Domanda La scelta

Tempo fa intitolai questo mio scritto -La camera scura e quella di Luce-
alcuni di voi lo avranno forse giá letto, altri lo leggeranno ora per la prima volta (beh, almeno spero che qualcuno lo
legga :blush: ), resta il fatto che oggi penso sia arrivato il momento di riproporlo.
Un altro titolo, vi chiederete perché,
perché le cose cambiano, la vita e i fatti che essa propone, gli stati d´animo e le sensazioni che ne derivano.
Ció nonostante io ritengo che queste parole siano sempre attuali, morbide, duttile.
Quando lo scrissi intendevo riferirmi alle due possibilitá piú conosciute, la libertá e la schiavitú, alla scelta che alcuni fanno per molti svariati motivi.
Oggi, i riferimenti alla religione possono essere sostituiti con altri riferimenti, piú attuali per noi tutti. Quindi, Vi prego, non abbiatevene a male se alcune frasi (che avrei anche potuto omettere) possono urtare la sensibilitá di alcuni, in questo caso Vi chiedo scusa.
Vi garantisco che oggi il mio pensiero non é la religione ma .... la scelta.

A Voi tutti, con affetto.



Ma come si fa a scegliere di restare in una camera buia dove ci si sforza di vedere un bagliore di luce, restando in piedi con le mani piene di vuoto, con i muscoli atrofizzati, quasi paralizzati, con la puzza della morte che avvolge tutto e avvelena l´aria.
La paura é cosí spessa da poterla tagliare con un coltello. L´ignoranza le fa compagnia.
Voci stridenti parlano di promesse che non verranno mai mantenute.

Questa camera buia é fredda, fatta di dolore, di sangue, di oppressione.
Persino i libri ne parlano, i libri tanto usati e osannati, letti e studiati dagli ignoranti,
persino questi libri raccontano le stragi, di fiumi diventati rossi dal sangue versato, di lacrime di innocenti che non si potevano difendere, né potevano difendere i loro cari da quegli assassini ignobili.

Ma come si fa a decidere di non decidere, a lasciarsi andare nel peggiore dei modi: delegando a un mucchio di fandonie , di parole studiate da potenti senza scrupoli, da arraffoni e imbroglioni nonché da persone molto astute con il dono della conoscenza che loro hanno stravolto a proprio uso e consumo.

e poi

ma come si fa a pensare di poter veramente rinnegare una camera piena di luce, con finestre aperte che guardano su un universo fatto di sole, calore, profumi, fatto di amore per se stessi e per gli altri, fatto di un cielo azzurro meraviglioso che al solo guardarlo quasi scoppia il cuore dalla gioia. E questo cielo azzurro invita ad aprire le ali e a volare, finalmente liberi, gustando l´aria frizzante, chiudendo un po´ gli occhi e sentendo il vento sulle ciglia che solletica.

Il profumo dei fiori, delle piante dei prati é cosí intenso da raggiungere il cielo, un profumo fatto di vita, infinita, immensa, avvolgente e insinuante.
I colori sono quelli dell´arcobaleno e molti di piú, cosí tanti che il tutto diventa bianco, un bianco cosí perfetto da non accecare, da non abbagliare.
I sensi aumentano con il passare del tempo, il tatto, l´olfatto, l´odorato, la vista, l´udito e persino il sapore raggiungono l´apice piú elevato.

E finalmente si sente: tutto quanto entra dentro, e il dentro non esiste piú, e il fuori non esiste piú, si fondono in una cosa unica implodendo ed esplodendo contemporaneamente. La perfezione é raggiunta!

Eresia!!!!
Mi si metta al rogo, alcuni sanno come si fa, da sempre, qui ci sono dei professionisti in distruggere la vita umana e l´individualitá.
Il rispetto non é cosa per loro, non gli é stato insegnato,
il rispetto viene donato al quel dio, o per meglio dire a quello che é stato insegnato é dio.
Un dio cattivo, intransigente, ignorante, che pretende senza spiegare, che impone, che ha regole senza curarsi di quelli che le dovrebbero seguire, mi sembra di parlare del codice penale. ( guarda caso é stato scritto dagli stessi tipi! )

Tutto é peccato, tutto deve essere fatto solo per compiacere questo dio.
Tutto é richiesto in suo nome, meno una cosa: la conoscenza.
Gli uomini non ne hanno bisogno, dio ne ha abbastanza per tutti.
E ha anche abbastanza dolore per tutti.
L´importante é credere senza chiedersi, credere senza ottenere risposte, le domande comunque non sono bene accette, la curiositá potrebbe portare a risvolti inaspettati.
Credere a un uomo che si é fatto ammazzare per noi, con una corona di spine, gocce di sangue, sempre sangue in questa storia, sempre dolore, sempre il complesso di colpa, il peccato originale dal quale ci dobbiamo lavare, lavare con il sangue altrui come é sempre stato fatto.
Una madonna piangente, con il cuore il mano che ha lacrime di....indovina?? ...sangue!!! ma certo!

"L´ho fatto per voi, adesso pentitevi, mettetevi in ginocchio e pregate fino a che le ginocchia non faranno male,
fino a che avrete fiato nei polmoni, fino a che arriverá il giudizio universale con il suo paradiso e il suo inferno
pregate fino a che avete vita e il sangue vi scorre nelle vene."

