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Domanda OLI ESSENZIALI

  • Cecilia
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12 Anni 1 Mese fa - 12 Anni 1 Mese fa #3980 da Cecilia
OLI ESSENZIALI è stato creato da Cecilia
Ho pensato di aprire un 3d che tratta quel profumatissimo mondo che é costituito dagli oli essenziali O.E.

faró un unico post che aggiorneró periodicamente con nuovi oli, cercheró di spostarli in ordine alfabetico in modo da rendere la consultazione piú facile. Quindi, se siete interessati all´argomento, vi consiglio di darci uno sguardo di tanto in tanto.

Gli oli essenziali, a seconda delle loro potenzialità, esplicano il loro effetto attraverso 3 diverse frequenze d'azione energetica:

ALTA (Nota di Testa): agiscono a livello spirituale ed eterico, con effetto stimolante, si tratta di oli dalla profumazione intensa che agiscono con un'azione rapida; sono oli dinamici, attivi, estroversi, che grazie alla loro vibrazione alta e fresca sono adatti alle attività concentrative; sono oli estremamente volatili. Sono i profumi floreali.
MEDIA (Nota di Cuore): agiscono sul livello emozionale, sono oli essenziali intensi, sensuali e armonizzanti dall'aroma morbido e floreale; hanno un'azione a livello intermedio tra gli oli ad alta frequenza e quelli a bassa frequenza; sono mediamente volatili. Sono le essenze fruttate.
BASSA (Nota di Base): agiscono a livello fisico e sono oli dall'azione rilassante, stabilizzante e balsamici con aroma caldo, dai profumi delicati; risultano poco volatili e la loro azione è prolungata nel tempo. Sono gli oli ricavati dai legni, dalle resine e dalle spezie.


OLI ESSENZIALI


Cosa sono le essenze, o pure come dovrebbero essere chiamati gli oli essenziali ? Con il termine olio essenziali, si definiscono i principi aromatici, che sono contenuti, nei vegetali, e che vengono ricavati per distillazione.
Oltre che per la diversa composizione chimica, e le diverse caratteristiche fisiche, questi oli si differenziano da quelli stabili, o comunque dai grassi che sono contenuti nei vegetali, perche' sono volatili, cio' che con facilita' tendono a passare allo stato gassoso. Nelle piante, le cellule che immagazzinano le essenze, possono trovarsi in qualsiasi parte della pianta, : nel fiore, nelle foglie, nelle gemme, nei semi, nei frutti ed anche nel legno e nelle radici. Due sono le tecniche di estrazione consentite dalla legge per poter estrarre gli oli essenziali a scopo terapeutico : La distillazione in corrente di vapor d'acqua, che e' il metodo principale per ottenere un prodotto di qualita'. La materia vegetale da distillare concede al vapore le sue sostanze volatili, che dopo la refrigerazione, si separano nuovamente, e si raccolgono in tante preziose goccioline :appunto gli oli essenziali.

Un altro metodo e' la spremitura o pressatura. Questo metodo si usa per ottenere gli oli essenziali che sono contenuti nella buccia degli agrumi : Un tempo questa tecnica era eseguita manualmente,Oggi questa operazione viene fatta da macchinari, che il succo dai frutti e l'essenza dalle scorze. Nel caso degli oli essenziali, la qualita' deve essere veramente "essenziale". I vegetali superiori producono sostanze aromatiche, ed e' infinito il numero delle varianti, in rapporto al la specie al genere ed alla varieta della pianta ;all'altitudine, alla composizione e all'esposizione del luogo dove cresce, agli agenti atmosferici, al clima. Poi c'e' un altro aspetto molto importante : Il ciclo vitale della pianta ;infatti con il termine "momento balsamico" si indica il periodo in cui c'e' maggiore concentrazione dei principi odorosi. Questo particolare momento puo' variare in relazione alle diverse parti della pianta(per esempio foglie e fiori) o anche a seconda del giorno e dell'ora.

Un produttore serio di oli essenziali, deve prima di tutto garantire che sia la raccolta sia la coltivazione siano state fatte secondo queste leggi che la stessa natura impone. Poi deve garantire per qualita' ed efficacia che ci sia stata la rapidita' di lavorazione per cui in alcuni specifici casi le essenze vengono fatte sullo stesso campo di raccolta mediante apposite apparecchiature mobili. Alcuni particolari tipi di essenze non possono assolutamente essere usate allo stato grezzo non solo perche' maleodoranti, ma in qualche caso anche tossiche. L'accuratezza della purificazione degli oli influisce sulla qualita' e sul prezzo dell'essenza, anche perche' nel corso della lavorazione vengono perse grandi quantita' di olio grezzo. Quindi in generale e' bene diffidare di prodotti che hanno un prezzo troppo basso.

