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In un forum che tratta di salute e malattie, può succedere che improvvisamente qualcuno offra la soluzione tanto agognata, via mail o via messaggio privato.
DIFFIDATE sempre, controllate, ricercate e chiedete. Chiedete ad altri foristi se per caso conoscono questo prodotto, chiedete se esistono dei test e delle testimonianze attendibili.

In questa area è possibile discutere sulle diverse medicine non convenzionali come la Medicina Tradizionale Cinese, Omeopatia, Ayurveda, Fiori di Bach, Fitoterapia e molto altro !

amato ALOE ARBORESCENS

  • Cecilia
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12 Anni 2 Mesi fa #1771 da Cecilia
ALOE ARBORESCENS è stato creato da Cecilia
Scusate se ho messo il cuoricino accanto al titolo di questo 3d, ma é che io ho un amore particolare per questa pianta, tutti i giorni ringrazio che esista!

Che dire sull´aloe che giá non sia stato detto? niente!
é uno dei doni piú grandi che la Natura ci abbia dato, é la soluzione di molti problemi di salute, ci dona sollievo e a volte anche la guarigione.



da aloearborescens.tripod.com/cura.htm

Esistono 400 specie di Aloe, quella che a noi interessa è l' Aloe Arborescens , che è quella che è stata sempre usata da decenni nella cura dei tumori ed è anche, per fortuna, una delle più comuni. Le altre specie, come ad es. la comunissima Aloe Vera Barbadensis (comunemente chiamata l'aloe "a foglia larga"), hanno una concentrazione di principi attivi notevolmente minore (fino a 3 volte). Innanzitutto voglio insistere sul fatto che la ricetta si basa su ingredienti rigorosamente naturali, per cui
I PRODOTTI VENDUTI IN COMMERCIO SONO COMPLETAMENTE INUTILI

occorre che la pianta sia presa dal terreno e tenuta in casa in vaso o in giardino. Essendo una pianta grassa, non occorre essere esperti di giardinaggio, basta un minimo d'acqua ogni tanto ed esposizione solare (preferibilmente diretta). Non affidatevi ai prodotti in commercio, perchè pensate che "tanto è la stessa cosa", poichè non è affatto la stessa cosa. La pianta deve essere protetta dal freddo eccessivo, se abitate al Nord occorre che stia al riparo altrimenti si rovina.

NON SCRIVETEMI CHE E' IMPOSSIBILE PER VOI "COLTIVARE" LA PIANTA, POICHE' E' SEMPLICISSIMO, BASTA UN VASO E UN PO' D'ACQUA OGNI TANTO. SE NON VOLETE FARLO, DITEMI PIUTTOSTO CHE NON "VOLETE", NON CHE E' "IMPOSSIBILE".

Le foglie dell' Aloe Arborescens sono verdi (a volte con sfumature rossastre) e di lunghezza variabile da 15 a 60 centimetri, a seconda del suolo, della presenza di acqua e dell'esposizione al sole. E' meglio non annaffiare frequentemente la pianta, soprattutto quando occorre prelevare le foglie, poichè il succo altrimenti viene diluito.
Bisogna usare Aloe Arborescens, non Aloe Vera Barbadensis
L'ideale è una pianta con foglie di 40 cm di lunghezza o più (5 anni o più), ma vanno benissimo anche piante con foglie da 20 centimetri almeno (2 anni di età).

Tagliare le foglie, il gel non deve vedere mai la luce. Scegliere le foglie nè troppo in alto perchè sono troppo giovani, nè quelle troppo in basso perchè sono ingiallite e appassite. Coprirle dalla luce anche artificiale, basta metterle in un sacchetto di plastica non trasparente. Pulirle dalla polvere con uno straccio asciutto, non bagnarle con acqua. Tagliare via le spine con un coltello, lasciando tutta la buccia esterna. Tagliare a pezzetti e mettere in un frullatore insieme al miele.

