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Al contrario di quanto si credeva nei tempi passati, oggi corpo e mente non sono più due mondi se­parati, ma sono due par­ti, in continua influenza reciproca, di un tutt’uno. L’uomo quindi è oggi considerato in tutta la sua unità somato – psi­chica, se l´intero sistema integrato di mente, corpo ed emozioni, che costituisce l´intera persona, non converge in direzione della salute, allora gli interventi puramente fisici possono non avere successo (Dott. O. Carl Simonton)

Domanda chi sente il mio maldidenti?

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6 Anni 2 Mesi fa #57895 da LOG
Risposta da LOG al topic chi sente il mio maldidenti?
Non trovo che coscienza e percezione pura siano la stessa cosa per le ragioni che ti ho mostrato.
Un umanoide se guarda senza far intervenire la memoria è solo in attesa di ricevere attraverso i suoi circuiti di input segnali che riconosce nel programma che ha in memoria. Non può fare ciò per cui non è stato programmato e se guarda senza reagire, il suo programma è semplicemente in loop o polling se vogliamo usare un altro termine.
Questo accade perché è un essere inanimato creato dall’uomo che tra tutte le sue presunzioni vorrebbe anche inventare la vita ma questo per nostra fortuna è prerogativa della sola natura.
Se l’uomo non reagisce al suo GUARDARE stabilisce una reale connessione nel suo essere e con il mondo esteriore. Ciò che accade è inspiegabile perché è aldilà della coscienza. Se hai letto le porte della percezione di Huxley dovresti comprenderlo.
Quindi la differenza tra un umanoide ed un essere umano è che il primo nel GUARDARE senza reagire con la memoria è in stato di attesa mentre l’umano è nella sua dimensione profonda e completa. L’umanoide se non fa niente è in attesa di fare mentre l’umano nel non fare è immerso nell’energia profonda di sé e della vita.
Il giorno in cui l’uomo creerà la vita allora potrai dire che le tue considerazioni sono corrette. Ma io spero con tutto il cuore che non accada ne domani ne tra milioni di anni.
Nella discussione di Liuc da cui è nato il nostro scambio di idee, la persona dei video parlava della creazione della vita umana prodotta da esseri più evoluti che crearono geneticamente l’uomo allo scopo di avere degli esseri a loro servitori. Io non posso credere a questa assurdità e se così fosse sarebbe un incubo.
Il tuo esempio riguardo all’odore percepito tra un umanoide ed un umano secondo me conferma quanto ho detto. Se con l’odore nasce anche una sensazione di piacere, gioia o altro questa fa parte di una percezione che l’umanoide più avanzato difficilmente raggiungerà poiché il suo programma è finito come anche la sua memoria fisica. La memoria umana invece poggia su tutta la conoscenza acquisita dall’umanità nella sua evoluzione.
Secondo me tu senti il bisogno di indagare su cose che sono esoteriche, come del resto hai manifestato nella discussione di Liuc, e questo lo trovo anche nella tua osservazione riguardo all’immaginazione che è appunto il sesto senso. E’ il corpo astrale dove risiedono le emozioni che Steiner ha indagato approfonditamente come anche l’IO e la sua coscienza.
Steiner e tutto l’esoterismo cerca di comprendere il soprasensibile ma io ho preferito non prendere questa strada anche se da ragazzo ne fui attratto.
L’affermazione dei Maestri “io in realtà non esisto” secondo me è da prendere come ho detto in altri post e cioè che la non esistenza della propria coscienza porta a perdere anche tutto il ricordo del vissuto personale. Tuttavia questa resta in sottofondo ma non è più il vestito di ogni giorno.
E’ questa la differenza tra una persona che si è liberata del proprio sé ed una che invece vive identificata con esso. Per noi è proprio così, è un vestito che abbiamo addosso in quanto siamo identificati con tutto quanto ci è accaduto dalla nascita ad oggi. Siamo solo memoria ed immaginazione se vuoi.
Quindi anche l’altra domanda che ti poni “Io sento un dolore”, va secondo me inquadrata allo stesso modo. In primo luogo lo sente il corpo e immediatamente interviene la memoria. In una persona identificata con ciò che gli accade ci sarà anche paura e desiderio di liberarsene. Nella persona che invece è libera dal sé la memoria verrà comunque in aiuto ma senza creare paure o desideri. Sostanzialmente ci sarà solo il dolore.
Anche io ti faccio i migliori auguri per un fantastico anno nuovo.
Un grande abbraccio

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  • francesco678
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6 Anni 2 Mesi fa - 6 Anni 2 Mesi fa #57902 da francesco678
Risposta da francesco678 al topic chi sente il mio maldidenti?