La qualita' degli oli essenziali, viene misurata mediante dei test.
Quelli organolettici, che si basano sulla percezione dei sensi aspetto, colore ma soprattutto odore, quelli fisici(solubilita' in alcool, densita' indice di rifrazione)e quelli chimici( titolo dei principali costituenti, ricerca di sostanze estranee, indice di acidita') . I test fisici e chimici a differenza di quelli organolettici che possono essere fatti anche dallo stesso consumatore, devono essere fatti esclusivamente da uno specialista . Gli oli essenziali si conservano lontano dal calore , dalla luce dall'aria e dall'umidità, che possono compromettere la qualità, dell'olio essenziale. Quindi si abbia cura di conservarli in un ambiente fresco ed asciutto e in recipienti che abbiano vetro scuro ed ermeticamente chiusi.

GLI USI DEGLI OLI ESSENZIALI

Gli oli essenziali,hanno molte opportunià, di impiego. Essi non hanno semplicemente il compito di riparare i nostri piccoli disturbi ma possono anche prevenirli cercando di creare un equilibrio ed un benessere psicofisico totale.
Immergendosi regolarmente in acqua tiepida (28-30°C) o calda (35-38°C) si acquista igiene, bellezza e salute ; questi benefici vengono potenziati se al momento in cui ci immergiamo aggiungiamo da un minimo di 5 ad un massimo di 12 gocce di una o più, essenze . In questo modo le essenze, non solo agiscono attraverso la pelle, ma anche attraverso la respirazione del vapore. Sfruttando al meglio le proprità, degli oli essenziali, si può, puntare sulla loro azione che può, essere stimolante o rilassante, detergente o rinfrescante, per attivare la circolazione, per combattere la cellulite, per curare un raffreddore o addirittura per prevenirlo. Per fare il bagno, invece occorre massaggiare tutto il corpo con una spazzola, e poi immergersi nell'acqua calda. Questo tipo di operazione, elimina dalla pelle le scorie e le cellule morte, dilata i pori, preparando la pelle ad assorbire tutti i principi attivi contenuti nell'acqua. Va ricordato che anche gli oli essenziali fanno parte della medicina alternativa, e come ogni metodo di cura va seguito da uno specialista, in questo caso un aromaterapeuta.. Si possono anche fare bagni ai piedi ed alle mani,( maniluvi, pediluvi)

Versare in una bacinella contenente acqua calda 8-10 gocce d'essenza.
Immergere poi le mani fino ai polsi o i piedi fino alle caviglie avendo cura di mantenere l'acqua a giusta temperatura. Stranamente, questi "bagni parziali" sono più, efficaci dei bagni totali, probabilmente perchè, nelle mani e nei piedi ci sono tanti punti riflessologici che corrispondono a vari organi del corpo.
I pediluvi sono particolarmente efficaci per chi soffre di nevralgie, cefalee, stitichezza e dolori mestruali Generalmente sono utili per combattere la stanchezza e il sovraffaticamento.

Per fare i semicupi invece l'acqua deve arrivare a coprire il bacino ; gli oli essenziali scelti per la cura del disturbo da curare vanno versati in misura di 8-10 gocce subito prima dell'immersione, ricordandosi di mescolare bene l'acqua per dare modo agli oli essenziali, di penetrare nella pelle in modo equilibrato.
Alcuni dei principali disturbi da curare con questo metodo, sono : emorroidi, affezioni genitali, urinarie ed intestinali.

Un sistema molto piacevole e rilassante che agisce sul sistema nervoso è, l'idromassaggio ; questo sistema è, di grande aiuto nelle affezioni articolari.
Per fare questa tecnica aggiungere nella vasca per idromassaggio alcune gocce di olio essenziale.