La ricetta originale brasiliana di Padre Romano Zago, frutto di un'esperienza più che ventennale, è la seguente:

350 grammi di foglie di Aloe Arborescens (non Aloe Vera Barbadensis), pari a 3-10 foglie a seconda della lunghezza

350 grammi di miele naturale di qualità (non artificiale e non millefiori)

10 ml di grappa, pari a un cucchiaino (non vanno bene alcool, vino, birra o liquori)

E' molto meglio però preparare barattoli più piccoli, mantenendo le proporzioni, il grande vantaggio è di avere un preparato ancora più fresco e più efficiente ogni volta.Con il dosaggio originale brasiliano viene un barattolo gigantesco e dato che deve essere consumata al massimo entro una settimana è molto meglio fare barattoli più piccoli. In questo caso è bene seguire questa altra ricetta con dosi di un terzo rispetto all'originale.

120 grammi di foglie di Aloe Arborescens (non Aloe Vera Barbadensis), pari a 1-4 foglie a seconda della lunghezza

120 grammi di miele naturale di qualità (non artificiale e non millefiori)

la grappa NON è necessaria e NON va mescolata nel preparato (vedi sotto), ma va bevuto un cucchiaino quando si assume il preparato (non vanno bene alcool, vino, birra o liquori)

Ovviamente bisogna assumere 3 di questi barattoli più piccoli di fila senza interruzione. 3 barattoli più piccoli equivalgono quindi a un barattolo grande della ricetta originale. Le dosi, come il numero delle foglie, sono indicative. Non occorre essere esageratamente pignoli. Se si mette un pò di più o un pò di meno non cambia nulla.

La funzione della grappa, in teoria è di dilatare i vasi sanguigni per aumentare l'assorbimento, ma con la grappa il preparato dura la metà del tempo (cioè va a male molto prima), quindi se proprio si vuole assumere la grappa (è facoltativo) la migliore cosa è di bere un cucchiaino quando si assume il preparato, SENZA versarla nel barattolo. In questo modo il preparato si mantiene fresco il doppio del tempo e l'effetto di dilatazione dei vasi sanguigni si ottiene ugualmente.

Se si hanno problemi ad assumere il miele, si può ridurre (o al limite eliminare) questo ingrediente, in quanto non è indispensabile per la cura. Chi ha il diabete NON deve prendere il miele, ma può sostituirlo, se vuole, con dolcificanti (eccetto l'aspartame che è un dolcificante altamente cancerogeno!).

L'ALOE E' ASSOLUTAMENTE INNOCUA E PRIVA DI EFFETTI COLLATERALI !

Le foglie devono appartenere a una pianta non giovane, ma piuttosto sviluppata, più sviluppata è e meglio è, vissuta in un ambiente non inquinato e il più soleggiato possibile. Se la pianta è grande e sviluppata, con foglie spesse e lunghe, ed è l'immagine della salute allora è una buona pianta, se invece è piccola e poco sviluppata, con foglie sottili e corte e dall'aspetto raggrinzito, anche se dovesse avere 20 anni non è sicuramente una buona pianta poichè è vissuta all'ombra. La presenza del fiore è sicuramente indicativa di un'ottima salute della pianta, ma NON E' necessario che abbia il fiore per essere perfetta. Le foglie (evitando quelle appassite o quelle troppo giovani) devono essere tagliate di sera o di notte con la minore luce possibile , questo perchè
IL GEL DELLA PIANTA, ALLA LUCE SOLARE O ARTIFICIALE PERDE IMMEDIATAMENTE EFFICACIA.

Inoltre è preferibile non tagliare le foglie subito dopo la pioggia (o l'innaffiamento), ma 2-3 giorni dopo. Subito dopo aver tagliato le foglie, occorre pulirle con un panno asciutto, sempre in una stanza semi-buia (non occorre il buio completo, dev'esserci un'illuminazione simile a quella di una TV accesa in una stanza buia) e togliere le spine con il coltello.

