Domanda MERIDIANO FEGATO:PROBLEMI MUSCOLOTENDINEI, VISTA,

Il Fegato
La visione della Medicina Tradizionale Cinese:
cos’è, come funziona, perché si ammala, come si cura
un approccio antico ed una conoscenza profonda per il benessere nel mondo di oggi Scuola Discipline Orientali “Tian Chong” 天 沖 – Dir. Tecnico R. Capponi – www.scuolatianchong.it 2
Introduzione
Capire il punto di vista della Medicina Tradizionale Cinese (M.T.C.) nello spiegare i processi
fisiologici che regolano il corpo umano è cosa semplice se si è disposti ad accettare un’idea:
Corpo e Mente sono espressione della medesima sorgente, sono materializzazioni diverse della
stessa energia, rappresentano semplicemente la stessa energia a diversi livelli di
aggregazione. Facendo un esempio, potremmo paragonare il Corpo al Ghiaccio e lo Spirito
(Mente) al Vapore: sono entrambi espressione dell’Acqua, soltanto condensati diversamente.
In M.T.C. tutto è regolato dal corretto flusso dell’Energia (Qi): essa rappresenta tutta la
galassia di funzioni sinergiche e coordinate grazie a cui il corpo umano è in grado di
sostentarsi, regolarsi, adattarsi, difendersi, reagire, ecc. La salute passa necessariamente per il
“libero ed armonico” flusso dell’Energia: ove essa dovesse rallentare il proprio transito o
dovesse bloccarsi o, forse, nel caso arrivasse in quantità insufficiente in un distretto corporeo
allora si svilupperebbe una “disarmonia energetica”. La M.T.C. prende in considerazione
diverse fasi della patologia:
1) Sindromi Energetiche
a. Si hanno dei sintomi, c’è del “malessere”, ma da eventuali esami clinici non
risulterebbe alcuna patologia o squilibro; si tratta della fase prodromica ad un
disturbo funzionale
2) Sindromi Funzionali
a. Il precedente “malessere” si specifica in un preciso distretto corporeo (organico)
inibendo il corretto funzionamento dell’organo in questione e, quindi, mettendo
in luce una disarmonia specifica
3) Sindromi Organiche
a. Si tratta della Malattia vera e propria: un Organo è compromesso, non svolge più
adeguatamente i compiti per cui è stato programmato e potrebbe anche esserci
danno materiale e strutturale (es. Cirrosi Epatica in cui il Fegato viene
letteralmente scompaginato o Tumore)
Incredibile pensare che tutto ciò possa derivare da una “semplice” interruzione o lieve
ostruzione del flusso energetico in quell’Organo! Eppure è così. Non è un caso che Massaggi,
Riflessologia ed Agopuntura siano le Tecniche più celebri della M.T.C.: regolano e potenziano il
flusso dell’Energia! Ebbene, uno dei compiti del nostro Fegato è proprio quello di garantire il
libero flusso dell’Energia in ogni dove, in ogni contesto, in ogni condizione.
Mi piace l’idea di poter paragonare il Fegato ad un direttore d’orchestra o ad un vigile urbano:
il suo ruolo è quello di armonizzare il lavoro di tutti gli altri Organi (direttore d’orchestra che
coordina i vari suoni) e quello di permettere il perenne libero flusso di Energia senza consentire
che si intasi (vigile urbano che deve saper regolare i flussi di traffico per evitare gli ingorghi).
Già da questa breve introduzione è possibile capire come la salute del Fegato sia un perno, sia
il cardine attorno a cui ruota l’intero organismo per moltissime delle sue funzioni. Il Fegato è
un Organo splendido che, se tenuto in adeguata considerazione e curato con la giusta dieta ed
il corretto stile di vita, può garantirci longevità, serenità, stabilità e di tenere lontane molte
malattie, non soltanto a suo carico. Analizzeremo ora, una per una, le varie proprietà funzionali
del Fegato secondo la M.T.C.