Nel caso di distorsioni muscolari, tutti noi sappiamo l'efficacia di impacchi freddi sulla parte dolorante, oppure applicate sulla fronte e sulle piante dei piedi in caso di febbre troppo alta.
Oppure ancora nel caso di patologie renali, cardiache intestinali si è, sperimentato con successo l'efficacia di applicazioni tiepide o calde alla regione lombare, al torace, all'addome.
Applicare dei panni(impacchi) o delle garze ripiegate(compresse) intrisi con acqua tiepida calda o fredda e olio essenziale nella proporzione del 5%, sono dei preziosi rimedi in moltissimi casi.
E' bene ricordare quanto l'olfatto abbia un ruolo di fondamentale importanza nella relazione uomo - ambiente e all'immediata sensazione di piacere o di disgusto quando il nostro naso percepisce un determinato odore.

Il nostro naso è, in diretto contatto con la centrale operativa del cervello, e i messaggi di quest'ultimo investono prima la sfera psichica della persona prima ancora di quella organica.
Per questo è, molto importante per noi che l'ambiente dove viviamo e lavoriamo abbia un buon odore.
Una delle cose più, semplici è, quella di mettere da 5 a 20 gocce diluite nell'acqua dentro i caloriferi oppure dentro gli umidificatori.

Una cosa molto più, deliziosa è, quella di versare da 5 a 20 gocce (a seconda della grandezza dell'ambiente) nelle apposite lampade per profumi in cui l'acqua che contiene l'olio viene riscaldata o dalla fiammella sottostante di una candela o mediante la luce di una lampadina(che si trova sempre sotto la lampada).
Il mischiare le essenze con oli vegetali grassi fa parte dell'arte più, antica della profumeria della fitoterapia e della medicina.
Ancora oggi si crede, non a torto, che tale terapia sia tra le applicazioni esterne più, efficaci degli oli essenziali.
In questo modo i principi attivi degli oli essenziali penetrano con molta più, facilità, attraverso la pelle, e anche se l'assorbimento delle sostanze risulta più, lento, è, sicuramente più, dolce e meno rischioso di quello fatto per via respiratoria, digestiva o rettale.
Il massaggio gioca un ruolo molto importante sul nostro corpo e fortunatamente questa tecnica sta vivendo un particolare momento positivo.

Credo che prima del beneficio terapeautico, il massaggio, eserciti una funzione positiva sulla nostra psiche.
Quando viene effettuato il massaggio il nostro corpo mette in relazione i pensieri sulle sensazioni gradevoli che vengono inviate al nostro corpo tramite il massaggio.
Questo vale per tutti i tipi di massaggi, da quello Svedese allo Shiatsu.
L'uso di un olio essenziale durante un massaggio ha un effetto scambievole : da una parte le dita scivolano sul corpo in maniera diretta e fluida, dall'altra c'è, una penetrazione guidata delle essenze, che in questo modo possono agire al meglio sul nostro corpo.
Per i massaggi la percentuale dell'olio essenziale rispetto a quello vegetale stabile, con cui viene mischiato varia da 1 a 3%.

Prima del massaggio solitamente vengono fatte delle frizioni, allo scopo di attivare la circolazione e preparare l'epidermide ad un ottimale assorbimento dell'olio.
L'olio deve essere versato direttamente sulla mano e non sulla parte che deve essere trattata.

Ci sono poi, sempre nel campo della cosmesi e dell'igiene, creme per viso e corpo, schampoo , maschere .
Anche qui bisogna innanzi tutto tenere conto delle proprietà, specifiche delle essenze e soprattutto delle proprie simpatie.
Per questi preparati la quantità, di essenza deve essere calcolata intorno al 2%.


AROMATERAPIA

PROPRIETA' CURATIVE DEGLI OLI ESSENZIALI
Dopo aver preso consapevolezza delle proprietà, cosmetiche degli oli essenziali, che aiutano a mantenere giovane la pelle si è, ve cominciato a studiare la possibilità, di usarli anche come mezzo curativo.
In questo ultimo caso occorre tantissima prudenza ed è, tassativamente obbligatoria la prescrizione medica.
Gli oli essenziali come si è, visto hanno un grande potere antisettico (prima fra tutti la Lavanda ) che hanno un 'azione antibiotica naturale.
Facendo sia massaggi ed inalazioni con oli essenziali, si esercita una grande azione preventiva, i globuli bianchi subiscono una grande stimolazione ; in questo modo l'organismo viene stimolato a potenziarsi e di conseguenza a difendersi da solo dalle infezioni.
Gli oli essenziali, sono sostanze "vive" ed hanno la capacità, attiva dinamica e selettiva, di distruggere la flora e la fauna microbica, invece gli antibiotici di sintesi distruggono senza fare distinzione anche virus batteri e germi non patogeni.