NORMALMENTE OCCORRE OLTRE AL GEL ANCHE LA PARTE ESTERNA DELLE FOGLIE (TOGLIERE SOLO LE SPINE) CHE CONTIENE PRINCIPI ATTIVI ESSENZIALI, MA SE SI HANNO GROSSI PROBLEMI DI DIGESTIONE (AD ES. L'ULCERA) SI PUO' TOGLIERE VIA LEGGERMENTE DI PIU' LA PARTE PIU' ESTERNA (RICCA DI ALOINA E LIEVEMENTE IRRITANTE PER L'INTESTINO). LA PARTE PIU' INTERNA DELLE FOGLIE E' MENO RICCA DI ALOINA E QUINDI NON E' IRRITANTE PER L'INTESTINO, INOLTRE CONTIENE LA MAGGIOR PARTE DEI PRINCIPI ATTIVI.

I PRODOTTI COMMERCIALI GIA' PRONTI SONO COMPLETAMENTE INUTILI , POICHE' SONO SPESSO A BASE DI ALOE VERA BARBADENSIS E NON ARBORESCENS, INOLTRE SPESSO CONTENGONO SOLO IL GEL FILTRATO E NON I PRINCIPI ATTIVI DELLE FOGLIE, INFINE CONTENGONO CONSERVANTI E NESSUNA GARANZIA CHE LA PREPARAZIONE SIA STATA SVOLTA INTERAMENTE AL BUIO.

I titolari delle aziende che vendono prodotti assicurano che sono cari amici di Padre Romano, che i loro prodotti sono preparati scrupolosamente al buio, insomma vi racconteranno tutto quello che volete sentirvi dire per rassicuravi, ma la verità è che i prodotti commerciali non hanno nessuna efficacia e padre Romano è proprio il primo a dirlo nel suo libro e anche in tutte le sue conferenze.

A questo punto si mettono le foglie tagliate a pezzetti in un frullatore assieme al miele. Quando si è ottenuta una crema verde semi-liquida, si mette in un barattolo opaco in cui non possa entrare la luce e si mette nel frigorifero (non in freezer).

IL PREPARATO NON DEVE ESSERE ESPOSTO ALLA LUCE NEPPURE QUANDO SI INGERISCE.

Se si hanno difficoltà a berlo al buio, può essere utile mettere il preparato in un contenitore opaco chiuso e berlo da una cannuccia, in questo modo non sarà necessario neppure spegnere la luce della stanza, poichè la luce non potrà entrare in ogni caso nel contenitore.

Il miele ha due funzioni, la prima è di rendere la crema più dolce, poichè l'aloe è amarissima (aloe in arabo vuol dire appunto "amaro") e la seconda è di veicolare meglio il preparato all'interno dell'organismo, se si hanno problemi di glicemia si possono ridurre opportunamente le dosi di miele (o sostituirlo con dolcificante purchè non sia l'aspartame che è cancerogeno).

La grappa non è indispensabile, l'uso è facoltativo a seconda delle preferenze. Non va messa se si hanno problemi a digerire gli alcolici o se si ha l'ulcera o il cancro nell'apparato digerente. In ogni caso non va aggiunta al barattolo, ma va assunta a parte quando si assume il preparato. Se si sceglie di prenderla, è meglio usare quella distillata pura, ossia fatta con un solo tipo di uva ("monovitigno" nell'etichetta) piuttosto che la "vinaccia", preparata con diversi tipi di uva.

Il preparato va assunto preferibilmente a stomaco vuoto per migliorare al massimo l'assorbimento dei principi attivi.
E' PREFERIBILE NON MANGIARE O BERE PER ALMENO UN'ORA DOPO AVERLO INGERITO.

Se viene assunto a stomaco pieno può non essere assorbito al meglio e l'efficacia può essere ridotta. Si può fare l'eccezione di un sorso d'acqua dopo averlo assunto, dato che il sapore dell'aloe diventa amarissimo dopo alcuni giorni di conservazione. Prima di assumerlo occorre rimescolare bene, poichè il preparato tende a concentrarsi sul fondo del barattolo.