La Fisiologia del Fegato in Medicina Cinese: Funzione “Ministeriale”
Doverosa e comprensibile la curiosità del Lettore nel chiedersi cosa sia la Funzione “Ministeriale
di un Organo”! in M.T.C., abbiamo accennato nella precedente pagina, Mente e Corpo sono
emanazione della stessa Energia sorgente: ebbene, ogni Organo ha a suo carico anche il
controllo di determinate qualità caratteriali, spirituali, emozionali.
La M.T.C. è una medicina analogica (quindi empirica) ed è nata basandosi sull’osservazione
dell’essere umano in relazione ai vari cicli naturali (stagioni, climi…); alla stessa maniera, la
fisiologia e patologia sono state individuate nei millenni grazie all’osservazione dello sviluppo
delle varie malattie e dei sintomi ad esse associati. Oggi la M.T.C. è diffusa in tutto il mondo e
ne è stata riconosciuta la validità e la scientificità di buona parte delle sue teorie e tecniche
terapeutiche, anche se è ancora lungo il cammino per un completo studio scientifico di questa
“scienza analogica”.
Si è visto nei millenni di empirismo che ad ogni malattia Organica corrisponde sempre ed
immancabilmente una specifica variazione caratteriale ed umorale, in funzione dell’Organo
colpito; al contrario ed in maniera complementare, si è visto che specifiche disarmonie psico –
emotive portano regolarmente a disarmonie Organiche specifiche. Questo tipo di osservazione
e studio ha portato alla conclusione che la Medicina Cinese tratta sia l’assetto psico – somatico
della persona, quanto quello somato – psichico.
Ecco, la Funzione Ministeriale di un Organo rappresenta il controllo sugli aspetti Spirituali e
Psico – Emotivi della Persona. Ma qual è il motivo per cui si chiama “Ministeriale” la Funzione di
controllo Mentale? Bisogna rifarsi al concetto cinese di Gerarchia, Imperiale in questo caso:
l’Imperatore è colui che è in grado ed ha il compito di guidare il Popolo (la Terra) in obbedienza
e grazie alla comprensione delle leggi Divine (cioè del Cielo): l’Imperatore, dunque, si pone
come tramite tra Terra (popolo, materialità, corporeità) e Cielo (divinità, spirito, anima) e
rappresenta l’Asse di collegamento tra di essi.

Il Fegato è il “Ministro della Guerra”: si tratta di quell’organo in grado di pianificare i sistemi
difensivi, è lo stratega, prevede, studia e reagisce alle mosse dell’avversario, è dunque il
Ministro intuitivo e creativo. Queste funzioni, che adesso analizzeremo a dovere, si
estrinsecano tanto a livello fisico, quando a livello psichico. Tutto ciò è estremamente collegato
alla fantasia, creatività, intuizione, preveggenza, onirismo, coraggio, progettualità,
estroversione. Il Fegato è dunque intimamente responsabile della propulsione della persona
verso il futuro, verso la vita, verso lo sviluppo e la crescita, mettendosi in gioco (con la giusta
strategia), sapendo valutare i rischi ma guardando contemporaneamente verso l’obiettivo.
Esso è e deve essere in grado di far pianificare alla Persona il proprio futuro, le proprie
ambizioni, i propri obiettivi da raggiungere e deve fare in modo che, ove ci siano difficoltà
oppure ostacoli, la Persona possa elasticamente adattarsi e riorganizzare il proprio piano di
“battaglia” per il compimento della propria missione. Inoltre il Fegato rappresenta l’Organo
“reattivo” allo stress emotivo: ai comandi di questo Ministro si pone la muscolatura posturale
del corpo umano; non è infrequente vedere persone ripiegate in avanti (come se avessero
ricevuto un pugno nello stomaco) o estremamente impettite o, ancora, con le spalle tese e
sollevate verso le orecchie…
Tutto ciò rappresenta la reazione del Ministro della Guerra (Fegato) che dispone le truppe ai
confini dell’Impero (corpo) per difendersi dal “nemico”: un approccio psicologico tendente alla
chiusura all’esterno ed all’autoprotezione porterà la persona ad incurvarsi ed a ripiegarsi su se
stessa, un atteggiamento di “paura” e “tensione” si manifesterà più facilmente sulle spalle e
sulla nuca, provocando contratture e tensione o provocherà la tendenza a sollevare le spalle.