Tutte queste regole e dogmi non toccano, ovviamente, le scarpette rosse & Co, i beneficiari dell´8 per mille, che aiutano i poveri del mondo a farsi vaccinare e avvelenare, che non pagano tasse, anzi che rubano il vostro lavoro, la vostra vita, i vostri pensieri, dandovi in cambio speranze attraverso preghiere.
Mi si metta al rogo.

Che culto:
siete solo polvere e polvere tornerete
non siete niente, non potete ninete
l´anima é imprestata, non possedete la vostra mente, né i vostri pensieri
voi vivete fino che io lo voglio, e vi riporteró a me nei modi piú disparati:
morti per guerra, incidenti, tsunami, cancro
é la sua volontá indiscutibile
non esistono opinioni, non esiste conversazione di sorta
esiste solo solo la sua volontá. Amen.

Mi si metta al rogo, come negli ultimi quasi 40 anni della mia vita, che peró continuo a vivere alla faccia sua. E come me, tanti altri, sempre di piú.

Mai un centimetro della mia pelle si é bruciato, né si brucerá, forse perché sono una strega, ops, scusate, dimenticavo le streghe sono veramente bruciate nei roghi, allora io sono peggio di una strega, decida chi se la sente.

e quando un giorno la legna sará finita, nel vano tentativo di eliminarci, dato che di conversione non se ne parla, allora rimarrete lá con le mani piene di vuoto e guarderete sbalorditi chi sa volare e godere di questa vita meravigliosa fatta di amore per se stessi e per il prossimo,
fatta di buoni principi, di comprensione e tolleranza, con una punta di tristezza che si presenta tutte le volte che si deve assistere allo sfacimento di un essere umano causa dogmi e croci e sangue e non-credo.

Cecilia

Ciao Cecilia, mi hai fatto leggere un tuo scritto da che mi ha lasciato senza respiro.
Ti chiedo... posso farlo girare ai miei amici ed invitarli tutti in questo forum per leggerti spesso e coltivare un rapporto intellettuale con te?
Sandro

Invita i tuoi amici ma non dimentichiamo che questo forum si interessa di salute e non di filosofia.

La scelta si pone tra due principali sentimenti, il godere di quello che noi chiamamo libertá, la possibilitá di respirare a pieni polmoni, il permettere che la luce si faccia spazio in noi stessi
oppure
la debolezza che porta ad accettare prevaricazioni da istituzioni e persone, il sottomettersi piú che agli altri a se stessi.

La sensazione di sollievo che alcuni provano dopo essersi liberati da situazioni opprimenti, situazioni che molto spesso ci imponiamo noi stessi, é liberatoria, é leggera e fá bene!
Improvvisamente quando si sceglie la luce, quando si decide di passare attraverso quella porta, che si credeva chiusa a chiave, ci si rende conto di quanto si stá bene e non solo spiritualmente.

Se é vero, e per me lo é, che la mente e il corpo sono legati a doppio cordone, allora bisogna spalancare porte e finestre, fare entrare aria nuova, pulita e respirare a pieni polmoni (siamo in inverno! quindi parlo in maniera allegorica), e quando ci si é decisi di varcare quella soglia allora .... perché continuare a guardare indietro ricordando i tempi bui e tristi?

Abbiamo chiuso una porta per poterne aprire un´altra: godiamoci la vista di spazi aperti, quasi incontaminati, basta con il rimuginare, basta con questo ricordare il passato, non aiuta nessuno, neanche noi!

Ciao Cecilia,un paio di anni fa mi sono molto divertita nel leggere "perchè non possiamo essere cristiani(e meno che mai cattolici), ma ancor prima di quel libro ero felicemente atea.Ben vengano anche le tue parole.
Comunque a proposito di quanto dici del forum che si interessa di salute e non di filosofia, avevo espresso il desiderio che fosse aperta una sezione culturale generale visto che la salute è fatta anche del nutrimento della mente.

dimenticavo, il testo è di Odifreddi.

Buondí Clara,

con la frase che questo forum tratta la salute e non la filosofia volevo rispondere a Sandro.
Se gli altri amministratori non hanno niente in contrario credo proprio che si possa aprire un 3d sulla filosofia

Vedi, io provengo da un altro forum dove alcune discussioni hanno portato piú tristezza che altro e questo é qualcosa che vorremmo evitare qua. Ci sono temi che, se non trattati in maniera rispettosa, possono ferire molti lettori.

Io ho fatto un errore nel riportare il mio scritto: avrei dovuto omettere le parti che sono decisamente rivolte alla regligione, spero che i credenti mi scusino per questo.

Io non sono religiosa, credo che si sia capito, ma come io ho la libertá di non esserlo altri devono avere la libertá di esserlo senza essere offesi e-o derisi.

Ognuno ha i propri tempi, ognuno ha le proprie motivazioni.

Rimaniamo in un ambito filosofico e lasciamo le religioni da parte, cmq, come é anche scritto nel regolamento:

si puó criticare un concetto (con educazione) ma non chi lo esprime.

Il ben-essere é fisico e psichico, o forse dovrei dire ... psichico e fisico
o meglio ancora, il ben-essere é l´unione armoniosa del corpo e della mente.

buona giornata