Studi scientifici su Aloe Arborescens e Cancro


In questa pagina ci sono le informazioni sugli studi mondiali condotti sull'aloe e gli effetti anti-cancro che ha su persone e animali. In particolare possiamo constatare che è dimostrato scientificamente che abbia effetti curativi su leucemia, carcinomi, tumori neuroectodermici e sarcomi in generale, tumori solidi incurabili, linfomi superiori a qualsiasi farmaco da chemioterapia. Queste studi internazionali provano incontestabilmente l'efficacia dell'aloe molto di più di quanto potrebbero fare tutte le cartelle cliniche che potremmo raccogliere nella nostra vita, in quanto costituiscono una conferma che viene da ogni parte del mondo e viene da medici che hanno sperimentato l'aloe seguendo le metodologie più scientifiche e ortodosse.

Ricordiamo che i sarcomi hanno origine da tessuti connettivi, ossa, cartilagini, nervi, vasi sanguigni, muscoli e tessuto adiposo; i carcinomi e i melanomi si formano nei tessuti epiteliali, come la cute e le mucose che rivestono le cavità interne, e nei tessuti ghiandolari, come la ghiandola mammaria e la prostata (adenocarcinomi); le leucemie e i linfomi comprendono quei tipi di cancro, sottoforma di malattie del sangue, che interessano gli organi emopoietici e il sistema linfatico. Per maggiori informazioni qui.

Dopo aver letto gran parte della letteratura mondiale sull'argomento, ho raggruppato qui alcuni studi internazionali sulla cura dell'aloe per tipo di malattia. Le mie convinzioni non si basano quindi solo sui casi che ho potuto constatare con i miei occhi, ma soprattutto su questi importantissimi studi. Le prove sono indiscutibili. Lo dico soprattutto a quei medici che pretendono di sapere tutto sull'aloe, senza neppure averne mai vista una di persona. Basta leggere.

Carcinomi
Leucemia
Melanomi, sarcomi, tumori della pelle, cerebrali e neuroectodermici
Tumori al polmone
Diabete, herpes e psoriasi
Tumori gastrointestinali, al pancreas, al fegato, al seno, glioblastomi e ulcera
Effetti collaterali della radioterapia e protezione dalle radiazioni ultraviolette
Studi sul gel e sul rimarginamento delle ferite
Tifo, Virus e proprietà immunostimolanti
Antibiotico, antiallergico, antidolorifico, antiinfiammatorio, antibatterico, antimicotico (funghi), afte, antiossidante

Per le prove sul fatto che l'aloe è completamente innocua e approvata da centinaia di ricercatori esperti a livello mondiale visitate questa pagina.

Ecco degli indirizzi in cui in ogni caso è possibile effettuare ricerche personalmente.

1) National Center for Biotechnology Information (PubMed), www.pubmed.com

2) British Journal of Pharmacology, www.brjpharmacol.org/search.dtl

3) Cancer Research, cancerres.aacrjournals.org/search.dtl




Il sito che ho postato e dal quale ho tratto questo testo offre molte informazioni sull´Aloe Arborescens, vi posso solo consigliare di andare a darci uno sguardo.
Buona lettura!

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  • Cecilia
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12 Anni 1 Mese fa #3427 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: ALOE ARBORESCENS
Fra tutti i farmaci, fito-farmaci e principi attivi menzionati nella farmacopea, è di rilievo sottolineare l'impiego recente in Medicina dell’ Aloe, nota fin dall'antichità per le sue virtù terapeutiche.

Delle circa 250 varietà note, particolare interesse scientifico hanno di recente rivestito: l'Aloe Arborescens, e Ferox ritenute migliori rispetto alle altre varietà di pianta, fra cui l'Aloe Vera.
Rispetto a quest'ultima, infatti, presentano una concentrazione di principi attivi più elevata, pari ad almeno tre volte, e risultano inoltre più resistenti ai nostri climi.