Gli oli essenziali, fluidificano il sangue e la linfa, ripuliscono i vasi sanguigni, i reni le articolazioni e la vescicola biliare e aiutano lo scioglimento dei calcoli. Agiscono sugli organi addetti alla espulsione di sostanze tossiche ( reni, ghiandole della pelle ed intestini) aiutando così, la pelle a liberarsi dalle tossine e dagli scarti del corpo e di conseguenza svolgono un'azione disintossicante .
Le singole essenze hanno inoltre proprietà, cicatrizzanti, diuretiche, antispasmodiche, remineralizzanti. Anche la pianta intera(fitoterapia) ha le stesse proprietà, dell'essenza ma quest'ultima risulta di gran lunga più, semplice da usare ; inoltre permette alle dosi di essere più, precise.
Le essenze si diffondono nell'organismo con molta più, rapidità, e permettono più, vie di assunzione ( interna ed esterna) e visto l'alta concentrazione le dosi assunte sono minime. Trattamenti aromaterapici interni.

Gli oli essenziali come detto sopra possono essere assunti sotto varie forme : respiratoria, vaginale rettale e digestiva.
Osmoterapia
Con L'osmoterapia la stimolazione aromatica agisce principalmente sul sistema nervoso con notevoli effetti psichici ; come sappiamo infatti l'apparato respiratorio è, in connessione con il nervo olfattivo, avendo così, degli immediati benefici sia sull'umore che sullo stato d'animo.
In questo modo si possono anche avere dei grandi benefici a livello fisico.
Le fumigazioni sono la forma più, antica di aromaterapia, già, si conosceva questa tecnica ai tempi della Babilonia, dell'antico Egitto e dell'Inghilterra anglosassone. Questo tipo di aromaterapia disinfetta e sterilizza gli ambienti : nell'acqua da riscaldare viene aggiunta qualche goccia di essenza, il vapore provocato da l'acqua in ebollizione è, assai benefico. La fumigazione è, consigliata nella stanza di un malato, negli ospedali, nelle sale operatorie, ambulatori etc. etc.

Le inalazioni sono una tecnica guidata delle fumigazioni.
In un recipiente si mette acqua bollente e si aggiungono 5 o 6 gocce di oli essenziali. Poi ci si china sopra il recipiente e si avrà, cura di coprire il capo con un asciugamano. Le fumigazioni sono particolarmente utili in casi quali il raffreddore, la sinusite , catarri mal di gola. etc. etc. Con gli oli essenziali si può, anche fare l'areosol, ma i "puri" dell'aromaterapia lo sconsigliano perchè, per poter far funzionare l'appparecchio areosol occorre l'elettricità,.
Per il mal di gola o infezioni del cavo orale si possono utilizzare gli oli essenziali anche per fare gargarismi : 0,5% di olio essenziale, in acqua.
Nel caso di disturbi all'apparato genitale femminile si possono fare delle irrigazioni con concentrazione nell'acqua del 5%.
Per calmare e disintossicare l'ultimo tratto dell'intestino, si possono fare degli enteroclismi . Si può, usare questa tecnica anche nei casi di diarrea, stipsi e colite. Per la digestione si prepara il rimedio diluendo l'olio essenziale con alcol puro, o versando direttamente le gocce di essenza su una zolletta di zucchero o su un cucchiaino di miele. Miele e essenza possono anche essere disciolti in una tisana corrispondente all'olio essenziale scelto. Gli oli essenziali quali l'anice, l'arancio, la vaniglia il basilico possono essere usati anche in cucina, esaltando il sapore delle pietanze, altri oli meno saporiti ma sempre molto profumati mantengono intatte le proprie caratteristiche anche se miscelati ai cibi. Se ad esempio si vuole esaltare il sapore di una torta di fragole basta aggiungere 2 o al massimo 3 gocce di olio essenziale di vaniglia.

L'olio essenziale non va assolutamente versato direttamente sulla pietanza, perchè, ne rovinerebbe la fragranza, bisogna diluirlo in un altro liquido o alcolico o oleoso ;(burro, panna, tuorlo d'uovo, ricotta, aceto grappa, vino). Altro avvertimento molto importante : Non aggiungere mai l'olio essenziale su un alimento quando è, appena iniziata la cottura :Con il calore i principi attivi dell'olio essenziale andrebbero distrutti ; mentre il calore moderato aiuta l'olio essenziale a diffondersi impedendone la dispersione.