Dunque, le “posture emotive” sono in strettissima relazione con il buon funzionamento
Ministeriale del Fegato. Rilassare quest’Organo regolando la sua Funzione Ministeriale è
essenziale per una buona postura e per calmare la propria emotività. Abbiamo infatti detto
come la M.T.C. prenda in considerazione le Malattie sotto il profilo somato – psichico e psico –
somatico: regolando la postura permetteremo all’Energia di scorrere fluidamente e quindi
aiuteremo in questo ruolo il Fegato. Ciò porterà la persona a relazionarsi nuovamente con il
mondo il maniera più feconda ed interattiva: se il Ministro della guerra è sereno è in grado di
provvedere alla difesa ed all’offesa, al’avanzata ed alla ritirata in maniera armonica; un
Ministro della Guerra “impaurito” porterà la persona alla chiusura ed alla remissività, se invece
fosse “esuberante” porterebbe ad atteggiamenti di boria e protervia immotivati.
Non è un caso che, molto spesso, le pratiche di Qi Gong Cinese*** portino a “sblocchi” emotivi
intensi ed importanti, come pianto, risate, rabbia che fuoriescono: il rilassamento indotto dal
Qi Gong si basa sulla corretta postura, corretto respiro, corretto atteggiamento mentale (nei
capitoli a venire ne parleremo diffusamente): il Qi Gong libera la postura e permette, dunque,
che il Fegato reagisca adeguatamente agli stimoli esterni che erano stati bloccati dalla
Muscolatura Posturale, liberando gli stati emotivi compressi ed a cui non era stato dato modo
di esprimersi.

Fisicamente, altresì, questa capacità strategica si manifesta con la gestione dell’Energia
Difensiva – Immunitaria di cui il Fegato è uno dei responsabili: esso, grazie al suo ruolo di
Ministro della Guerra, veicola l’Energia Difensiva all’interno del Corpo e concorre alla sua
produzione: quindi, istintivamente, il Fegato è in grado di provvedere, di concerto con altri
Organi, alla difesa interna dell’Organismo contro eventuali “colpi di stato” provenienti
dall’interno dell’Impero (malattie interne ed emotive e non solo relative ai muscoli).
In conclusione, il Ruolo del Fegato come Ministro è quello di fare in modo che la persona
sappia e possa interagire con il mondo in maniera attiva e reattiva, non passiva e che sia in
grado di guardare al futuro con fantasia, fiducia ed ottimismo e che non si lasci scoraggiare da
difficoltà ma che, al contrario, sia in grado di riorganizzarsi per tornare alla carica. Nell’ottica
della longevità, abbiamo visto come il relazionarsi al mondo fattivamente (Fegato) e lo stile di
vita (cibo, qi gong, meditazione – vedi nota qui sotto) siano fondamentali per la salute psico –
fisica e, quindi, come il Fegato sia un Organo centrale nel raggiungimento del benessere.
*** Qi Gong / Chi Kung (pron. Ci Cung): sistema cinese basato su tecniche posturali, respiratorie e meditative, a fini
terapeutici, marziali e di approfondimento interiore, basata su pratiche statiche o dinamiche
Nota
La relazione tra Medicina Cinese e Filosofia (Taoista) è inscindibile e profondo: questo spiega ancor di più per quale
motivo la M.T.C. sia la Medicina dello Stile di Vita, della Prevenzione e, solo in extremis, della Terapia! Secondo la
filosofia taoista soltanto il “peccatore” si ammala: il peccato è infatti non aver seguito la legge del Cielo (seguire e
coltivare lo spirito) in accordo con i principi della Terra (regolare il Corpo); ciò porta immancabilmente alla Malattia…
Persone eccessivamente materialiste o troppo spiritualiste, secondo la M.T.C. (e non solo) sono a rischio di Patologia,
per il non equilibrio tra la coltivazione del proprio essere e la relazione con il mondo esterno.