I principi attivi contenuti sono circa un centinaio. Delle sostanze note, accanto a quasi tutti gli aminoacidi essenziali, a molte vitamine, all'acido acetilsalicilico, alla Colina, e a diverse forme di lipidi, l'Aloe contiene anche dei rari sali minerali: lo Zinco, il Manganese, il Ferro, il Germanio, il Cromo, il Magnesio, il Boro, il Selenio, con implicazioni importanti, quindi, per diverse patologie umane: tra queste, gran parte delle patologie degenerative, del ricambio, o da cause carenziali.

L'Aloe tende così alla rinormalizzazione dei parametri biochimici e funzionali dell'organismo in un tempo-finestra variabile da 2 a 6 mesi:
1) Regolarizzazione della pressione parziale di anidride carbonica nel sangue.
2) Regolarizzazione dei valori del Glucosio ematico, soprattutto in pazienti diabetici
3) Diminuzione dei Trigliceridi.
4) Regolarizzazione del Colesterolo totale con aumento del rapporto HDL/LDL.
5) Normalizzazione della Bilirubina.
6) Normalizzazione dell'acido urico.
7) Regolarizzazione Na / K, Ca / Mg.
8 ) Aumento dell'Emoglobina.
9) Protezione gastro-enterica, epatica, pancreatica e renale.
10) Attivazione delle difese immunitarie per infezioni acute.
11) Riequilibrio linfocitario in malattie infettive croniche (epatite C, HIV / AIDS).
12) Protezione anti-ossidativa del DNA dagli effetti delle radiazioni ionizzanti.

In particolare, acquistano particolarmente valore alcune sostanze efficaci nella cura dei tumori, come gli Antrachinoni Aloina A, Aloina B, ed Emodina; i Polisaccaridi, fra cui l'Aloe-mannano; le lecitine ATF1011 e Alexin B.

Queste sostanze possono essere sostanzialmente suddivise in 2 gruppi di azione anti-tumorale:
1) Stimolazione immunitaria
2) Induzione di Apoptosi.

Stimolazione immunitaria
1). Gli Antrachinoni Aloina A ( Aloctin A, Alo-A) e Aloina B (altrimenti chiamata Barbaloina), sono contenuti nella parte esterna della foglia, e sono caratterizzati dalle note proprietà lassative, battericide e anti-infiammatorie, in ogni caso con dose massima tollerabile di tutta sicurezza, poiché pari a di circa 10 mg / kg, senza quindi rischio di danno reale per il paziente. La loro importanza riposa sul fatto che essi inducono elevata attività replicativa nei linfociti T citotossici e sui Natural Killer, in maniera paragonabile ad altri fattori attivi già noti. In particolare, l' Aloctin A, (Alo-A) induce attivazione di IL-2, IL-3 e IFN-gamma alle concentrazioni minime di 10 microgrammi / mL
Avrebbe inoltre la caratteristica di attivare il Complemento lungo la Via Alternativa.

2). I Polisaccaridi, di particolare struttura biochimica, sono caratterizzati da un'estrema facilità di assorbimento da parte dei villi intestinali del paziente (se non chemio-trattato).
Non sono mucopolisaccaridi, poiché non contengono gruppi azoto fra essi, particolare valore riveste l'Aloe-mannano, che agisce in funzione antigenica, ricordando almeno in parte l'azione del beta-Glucano: strutturalmente, è una lunga catena acetilata e idrosolubile formata da Mannosio e Glucosio in un rapporto stechiometrico di circa 6 a 1. Come molecola estranea antigenicamente all'organismo, e poiché dotata, a causa della sua particolare conformazione polisaccaridica, di elevata capacità di assimilazione da parte dei villi intestinali, essa spiega, pur in considerazione della sua relativamente scarsa concentrazione, la sua buona capacità d'induzione di risposta immunitaria da parte dei linfociti T gamma-delta ben presenti nelle circa 150 stazioni linfonodali dell'intestino, con successiva induzione di Cascata Immunitaria (linfociti T sensibilizzati ad azione citotossica diretta [Tc], linfociti Killer [azione citotossica cellulo-mediata anticorpo-dipendente], linfociti Natural Killer [azione citotossica cellulo-mediata non anticorpo-dipendente], o da monociti-macrofagi…): una Cascata Immunitaria che sembrerebbe caratterizzata, a distanza di 1-2 mesi dall'inizio delle somministrazioni orali del composto di Aloe (rapporto 1 a 2 fra tritturato fresco di Aloe e Miele,) da un quadro di Peritonismo diffuso a partenza gastrica, ileo-cecale o epatica, della durata di quasi una settimana, seguito da successivo picco ematico di linfociti in assenza di incremento di altri sotto-gruppi di globuli bianchi.