IMPORTANTE

1) Non somministrare le essenze ali lattanti.
2) Effettuare la prova del dosaggio ridotto quando si usa una sostanza per la prima volta per non avere la brutta sorpresa di avere una rara ma sempre pur possibile allergia
3) Usare il dosaggio prescritto dal medico perchè, non solo non si può, avere l'effetto desiderato, ma si può, avere l'effetto opposto.

USI ESTERNI

1) Non mescolare più, di 3 oli essenziali alla volta
2) Nelle cure di urto non superare più, di 2 - 3 settimane
3) Non superare la dose di 3 gocce di un'essenza presa da sola
4) Vietatissima la somministrazione ai lattanti
5) Per i prodotti di bellezza a base di oli essenziali, attenersi assolutamente alle regole scritte sul foglio illustrativo.
www.flownet.it/Rubriche/Oli/
Ultima Modifica 12 Anni 1 Mese fa da Cecilia.

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12 Anni 1 Mese fa - 12 Anni 1 Mese fa #3981 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: OLI ESSENZIALI
ARANCIO


Esistono due varietà di arancio: “dolce” e “amaro” ed entrambe sono utilizzate nella medicina naturale per le loro molteplici attività sia a livello fisico che mentale, ma solo l’ arancio dolce viene consumato anche come alimento. A livello mentale l’ olio essenziale di arancio tende a calmare e a rilassare, dissolvendo quegli stati di ansia che spesso si riflettono sulla digestione e, soprattutto, sulla metabolizzazione degli zuccheri, di cui si fa carico in particolare il pancreas. L’ olio essenziale di arancio può essere massaggiato direttamente sul corpo o diffondere negli ambienti in cui si soggiorna, specialmente nelle stanze in cui si consumano i pasti: contribuiscono a migliorare stati di iperacidità, gonfiori, dispepsie, stipsi.

Un essenza ottima per massaggi e suffumigi

L’ olio essenziale di arancio dolce va sciolto (2-3 gocce) in un cucchiaino di olio di germe di grano e massaggiato sull’addome, insistendo nella zona di fegato e pancreas. Oppure va versato in una bacinella d’acqua calda e annusato per suffumigi digestivi. Anche la polpa del frutto dell’ arancio del resto favorisce le secrezioni gastriche, ha proprietà ipoglicemizzanti, esplica un’azione protettiva sul pancreas e riduce la presenza di grassi nel fegato.

Apparato digerente:
Favorisce il la produzione e il deflusso della bile, riequilibra l'attività, dello stomaco, elimina i disturbi dati dalla cattiva digestione(alitosi) Ottimo nelle colecistiti (infiammazioni della cistifellea, causata da calcoli)
Può, essere usato per fare impacchi massaggi ed enteroclismi, assunto con un poco di miele prima dei pasti stimola l'appetito ed aiuta la digestione.
Digestione: sciogliere una goccia di olio essenziale in una tazza di infuso di finocchio

Ansia: si inala l'aroma di una goccia su un fazzoletto

Apparato circolatorio
Regola le contrazioni cardiache, e rallenta la tachicardia, abbassa la pressione.

Pelle
aiuta il rinnovamento delle cellule, contrasta l'avanzamento delle rughe, cura le infiammazioni e stimola le difese.
ATTENZIONE: non utilizzare sulla pelle prima di un esposizione solare.

Per il cavo orale ha un'ottima azione in caso di stomatiti e gengiviti. Utile per fare gargarismi.

O.E. DI BORRAGINE


E’ una pianta comune la borragine, chi la conosce può individuarla facilmente sul bordo delle strade nel periodo primaverile e nei primi cenni dell’estate.

L’aspetto non è dei migliori, poichè i fiori vantano un bel colore violetto ma le foglie esibiscono un sorta di rivestimento peloso dal quale sembrerebbe derivare il nome della pianta: “borra” in latino significa lana grezza, il che richiama l’immagine delle foglie ricoperte di pelo.

Si tratta in realtà di un tipico caso in cui l’abito non fa il monaco, in quanto l’olio estratto dalla borragine contiene proprietà decisamente benefiche nei confronti dell’organismo umano.