La M.T.C., nella sua accezione Taoista, propone di preservarsi con:
Dietetica  preservazione del Corpo
Qi Gong – Daoyin  preservazione dei Flussi Energetici grazie alle cosiddette “Ginnastiche Energetiche”
Qi Gong – Meditazione  coltivazione dello Spirito grazie alle tecniche interne “Meditative”
Seguendo queste tre Vie ci si allontana dal “peccato” e ci si preserva dalle Malattie. Le vere e proprie (potentissime)
tecniche terapeutiche intervengono soltanto quando la patologia si sia manifestata:
Fitoterapia  Malattie “del Corpo”
Agopuntura – Massaggi – Riflessologia  Malattie “Energetiche”
Qi Gong  Disturbi “Psico – Emotivi”
Ciò non significa che queste Tecniche curino “solo” le malattie qui indicate, ma indica che hanno uno
specifico potere nei confronti di quelle problematiche e che regolano gli altri aspetti di conseguenza.
Il buon Operatore di M.T.C. spesso consiglia Terapie “miste” che abbinano una Tecnica terapeutica per ogni ambito
della persona:
1 Terapia “Corporea” (Dieta o Erbe o Oli Essenziali)
1 Terapia “Energetica” (Agopuntura o Massaggi o Riflessologia)
1 Terapia “per lo Spirito” (Qi Gong – Meditazione)
Questo giova al Paziente che, grazie all’approccio terapeutico ad ampio spettro, reagisce vigorosamente alla patologia
sotto ogni aspetto, sia esso fisico, psichico o energetico.

Fegato come Serbatoio del Sangue
In Medicina Cinese si dice che il Fegato sia Serbatoio di Sangue: infatti esso è in grado di far
fronte agli stimoli psichici e fisici che la persona riceve con la distribuzione di una quota
supplementare di Sangue alla periferia (in senso anatomico, geografico), cioè alla Testa, alle
braccia ed alle gambe.
Abbiamo già accennato al fatto che il Fegato deve vigilare sul libero flusso di Energia e
Sangue: bene, questa sua funzione si estrinseca anche con la distribuzione del Sangue,
secondo il bisogno dettato dalla contingenza del momento; facendo un esempio, una persona
che dovesse avere un Deficit di questa funzione, potrebbe avere un capogiro in caso di una
forte emozione, poiché il Fegato non riesce a distribuire Sangue alla Testa.
Il Sangue in Medicina Cinese rappresenta un complesso di funzioni psichiche e fisiche di
pertinenza epatica: in primis, rappresenta il nutrimento che raggiunge ogni parte del Corpo per
nutrirlo e sostenerlo, successivamente rappresenta il veicolo dell’Energia Psichica ed Emotiva
(Shen): ciò significa che un’insufficienza del Sangue può portare tanto a deficit nutritivi quanto
a patologie del comportamento (tutto ciò verrà affrontato nel capitolo relativo alla Patologia del
Fegato).
Sangue come Nutrimento del Corpo
Il Sangue si arricchisce e si forma grazie alla respirazione, alla digestione degli alimenti ed allo
stile di vita (psico – emotivo e fisico). Un’adeguata alimentazione, basata su una dieta varia e
ricca, il corretto sistema di respirazione, profondo, rilassato, addominale ed uno stile di vita
improntato al corretto rapporto lavoro – riposo, veglia – ore di sonno e basato su un’emotività
“viva” ma regolata ed equilibrata, sono il segreto per la salute del Sangue.
