La curcuma è conosciuta da secoli, è originaria di Giava ma si trova anche in India, America centrale, Malesia e Antille.
I maggiori produttori di Curcuma sono l´India, la Cina, l´Indonesia e la Costa Rica .
In India è utilizzata da millenni nella medicina Ayurvedica per il trattamento della tosse, dell´anoressia, reumatismi, distorsioni e tumefazioni, come antispasmodico, diuretico, nei disturbi epato-biliari.
Marco Polo, descrivendo i suoi viaggi in Cina, racconto del Turmerico e delle sue proprietá.
Giá nel 1450 si poteva trovare in un elenco di droghe in vendita a Francoforte.
Apprezzata per le sue proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie e stata peró negli ultimi decenni oggetto di studi per ben altre qualitá, come prevenzione nelle malattie degenerative come l´Alzheimer, come antitumorali, per le diverse attivitá farmacologiche come
antiossidante,
ipercolesterolemizzante,
antitrombotiche,
antiretrovirale, antibatterica, antiaggregante,e centinaia di studi e pubblicazioni non fanno altro che confermare tutto ció.
I
curcuminoidi , polifenoli o anche chiamati flavonoidi, rappresentano circa il 5% della radice secca, sono responsabili della colorazione gialla e ovviamente anche dei benefici. I polifefenoli furono scoperti da Albert Szent Györgi nel 1930, conosciuto anche per essere il vincitore del premio Nobel per la scoperta della vit. C.
I curcuminoidi non sono come la maggior parte degli antiossidanti, essi sono in grado anche di prevenire la formazione di radicali liberi e di neutralizzare quelli giá esistenti.
La polvere ottenuta dalla radice e dal rizoma è la curcuma, e in di questa polvere il 2% circa è la Curcumina. La Curcumina è l´estratto, concentrato e standardizzato, fú isolata circa 2 secoli fa e la sua struttura fu determinata nel 1910. La curcumina è il componente principale del turmerico.
Contiene all´incirca tra il 2,5 e il 6%, di olio essenziale ricco di sesquiterpeni monociclici. La curcumina non è idrosolubile ma in lipidi, alcool e acetone.
La Curcumina
La C. ha le seguenti qualitá farmacologiche:
Inibisce i Cox-2 (antinfiammatorio reumatico)
inibisce i T-reg (cellule T-regolatrici o T-reg vedi
qua
)
antiossidante
antiflogistico
epatoprotettivo
punto centrale della simbiosi delle cellule secondo Kremer
provoca l´apoptosi delle cellule cancerose diminuendo quindi il rischio di metastasi
supera la barriera ematoencefalica
qualitá come TNF-Alfa blockers
blocca la fibrosi in casi di cirrosi
diminuisce la crescita dei recettori LDL
protegge il cuore da complicazione da diabete, migliora la sua funzione, riparandolo da infarti
diminuisce la possibilitá di infiammazioni nell´intestino e nel colon
rende il sangue piú fluido aiutando cosí ad evitare trombosi e arteriosclerosi
inibisce le infiammazioni alle giunture, reuma, artrosi
aiuta a controllare seri problemi ai polmoni p.e. fibrosi cistica
diminuisce i polipi intestinali diventando cosí una ottima prevenzioni a tumori
blocca e porta all´apoptosi le cellule epidermiche indurite (cancro della pelle, melanoma)
neuroprotettore (Alzheimer)
infiammazioni, come inibitore
colagogo, favorisce la produzione della bile
carminativo
antispasmodico, nell´intestino
antibatteriale e antimicotico (funghi)
diminuire i grassi
positivi effetti sul diabete mellito
abbassare il livello dell´istamina
Come vedete la lista é molto lunga (potrebbe esserlo ancora di piú).
Migliaia (solo negli ultimi 20 anni) di studi in tutto il mondo hanno piú che abbondantemente, e senza ombra di dubbio, provato le enormi qualitá della Curcumina.
Ovviamente si é cercato di
patentare
la Curcumina per le sue proprietá antitumorali!
Dosaggio
Numerosi studi hanno provato che la Curcumina non presenta effetti collaterali fino a dosaggi di 8 grammi al giorno.
Per chi volesse acquistare Curcumina si consiglia di comprare estratto di stardardizzato al 95%.
È lo stesso dosaggio usato negli studi e test clinici.
È opinione di molti ricercatori e studiosi (ma non di tutti!) che la C. venga in parte distrutta dagli acidi gastrici e che l´aggiunta di piperina, in una proporzione del 5% sia di grande aiuto nell´assimilazione e per aumentare la biodisponibilità.
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