappiano separarsi dalla madre mi sembra eccessivo e fuorviante. Gli homeschooler, imparano più di altri il rispetto e la fiducia che ricevano dagli adulti e crescono consapevoli delle proprie capacità, quindi più sicuri di se stessi. Non sono adulati e viziati, ma semplicemente rispettati ed aiutati a rialzarsi quando cadono, senza subire umiliazioni e senza che nessuno si aspetti niente da loro. Non vivono con la paura di sbagliare o con il timore della competizione che spesso si respira in un’aula scolastica.
Aver paura che non sappiano separarsi dalla madre è come aver paura che un bambino non impari mai a camminare da solo! Tutti conquistano la loro indipendenza! la differenza è che i bambini che vanno a scuola lo fanno forzatamente in un determinato periodo imposto dalla società mentre i bambini che possono permettersi di fare homeschooling lo fanno secondo i loro tempi! È questa la cosa fondamentale: il rispetto dei tempi dei bambini! Ognuno può imparare ad esempio a leggere e scrivere quando è pronto e non necessariamente da settembre a dicembre della prima.

Io ho fatto homeschooling con mia figlia per i 5 anni della scuola primaria. Non è stato per niente facile anche perché 12 anni fa non se ne parlava ancora, e avevo tutti contro, ma sono contentissima di questa esperienza e mia figlia anche. Poi per necessità famigliari e per sua richiesta ha continuato il suo percorso scolastico a scuola, senza nessunissimo tipo di difficoltà!

Chi parla male dell’homeschooling è perché non la conosce.
I seguenti utenti hanno detto grazie : yagoo40, Clara

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  • Clara
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7 Anni 3 Settimane fa #54332 da Clara
Risposta da Clara al topic Homeschooling: opinioni a confronto
Grazie mille Ale per la tua testimonianza, anche io penso così . :)
Non so se conosci i lavori di Paolo Mottana sulla "controeducazione" veramente interessanti.
Un saluto

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7 Anni 3 Settimane fa #54396 da Clara
Risposta da Clara al topic Homeschooling: opinioni a confronto
Bravo Paolo Mottana!

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