Esso è responsabile del nutrimento degli Organi, della Pelle, dei Muscoli e dei
Tendini/Articolazioni, degli Occhi, dei Capelli, ecc. Tutte queste strutture possono essere
rifornite del Sangue ad esse necessario finchè il Fegato riesce a distribuirlo e, indirettamente, a
promuoverne la produzione: il Fegato, infatti, ha un importantissima funzione di regolazione e
controllo di tutte le funzioni digestive. Ove il Fegato fosse intossicato, impigrito, appesantito,
non riuscendo a regolare a dovere i processi digestivi (lentezza digestiva, bocca amara, dolore
e pesantezza addominali, stipsi…), creerebbe problemi ai processi di produzione del Sangue,
creando una situazione definita in Medicina Cinese “Deficit del Sangue”.
Il Deficit di Sangue del Fegato si manifesta con Pallore, Debolezza, Vista appannata, Crampi
Muscolari sotto sforzo, Capogiri o Vertigini sotto stress psico – fisico, assenza o deficit di
Mestruazioni, Anemia Sideropenica (con mancanza di Ferro), Unghie pallide e deboli, Capelli
secchi o sfibrati, eccesso di attività Onirica, Pelle secca, avvizzita, ecc.
Sangue come Veicolo dell’Energia Psico – Emotiva (Shen)
Il Sangue rappresenta, inoltre, il mezzo grazie a cui lo Shen, l’Energia Psico – Emotiva, viaggia
nell’essere umano, raggiungendo ogni suo distretto. L’Energia Psico – Emotiva rappresenta a
tutti gli effetti lo spirito della persona, tanto nei suoi aspetti emotivi (notare che “emotività”,
“emozioni”, ecc. hanno la stessa radice lessicale dei termini legati al Sangue, come
“emocromo”, “emopoiesi”, “emostasi”…), sentimentali, quanto in quelli più istintivi o razionali

Si dice che l’Energia Psico – Emotiva sia leggera, veloce, volatile (di qualità Yang, per dirla in
terminologia tecnica) e che debba essere trattenuta e zavorrata da qualcosa di denso, pesante
e lento come il Sangue (di qualità Yin). Quando il Sangue è in Deficit (vedi sintomi prima
descritti) non riesce ad ancorare la Mente che, dunque, diventa iperattiva.
Irrequietezza, instabilità Umorale, astenia Psichica, difficoltà a prendere Sonno, a volte
Palpitazioni, Sbuffi e Sospiri, Insofferenza, sono sintomi che riportano senza dubbio al Deficit di
Sangue del Fegato: è piuttosto chiaro come la mancanza di un’appropriata quantità di Sangue
porti a squilibrio comportamentale e destabilizzi la persona, facendola sentire letteralmente
svuotata di forze da una parte, ma particolarmente irrequieta per altri versi.
Tutto ciò ci da modo di verificare, una volta di più, come ogni sindrome, alla luce della
Medicina Cinese, abbia un potente impatto tanto sul Corpo quanto sulla Mente. Un Deficit del
Sangue, lo abbiamo visto, colpisce tanto strutture corporee quanto aspetti psichici: ovviamente
il buon Medico di Medicina Cinese dovrà capire quale sia la causa di questo Deficit di Sangue!
D’altronde abbiamo detto che:
Cibo / Respiro  Sangue Emotività / Stile di Vita  Sangue
E’ quindi ovvio che un Deficit di Sangue derivante da scarsa o inadeguata Alimentazione verrà
in primis trattato con una scheda Dietetica e, se necessario, con integrazioni Erboristiche.
Ove questo Deficit di Sangue avesse origine in un’Emotività esagerata (collera, frustrazione,
risentimento, insoddisfazione, non estroversione, implosione in se stessi
In sintesi, la funzione del Fegato come Serbatoio di Sangue, è quella di permettere il corretto
flusso emozionale, permettendo che la persona si senta libera di esprimersi, di vivere e di
comportarsi, nel rispetto di se stesso e del proprio animo ed in feconda relazione con
l’ambiente nel quale è inserito e vive.