Le proprietà officinale dell’olio essenziale di borragine sono fondamentalmente 3:

Protezione della pelle.
L’azione dellla borragine contro i radicali liberi ritarda quel processo di invecchiamento cutaneo legato alla degenerazione cellulare e alla conseguente perdita di tono della pelle. Inoltre i suoi principi attivi intervengono sulla dermatite seborroica in veste di regolatori della produzione sebacea. In tal senso la presenza dell’olio di borragine nei prodotti per la cura del viso consente di contrastare la pelle grassa e di restituire o donare elasticità all’epidermite.

Protezione cardivascolare.
L’olio essenziale di borragine contiene l’acido gamma-linoleico, che è un avversario dell’aggregazione piastrinica. Nei casi in cui la circolazione arteriosa non sia ottimale o abbia bisogno di un piccolo aiuto, l’olio di borragine agisce come stimolante.

Protezione dalle allergie.
Non ci riferiamo in questo caso ad una allergia in particolare, perchè la borragine favorisce la produzione delle prostaglandine “buone”: a queste sostanze dal nome difficile si deve la capacità di ridurre gli episodi di sensibilizzazione rispetto a fattori di varia natura e provenienza. E’ un pò come pensare ad un antiallergico naturale, prico di indicazioni specifiche ma utile un pò per tutto…
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11 Anni 11 Mesi fa #8974 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: OLI ESSENZIALI
BASILICO


Nome botanico : Basilicum ocinum
parti usate: fiori e foglie
originario dall´Asia
Costituenti principali: linalolo, estragolo, cineolo, eugenolo, limonene e citronellolo

Dimostra un discreto potere stimolante e eccitante. Il suo olio essenziale viene indicato nei casi di affaticamento nervoso e nelle insonnie di tipo nervoso. Inoltre é efficace nella risoluzione di digestioni difficili, di spasmi gastrici e intestinali e nelle emicranie di origine nervosa o digestiva.
Anti-spasmodico, stati post-infettivi, epatiti virali, infezioni virali, poliomielite
Alcune gocce diluite, nel naso servono contro il raffreddore di testa e la perdita dell'odorato (anosmia)
ATTENZIONE: Diluire sempre l'olio essenziale.

Psiche: Nei casi di depressione lieve é utile fare delle inalazioni a secco mettendo 1 o 2 gosse e 1 di menta piperita su un fazzolettino.
L´o.e. di basilico ha ottime qualitá di sedativo quindi puó aiutare in caso d'insonnia, isterismo, nervosismo e stress.

Raffreddore, influenza e bronchite: sono consigliati i suffimigi, 2 volte al giorno con una bacinella d´acqua calda in cui si ha versato una miscela di bicarbonato e 2 gocce di o.e. di basilico, 2 di eucalipto e 2 di tea tree oil (olio di malaleuca) oppure 2 gocce di limone. L´o.e. di basilico è un ottimo espettorante.

Febbre: é un ottimo antipiretico e sudorifero.

Prevenzione caduta dei capelli e-o per velocizzarne la crescita: preparare una lozione con 50 ml di olio vegetale, 10-15 gocce di basilico e 10-15 gocce di essenza di rosmarino. Si puó usare sui capelli asciutti, prima dello shampo avendo l´accortezza di farlo agire almeno mezz´ora.

Intestino e digestione: in caso di dispepsia, atonia gastrica, nausea e attacchi di vomito. È un buon antisettico utile contro le infezioni e tutti i disturbi intestinali.

Insettorepellente

La lista é lunga:
ansia, astenia fisica e-o psichica, bronchite, caduta dei capelli o deboli, cefalea, concentrazione difficile, depressione, disturbi mestruali, dolori muscolari, emicrania, enfisema polmonare, febbre, flatulenza, inappetenza, insonnia, isterismo, malattie infettive, nausea, nervosismo, pertosse, punture d´insetti, raffreddore, sinusite, spasmi gastrici, surmenage psicofisico, tosse, vomito.
Puó essere messo in un diffusore per purificare l´aria di una stanza.

ATTENZIONE:
Non usare assolutamente in gravidanza e in caso di epilessia.