LOG ha scritto: Se hai letto le porte della percezione di Huxley dovresti comprenderlo.

io non leggo libri, perche ho sempre avuto l'intima convizione sin da ragazzo,
che i libri non servono a portare VERA conoscenza

Prova a pensare
se non esistessero i libri non ci sarebbero neanche gli oncologi
e chissa quante altre categorie di intellettuali,
che in realta trattasi il piu delle volte di lobotomizzati

I concetti di cui ho trattato fin'ora sono solo frutto di una mia personale e attenta riflessione
ed infatti non li troverai scritti da nessuna parte
ma sfido chiunque a saperli demolire in maniera chiara e validamente argomentata
Anzi se qualcuno ci riuscisse, gli sarei infinitamente grato.


LOG ha scritto: Quindi anche l’altra domanda che ti poni “Io sento un dolore”, va secondo me inquadrata allo stesso modo. In primo luogo lo sente il corpo e immediatamente interviene la memoria.

ho avuto discussioni di questo tipo, non solo con te ma anche con altre persone
i quali al tuo stesso modo mi dicevano (spesso incaponiti)
che il dolore lo sente il corpo
quando questo è un concetto completamente errato e fuorviante

Ma poiche c'è scritto su qualche libro di spiritualita, lo ripetono in coro tutti coloro che si interessano di questi ambiti,
ne piu e ne meno di come ad esempio
tutti gli oncologi, ripetono quasi all'unanimita che la chemioterapia salva dal tumore



Anche con te ne abbiamo gia parlato
ti ho detto che se il dolore lo sentisse il corpo, significa dire
che una persona in coma o svenuta sente il dolore

In realta il dolore lo sente la coscienza (coscienza senziente)

Senza l'esistenza della coscienza, non esisterebbe neanche il corpo

Come potrebbe sentire il dolore qualcosa che neanche esiste?


***********
Se non c'è un vero sforzo a voler accertare la verita
sara ovvio che non riusciremo ad arrivare a nulla di seriamente valido
e faremo la stessa fine dei comuni oncologi o degli spiritualisti o dei comuni religiosi che dopo migliaia di anni sono sempre li a farsi le stesse domande
e quando gli muore il figlio dopo la chemio, magari ne rimangono anche un po delusi, perche il tumore era troppo aggressivo e la chemio non è riuscita a sconfiggerlo
Ultima Modifica 6 Anni 2 Mesi fa da francesco678.

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6 Anni 2 Mesi fa #57903 da LOG
Risposta da LOG al topic chi sente il mio maldidenti?
La tua domanda su cosa è la coscienza è lecita ma come ti ho detto già non può avere risposta.
La persona in coma non risponde al dolore? ... non lo so ma penso che sia così o che cambi da caso a caso e da persona a persona. Non sono informato su questo ma presumo che tu abbia ragione. Tuttavia non è detto che non provi dolore e che non sia cosciente di ciò che accada. E' probabilmente disconnessa dal corpo e non può manifestare il dolore attraverso il suo corpo. Forse, quindi, non proverà in questo caso il dolore della carne ma quello dell'io si... chi può dirlo?
Esiste infatti anche per i morti un tempo di qualche giorno prima che siano sotterrati o bruciati. La coscienza infatti non si separa immediatamente dal corpo morto.
Francamente non comprendo perchè ti assilla conoscere questa cosa anche se mi ricorda molto Maharaj Nisargadatta con il suo "Io Sono Quello" che ti consiglio di leggere.
Nella tua indagine non potrai mai giungere al riconoscimento di quella coscienza. Se la vivessi per un attimo il suo riconoscimento ti allontanerebbe da essa ed il suo ricordo costituirebbe la sua esperienza che non è la stessa cosa.
Secondo me non c'è modo di sapere ma solo di essere.

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6 Anni 2 Mesi fa #57904 da LOG
Risposta da LOG al topic chi sente il mio maldidenti?
Ti metto il link del libro di Maharaj Nisargadatta IO Sono Quello che trovo molto vicino al tuo desiderio di conoscere.

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  • francesco678
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6 Anni 2 Mesi fa - 6 Anni 2 Mesi fa #57913 da francesco678
Risposta da francesco678 al topic chi sente il mio maldidenti?