Dall’altra parte, questa funzione rappresenta la capacità del corpo di far fronte ad uno “stress”
che richiede di agire ed interagire: il Sangue distribuito rappresenta l’energia che l’organismo
utilizza per la reazione, non a caso il Fegato è il Ministro della Guerra!
Fronteggiata la richiesta davanti a cui la vita ci ha messo, il Sangue distribuito torna nel
Serbatoio del Fegato, così da essere nuovamente utilizzabile in futuro per ulteriori, nuove
esigenze. Il Fegato è, a tutti gli effetti, l’Organo reattivo allo stress: qualunque stimolo
ambientale (fisico o psichico che sia) ci raggiunga, sarà il Fegato a reagire distribuendo il
Sangue lì dove necessario e predisponendo un’adeguata strategia di contenimento e reazione.
Nota
La distribuzione del Sangue da parte del Fegato, da molti Autori, è associata alla funzione di Glicogenolisi e
Glicogenosintesi del Fegato: si tratta della gestione dello Zucchero che il Fegato opera. Sotto stress il Fegato utilizza lo
Zucchero “potenziale” accumulato (Glicogeno) trasformandolo in Zucchero di pronto utilizzo (Glucosio), così da dare
una sferzata di energia all’Organismo. Allo stesso tempo, il Fegato accumula lo Zucchero derivante dalla digestione
(deriva da zuccheri e grassi) e lo trasforma in Glicogeno. Inoltre, sapendo che in Medicina Cinese il Fegato governa
l’energetica muscolare e la contrattilità dei muscoli, si capisce facilmente come sia suo compito anche quello di gestire
il Glicogeno Muscolare, una riserva di zucchero propria dei Muscoli.

Libero Flusso di Sangue ed Energia
Argomento già in parte affrontato nel precedente paragrafo, rappresenta probabilmente la
principale funzione di questo splendido Organo. Il Fegato deve garantire che Sangue ed
Energia fluiscano nella maniera migliore possibile, senza mai ristagnare, indugiare o
congestionarsi in qualche distretto.
Apparato Gastro – Enterico e la Digestione
Questa funzione del Fegato si manifesta innanzitutto a livello digestivo: si dice che, affinché lo
Stomaco, il Pancreas (facente parte della Milza in M.T.C.) e gli Intestini possano svolgere la
funzione digestione in maniera efficace e completa, è necessario che il Fegato consenta che
l’Energia fluisca liberamente nell’apparato digerente. La libertà di flusso dell’Energia nel
sistema Gastroenterico è garantita dal flusso della Bile. Il Fegato produce la Bile, la Colecisti la
secerne nel Duodeno (primo tratto dell’Int. Tenue) ed essa consente allo Stomaco di svuotarsi
e, contemporaneamente, consente di gestire i grassi, portandoli all’Intestino Tenue, affinché
vengano assorbiti o scartati.
Il flusso della Bile rappresenta, dunque, il motore della Digestione, senza cui tutto si rallenta,
si inceppa, si blocca. Sintomi classici di un Fegato pigro sono gonfiore addominale, pienezza
all’altezza della bocca dello Stomaco, sensazione di nausea, eruttazione, sbuffi e sospiri,
sapore amaro in bocca, stipsi che si alterna, a volte, a diarrea… La Bile, di conseguenza, è il
simbolo del fluire dell’Energia del Fegato per quel che concerne la Digestione.