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11 Anni 11 Mesi fa #9049 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: OLI ESSENZIALI
SALVIA

nota di cuore
nome botanico: salvia sclarea (contrariamente alla varietà officinale, non irrita, non da sensibilizzazione e non è tossica)
parti utilizzate: sommitá fiorite e foglie
costituenti principali: acetato di linalile, mircene, linalolo, pinene, mircene, fellandrene, sclareolo

le proprietá della salvia sono cosí tante da poter riempire pagine intere, infatti giá in antichitá era conosciuta e apprezzata era tanto tenuta in considerazione da essere addirittura considerata una sorta di panacea universale. E il detto “perché un uomo dovrebbe morire, quando la salvia cresce nel suo giardino?” ben riassume l’importanza che le si accordava in campo medico.

L´o.e. si presenta incolore o tendente al giallo, di aroma dolce e il suo profumo non é sempre gradito da tutti.

Le principali proprietá: antinfiammatorio, antidepressivo, antimicrobico, antireumatico, antisettico, antispasmodico, antisudorale, aperitivo, astringente, battericida, cicatrizzante, deodorante, depurativo, digestivo, diuretico, emmenagogo, ipertensivo, insetticida, lassativo (blando), sedativo, stomachico, tonico, stimolante.

Utilizzo:
anemia, amenorrea, appetito (stimolante), artrite, asma, astenia psico-fisica, bronchite, convalescenza, debolezza generale, depressione, diabete, digestione difficile (dispepsia), dissenteria, disturbi sistema nervoso, emorragie, flatulenza, febbre reumatica, influenza, insufficienza biliare, ipercolesterolemia, iperidrosi, iperviscosità del sangue, ipotensione, lattazione (per fermare la), menopausa, mestruazioni assenti e/o scarse, nevrastenia, oliguria, raffreddore, reumatismi, sudorazione eccessiva, sudore notturno, stimolare le ghiandole corticosurrenali, tosse, tremori.


afte, alopecia, dermatiti, eczemi, piaghe, punture d'insetti, ulcere della pelle, gengiviti, piorrea, contusioni, traumi, lacerazioni, lussazioni, gotta, nevrite, mialgia, micosi, candidosi.

Si possono assumere 3-5 gocce diluite in un bicchiere d´acqua diverse volte al giorno

gargarismi e colluttori in caso di afte, di gengive deboli e-o sanguinanti, stomatiti e laringiti (qualche goccia in un bicchiere d'acqua).
Frizioni in olio al 10% per crampi, sciatiche e algie muscolari.
Lozione al 5- 10% per bloccare l'alopecia nei trattamenti quotidiani dei capelli e del cuoio capelluto.

Applicazioni locali e bagni con l'olio essenziale ben diluito sono indicati per la pelle ed i capelli grassi, per dermatiti, acme, eczemi, piaghe e contro la caduta dei capelli.

In caso di vampate di calore durante la menopausa si possono assumere 2-3 gocce di o.e. di salvia 2-3 volte al giorno.

Psiche:
È un ottimo rilassante se inalato inducendo calma e serenità in caso di stress, nervosismo, angoscia, paure, paranoie.
È un ottimo supporto per superare le crisi di mezza età e la menopausa, per chi si sente "troppo vecchio" e vive in uno stato di depressione. Agisce a livello emozionale.
2-3 gocce su un fazzoletto contro attacchi di panico e depressione.
Depressione nervosa: Assunzione orale: Assumere 1 goccia di essenza di salvia sclarea e 1 di coriandolo o menta piperita, 2 volte al giorno.
Ottimi anche bagni e massaggi per aiutare il sistema nervoso.

Espettorante: viene utilizzato nel trattamento delle bronchiti croniche dell'asma, e tosse provocata da influenza. (suffimigi)

Come deodorante agisce sulla secrezione eccessiva di sudore nelle mani, ascelle, piedi, anche chiamata iperidrosi; eccellente antibatterico, sui microrganismi che producono i cattivi odori. (pediluvio, maniluvio)

Depurativo: assumere 2 gocce in un cucchiaino di miele, disintossica fegato e reni, utile anche per trattare febbri intermittenti causate da infezioni intestinali, intossicazioni e diarrea.

Cicatrizzante : svolge un’azione antinfiammatoria, antimicrobica e ripara il tessuto cutaneo.

ATTENZIONE:
Non usare mai l'olio essenziale di salvia sclarea assieme a sostanze alcoliche: può indurre sonnolenza e un'eccessiva ubriachezza, potenzia l’effetto dell’alcool.

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