LOG ha scritto: La tua domanda su cosa è la coscienza è lecita ma come ti ho detto già non può avere risposta.
La persona in coma non risponde al dolore? ... non lo so ma penso che sia così o che cambi da caso a caso e da persona a persona. Non sono informato su questo ma presumo che tu abbia ragione. Tuttavia non è detto che non provi dolore e che non sia cosciente di ciò che accada. E' probabilmente disconnessa dal corpo e non può manifestare il dolore attraverso il suo corpo. Forse, quindi, non proverà in questo caso il dolore della carne ma quello dell'io si... chi può dirlo?
.

hai ragione quando dici,
chi puo dirlo?

chissa forse una persona in coma sta sentendo un dolore atroce o è estasi
chissa magari, vicino a me c'è lo spirito invisibile che sta soffrendo pene atroci o gioie immense
chissa forse anche la mia caffettiera è in estasi perche innamorata del barattolo dello zucchero ed ha una relazione segreta con esso a mia insaputa

Chi puo dirlo?
tutto puo essere possibile
ma quali argomentazioni abbiamo
per poter attestare una cosa o il suo contrario?

Se vai a chiedere ad un Cristiano per quali motivi una donna non puo celebrare la messa
quello in tutta serieta e senza troppi peli sulla lingua
ti spiega che è stata colpa di Eva che ha mangiato la mela all'inizio dei tempi
Ma come possiamo andare a vedere se la mela se la è mangiata Eva
o magari è stato Adamo oppure quel carognone del serpente (sui cui io nutro fondati sospetti)?
Sarei curioso di sapere se lo chiedo ad un Islamico cosa mi risponde, o anche a tutti gli altri religiosi, perche comunque le donne benche oggi possono fare tutto, le messe non le possono predicare in nessuna religione
Analogamente se vai ad un spiritualista New Age ti dice in tutta serieta che se ti muore un figlio, sei stato tu a scieglierlo prima di nascere. Ma chi puo andare a verificare se è veramente cosi?.

Ora
Su una cosa pero posso essere sicuro,
che se io non esistessi,
che esiste tutto l'universo (compreso il mio corpo) o se non esiste
sarebbe la stessa cosa

Quindi è l'esistenza della coscienza, che viene prima di qualsiasi altra cosa
e potrebbe esistere solo la mia coscienza, senza il bisogno
ne del mio corpo, ne di tutto l'universo.
Come si fa a dire che il dolore lo sente il corpo, se questo non potrebbe neanche esistere?


Quale prova ho oltre i miei sensi, che il mio bracio esiste veramente?
E se i miei occhi e gli altri sensi mi dessero informazioni sbagliate?

I miei occhi mi dicono che ho due braccia,
ma se ad esempio prendessi una droga allucinogena
potrei vedere
ed essere sicuro allo stesso modo di adesso,
di avere 4 braccia e 2 ali
come quei drogati in preda all' LSD che si buttano dal 6 piano, perche sono convinti di poter volare e di averlo sempre fatto.



In aggiunta ci sono persone che dicono di fare viaggi astrali
che escono dal corpo
e vedono il loro corpo dall'alto
e spesso sentono il bisogno di rietrare nel corpo, perche sentono la paura di morire (che è pressocche la stessa cosa di un dolore)
Se è vero quello che dicono
come potrei andargli a spiegare che tale paura la sente il loro corpo ?

Alla luce di tutto questo
sta storia del dolore lo sente il corpo
mi sembra una delle tante assurdita che sparano gli spiritualisti, solo per il fatto che hanno fatto tutti le stesse letture
esattamente come gli oncologi hanno letto che la chemio serve per far guarire il tumore e lo ripetono tutti in coro
o i religiosi cristiani che hanno capito quale è il vero motivo per cui le donne non possono predicare la messa


Ti rigrazio per il link che mi hai mandato
ma io non riesco a leggere libri
perche tutte le volte che lo ho fatto, non mi quadra quasi niente, di quello che scrivono altri
e pertante mi sorta una avversione per la lettura
magari forse c'è pure qualche buon libro, che vale la pena di leggere, ma io non sono piu capace di farlo
Ultima Modifica 6 Anni 2 Mesi fa da francesco678.

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6 Anni 2 Mesi fa #57914 da LOG
Risposta da LOG al topic chi sente il mio maldidenti?
Proprio per tutto quello che dici non ha senso voler rispondere alla tua domanda (chi può dirlo? chi è che sente il dolore?) come a tutte le altre. Solo domande che possono risolvere i problemi pratici trovano risposta e sono utili.
Visto che comunque cerchi di trovare la risposta posso dirti che U.G. Krishnamurti era assillato da una domanda come lo sei tu. Non trovò risposta ma giunse al punto che il suo corpo si trasformò in quello che lui disse essere lo stato naturale.
Temo di non poterti essere di aiuto.

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