Mestruazioni
Se questo rappresenta, forse, l’aspetto più importante del Libero Flusso dell’Energia che il
Fegato garantisce, è altrettanto vero che non è l’unico: il Flusso Mestruale, ad esempio, è alle
dirette dipendenze dell’Energia e del Sangue del Fegato. Energia e Sangue di Fegato non fluidi
nel loro circolare provocano facilmente disturbi Mestruali, come Dismenorrea, Sindrome
Premestruale, Amenorrea a volte, presenza di grumi nel Sangue Mestruale, Mestruazioni
Irregolari…
Tutto ciò avviene poiché se l’Utero non riceve un costante ed adeguato flusso Sanguigno e di
Energia (che serve a muovere il Sangue stesso) dal Fegato, la Mestruazione non avrà luogo o
si manifesterà con Dolore (il dolore è sempre sintomo di Stasi di Energia o Sangue), presenza
di Grumi (stasi del Sangue)…
Apparato Uro – Genitale
Il Fegato, secondo la Medicina Cinese, manifesta la sua corretta azione anche a livello urinario
o genitale: spesso problematiche della minzione (cistite, uretrite, prostatite) o della sessualità
(impotenza, eiaculazione precoce, anafrodisia…) possono dipendere dallo scorretto flusso di
Energia e Sangue del Fegato.
La classica sintomatologia è a base di sensazione locale di ostruzione, rigidità, indolenzimento
o dolore trafittivo che migliorano con la minzione o con l’atto sessuale, che peggiorano all’inizio
dell’azione e migliorano man mano che l’azione volge al termine
Questo è possibile per il fatto che il Meridiano*** del Fegato comunica con Utero e Vescica,
veicolando dunque Energia del Fegato in quel settore. Una Stasi dell’Energia o del Sangue
dovuta a traumi, problemi emotivi (la causa, forse, più frequente, vedi paragrafi precedenti),
chirurgia, alimentazione scorretta, ecc. può provocare sindromi a base di Ostruzione della
circolazione energetica.
*** Meridiano: flusso di Energia relativo ad un determinato Organo che attraversa il corpo con un preciso tragitto, con
lo scopo di permettere all’Organo in questione di controllare funzioni corporee anche distalmente a se stesso.

Apparato Cardio – Respiratorio
Abbiamo già accennato come il Cuore sia il Centro di controllo della vita emozionale della
persona, in quanto Imperatore. Abbiamo altresì sottolineato come l’Energia Psico – Emotiva
viaggia nel Sangue. La libera distribuzione del Sangue da parte del Fegato permette al Cuore,
innanzitutto, di ricevere il Sangue che verrà poi pompato al Polmone per essere ossigenato ed
in secondo luogo di far fluire “serenamente” e senza difficoltà lo Spirito. La stabilità
emozionale, dunque, è associata alla capacità del Fegato di stoccare il Sangue e di distribuirlo
al momento giusto ed alla capacità del Cuore di pomparlo con la giusta frequenza ed intensità
in ogni parte del corpo.
La sinergia di lavoro tra Fegato e Polmone, infine, si manifesta nella capacità di far scorrere
con potenza ma, contemporaneamente, con morbidezza, l’Energia in ogni distretto corporeo. Il
Polmone si dice che sia il “Signore dell’Energia”, cioè il suo produttore, diffusore, garante e
gerente. Dunque il Polmone genera energia (se non si respira si muore…) e la diffonde, il
Fegato fa in modo che essa non trovi mai ostacoli a livello di Muscoli (Diaframma, ad es.) o a
livello della Circolazione Sanguigna. Sappiamo che il Fegato governa la contrattilità Muscolare:
un Muscolo è contratto poiché trattiene al suo interno Energia e Sangue, alla stessa maniera in
cui il Sangue ristagna dove vi è Stasi di Energia.
Il ruolo del Fegato è, quindi, quello di permettere al Polmone di diffondere Energia ed al Cuore
di Diffondere Sangue. Un Deficit di questa funzione epatica può manifestarsi con Asma, Tosse
soffocante, dolore Toracico o Costale, Angina Pectoris (Stasi di Sangue di Fegato e Cuore),
difficoltà Inspiratoria, ecc.