3) ATF1011
E' una lectina che si lega alla superficie di cellule tumorali, inducendo poi l'attivazione di Linfociti citotossici contro di esse.

4) Alexin B
La lecitina Alexin B è stata testata con esito positivo sulla leucemia linfocitica.

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  • soani
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12 Anni 1 Mese fa #3431 da soani
Risposta da soani al topic Re: ALOE ARBORESCENS
Ciao,Cecilia :)

Una domanda(forse stupida):
e' molto amara, o,visto il miele, e'bevibile???
Si puo sostituire il miele con sciroppo d'agave????

A che distanza da aa e mg cl???
Prima l'aloe, poi le altre cose????
ho fatto tre domande..:-)

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  • Cecilia
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12 Anni 1 Mese fa #3433 da Cecilia
Risposta da Cecilia al topic Re: ALOE ARBORESCENS
E mammamia! 3 domande tutte assieme :woohoo:

1- certo che é bevibile :lol: , a me tra l´altro piace anche e so di non essere l´unica.

2- credo che si possa sostituire il miele con succo d´agave ma, ehm, a quel punto perché non usare il miele?!

3- é meglio prendere l´aloe sempre a stomaco vuoto e aspettare almeno 1 ora prima di prendere AA ecc. pena il rischio di dover correre molto velocemente in direzione bagno! capisci a me?!

ciao

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12 Anni 1 Mese fa #3435 da Livio
Risposta da Livio al topic Re: ALOE ARBORESCENS
peccato che non posso prenderla ,appena la ingerisco mi vengono degli spasmi incredibili all'intestino devo essere intollerante aqualche comp., forse l'aloina, cosa che il succo non mi provoca. ciao Livio

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12 Anni 1 Mese fa - 12 Anni 1 Mese fa #3441 da Scorbutico
Risposta da Scorbutico al topic Re: ALOE ARBORESCENS

Livio ha scritto: peccato che non posso prenderla ,appena la ingerisco mi vengono degli spasmi incredibili all'intestino devo essere intollerante aqualche comp., forse l'aloina, cosa che il succo non mi provoca. ciao Livio


idem ho mangiato la foglia togliendo le spine ed limitandomi al gel interno dopo un po mal di stomaco, pare che si debbano estrarre degli agenti che non sono proprio il massimo, e per quanto riguarda il liquido o gel che si trova in commercio(sup.mercato, farmacie) pare che valga meno dell'acqua fresca anche perchè è conservato con veri e propri veleni chimici, come il benzoato di sodio, a differenza del gel di argania, che ho a casa e non ho ancora aperto(ahahahah!) perchè ho pensato prima m'ammazzo con la vit. C poi curo io mio gastrico con l'aloe; lo psichiatra salumiere dal quale andai mi disse queste cose in merito alle soluzioni, gel o pozioni, che si trovano ormai anche dal tabaccaio perchè il benzoato di sodio + l'acido ascorbico forma il benzene noto cancerogeno, spesso queste bibite "salutari" usano come antiossidante E300, per non parlare di quello che ha in corpo uno che integra...

Benzoato di sodio e sai cosa bevi :P
Ultima Modifica 12 Anni 1 Mese fa da Scorbutico.

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